26 gennaio 2012

“Il lettore vero non è chi mi compra, ma chi mi ama”

CANCELLO ED ARNONE.Grande serata quella del gruppo di lettura “Letteratitudini”. Un incontro, come sempre, improntato sulla convivialità, all’insegna della vera amicizia e del reciproco piacere di ritrovarsi in un salotto per trascorrere una bella serata discorrendo di argomenti culturali.
Non poteva essere scelto un argomento, una figura letteraria più affascinante, emozionante, ammaliante ed incantevole come quella del D’Annunzio e della sua poetica.
Un grande uomo, un eccentrico amante, innamorato della parola, adoratore della musica e della poesia il D'Annunzio fu parlatore squisito. Tutti quanti scrivono di lui, ne ricordano la voce limpida, armoniosa, metallica, e attestano che la seduzione esercitata da lui sulle folle e sui singoli era riposta soprattutto nella parola.
La sua voce scandita, metallica, e insieme carezzevole dava di per sé una sensazione analoga a quella che suscitano le sue liriche più prestigiose: di trasognamento...
Miracoloso era il suo potere d'adattamento alla persona che, per improvvisa simpatia, eleggeva e a cui voleva piacere: non falsandosi, ma estraendo dalla sua molteplice natura quel che in essa v'era di consono a quella dell'interlocutore; ponendo certo in quella operazione un'arte non minore di quella che nelle sue più venuste pagine: ma arte, non artifizio, non istrionismo. Obbedienza al ritmo scelto per quel dato colloquio, ma ritmo suo; attenzione vitale.
Fu evidentemente per questa sua indole che l'impresa di Fiume, i motti Dannunziani, le apparizioni pubbliche e il modo squillante, acuto e cristallino di arringare le folle rappresentano inconsapevolmente le prove generali degli strumenti propagandistici utilizzati per più di vent'anni dal regime.
Famosissimi i motti del vate, che ci raccontano la sua vita, come ad esempio: Ognora desto - motto che serviva al Poeta da sprone al suo lavoro letterario. Lo usò per i suoi ex libris accompagnato dall'immagine di un gallo che canta ritto su una pila di libri.
Io ho quello che ho donato - Inciso sul frontone all'ingresso del Vittoriale, è questo il più celebre dei motti dannunziani. Alla affermazione apparentemente paradossale, usata dal poeta fino agli ultimi anni della sua vita, è legata l'idea della generosità e della munificenza a cui il Poeta si ispirò sopratutto negli ultimi anni trascorsi al Vittoriale. Racchiuso in un tondo recante la figura di una cornucopia, simbolo dell'abbondanza, o impresso al centro di due cornucopie, il motto si trova impresso sui sigilli, sulla carta da lettere e su tutte le opere di Gabriele d'Annunzio pubblicate dall'Istituto Nazionale e dall'Oleandro. Il Poeta affermò di aver trovato la frase incisa su una pietra di focolare appartenente a un camino del Quattrocento. In realtà è la traduzione di un emistichio del poeta latino Rabirio, contemporaneo di Augusto, citato da Seneca nel VI libro del De beneficiis:"Hoc habeo quadcumque dedi".La frase e' riportata in un trattato seicentesco dell'Abate Giovanni Ferro come motto di un cavaliere spagnolo del Cinquecento.
Piegando lego - Motto impresso sulla carta da lettere e sugli ex libris con l'immagine di un salice piangente che si piega legandosi ad un altro albero. Non è escluso che si "piega" alla volontà di Mussolini che lo vuole lontano dalla vita politica della nazione.
Suis viibus pollens possente di sua propria forza - Una delle frasi predilette dal d'Annunzio che la fece incidere sui sigilli dorati con cui chiudeva le buste e sugli oggetti che usava donare agli amici: gemelli e portasigarette d'argento. E' inscritta in un tondo recante l'immagine di un elefante con la proboscide in alto.
Vivere ardendo e non bruciarsi mai - Parafrasi di un verso di Gaspara Stampa:" Vivere ardendo e non sentire il male".Il motto fu adottato da d'Annunzio anche in guerra durante l'impresa di Fiume.
Resto dentro di me - La frase  è legata alla immagine della tartaruga che resta nel suo guscio. D'Annunzio la fece incidere su una placca che inviò a Mussolini ne '35. Il Poeta era solito regalare agli amici piccole tartarughe d'argento che usava come "talismani".
D’Annunzio diceva che il fallimento più grande della vita dell’uomo stava nel non mettere a frutto gli ARDORI GIOVANILI ovvero quel desiderio che ognuno di noi serba nel petto di condurre un’esistenza attiva, viva, operosa, ricca di stimoli intensi, profondi ideali, attività fiorenti.
Egli affermava che solo abbandonandosi appieno alla vita come una foglia sospinta dalle placide o impetuose acque di un fiume l’uomo poteva essere davvero felice. Il vitalismo, l’incoerenza e la passionalità questo contraddistingue l’esistenza di D’Annunzio nei confronti di tutta la massa di poeti che compiange ciò che avrebbe potuto vivere o avrebbe voluto vivere.
In mezzo a questo scenario di vita e passione comunque D’Annunzio nasconde un rapporto molto profondo e complesso con la morte e principalmente scomporrei la visione della morte in più argomenti legati dal medesimo filo conduttore : Amore e Morte
L’antico tema trattato dai poeti latini, da Leopardi, da Gozzano e, in un modo del tutto suo, da D’Annunzio. Amore e Morte per D’Annunzio sono uno l’effetto dell’altro, l’amore è un sentimento talmente intenso viscerale, profondo, impetuoso e lancinante che solo chi non ha paura della morte può vivere nella maniera più profonda. Quanti di noi, di fronte a un vero amore perduto si sentono vittima di un qualcosa di talmente grande, doloroso ed irrimediabile da avvertirlo simile alla morte. Significa che il vero amore esiste soltanto quando siamo disposti a donare noi stessi per il sentimento.
Ma esiste anche  il D’annunzio ardito e la morte: d’Annunzio partecipa alla guerra mondiale in maniera eclatante con Il volo su Vienna, la beffa di Buccali e tante altre imprese che lo resero popolare e che diedero sfogo al suo grande desiderio patologico di platea. Negli anni 20 incendia l’animo degli italiani parlando di “vittoria mutilata” e in seguito marciando su fiume con una schiera di legionari pronti a tutto spinti da amore di patria.
Il pensiero di D’Annunzio in merito è che il vero ardito è colui che è disposto anche a donare la vita per perseguire quello in cui crede : MEMENTO AUDERE SEMPER ( Ricordati di osare sempre ) soltanto chi osa ed è disposto a perdere ciò che possiede è in grado di assaporare appieno l’esistenza.
Questo pensiero si riflette non solo nelle imprese di guerra ma soprattutto nella sua vita, nei suo amori complessi ma impetuosi, profondi, passionali, veementi per i quali D’Annunzio era disposto a donare la vita con amore. Nota che al Vittoriale c’è un tabernacolo con il volante d’un ardito morto in una gara di motoscafo, simbolo che per il poeta chi donava la propria vita in un impresa ardua era degno di venerazione.
Il D’Annunzio ed il declino - Negli ultimi anni D’Annunzio dovette assistere alla propria decadenza fisica e morale, costretto a vivere nella “prigione dorata” del Vittoriale nella penombra più completa per occultare alle amanti l’onta della decadenza sul suo volto. Ormai non era più in grado di compiere imprese magnifiche o essere una guida spirituale per il paese ( come se D’Annunzio fosse già morto prima della morte fisica ).
Deluso dal fallimento di fiume si ritira in una villa costruita su misura di uomo eccentrico. Fra le stanze del Vittoriale bisogna rammentare la più significativa che è la stanza del lebbroso dove c’è un letto fatto come una culla e stretto come una bara, simbolo esplicito che la vita e la morte si compenetrano e che una è insita nell’altra come dice Gozzano ( quanti me stesso son morti in me stesso ).
Nella stanza del lebbroso c’è un’effige raffigurante D’Annunzio moribondo fra le braccia di San Francesco poiché, nel raffigurarlo, il Vate si immaginava lui ammalato di peste tra le braccia d’un santo ( allora la peste era considerata come simbolo divino ). Nella stanza del lebbroso inoltre ci sono nel soffitto rappresentate immagini di sante con il volto delle amanti più significative del D’Annunzio in quanto il poeta amava fondere sacro e profano.
La morte del poeta - C’è chi vocifera che “ il volo dell’arcangelo “ ovvero la caduta dalla finestra non sia stata causata dall’amante del vate Luisa Baccara ma che D’Annunzio meditasse un suicidio, c’è chi dice persino che anche la sua morte ha qualcosa di misterioso. C’è da dire che D’Annunzio costruì per lui e per i suoi legionari un altissimo mausoleo dove fu deposta la sua salma eretta verso il cielo in onore del sommo poeta.
Per coronare la nostra serata di “Letteratitudini”, non poteva, ovviamente mancare, la recitazione di una delle poesie più belle di D’Annunzio “La pioggia nel Pineto” tratta da Alcyone.

La pioggia nel pineto

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
né il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immensi
noi siam nello spirito
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, Ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia

che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta: ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.

Spiegazione
“La pioggia nel pineto” è una tra le più belle poesie di D’Annunzio. E’ rivolta alla donna amata, Ermione. La scena si svolge in un bosco, nei pressi del litorale toscano, sotto la pioggia estiva. Il poeta passeggia con la sua donna, Ermione e la invita a stare in silenzio per sentire la musica delle gocce che cadono sul fogliame degli alberi. Inebriati dalla pioggia e dalla melodia della natura, il poeta e la sua donna si abbandonano al piacere delle sensazioni con un’adesione così totale che a poco a poco subiscono una metamorfosi fiabesca e si trasformano in creature vegetali.
La poesia è ricca di enjambement e similitudini. Le rime sono libere e sono presenti molte onomatopee.

Matilde Maisto

GIORNATA DI ORIENTAMENTO: SCUOLA, AMMINISTRAZIONE E GEOMETRI “UNITI”

Stefano Giaquinto
CAIAZZO – Scuola, Amministrazione Comunale e Collegio dei Geometri “uniti” a Caiazzo in occasione della Giornata di Orientamento Scolastico organizzata dai docenti dell’Istituto Superiore “Nicola Covelli” (istituto che comprende Liceo Scientifico, Liceo Pedagogico e Istituto Tecnico Costruzione Ambiente e Territorio, ndr.). Dalle ore 17 alle 19 l’Isiss ha aperto le porte agli studenti della scuola media e ai genitori, lo scopo è stato quello di fornire ai ragazzi e alle loro famiglie maggiori informazioni sui servizi e sulle caratteristiche attitudinali, affinché questi possano essere aiutati ad effettuare una scelta scolastica e professionale adeguata. La giornata ha visto dunque impegnati per la prima volta il sindaco e componente del consiglio direttivo del Collegio dei Geometri della provincia di Caserta Stefano Giaquinto e i geometri Aniello Della Valle e Oreste Auarto Basilio, componenti del Consiglio Direttivo del Collegio dei Geometri di Caserta. Il primo cittadino, nelle vesti anche di consigliere provinciale, ha confermato la volontà dell’Ente Provincia di voler realizzare in tempi brevi il nuovo istituto scolastico, “è stato già acquistato il terreno- ha spiegato - e si sta procedendo con le indagini geologiche al fine di poter affidare la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera”. Inoltre ha sottolineato l’importanza della presenza dell’istituto superiore nella città di Caiazzo, città di Terra di Lavoro da sempre al centro del territorio per la storia e la cultura, sottolineando anche l’ottimo grado di istruzione ricevuto dai frequentanti. “La presenza invece dei componenti del Consiglio direttivo del Collegio dei  Geometri – ha continuato Giaquinto – è la testimonianza di come la professione del geometra possa essere un’opportunità di studio prima e di lavoro poi per i giovani”. Le professoresse Cepparulo, Romano ed Insero, nonché il professor Fusco, responsabili della Giornata di Orientamento, unitamente al dirigente scolastico e al presidente di istituto Franco Vocile, hanno sottolineato come “questo istituto in questi anni abbia contribuito a formare giovani che oggi occupano nella società civile posti eccellenti ed autorevoli”. Numerosi i genitori e gli alunni presenti, sia coloro che si iscriveranno al primo anno sia i già frequentanti, che sabato 21 gennaio con soddisfazione hanno anche visitato le attrezzate aule di laboratorio. 

c.s.

Un caffé con l’autore, l’appuntamento settimanale con la letteratura nella biblioteca comunale di Villaricca.

Ad Un caffé con l’autore, l’appuntamento settimanale con la letteratura nella biblioteca comunale di Villaricca, Donna e Uomo: due modi di essere umano, percorsi di etica e identità di genere, un libro di Enrica Romano. L’iniziativa, mercoledì 01 febbraio 2012, ore 17:30, nella biblioteca comunale di Villaricca. Mercoledì 01 febbraio, come sempre dalle ore 17:30, nella biblioteca comunale di Villaricca, l’appuntamento settimanale con la cultura d’autore. Questa settimana la presentazione del libro di Enrica Romano, Donna e Uomo: due modi di essere umano, percorsi di etica e identità di genere. L’opera. "Venire al mondo maschio o femmina non è una variabile irrilevante, eppure la psicologia, nel campo della ricerca e della teorizzazione, sembra averla trattata come una variabile tra le altre, attribuendole spesso un peso poco significativo e finendo col rappresentare la totalità dell’esperienza umana secondo un modello sostanzialmente univoco, quello maschile”. E’ con questa semplice frase che la scrittrice Enrica Romano introduce il suo lavoro sull’etica e l’identità di genere. A partire da un diverso sviluppo psico-sessuale e da una differente relazione con le figure genitoriali, la giovane scrittrice mette in evidenza come uomo e donna sviluppino una modalità peculiare di “declinare” la vita, di tessere le relazioni interpersonali, di approcciarsi alla conoscenza e alla scienza, alla sfera etica, sociale, politica. In particolare il titolo rimanda all’ipotesi di un differente “percorso” etico nella donna e nell’uomo, a partire da un diverso sviluppo psicosessuale e da una specifica acquisizione dell’identità di genere, vale a dire la consapevolezza di appartenere ad un sesso.
L’autrice. Enrica Romano, santarpinese, dottoressa in filosofia e counselor psicosociale, pubblica nel maggio del 2009 con la casa editrice Kimerik il suo primo libro “Donna e uomo: due modi di essere umano. Percorsi di etica e identità di genere”. L’iniziativa, come ogni mercoledì, sarà caratterizzata dalla lettura di alcuni brani scelti con recitativo del Collettivo teatrale L’anima ed il suo doppio – Associazione TeatroinFiore, con la regia di Lucio Michetti. Sulle letture, effetti e coloriture musicali a cura del Maestro Massimo Capocotta (Pianista) e del Chitarrista Lello Cardone (Chitarrista), dell’Associazione Illimitarte, in un intrigo di musica, teatro e letteratura di straordinario livello culturale. A coordinare l’iniziativa, Salvatore Salatiello, Cittadinanza attiva Napoli Nord.

“DIOCESI DI AVERSA TV” SULLE TRACCE DI SAN PAOLO.

Mons. Angelo Spinillo
AVERSA. È giunta alla quarta puntata la trasmissione “Diocesi di Aversa Tv”: un format mensile con cui – per iniziativa del vescovo monsignor Angelo Spinillo – la comunità cristiana di Terra di Lavoro prova a raccontarsi sul piccolo schermo, riflettendo sulla propria vita di fede, sui fermenti evangelici che percorrono il territorio, sui problemi e sugli sforzi con cui la chiesa locale opera per il rinnovamento. Il titolo della nuova puntata è Il lungo cammino di San Paolo, un excursus sull’impegno alla comunicazione della fede e all’evangelizzazione condotto sulle orme dell’apostolo delle genti, patrono della nostra chiesa locale, di cui il 25 gennaio si è celebrata la ricorrenza. Le nostre telecamere hanno seguito la suggestiva processione in onore del santo, alternando le immagini al commento del nostro vescovo, che ripercorre le ragioni e l’attualità del messaggio paolino. Un servizio in esterna è dedicato, poi, all’originale iniziativa del Caffè teologico, animato da don Francesco Riccio: un modo per avvicinare, con incontri piacevoli e informali, i più giovani alle problematiche della vita di fede. Infine, da questa puntata si inaugura una rubrica dedicata alla scoperta dei tesori della nostra diocesi, una delle più antiche d’Italia, con oltre nove secoli di storia, raccontati da monsignor Ernesto Rascato, delegato regionale per i beni culturali ecclesiastici.
Dalla prossima puntata, “Diocesi di Aversa Tv” comincerà inoltre a documentare le iniziative delle foranie, con l’intento di avvicinare i fedeli ad un prodotto comunicativo che serve a rinsaldare la comunità locale e a favorire lo scambio di informazioni e la conoscenza reciproca. La trasmissione sarà messa in onda, a partire da domenica 29 gennaio, da TeleclubItalia, alle ore 12.30 (dopo l’Angelus), con repliche il martedì alle 18.00 e il mercoledì alle 11.00. Teleprima trasmetterà il format ogni mercoledì alle 13.30, venerdì alle 18.40 e sabato alle 8.30. Il video è disponibile anche sul sito www.dicoesiaversa.it Non perdetelo!

Rita Castiello

SEQUESTRATO MAXI DEPOSITO ABUSIVO DI GASOLIO PER AUTOTRAZIONE E OLTRE 9 MILA LITRI DI CARBURANTE IL RESPONSABILE E’ STATO DENUNCIATO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA

CASERTA. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, a seguito delle proteste dei TIR tuttora in corso, ha intensificato le misure di prevenzione e di contrasto alle violazioni sulle forniture di carburanti. Oltre venti i controlli effettuali nei confronti dei maggiori depositi fiscali e commerciali nonché a vari distributori ubicati in vari comuni del territorio della Provincia, per verificare il rispetto della disciplina dei prezzi sull’intera catena di distribuzione dei carburanti ed evitare problemi di aggiotaggio o di interruzione di pubblico servizio ovvero altre forme di evasione fiscale (IVA e accisa). Nel corso dell’attività, i finanzieri della Compagnia di Caserta hanno individuato e, dopo una puntuale attività di controllo, sottoposto a sequestro un impianto di distribuzione di carburante (gasolio per autotrazione), ubicato presso un deposito commerciale di oli minerali di Caiazzo (CE). I militari, insospettiti dal notevole traffico di autoveicoli nei pressi del deposito, sono intervenuti per verificare la regolarità della vendita. Dal controllo è emerso che l’impianto, malgrado fosse autorizzato esclusivamente alla cessione dei prodotti petroliferi a soggetti titolari di partita IVA, effettuava liberamente rifornimento a privati, attraverso una colonnina di erogazione, risultata completamente abusiva. Inoltre, il titolare praticava un prezzo inferiore a quello di mercato, in tal modo esercitando una concorrenza sleale nei confronti degli altri distributori di carburante. Al termine dell’intervento, sono state sequestrate una colonnina di erogazione, un braccio di carico carburanti, un deposito interrato della capacità di 50 metri cubi e oltre 9.000 litri di gasolio per autotrazione. Il responsabile, C.S., di anni 45 di Caiazzo, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per aver omesso di denunciare all’Autorità materie infiammabili nonché di richiedere il rilascio del certificato di prevenzione incendi. Sono, poi, state contestate altre violazioni in materia sicurezza sul lavoro. Nel corso della giornata, si è inoltre provveduto a garantire, attraverso mirate attività di ordine pubblico, la scorta agli autotrasportatori per consentire la regolarità degli approvvigionamenti di carburanti ai depositi nonché il successivo rifornimento ai distributori stradali. Le attività di servizio condotte rappresentano un’ulteriore conferma dell’impegno profuso dalla Guardia di Finanza nel controllo economico-finanziario del territorio casertano, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e la libera concorrenza. ______________________________________________________________________ Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

IL COMUNE DI SAN POTITO SANNITICO RIAPRE IL TERMINE DI ADESIONE AL CONDONO PER I TRIBUTI LOCALI.

Francesco Imperadore
SAN POTITO SANNITICO. Durante l’ultimo consiglio comunale di San Potito Sannitico, tra gli altri punti, è stata approvata la riapertura dei termini di adesione al condono per i tributi locali ratificata con la precedente delibera N° 27 del 24.11.2011 che fissava la scadenza al 31.12.2011. L’Amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Imperadore, considerando che il condono proposto  ha ottenuto una consistente successo con il 75% dei contribuenti accertati che hanno aderito alla definizione agevolata e  altri contribuenti, hanno presentato istanza di adesione nei primi giorni del 2012 successivamente alla originaria scadenza del 31.12.2011 ha ritenuto  che la riapertura dei termini di qualche settimana non lede il principio di paritario trattamento dei contribuenti e ne espone l’ente a danni di origine erariale in quanto è possibile solo conseguire vantaggi per il comune in quanto viene elevata la platea contributiva ed accelerate le procedure di incasso ed eliminato il relativo contenzioso. Abbiamo ritenuto necessario, ha ribadito il Sindaco Francesco Imperadore, riaprire i termini di adesione fino al 29 febbraio prossimo, per poter permettere a tutti gli interessati di usufruire della definizione agevolata dei tributi comunali previsti nel “ Regolamento comunale in materia di condono dei tributi locali” approvato con delibera di consiglio comunale n° 27 del 24.11.2011. Come stabilisce l’art.13 della legge 289 del 2002 , con riferimento ai propri tributi, le regioni, le province e i comuni possono stabilire, con le forme previste dalla legislazione vigente per l’adozione dei propri atti destinati a disciplinare i tributi stessi, la riduzione dell’ammontare delle imposte e tasse loro dovute, nonché l’esclusione o la riduzione dei relativi interessi e sanzioni, per le ipotesi in cui, entro un termine appositamente fissato da ciascun ente, non inferiore a sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell’atto, i contribuenti adempiano ad obblighi tributari precedentemente in tutto o in parte non adempiuti.

Pietro Rossi
 

QUESTA SERA CONVEGNO SU ETICA E INFORMAZIONE CON IL VESCOVO DI CERBO.

Mons. Valentino Di Cerbo
PIEDIMONTE MATESE. L’ufficio per le  Comunicazioni Sociale della Diocesi di Alife-Caiazzo e Clarus, Periodico Cattolico del Matese e dell’Alto Casertano, hanno organizzato per  questa sera alle ore 18,30, presso la Biblioteca diocesana Tommaso d’Aquino del Seminario Vescovile di Piedimonte Matese, il Convegno “Etica e informazione, una proposta per il territorio”. L’idea di questo evento, in prossimità della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti (24 gennaio)  nasce per dare inizio al nuovo anno con un rinnovato impegno, ciascuno nel proprio ambito lavorativo. Ai lavori introdotti da Grazia Blasi della redazione di Clarus, parteciperanno Gianfrancesco D’Andrea, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali e Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) e giornalista professionista, che porterà la sua esperienza sia come direttore responsabile del Corriere Cesenate sia come Presidente di una Federazione che oggi raccoglie circa 190 settimanali diocesani, impegno quest’ultimo, che lo ha portato negli ultimi anni ad essere continuamente in giro per l’Italia e a collaborare con Scuole e Università. La chiusura dei lavori è affidata a S.E. Mons. Valentino Di Cerbo Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo. Nella società dell’informazione è necessario predisporre un ambiente normativo e culturale che riconosca appieno il ruolo e la responsabilità etica dei media e della comunicazione istituzionale.

Pietro Rossi

Adele Vairo nominata presidente provinciale del settore Istruzione e Cultura.

Dott. Adele Vairo
CASERTA.La dirigente Adele Vairo è stata nominata responsabile provinciale del settore Istruzione e Cultura dell’ENDAS di Caserta. E’ questa l’ultima importante operazione dell’Endas che si assicura tra i propri collaboratori una delle professioniste più stimate del territorio casertano. Ad ufficializzare la nomina la presidente  Adelaide Tronco: “ E’ con piena soddisfazione – ha dichiarato - che accolgo l’ingresso nell’Endas di Adele Vairo che sarà coadiuvata da Gabriella Montanaro, altra professionista acuta e brillante. Due donne preparate e capaci che cureranno un settore importantissimo della nostra associazione quale quello dedicato alla cultura ed alla formazione”. “Quando la cultura diventa formazione favorisce la crescita della democrazia”, questo il primo commento della neo eletta  Adele Vairo che ha aggiunto “Un’idea di associazionismo moderna deve promuovere il rilancio del territorio per il territorio. La nostra mission è quella di un impegno a 360 gradi a livello organizzativo e gestionale per creare una proficua sinergia tra il mondo dell’associazionismo e le istituzioni”. “Stiamo già lavorando per la costituzione di un team di professionisti – ha dichiarato la vicepresidente Gabriella Montanaro – Un gruppo apolitico ed apartitico pronto ad impegnarsi in tutti i settori della nostra realtà civile e sociale”.

c.s.

LA FONDAZIONE VICO VI INVITA ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MAURO MELLINI.

recensione2La Fondazione Gianbattista Vico, in un momento nel quale l’attenzione della opinione pubblica sembra essere pericolosamente distratta rispetto ai temi fondamentali della democrazia, ha il piacere di invitarla alla presentazione del libro di Mauro Mellini, edito da Bonfirraro con il titolo 

       “Il partito dei Magistrati”


          La decisione di organizzare questo appuntamento è scaturita dalla volontà di contribuire a far conoscere le tesi, invero coraggiose anche se ovviamente controverse, sostenute dall’autore, persona di limpida ed autentica fede democratica, il quale approfondisce un tema che in Italia è stato al centro del dibattito politico nazionale negli ultimi 20 anni ed attorno al quale si è svolto uno scontro che ha certamente travalicato i confini della materia con la conseguenza che la vicenda “giustizia” ha finito per essere utilizzata come elemento di demonizzazione degli avversari.

           Alla prefazione di Giuliano Ferrara, che già leggiamo nel libro, vorremmo aggiungere ulteriori contributi in sede di presentazione, dove gli intervenuti ascolteranno anche Gianpaolo Cirillo Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Massimo Bordin,opinionista e conduttore della rubrica Stampa e Regime su Radio Radicale, Paolo Russo, Parlamentare, Presidente di Commissione Legislativa della Camera dei Deputati, Vincenzo Pepe, docente di Diritto Pubblico e dell’Ambiente e Presidente della Fondazione. Presenzierà l’autore.


                                  Modererà i lavori Salvatore Grillo                            


                L’appuntamento è a Roma, Martedì 31 gennaio, ore 10,30 Albergo del Senato, Piazza della Rotonda 73.                               

                                                        Fondazione Giovanbattista Vico



Segreteria del convegno:  via Tacito 50  Roma  tel. 06484409  

Il   libro si trova a Roma presso la libreria Arion Montecitorio. Può essere ordinato, con spedizione immediata, tramite:  ordinibonfirraro@gmail.com   on line  su www.webster.it . Durante la presentazione  si potrà acquistare il libro ed approfittare della presenza dell’autore per la dedica

Seguono recensioni




GIUSTIZIA, RIORGANIZZAZIONE TRIBUNALI: PUGLIESE (GRANDE SUD) INCALZA IL SOTTOSEGRETARIO MAZZAMUTO E IL CAPO DEL DIPARTIMENTO BIRRITTERI.

On. Marco Pugliese
“Durante l’audizione di oggi presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, tenuta dal Sottosegretario per la giustizia, professor Salvatore Mazzamuto, e dal dottor Luigi Birritteri, Capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia, nella quale si è discusso della delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, ho affrontato di petto la questione.” Lo afferma in una nota l’On. Marco Pugliese, Parlamentare di Grande Sud, al termine della Commissione. “Il dott. Birritteri – spiega Pugliese – ha parlato di una vera e propria riforma epocale della giustizia, ma a mio avviso rappresenta sì una riforma epocale, ma della morte della giustizia delle aree interne e quindi la rivincita della criminalità. A parer mio questa Commissione per la riorganizzazione giudiziaria che dovrebbe tecnicamente ridisegnare la mappatura delle circoscrizioni giudiziarie, è alquanto confusa.” “Ad oggi – aggiunge Pugliese – non è stata esaminata alcuna modalità rispetto ai criteri che questa Commissione intende adottare nell’attuazione della legge delega. Trovo inoltre molto grave che una Commissione Parlamentare, come quella della Giustizia, sia scavalcata da una Commissione tecnica creata ad hoc dal Governo, che depaupera il potere legislativo del Parlamento. Altresì in Commissione, tutti i membri di ogni gruppo Parlamentare, hanno espresso il loro disappunto circa questa decisione dell’attuazione della legge delega.” “Tra l’altro – continua l’esponente arancione – stiamo lavorando per presentare una proposta al Governo affinché valuti la possibilità di porre in essere tutte le iniziative necessarie per annullare questa legge delega o di prorogarla al fine di poter meglio verificare l’impatto sulle comunità locali e sull’economia dei territori.”
 “In un’epoca in cui si parla tanto di liberalizzazioni, - conclude Pugliese - non possiamo pensare di chiudere i Tribunali, che rappresentano una vera e propria fonte di indotto per i territori.”

Comunicato Segreteria Parlamentare On. Marco Pugliese

Commercialisti. Al Crowne si parla di “Incentivi alle imprese in materia del lavoro”

Caserta - L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta ha organizzato per giovedì 26 gennaio il seminario di approfondimento professionale dal titolo “Incentivi alle imprese in materia del lavoro: le novità del 2012”. L’incontro si terrà presso la sala convegni del Crowne Plaza dalle ore 15 alle ore 19.
     Dopo i saluti del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Pietro Raucci e del presidente Ordine dei Consulenti del Lavoro di Caserta Stefano Scialdone, l’apertura dei lavori con le relazioni di Antonello Lilla Direttore Provinciale Inps di Caserta, Alfonso Cangiano Direttore Provinciale Inail del capoluogo, Daniela Mingione responsabile processo prevenzione (Inail Caserta), Daniela Ferrante tecnico professionista Contarp (Direzione Regionale Inail), Mario Gallo presidente commissione Lavoro dell’Odcec, Gianfranco Ginolfi consigliere provinciale consulenti del Lavoro e Consigliere Nazionale Enpacl.
    Diversi i temi trattati, dal ruolo dell’Inail in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro al bando ISI 2012 - Incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro, ai  nuovi accordi Stato - Regioni sulla formazione in materia di sicurezza sul lavoro dei datori, dirigenti, preposti e lavoratori. Quindi, il nuovo sistema di gestione delle autorizzazioni per la fruizione di benefici nelle assunzioni agevolate introdotto dall’Inps.

       
                          L’Ufficio Stampa
(Maria Beatrice Crisci)

Volalto centra il poker.

Caserta - (Di Antonio Luisè) - Che il match con il Casoli non si presentasse come uno di quelli agevoli lo si sapeva Il campione ha dato ulteriore prova. Ci sono voluti cinque tiratissimi set per consentire alla Volalto di centrare il poker.  Partita dura che le rosanero hanno giocato per tutta la sua durata inseguendo le caparbie rivali. Peccato per il punto perso, ma visto cosa è successo in campo, è meglio pensare ai due punti guadagnati. Del resto, guardando anche gli altri risultati si nota come le squadre impegnate nella lotta retrocessione si siano rese protagoniste di imprese non di poco conto. Molte di esse son ricorse al mercato di riparazione, ciò significa che il girone di ritorno sarà ancora più duro per tutte. Di positivo con la vittoria bisogna anche registrare la tenuta mentale delle rosanero. A differenza di quanto avveniva nel recente passato,  stavolta le casertane non hanno perso la bussola nei momenti di difficoltà riuscendo sempre a ritornare sulle abruzzesi e a chiudere la contesa nel quinto tiratissimo tie-break. La rincorsa ai play off, dunque, continua. Domenica essa vivrà una delle sue tappe più difficili. La Volalto, infatti, renderà visita al Livi Potenza. Terzo in classifica a meno sei dalla capolista Gricignano, il team lucano è avversario solidissimo. Attualmente occupa l’ultima posizione possibile per accedere alla post season, ciò da solo spiega quanto delicato sia questo match proprio nell’ottica di voler raggiungere le partite promozione. “ Nulla vieta di provarci -  afferma Carmen Gagliardi - il Livi è rivale molto forte. Noi all’andata l’abbiamo battuta anche con una certa facilità, ma molte cose da allora sono cambiate. La squadra è più rodata, ha raggiunto solidi equilibri, coscienza dei propri mezzi. Sicuramente con  Gricignano e Pescara sarà la trasferta più dura del campionato. Ci arriviamo reduci da quattro successi consecutivi, abbiamo l’umore a mille, giocheremo consce del loro valore, ma ben consapevoli anche del nostro potenziale. Senza dubbio sarà una bella partita”. Al suo primo anno a Caserta e reduce dalla bellissima stagione di Montella, Gagliardi fa un piccolo mini bilancio della sua stagione all'ombra della Reggia.
" Senza dubbio positiva, la nostra forza è il gruppo, qui siamo tutte unite. Certamente non è un campionato facile, serve tanto impegno e lavoro. Io mi impegno sempre al massimo per essere all'altezza della situazione. Per quel che riguarda, invece, le formazioni militanti in serie C, fa festa la Volalto Cus San Nicola. La formazione cara a Gabriella D’Ambrosio ha battuto in trasferta il Mercato San Severino 3-1. Un successo che tiene le talentuose sannicolesi ben distanti dalla zona rossa della classifica. Niente da fare, invece, per la Volalto Aversa,  battuta a Salerno 3-1. Le giovanissime ragazze di Pasquale D’Aniello hanno, però, lottato, giocato per lunghi tratti alla pari con le rivali, issato bandiera bianca solo dopo l’ultimo sofferto punto delle avversarie.


I risultati

Asci Pz – Montella 0-3
Casoli – Volalto 2-3
Turi Ba - Livi Pz    1-3
Gricignano – Maglie 3-1
Fari  Sa – Vasto 3-0
Libertas Aversa – Isernia 3-2
Dannunziana Pescara - Corporelle Pz 3-0

Il prossimo turno

Livi Potenza – Volalto
Casoli – Asci Pz
Gricignano – Montella
Turi Ba – Isernia
Libertas Aversa – Vasto
Dannunziana Pescara – Maglie
Fari Sa-Corporelle Pz

La Classifica
Gricignano 35, Dannunziana  30, Livi Pz 29, Maglie 26, Volalto 25, Isernia  22, Corporelle Pz 21, Asci Pz e Montella15, Turi Ba e  Casoli 13, Vasto 11, Fari Sa 10, Libertas Aversa 8.

Onda Nuoto al quinto posto dei Campionati Nazionali Master

Caserta - Si è svolta lo scorso fine settimana nella piscina dello “Stadio del Nuoto”, la seconda giornata del campionato regionale del “3°Circuito Regionale master” di nuoto organizzato dalla Uisp, al quale partecipano ben quarantadue società natatorie della Campania. Le gare casertane erano valide anche per la terza giornata della Coppa Italia Master e Trofeo Unità. Trentacinque le società ai nastri di partenza delle gare di Caserta con ben 739 atleti iscritti  alle gare previste del programma della due giorni. L’Onda Nuoto si è distinta nella classifica delle statistiche fra le società partecipanti  con 30 partenti su 34 iscritti e con 58 atleti/gara su 69  e con due partenze per le gare di staffetta. Nella graduatoria generale dopo due week end natatori -  la terza prova è in programma prossimamente a Rieti, la quarta prova ancora a Caserta e la fnale a San Rufo nel salernitano -  l’Onda Nuoto guidata dal tecnico Francesco Provasi è quinta con 40.208 punti frutto di  quattro primi posti, quattro piazzamenti d’onore e tre classificati al terzo posto. Primo posto per Antonio Pirozzi nei 100 stile libero con il tempo di 59’21”;  primo e secondo posto nei 50 rana maschile con Alfonso Starace  e Wolfango Provasi,  primo e secondo posto nei 50 stile libero con Alfonso e Gianluigi Starace;  primo e secondo nei 50 rana femminile per  Giorgia Ferrante e Giovanna Valentino;  secondo posto di Stefano Laperchia nei  100 rana, ottimo terzo posto di Giuseppe Malatesta nei 50 dorso, sponsor della società natatoria con lo studio di infortunistica stradale, terzo posto per Stefano Laperchia nei 400 stile libero e per Antonio Pirozzi nei 50 stile libero. Non hanno raggiunto il podio ma hanno conquistato punti preziosi per la società  Alessandro Orlando e Roberto Suppa  (400 sl),  Eleonora Rivellino e Daniela Delle Cave (50 rana), Luigia Valentino  (100 dorso), Giuseppe Sorbo,  Massimiliano Buonomo, Alessandro Oliviero, Maurizio Grillo, Dario Esposito, Clemente Iodice, Modestino Del Prete e Tommaso Borgia (50 rana), Francesca Oliviero (50 sl), Piero Rombiolo, Paolo Valentino, Antonio Rossi, Angelo Santonastaso e Vincenzo Castaldo (50 sl), Alfonso Pascarella, Nicola Armenia, Guillermo Ferrajolo e Quintavalle Domenico (50 dorso).

Salvatore Candalino

San Salvatore Telesino, una tre giorni per la Giornata della memoria

In occasione della Giornata della memoria (venerdì 27 gennaio) Gli Amici della Biblioteca di San Salvatore Telesino hanno allestito un fine settimana di appuntamenti, con tre intere giornate dedicate all’evento, nella finalità di coinvolgere il maggior numero di persone possibili. In biblioteca si terranno due incontri letterari: uno dedicato a tutti i soci e amici dell’associazione e l’altro ai ragazzi delle scuole cittadine.
Ecco il programma dettagliato: venerdì 27 gennaio 2012: ore 17.00 inaugurazione della mostra ‘Oswiecim oggi’ di Davide Gaudio; ore 18.00 ‘Arbeit macht frei’ serata letteraria aperta al contributo di tutti i partecipanti.
Sabato 28 gennaio 2012: ore 9,30 visita alla mostra degli studenti dell'Istituto tecnico-industriale e della Scuola media di San Salvatore Telesino; ore 10.00 reading sul tema della Shoah: gli studenti dell'Istituto Tecnico guideranno i loro giovani colleghi della Scuola media in un percorso multimediale di testi letterari, immagini e filmati.
La mostra resterà aperta: venerdì ore 17-19.30; sabato ore  10-12,30 /17-19.30; domenica ore 10-12.30/1719.30.


Maria Grazia Porceddu

Il realismo comico di Pino Imperatore e l’ironia di Enzo Fischetti all’ex Libris

Dalla fondazione di un laboratorio di scrittura comica e umoristica alla stesura di un romanzo divertente e ironico il passo può essere veramente breve. Soprattutto se l’autore in questione è Pino Imperatore, nato a Milano da genitori napoletani, e responsabile della sezione ‘Scrittura comica’ del Premio ‘Massimo Troisi’. Lo scrittore sarà all’ex Libris di Capua venerdì 27 gennaio alle ore 20.30 per presentare il suo romanzo d’esordio ‘Benvenuti in casa Esposito’ che narra le avventure tragicomiche di una famiglia camorrista del rione Sanità. Uno spaccato divertente e allo stesso tempo crudele della Napoli contemporanea, città dalle mille contraddizioni e dalle tante difficoltà, capace però di non perdere mai la speranza in un futuro migliore. Al suo fianco a Palazzo Lanza l’attore comico Enzo Fischetti, noto per le sue esibizioni a Zelig e Colorado Café, e la giornalista Mariamichela Formisano.

IL LIBRO
Il rione Sanità è uno dei più affascinanti e misteriosi di Napoli. Qui vive, con la sua famiglia allargata, Tonino Esposito, orfano di un boss della camorra. Tonino riceve dal clan un sussidio mensile e potrebbe vivere di rendita. Invece si intestardisce a voler imitare le gesta paterne, senza riuscirvi. Perché è goffo, sfigato, arruffone, incapace di difendersi: un antieroe tragicomico e decadente, che tra incubi e visioni, ingenuità e imbranataggini, ne combina di tutti i colori.
DALLA NOTA DELL’AUTORE
Benvenuti in casa Esposito non è un libro sulla camorra, ma dentro la camorra. Ne esplora la sua quotidianità. Ne offre una visione dal basso, non dall’alto.
Certo, è un romanzo, e come tale va considerato. In alcune parti potrà sembrare eccessivo. Credetemi, non è così. Io non ho fatto altro che registrare e illustrare, mediante il formidabile strumento dell’ironia, fatti e personaggi che a Napoli si verificano e si incontrano tutti i giorni. Chiamatelo realismo comico, se volete. Più che in qualsiasi altro posto del mondo, a Napoli la realtà supera ogni fantasia.

 …E a seguire alle ore 21.30  ‘La cena per farli conoscere’
Un  personaggio, un’intervistatrice, un vino campano e il suo produttore saranno gli ospiti d'onore della cena del venerdì a Palazzo Lanza, divenendo il motivo, l'interesse, forse l'argomento di discussione della serata. Ogni venerdì, cenando tutti allegramente allo stesso tavolo, conosciamo prodotti, vini e persone. Un viaggio enogastronomico nella nostra Campania Felix protagonista assoluta della cena curata da Mariateresa Lanza.
Gli ospiti di questa sera:
Mariamichela Formisano incontra lo scrittore Pino Imperatore, l’attore Enzo Fischetti e l’imprenditrice Paola Riccio dell’azienda vitivinicola ‘Alepa’.