reparto di Ematologia dell'Ospedale Moscati di Aversa |
AVERSA. A
seguito della veemente protesta dell’Ail Caserta Onlus “Valentina Picazio” è
stato finalmente attivato, da qualche giorno, l’impianto di climatizzazione
della UOC di Ematologia dell’Ospedale Moscati di Aversa, con grande beneficio
per gli ammalati e per il personale sanitario. Il
presidente dell’Ail, dottor Fulvio Picazio aveva più volte notiziato all’Asl e alla
Regione Campania l’inaccettabile ritardo dei lavori d’istallazione dell’impianto:
«Già a luglio del 2011 – spiega Picazio – allo scopo di lenire le sofferenze degli
ammalati avevamo offerto, in comodato d’uso, dieci impianti mobili di
condizionamento, nelle more di finanziare i costi della fornitura di un
impianto centralizzato di raffrescamento. Finanziata interamente l’opera,
nell’ottobre 2011, con la donazione di ben 35.000,00 euro, l’Associazione aveva
ripetutamente sollecitato l’Azienda Sanitaria, informando nel contempo il
Governatore della Regione, affinché fosse realizzata l’opera entro e non oltre
la seconda decade del trascorso mese di giugno (come assicurateci nel gennaio
2012), già avvertendo un preoccupante quanto inspiegabile ritardo delle procedure di
affidamento lavori. Alle nostre richieste di chiarimenti e di rendicontazione non
è mai pervenuto alcun doveroso riscontro da parte del Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria, dr. Menduni, né da parte di altre Direzioni aziendali». Gli
impianti sono stati attivati. Adesso l’Ail è più serena? «Era doveroso, ma siamo
più sereni che i nostri pazienti non dovranno curarsi in quelle
condizioni disumane. E a conferma dell’attenzione che poniamo sempre nei
confronti dell’ammalato, i dieci impianti mobili di condizionamento che nel
2011 avevamo offerto in comodato d’uso saranno donati alle famiglie più
bisognose dei pazienti oncoematologici».