Si è spento nelle prime ore
di venerdi 3 agosto, sconfitto da un male inesorabile. Lui, uomo di
sport, fisico d'eccellenza, di mali ne aveva superato altri, forse
ancora più atroci. Con tenacia, sospinto da quella innata determinazione
ereditata da una vita per gran parte dedicata allo sport. Lino
Santamaria ha scritto la storia del calcio a San Nicola. Gli anni tra la
metà dei sessanta e la fine degli ottanta sono pieni del suo nome e
delle sue gesta. Prima calciatore (ha giocato anche nel famoso
Internapoli di Chinaglia e Wilson), poi allenatore (l’esperienza forse
più indimenticata, fino al punto che tutti hanno continuato sempre a
chiamarlo “mister”) ed infine dirigente dei più importanti club
calcistici di San Nicola la Strada di quelle epoche, egli lascia il
ricordo di un mito sportivo; di quelli che non si cancellano dalla mente
di chi li ha vissuti; di quelli che fanno amare ancora di più la terra
dove sono germogliati e cresciuti. Lino Santamaria lascia, però,
soprattutto il ricordo di un amico vero, socievole, umile, semplice.
L’educazione, il rispetto, la disponibilità anche nei momenti di
maggiore sconforto, sono state le armi con cui egli ha saputo scavare
nel cuore della gente, depositandovi ideali genuini, come l'amore per la
vita e il senso di appartenenza ad una comunità per la quale ha dato se
stesso fino alla morte. Di Lino ci resterà anche il grande sorriso:
schietto, sempre presente, spontaneo. Una di quelle cose che non si
inventano, ma che si sentono. Come si sente già la mancanza e la
dolcezza del suo sguardo, l’umiltà del suo porsi, la semplicità delle
sue parole. Tutte dettate esclusivamente dal cuore. Il cuore di un
grande sannicolese.
Nicola Ciaramella