31 ottobre 2012

MOLITIERNO REPLICA AL CONSIGLIRE DE ROSA E FA EMERGERE LE SPACCATURE INTERNE AL PDL PIEDIMONTESE.


Biagio Molitierno

PIEDIMONTE MATESE. Dopo le accuse lanciate dal Consigliere Comunale Gerardo De Rosa di estrazione PDL, eletto nella Lista Civica “Progetto Civico per Piedimonte” che denunciava la paralisi del Partito a Piedimonte Matese chiedendo a breve la celebrazione di un nuovo congresso è arrivata secca la replica del Coordinatore Cittadino del PDL Biagio Molitierno. Ho appreso della richiesta avanzata con toni forti da parte del consigliere comunale del gruppo di minoranza “Progetto Civico per Piedimonte”, Gerardo De Rosa, ha esordito il Coordinatore Cittadino Molitierno, affinché a Piedimonte Matese venga celebrato al più presto il congresso cittadino per l'elezione del coordinamento cittadino. Per un verso destano meraviglia le affermazioni del consigliere De Rosa in ordine alla lamentata perdita di identità del PdL a Piedimonte Matese, atteso che nella nostra Città ha sede la segreteria politica di un eminente esponente politico del PdL, che da sempre ha impresso la sua autorevolissima impronta alla attività politica del partito stesso, impersonificandone lo spirito.  Affermare, quindi, che il PdL si è ridotto al fantasma di se stesso, suona come critica all'operato dell'alto esponente politico ed istituzionale che il PdL cittadino ha la fortuna di annoverare, più che al suo umile coordinatore. Per altro verso, il consigliere De Rosa appare oggi come chi, una volta fuggiti i buoi dalla stalla corre a chiudere le porte. Infatti, nè il consigliere De Rosa, né tantomeno i promotori e gli ispiratori della lista “Progetto civico per Piedimonte”,  hanno ritenuto di coinvolgere il PdL cittadino, nella persona del suo coordinatore, nelle scelte e nelle attività che hanno portato alla formazione della lista stessa. Tali scelte e tali attività hanno portato alla debacle elettorale senza precedenti che tutti conosciamo. Fino a qualche giorno fa i consiglieri comunali della lista Progetto Civico per Piedimonte, conclude Biagio Molitierno, hanno addossato la responsabilità di tale clamorosa sconfitta elettorale ai membri della precedente minoranza consiliare, accusati di avere distrutto il centro destra cittadino. Alla luce del trionfale riavvicinamento di uno di quegli esponenti, secondo l'attuale ricostruzione del consigliere De Rosa,  la responsabilità del fallimento elettorale ricadrebbe sul coordinatore cittadino. Ad alleviare il dolore arrecato al consigliere De Rosa per la mia mancata partecipazione al congresso provinciale, gli ricordo che sono stato in buona compagnia di ex ministri, parlamentari e dei vertici istituzionali regionali. Nell'invitare, quindi, il consigliere De Rosa ha svolgere una più attenta analisi in ordine alle effettive responsabilità dell'attuale situazione, lo invito anche a rivolgere le propria istanza di convocazione del congresso cittadino al coordinamento provinciale, unico organo a cui rispondo e deputato a ciò.
Pietro Rossi

Festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate a Baia Latina.


Michele Santoro

Baia Latina. L'anniversario del 4 novembre (Festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate) verrà celebrato domenica 4 novembre a Baia e Latina con una cerimonia pubblica accompagnata dalle note della banda musicale “A. Vessella” di Baia e Latina.  Il programma prevede sia una manifestazione alla frazione Latina alle  9.30 con  la celebrazione della Santa messa presso la Chiesa di San Lorenzo Martire officiata da  Don Leo e, a seguire, il  corteo e la deposizione di una corona al monumento dei  Caduti. Successivamente alle ore 11.00 in Baia Capoluogo con la celebrazione della Santa messa presso la Chiesa di Santo Stefano officiata da Don Antonio Sasso ed a seguire il corteo e la deposizione di una corona al monumento dei caduti. La manifestazione,   organizzata dall'Amministrazione Comunale  di Baia e Latina vedrà la partecipazione di una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri e di un picchetto dell’Esercito Italiano. La ricorrenza del 4 novembre, dichiara Michele Santoro Sindaco di Baia e Latina, è dedicata a quanti si batterono per la libertà, la democrazia e l’indipendenza del nostro Paese nel primo conflitto mondiale. Ma è anche il giorno dell’Unità Nazionale. Ogni anno, il 4 novembre, partecipando a questa, come a tutte le analoghe cerimonie che hanno luogo in molte parti d'Italia, portiamo la testimonianza di una memoria condivisa e rinnoviamo l'impegno a ritrovare anche nella nostra società contemporanea le ragioni profonde dell'unità ed il valore della nostra indipendenza nazionale, con la consapevolezza di essere chiamati a coniugare questi valori a quelli di un presente orientato alle pacifiche relazioni tra i popoli e alla costruzione dell'Europa come casa comune. Oggi le forze armate italiane rivestono un ruolo primario nello scenario internazionale in difesa della libertà e della democrazia. I  nostri soldati, infatti, sono impegnati in importanti missioni di pace in paesi dilaniati dalla guerra e dal terrorismo. La festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate rappresenta il momento più importante di orgoglio nazionale, conclude  Michele Santoro, un valore che deve essere tramandato alle future generazioni in ricordo di quanti si batterono per la libertà e per i militari italiani attualmente impegnati nelle zone difficili del Mondo”.

Pietro Rossi


Scuotere le menti, risvegliare gli animi.

Associazione Culturale e di Promozione Sociale ONLUS
                                M(u)oviMenti
 “Scuotere le menti, risvegliare gli animi”
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81025 Marcianise (CE) – Piazza O. Buccini n. 13  - C.F.: 93081590619
Indirizzo mail: ac.muovimenti@gmail.com

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione M(u)oviMenti, con il sostegno del Comitato Fuochi sez. Marcianise, organizza il convegno/dibattito “Verso Rifiuti Zero”, per sabato 3 novembre alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale – sala polifunzionale.

Oggetto del convegno sarà la problematica ambientale; in particolare, sarà trattata la strategia dei Rifiuti Zero, già sperimentata con ottimi risultati in altre città italiane, che tende a considerare i rifiuti come una potenziale risorsa, piuttosto che qualcosa da eliminare in quanto risultato finale di un ciclo.

Attraverso tale strategia, il Comune di Capannori, in provincia di Lucca, ha avuto il coraggio di investire sulla politica ambientale, creando un sistema di buone pratiche, divenuto un vero e proprio "modello" sul piano amministrativo-ambientale. Recentemente, poi, 107 comuni capeggiati e spinti da Capannori hanno dato vita alla nascita dell’associazione nazionale delle “Comunità Rifiuti Zero”.

Ricordiamo che Capannori conta 46.000 abitanti ed ha raggiunto in pochi anni il 90% di differenziazione su gran parte del suo territorio: il riciclaggio, la riduzione dei rifiuti, il riuso e la riparazione rappresentano la chiusura del ciclo.

Una successiva ed attenta analisi di ciò è finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili e alla fornitura ed al sostegno alle imprese con azioni mirate, nonché alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo: entro il 2020 è previsto il raggiungimento dell’azzeramento dei rifiuti.

In tale ottica e con la validità del percorso positivo delle suddette pratiche, si ha la concreta convinzione di mettere a segno scelte a difesa del pianeta.

E proprio dal modello del Comune toscano parte l’idea di M(u)oviMenti, che propone alla città di Marcianise la rilettura della gestione rifiuti: giova ricordare, però, che una corretta gestione va di pari passo con il rispetto di ogni singolo cittadino del territorio e dell’ambiente in cui viviamo, dove si assiste sempre più a continui roghi dovuti anche all’abbandono sistematico o casuale di rifiuti, soprattutto pericolosi e speciali; in tale contesto si inserisce il sostegno del Comitato Fuochi Sez. di Marcianise.

Al convegno interverranno:
·      Alessio Ciacci - Assessore all’Ambiente del Comune di Capannori (Lu)
·      Francesco Girardi - Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio/Consulente del Comune  di Capannori (Lu)
·      Gaetano Rivezzi - Medico/Coordinatore Regionale Medici per l’Ambiente

RIUSCITISSIMO IL QUARTO APPUNTAMENTO DEI PIATTI TIPICI DEL MEDIO VOLTURNO



CASTEL CAMPAGNANO. Si è tenuto, presso l’azienda agrituristica L’Ape e il Girasole, il quarto appuntamento gastronomico della IV edizione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno, iniziativa promossa dall’associazione Pro loco  Caiazzo, in collaborazione con il Coordinamento delle Pro loco del Medio Volturno, l’associazione Cuochi Caserta, la Coldiretti-Terra Nostra Caserta, l’Unpli. Gli ospiti, circa 120 giurati, sono stati accolti dal proprietario, Giuseppe Coscia, che ha brevemente illustrato le peculiarità della sua attività agrituristica, che ha diverse vocazioni, prima fra tutte l’allevamento del maialino nero casertano; poi sono seguiti i saluti di rito del sindaco di Castel Campagnano, Giuseppe Di Sorbo e del presidente della Pro loco di Castel Campagnano, Pietro Marcuccio, che hanno sottolineato l’impegno e la sinergia dell’amministrazione e dell’associazione a favore di quest’iniziativa che insieme ai prodotti tipici locali, valorizza il patrimonio culturale dei territori di riferimento, soprattutto quello immateriale fatto di tradizioni, riti e folklore. Presenti alla serata anche molti bambini, che oltre a ricevere un menù pensato appositamente per loro, hanno potuto usufruire anche di un servizio di animazione messo a disposizione dall’azienda; azienda che è in regime di agricoltura biologica con l’Istituto di Certificazione Etica ed Ambientale (I.C.E.A.), e ha fatto dell’agricoltura ecosostenibile un punto fermo del suo cammino. Lo chef dell’agriturismo L’Ape e il Girasole ha proposto un menù, che veniva motivato da Coscia ed arricchito con aneddoti e curiosità. Ad accompagnare il pasto dell’ottimo Pallagrello nero, di produzione propria. Il Pallagrello è un vitigno autoctono a bacca sia bianca che nera, la cui provenienza risale presumibilmente all’antica Grecia. Apprezzatissimo da sempre, fu voluto da Ferdinando IV di Borbone, nel territorio compreso tra monte Silvestro e il Belvedere di San Leucio (Caserta), nella famosa “Vigna del Ventaglio”: un semicerchio diviso in dieci raggi, tanto somigliante ad un ventaglio che ne ha preso il nome; ciascun raggio contiene uve di diversa specie. Il quinto appuntamento gastronomico si terrà il 9 novembre alle ore 20.00, a Caiazzo, presso l’agriturismo/fattoria didattica  Sangiovanni.

Pietro Rossi

CAIAZZO: MICROCREDITO, PROTOCOLLO SIGLATO TRA COMUNE E SVILUPPO CAMPANIA

Stefano Giaquinto
CAIAZZO – Siglato protocollo d’intesa tra il comune di Caiazzo e Sviluppo Campania finalizzato alle attività di informazione e promozione del Fondo Microcredito FSE. Obiettivo dello strumento finanziario è sostenere l’avvio e l’investimento di attività imprenditoriali, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese, ed a favorire i soggetti in condizione di svantaggio economico, sociale e occupazionale, ovvero giovani, donne, immigrati, disoccupati e lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro. Il prestito, dell’ammontare minimo di 5.000 euro e massimo di 25.000 euro, sarà concesso con un tasso di interesse nullo e una rateizzazione a cadenza mensile, risorse a valere sugli assi I, II e III del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2007-2013. E Caiazzo, al fine di supportare e orientale i possibili beneficiari istituirà presto in Municipio uno Sportello Informativo. “Una collaborazione sinergica con la società soggetta alla direzione e al controllo della Regione Campania per informare i cittadini su un’importante opportunità soprattutto per i giovani, microcredito al fine di creare nuovi posti di lavoro e di realizzare idee imprenditoriali – sostiene il primo cittadino Stefano Giaquinto – L’infopoint rappresenterà un importante momento di contatto tra l’istituzione e le esigenze dalla cittadinanza e, quindi, un fondamentale strumento di veicolo delle informazione e di orientamento del Fondo FSE”. La Regione Campania intanto ha pubblicato il bando e le domande possono essere presentate online dal 19 novembre fino al 19 dicembre. “Una boccata di ossigeno per i giovani – conclude Giaquinto – Un’occasione che l’amministrazione intende necessariamente divulgare e si aggiunge ai finanziamenti messi a disposizione per l’avvio di attività nel centro storico”. A queste opportunità va annesso il Pip che sta per essere avviato e consentirà nuove occasioni di lavoro.

Pietro Rossi

GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA: ARRESTATI UN FUNZIONARIO E UNO SPEDIZIONIERE DELLA DOGANA DI NAPOLI PER CONCUSSIONE E RILEVAZIONI DI SEGRETO D’UFFICIO



CASERTA. Le indagini successive all’arresto dello spedizioniere di Caserta operante nel Porto di Napoli avvenuto a Marcianise nel trascorso mese di luglio da parte di militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, hanno ora consentito di accertare l’ulteriore responsabilità di un funzionario doganale per i reati di concussione e rivelazioni del segreto d’ufficio. Le investigazioni hanno preso spunto dalla denuncia presentata dall’imprenditore, il quale, sotto il costante controllo dei Finanzieri, ha provveduto a consegnare la somma richiesta al casello autostradale di Caserta sud. I militari, nella circostanza provvedevano a trarre in arresto lo spedizioniere e sottoporre a perquisizione gli uffici dello stesso e del funzionario doganale. I successivi accertamenti consentivano di riscontrare la complicità del funzionario doganale, il quale aveva posto in essere una serie di atti attraverso i quali, tramite il concorso dello stesso spedizioniere, aveva prospettato all’imprenditore l’aggravamento dei tempi di riscontro attraverso l’attribuzione al carico proveniente dalla Cina del codice doganale “canale giallo” anziché “canale verde”, nonché minacciato l’applicazione di rilevanti sanzioni pecuniarie e infine promesso di “risolvere la vicenda” mediante il “regalo” di 6 mila euro. Le indagini a seguito dell’arresto in flagranza di reato dello spedizioniere, coordinate dallo specifico pool costituito presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno permesso di accertare la responsabilità del doganiere, il quale aveva tra l’altro consentito allo spedizioniere di asportare parte della merce, agevolandone l’uscita in contrabbando dagli spazi doganali, al fine di convincere l’imprenditore della veridicità delle minacce. Il funzionario doganale è stato associato alla Casa Circondariale di Napoli mentre allo spedizioniere, già colpito da provvedimento cautelare, sono stati confermati gli arresti domiciliari. Le indagini proseguono al fine di verificare la possibilità di analoghi episodi di concussione posti in essere nei confronti di altri imprenditori.

Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta