25 gennaio 2012

LA RICERCA DELL’IRCCS NEUROMED CONQUISTA L’ATTENZIONE DEGLI USA

La ricerca scientifica dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli (IS) è ancora una volta sotto i riflettori degli Stati Uniti. È infatti apparso sull’ultimo numero di Circulation, la più prestigiosa rivista scientifica internazionale in campo cardiovascolare, uno spotlight dedicato al Prof. Giuseppe Lembo, Responsabile delle unità cliniche e di ricerca di angiocardioneurologia dell’IRCCS molisano e docente ordinario dell’Università Sapienza di Roma presso il Dipartimento di Medicina Molecolare. Il Professore Lembo è stato individuato, dalla nota rivista, come uno dei più interessanti ricercatori europei dedicati alle ricerche in ambito cardiovascolare. Un’attenzione, quella riservata al professore napoletano in forza al Neuromed, che deriva dal comprovato impegno professionale che l’ha portato, ad oggi, ad avere al suo attivo circa 200 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali, che affrontano tematiche riguardanti l’ipertensione arteriosa e il danno da essa causato ai suoi principali organi bersaglio, quali il cuore, i vasi ed il cervello. L’operato del Prof. Lembo, si legge nell’articolo su Circulation, ha portato ad un tale sviluppo del laboratorio di angiocardioneurologia dell’IRCCS Neuromed da farne un punto di riferimento in ambito internazionale, allargando il campo d’interesse dell’istituto molisano che oggi, a 30 anni dalla sua fondazione, integra in maniera unica la propria vocazione orientata alle neuroscienze con la medicina cardio e neurovascolare. “Un clinico e un ricercatore entusiasta e dedicato”, scrive del Prof. Lembo la giornalista Judy Ozkan per Circulation, “che conduce un gruppo dedicato a ricerche molecolari e traslazionali in ambito cardio e neurovascolare, e allo stesso tempo impegnato nei più importanti trials clinici internazionali”. Non a caso, l’organizzazione dei Keystone Symposia, che ha lo scopo di riunire scienziati di alto profilo in ambito internazionale su tematiche biomediche e di scienze della vita, ha appena insignito la dott.ssa Daniela Carnevale, ricercatrice del gruppo del Prof. Lembo, di un premio consegnato qualche giorno fa da Napoleone Ferrara, scienziato italiano all’estero ormai da decenni e personalità indiscussa nell’ambito dell’angiogenesi, nonché organizzatore di uno dei Keystone Symposium, proprio sul tema dell’angiogenesi, che ha radunato a Salt Lake City in Utah (USA), i migliori ricercatori provenienti da ogni parte del mondo. La dott.ssa Carnevale, sin da quando, 4 anni fa, ha cominciato a lavorare nel laboratorio del Prof. Lembo, ha focalizzato con successo la sua ricerca sulla dissezione dei processi infiammatori coinvolti nei danni cardio e neurovascolari indotti dall’ipertensione arteriosa ed ha presentato al meeting americano i risultati di una di queste linee di ricerche. L’apprezzamento della qualità scientifica del lavoro condotto dalla dott.ssa Carnevale è ratificato dai numerosi inviti a conferire in meeting internazionali per la presentazione dei risultati raggiunti. Grazie al suo contributo e quello di ciascuno dei componenti del gruppo afferente ai laboratori e all’unità clinica di angiocardioneurologia, il Prof. Lembo si augura “di traslare le scoperte molecolari in nuovi approcci diagnostici e terapeutici per il trattamento delle malattie cardiovascolari”, dichiarandosi “determinato a continuare il mio lavoro sui percorsi molecolari” per essere tra coloro che mettono a disposizione dei pazienti le nuove scoperte scientifiche. 

c.s.

SI INSEDIA OGGI LA COMMISSIONE CONSULTIVA PER L’IRRIGAZIONE PRESSO IL CONSORZIO DI BONIFICA.

Dott. Pietro Andrea Cappella
PIEDIMONTE MATESE. È in programma per oggi pomeriggi l’insediamento della commissione consultiva per l’irrigazione presso il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. Istituito in una delle ultime sedute dal Consiglio dei delegati, l’importante organismo consiliare è stato fortemente voluto dalla maggioranza guidata dal presidente Pietro Andrea Cappella e sarà guidato dal consigliere Filippo Farina, perito agrario e già componente della deputazione amministrativa dell’Ente consortile. A farne parte, su indicazione del presidente Cappella, saranno i consiglieri Antonio Della Rocca, Giuseppe Di Meo, Giacomo Marzano e Antonio Masiello che sono stati convocati per le ore 17 di oggi, presso la sede di viale della Libertà. “La commissione è stata istituita al fine di agevolare i lavori del Consiglio dei delegati e della deputazione amministrativa – dichiarano Cappella e Farina – ed ha funzioni consultive in materia irrigua in termini di manutenzione e gestione delle opere irrigue nonché alla realizzazione dei relativi interventi. Essa sviluppa e approfondisce materie e argomenti di competenza del consiglio e della deputazione nell’ambito irriguo”. All’ordine del giorno della prima seduta, figurano le comunicazioni del presidente Farina e l’esame del nuovo regolamento irriguo per l’utilizzazione delle acque a scopo irriguo nel comprensorio, uno strumento importante per definire una serie di norme alle quali i consorziati dovranno attenersi per l’utilizzo delle acque a scopo irriguo, con l’introduzione anche di nuove sanzioni per le violazioni effettuate dagli utenti agricoltori a quanto previsto dal regolamento.

Pietro Rossi


PAUROSO INCIDENTE SULLA SUPERSTRADA CASSINO-FORMIA, MUORE 83ENNE DI SESSA AURUNCA.

SESSA AURUNCA-Distrazione fatale per un 83enne di Sessa Aurunca, che, alla guida di una Fiat Panda di colore verde, è rimasto vittima di uno spettacolare incidente veicolare, occorsogli sulla Superstrada Cassino-Formia, in territorio del Comune di San Giorgio al Liri. Si tratta di Nicola Scarlato, da anni residente in loco. La vettura condotta da Scarlato ha impattato violentemente con una Fiat Stilo con a bordo due coniugi di Esperia, venendo sbalzata come un fuscello. Ad una prima, seppure sommaria ricostruzione delle dinamiche dell’accaduto, pare che il sinistro sia da ascriversi ad una manovra azzardata del guidatore della Panda, che, in uscita da un distributore di carburanti, sembrerebbe essersi immesso sulla carreggiata proprio mentre sopraggiungeva la Stilo su cui viaggiavano i due consorti esperini. In seguito al violentissimo clash le due macchine coinvolte si sono rigirate più volte su se stesse terminando la loro corsa una al centro della carreggiata(Panda), l’altra contro il guard rail di destra(Stilo). Per Scarlato, che, a quanto pare, era uscito di casa per andare a comprare della carne presso un macellaio di sua fiducia, non c’è stato proprio niente da fare. Inutile, per lui, infatti, la corsa in ospedale. In seguito alle gravissime ferite riportate, il malcapitato è deceduto sull’elicottero del 118 che lo stava trasportando in ospedale. Le altre due persone coinvolte nel rocambolesco sinistro, 50 anni l’uomo, 45 sua moglie, sono stati decisamente più fortunati. Se la sono cavata rispettivamente con 20 e 10 giorni di prognosi. Oltre agli operatori sanitari del 118, si sono portati sul posto un’unità operativa della Polizia Stradale competente per territorio, a cui è toccato regolare le intense code di traffico formatesi nei due sensi di marcia, e i Carabinieri della Stazione di Pontecorvo, che, invece, hanno provveduto ai rilievi tecnici del caso. In margine alla notizia, va segnalato che non sono davvero pochi gli episodi di incidenti automobilistici con protagonisti patentati ultraottantenni. Per questo motivo, sono in tanti coloro che, statistiche alla mano, 

Daniele Palazzo

Giorgio Magliocca torna in libertà.

Giorgio Magliocca
PIGNATARO MAGGIORE.Da questa mattina l’avv. Giorgio Magliocca, ex collaboratore del Sindaco di Roma Gianni Alemanno ed ex Sindaco di Pignataro Maggiore, è ritornato alla libertà. La decisione è del collegio del Riesame del Tribunale di Napoli dopo che la Corte di cassazione, nei mesi scorsi, aveva accolto il ricorso degli avvocati difensori, avv. Franco Coppi e Avv. Mauro Iodice.
Secondo le rime indiscrezioni il Riesame ha motivato la sentenza escludendo un accordo politico-mafioso venendo meno, inoltre, i gravi indizi di colpevolezza. Dalle carte emergerebbe, tra l’altro, un complotto della camorra ai danni del giovane esponente del Popolo della Libertà.

C.S.

PROGETTO “DOMUS” PRESENTATO A LIMATOLA CINQUE COMUNI UNITI DA UN UNICO OBIETTIVO .

CAIAZZO – “Centralità dell’utente e risposte adeguate ai bisogni individuali”. Questa la mission del progetto “Domus – Home Care Premium 2011” presentato presso la sala convegni del Castello di Limatola, un progetto finanziato dall’Inpdap e frutto di un accordo di partenariato tra i comuni di Caiazzo capofila, Alvignano, Limatola, Sant’Agata de’ Goti, Castel Campagnano e le Cooperative Sociali III Millennio- Benessere Onlus. Presenti alla conferenza stampa il padrone di casa e sindaco di Limatola Mario Marotta, il primo cittadino e pioniere dell’iniziativa Stefano Giaquinto e i colleghi di Castel Campagnano Giuseppe Di Sorbo e di Sant’Agata dei Goti Carmine Valentino, per il comune di Alvignano c’era l’assessore Gianni Maiorisi nonché Roberto Bafundi, Dirigente Generale Inpdap Direzione regionale Campania-Molise, il dirigente Inpdap della sede di Benevento Sandra Sarno, Domenico D’Agostino come responsabile del III settore ed il sindaco di Ceppaloni Claudio Cataudo, ente capofila di un progetto gemello denominato “Anchise”. “Un piano importante in un momento di crisi economica, in un momento in cui i comuni non riescono a garantire servizi essenziali alle fasce deboli ‘grazie’ all’immobilismo della Regione Campania – ha sostenuto la fascia tricolore Giaquinto che a nome dei 5 comuni ha risposto tempestivamente, con solerzia e un’idea ben articolata all’avviso pubblico dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica – Un servizio di assistenza per 45 pensionati non auto sufficienti (soggetti adulti dipendenti pubblici e pensionati Inpadap, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado) che prevede una relazione paritaria tra gli enti coinvolti e gruppi di mutuo aiuto”. Giaquinto ha anche lanciato la proposta di riproporre in futuro il progetto “uno strumento – ha concluso – per affrontare i bisogni e i problemi delle persone, incentivando la casa ed evitando così ricoveri (ecco perché la denominazione Domus) per determinati tipi di terapie”. Ha moderato la presentazione il medico psicoterapeuta Salvatore Di Fede. 

 c.s.

QUESTA SERA IN SCENA LA CULTURA CON “LETTERATITUDINI”.

CANCELLO ARNONE. Il gruppo di lettura “Letteratitudini” – costituito da Arkin Jafuri, Matilde Maisto, Pina Manzo, Felicetta Montella, Concetta Pennella, Olga Petteruti, Giannetta Pezzolo, Raffaele Raimondo, Laura Sciorio e Marinella Viola – si è dato appuntamento per questa sera, alle ore 20,00 nel salotto di Matilde Maisto in V.le Europa – Cancello ed Arnone (Caserta). La scelta letteraria per il primo incontro del 2012, si è orientata verso la poetica dannunziana, con una selezione di testi racchiusi nella tematica “Gabriele D’Annunzio: la Patria, l’Amore”.  Ed è con le stesse parole del poeta che mi dispongo in questa tappa del viaggio, già intrapreso con gli amici di Letteratitudini: “Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità è tutta qui”. Un appuntamento con l’Immaginifico al quale sono lieta d’invitare gli ammiratori del poeta pescarese che dominò, con la sua originalissima produzione artistica, il periodo a cavallo fra il XIX ed il XX secolo. E’ auspicabile, infatti, che il numero dei partecipanti aumenti nel corso dell’anno,  in un crescendo di contributi puntuali e interessanti sugli argomenti che man mano saranno oggetto di approfondite letture e conseguenti riflessioni critiche. In un’Italia che ha impellente bisogno di ritrovare la sua migliore identità culturale – dice il professore Raimondo -, rileggere le pagine dannunziane nelle quali l’autore seppe concentrare la sua forte passione patriottica sarà occasione propizia per riaprire, nel seno del gruppo, i varchi concettuali dell’indispensabile difesa della storia e della cultura italiana in Europa e nel mondo. Parimenti, ripartendo dall’attualità planetaria tuttora afflitta da innumerevoli focolai d’odio e di guerra, attingere a D’Annunzio – benché prevalentemente esteta e propugnatore dell’esaltazione dei piaceri sentimentali – rappresenterà un’utile circostanza onde riprendere un discorso sul più nobile sentimento nelle sue mille dimensioni, a cominciare dagli spunti del celebre amante, per giungere a quelle che vedono appunto l’amore come potente antidoto ad ogni forma di egoismo e di violenza. E la discussione, quindi, andrà prevedibilmente ben oltre la versione letteraria legata alla multiforme esperienza del poeta decadente, al fine di sfiorare almeno gli aspetti e le incredibili potenzialità che proprio la forza dell’amore può diffondere senza limiti nelle vicende umane, individuali e collettive, i gioiosi suoni e gli aggreganti colori di un afflato capace di valorizzare ed esaltare il meglio della vita personale ed universale. Tuttavia bisogna ricordare che D’Annunzio riesce ad andare oltre ad ogni retorica romantica rendendo l’amore un sentimento arcano fatto di passione, entusiasmo, esultanza fisica e spirituale, desiderio viscerale ed intenso di possesso, ebbro di fiumane desideri e orde di voluttà. Egli nell’arte d’amare ricorre al verso, alla fantasia, alla spiritualizzazione del sentimento “ambedue non avevano alcun ritegno alle mutue prodigalità della carne” elevando l’amata in uno stato di felicità intensa, viva, piena. Molte amanti sedotte e abbandonate dal vate diedero in seguito segni di squilibrio, chi scelse l’esilio, alcune ricorsero alla monacazione, altre optarono per l’omosessualità. Ma non si deve trascurare il fatto che esse per un giorno vissero un sentimento colmo d’ardore e che le rese diverse, elette, magnifiche, eccelse, un sentimento forte, veemente e impetuoso che ogni donna meriterebbe d’avere, per la vita.

Tilde Maisto

SUCCESSO PER LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DELLO SRITTORE NAPOLETANO ANTONIO MOCCOLA

Antonio Mocciola
Isernia. Non è certo cosa di tutti i giorni mettere d’accordo la critica più esigente e il più vasto pubblico nel riconoscere valore e peso culturale ad un manufatto artistico o letterario che sia. Davvero pochi gli autori che ci riescono. Tra questi, annoveriamo, senz’altro, lo scrittore napoletano Antonio Mocciola, che, alle spalle ben due raccolte di racconti molto belli ed originali(sono contenuti in due splendidi volumi, “Quattordici tracce di amore disperso” e “La Sottrazione”, dei quali, il primo è stato vincitore della prestigiosa rassegna letteraria “La libreria degli Inediti”), è tornato sulla scena libraria nazionale con un altro capolavoro, “Le vie nascoste-Tracce di Italia Remota”. Come per due tomi precedenti, anche la nuova fatica letteraria di Mocciola ha colto nel segno, riscotendo unanimi consensi di critica e di lettori. Se ne è avuta ulteriore conferma anche per il grande successo che, sabato scorso, presso la Libreria “Della Corte”, di Isernia, ha avuto la cerimonia di presentazione del volume composto dal giornalista e scrittore partenopeo. Introdotta e moderata dal sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, la kermesse è stata caratterizzata da una serie di interventi  di qualificate personalità del mondo culturale non solo locale. Tra questi, ci piace ricordare quelli dello scrittore e poeta Amerigo Iannettone, del letterato Aldo Cervo, del critico Teatrale Pino Cotarelli, dell’editore Gino Giammarino e dell’Avvocato ed ecologista Carlo Spina. Tutti, ciascuno secondo la propria visuale, hanno riconosciuto meriti ad un’opera e ad un  autore di cui certamente sentiremo ancora parlare. Attivo collaboratore della rivista di ispirazione meridionalista “Il Brigante”, di cui è Vicecaporedattore, Mocciola vanta collaborazioni importanti. Tra l’altro, ha curato i libretti di alcuni dei cd della cantante palermitana Giuni Russo e quello del dvd che il Maestro Franco Battiato(contiene il monologo teatrale interpretato da M.A. Sisini e diretto da Piera Degli Espositi) ha dedicato alla stessa artista, prematuramente scomparsa. A completamento del quadro di attività ed interessi dell’autore del libro di cui trattiamo, mancano solo gli oltre due anni di collaborazione con i settori culturali dell’emittente radiofonica Radio Studio Emme e il triennio di sinergica intesa creativa con René Bonante per un’emittente televisiva del circuito Sky, nonchè la pubblicazione, per i tipi di Giammarino Editore , del saggio “Le vie nascoste”,  che, attraverso un piglio narrativo semplice ed efficace allo stesso tempo,mette in risalto le bellezze e il fascino misterioso dei borghi scomparsi d’Italia. Insomma, parliamo non di una ‘penna’ qualsiasi, ma di un Signor scrittore che, con la sua opera, incisiva d appassionata allo stesso tempo, ha contribuito a dare nuovo lustro e notorietà all’Italia intera.

Daniele Palazzo

Riparte la stagione del Cineforum «CÈ CINEMA».

BELLONA.Riparte la stagione del Cineforum «CÈ CINEMA», serie di proiezioni e dibattiti organizzata dalle associazioni Arcas, Fuci Caserta, Koinea, Nugeca, Koinea ed Oratorio «Giorgio la Pira» della Cattedrale di Caserta, con il sostegno ed il contributo dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose «San Pietro» di Caserta. Giovedì prossimo, 26 gennaio, alle ore 20.30, presso la Biblioteca Diocesana di Caserta, in piazza Duomo n.11, sarà proiettato il film documentario sui 54 martiri di Bellona di Luigi Nappa.
«Un giorno qualunque di ottobre», è una video testimonianza sulla strage dei 54 Martiri di Bellona avvenuta il 7 ottobre 1943, realizzata dagli alunni, nell’ambito del progetto Scuole Aperte, finanziato dalla Regione Campania nell’anno scolastico 2007/2008, presso l’IAC «Dante Alighieri» di Bellona, diretto dal professor Luca Antropoli. Nel 2011 è stato presentato al pubblico scolastico come documento storico della città. Unico nel suo genere, parte dalla causa scatenante e inquadra la vicenda nel contesto storico internazionale per poi giungere al contesto locale.
    Il 6 ottobre 1943, in Via della Vittoria, oggi Via 54 Martiri, tre militari tedeschi forzarono il portone della famiglia Romano. Ubriachi, tentarono, poi, di violentare alcune ragazze. Le grida furono avvertite dai parenti nascosti in soffitta, i quali, sfidando i soldati tedeschi ubriachi, poiché il fratello di una delle due ragazze era in pericolo, scagliarono una bomba a mano sui militari. Uno di essi rimase ucciso, mentre l’altro, ferito.
Alle ore sei del giorno dopo, squadre di Nazisti bloccarono le strade della Città ed iniziarono il rastrellamento con inaudita malvagità, catturando tutti gli uomini ancora in giro e molti che erano nei nascondigli: vecchi, bambini e malati non sfuggirono alla razzia. Gli uomini catturati, furono raggruppati in Piazza Umberto I e condotti nella vicina Cappella di San Michele. Un ufficiale entrò nella Cappella, attraversò il corridoio con passo cadenzato e dall’altare, senza alcuna riverenza al Cristo, voltò le spalle e disse quanto segue in tedesco: «adesso tutti al lavoro!».
Il primo gruppo di dieci persone uscì dalla Cappella e, scortati da due nazisti, attraversò Via Della Vittoria, raggiungendo la cava di tufo sita alla periferia a nord della Città, al confine tra Bellona e Vitulazio dove, dopo essere stati spinti sul ciglio, il plotone di esecuzione eseguì, senza pietà, la condanna a morte. I corpi erano scaraventati nella cava profonda circa 25 metri, e coperti dal terreno fatto crollare con l’esplosione di bombe a mano. Dopo la prima esecuzione, altri dieci seguirono la stessa sorte e così di seguito sino a raggiungere il numero di 54 vittime.
Le testimonianze, sotto forma di interviste, sono state raccolte direttamente dagli alunni e, mentre la parte fiction è stata realizzata dagli stessi discenti, dai docenti e dalle famiglie, ci preme sottolineare che il progetto è stato coordinato dalla docente e pubblicista Anna Aurilio, la sceneggiatura è di Domenico Nespolino e la regia di Luigi Nappa.
La visione del documentario fu presentata al pubblico la prima volta il 5 ottobre 2008, nel suggestivo scenario del Mausoleo Ossario, ottenendo il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli.
La serata di proiezione, volutamente organizzata in occasione del Giorno della Memoria, ruoterà intorno al tema degli eccidi della Seconda Guerra Mondiale. Interverranno il regista Luigi Nappa, i rappresentanti dell’Istituto «Dante Alighieri» di Bellona, la prof.ssa Anna Aurilio ed il prof. Giacomo Cafaro (responsabili del progetto), il dirigente scolastico Luca Antropoli e qualche testimone ancora vivente che attraverso un dibattito spiegheranno introdurranno il documentario.
Un’occasione per confrontarsi sul triste tema della guerra e per scoprire una delle pagine più tristi e meno note della nostra terra.

Terremoto nel Nord Italia, scosse avvertite dalla Liguria al Veneto

Milano, - (Adnkronos/Ign) - L'evento, di magnitudo di 4.9, è stato registrato alle 9.06 e ha avuto epicentro in provincia di Reggio Emilia. Il sisma percepito anche a Milano, Torino e Genova. Alcuni edifici sono stati fatti evacuare e molte persone si sono riversate per le strade. Stanotte ha tremato tutta la provincia di Verona. Non risultano al momento danni.

Fonte:Adnkronos/Ign

Caserta. Pmi Campania incontra le imprese del territorio

 Mercoledì 25 gennaio alle 16,30 nella sede regionale di via San Carlo 30 a Caserta, Pmi Campania incontra le imprese del territorio casertano. Con il presidente delle Piccole e Medie Imprese della Campania Fulvio Campagnuolo, il vicepresidente Gustavo De Negri, il tesoriere Massimo Orsi, nonché il direttore Mario Guida.
       “L’appuntamento – sostiene l’intera Giunta esecutiva dell’associazione -  costituirà un prezioso momento di confronto  e di aggregazione, con le imprese per pianificare obiettivi e strategie e raccoglierne le esigenze per poter ancora più concretamente ed adeguatamente rappresentarle”.
       Il presidente Campagnuolo, poi, aggiunge: “Mi piace sottolineare che l’attività di riorganizzazione territoriale di Pmi Campania va avanti e questo grazie alla forte adesione che ha contribuito ad ampliare la base associativa. Al contempo, e per il crescente consenso registrato, gli Organi Direttivi sono impegnati a creare le condizioni di un’Associazione efficiente ed efficace, concreta e rappresentativa, tempestiva e non onerosa. Un nuovo modo di concepire un modello associativo, fondato – conclude - su principi di partecipazione e condivisione per rendere l’Associazione sempre più vicina alle imprese ed alle loro specifiche esigenze, a prescindere dal settore di appartenenza ed alla loro dimensione”.
L’Ufficio Stampa
Maria Beatrice Crisci

Falsi crediti Iva in compensazione per oltre 44 milioni di euro Le Entrate della Campania recuperano 7,3 milioni

Società - veicolo usate per creare crediti Iva inesistenti. Una frode su scala nazionale nel settore dell’abbigliamento è stata scoperta dall’Ufficio Grandi contribuenti della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania. Per svelare il complesso disegno fraudolento sono scese in campo anche altre strutture regionali dell’Agenzia e la Guardia di Finanza.  Frode “europea” ma regia italiana - Il meccanismo, ben consolidato, era posto in essere da un sodalizio di cittadini spagnoli sotto una regia italiana. Prevedeva la costituzione e/o l’acquisizione di società in stato prefallimentare, oppure inattive e prima operanti in altri settori, le quali, una volta contabilizzati crediti Iva inesistenti, venivano cedute più volte. In tal modo, nell’arco di un breve periodo di tempo, veniva realizzato una sorta di “lavaggio del credito IVA”, attraverso una veloce sostituzione dei soggetti che confluivano alla fine in un’unica società, realmente esistente, fruitrice dei falsi crediti in compensazione. Le organizzazioni avevano sede in tutta Italia. Falsi crediti per compensare l’Iva dovuta - Tale meccanismo, reiterato nel tempo, ha consentito alla società, fin dal 2002, di azzerare interamente il debito Iva di oltre 44 milioni di euro utilizzando, in compensazione dell’Imposta dovuta, dei falsi crediti precostituiti con il meccanismo fraudolento.
Una volta “adempiuto” al loro compito evasivo, le società veicolo venivano trasferite all’estero per  sottrarle agli eventuali controlli del Fisco. Le motivazioni alla base dell’indagine, partita dalla Campania, sono state accolte dalle Commissioni Tributarie Provinciali di Milano e di Napoli che hanno riconosciuto la bontà e la fondatezza delle prove e delle motivazioni elaborate dall’Agenzia facendo emergere l’ingente somma indebitamente sottratta al Fisco. Il meccanismo scoperto e l’incasso effettivo - La conoscenza del modus operandi dei soggetti coinvolti ha indotto l’Ufficio ad estendere il controllo della liquidazione Iva di gruppo a società riconducibili ai medesimi soggetti. Considerato il notevole importo delle eccedenze IVA a credito trasferite alla capogruppo, il controllo é stato indirizzato verso l’effettiva esistenza delle transazioni commerciali che generavano i falsi crediti. Dall’attività di intelligence svolta è emerso che questi traevano origine da operazioni di acquisto effettuate con società cartiere riconducibili sempre ai medesimi soggetti. Appurata la reale esistenza della polizza fideiussoria a garanzia del credito trasferito, l’Ufficio Grandi contribuenti ha provveduto, per la parte di propria competenza, all’escussione della garanzia di 7,3 milioni di euro dalla compagnia assicuratrice della società, che ha regolarmente assolto i propri impegni. Sono in corso ulteriori procedure per l’escussione di altri 20 milioni di euro da parte delle due Direzioni Provinciali di Napoli.