07 gennaio 2012

SUCCESSO DEL CONCERTO DI CAPODANNO ORGANIZZATO DALLA PRO LOCO VALLATA DI PIEDIMONTE MATESE.

Dott. Vincenzo Di Franco
PIEDIMONTE MATESE. Uno spettacolo di Musica e colori quello a cui ha assistito il copioso pubblico del tradizionale concerto di Capodanno tenutosi Martedì 4 gennaio, presso l’Istituto Tecnico Industriale di Piedimonte Matese grazie alla cortese concessione del Dirigente scolastico Dott. Vincenzo Di Franco. Ben 52 Maestri d’orchestra della Philarmonica di Bacau (Romania) si sono esibiti in un’ emozionante performance musicale eseguendo prevalentemente valzer e polka di J. Strass, tra cui i celebri “Il bel Danubio Blu “ , “ Sangue Viennese  ,  la “ Marcia di Radeskj “ e anche brani di Lehar , Waldteufel  e Brahms, diretti magistralmente dal carismatico ed emerito Direttore Robert Gutter il quale, per l’occasione, ha simpaticamente concesso all’ideatore del Concerto, Gianni Cinotti, di partecipare all’esecuzione di un brano, battendo a tempo un’incudine con il martello. Quest’anno la Pro Loco Vallata ha inoltre voluto omaggiare con una targa al merito il Prof. Fernando Catarcio, per l’incommensurabile contributo e l’indispensabile valenza artistica, ed il Prof. Costantino Leuci, per il mirabile impegno profuso nella realizzazione dello spettacolo, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, e per l’egregia conduzione quest’anno impreziosita dalla presenza di una partner d’eccezione, per la bellezza e la professionalità, Grazia Iannitti. La Pro Loco Vallata, cuore pulsante dell’anima associativa e sociale, conferma così il suo ruolo fondamentale nella promozione della cultura, dell’arte e della tradizione della Città di Piedimonte che applaude unanime ai suoi meriti.
Pietro Rossi

UN BILANCIO POSITIVO AL PARCO REGIONALE DEL MATESE FRUTTO DI UNA POLITICA DEI PICCOLI PASSI.


Pino Falco
San Potito Sannitico. Alla presenza degli organi di stampa  si è tenuta presso il Parco Regionale del Matese la consueta conferenza di fine anno per fare un bilancio delle attività svolte. La nostra politica, ha commentato il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco, è stata quella dei piccoli passi, senza i grandi progetti, ma fatta di tanti micro realizzazioni che sono diventate realtà, grazia alla fattiva collaborazione degli enti locali e delle associazioni volontarie del territorio. Il 2011 è stato l’anno Internazionale delle Foreste e il nostro Ente è stato impegnato con  Migrandata, un progetto per la valorizzazione della biodiversità nel Parco del Matese. Sono stati presentati in un convegno i risultati analitici del progetto svoltosi nell’estate 2010 e i suoi possibili sviluppi, nella prospettiva di un rilancio delle attività di ricerca naturalistica ed ecoturistiche del Matese. Durante la conferenza stampa sono state evidenziate alcune tra le tappe più significative dell’attività svolta dal Presidente Falco durante il 2011, nel mese di marzo il Parco Regionale del Matese ha ottenuto dalla Regione Campania il Decreto Provvisorio di assegnazione del finanziamento Riqualificazione ambientale dell'area di pertinenza delle Torri Normanne, per la realizzazione di un polo di interesse turistico in Castello de Matese.  A maggio il Parco Regionale del Matese ha contribuito alla raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. Nel mese di giugno è stata inaugurata a Raviscanina la “Casa della Antiche Tradizioni del Parco Regionale del Matese”, in occasione delle giornate celestiniane.  È stato recuperato e reso fruibile per le popolazioni un nuovo bene
comune, oggetto di intervento nell’ambito del Progetto Integrato territoriale Parco del Matese, POR-Campania 2000-2006. A Luglio il Presidente del Parco Regionale del Matese   ha autorizzato l'Università Suor Orsola Università Benincasa di Napoli e l’Associazione Micologica del Matese- Sezione tartufi, all'utilizzo di alcune aule della Casa del Parco, sita in Sant'Angelo d'Alife, come Centro di Studio e Ricerca del territorio e del suo patrimonio. A settembre presso la Casa del Parco di Sant’angelo d’Alife è stata inaugurato  il Centro Studi dell'Avifauna matesina. Il Presidente Pino Falco, ha concesso in comodato d'uso gratuito all'associazione ARDEA Onlus, l'utilizzo di un locale della casa del Parco sita in Sant'Angelo d'Alife , rappresentata dal Dr. Rosario Balestrieri, già responsabile dei campi di MIGRANDATA 2010 e 2011, che sta utilizzando i locali come centro studi e ricerca dell'avifauna matesina, inoltre si è impegnata ad organizzare corsi e percorsi formativi per le scuole del territorio. Ed in ultimo a novembre a Fontegreca è stata inaugurato il Centro Studi Ricerca e Divulgazione delle Foreste del Matese.La salvaguardia e le tutela del patrimonio forestale del Matese, elemento di ricchezza per le nostre comunità, impone la necessità di creare un "LUOGO" dove le foreste del Matese trovano la propria IDENTITA'. È nelle indicazioni programmatiche dell’Ente Parco, ha concluso Pino Falco.  collaborare con Istituti, Istituzioni e Associazioni riconosciute, provvedendo anche a rendere disponibili beni non ancora fruibili del tutto, per meglio conoscere le potenzialità culturali, scientifiche e storiche del territorio, in modo da costruire percorsi culturali di conoscenza da trasmette alle popolazione e alle scuole di ogni ordine e grado per meglio conservare, salvaguardare e tutelare il Parco Regionale del Matese.

Pietro Rossi