27 luglio 2012

Processione Madonna dell'Assunta



E’ stata trovata una proficua intesa tra la Diocesi di Sessa Aurunca e l’Amministrazione Comunale di Mondragone in merito alla processione via mare della Madonna Assunta, grazie all’intermediazione di Don Roberto Guttoriello, Vicario foraneo di Mondragone. La processione dovrà svolgersi con la presenza di soli lumi sui lidi, mentre l’esplosione dei fuochi pirotecnici dovrà avvenire al termine della rituale processione, con la quale vengono benedette le acque marine del litorale domitiano. “Il grande valore religioso della processione dell’Assunta” commenta il Sindaco Giovanni Schiappa “doveva indurre fin dal primo momento un atteggiamento di maggiore sobrietà e di grande rispetto verso il momento religioso. La Chiesa è pienamente sovrana nel proprio ambito di azione ed ogni forzatura, specialmente se finalizzata a motivi politici, rappresenta un grave vulnus al momento di preghiera che rappresenta la processione. Pur se non rientrante nelle materie istituzionali dell’Ente, ho seguito fin dal primo momento l’intera vicenda, scegliendo un profilo improntato alla massima riservatezza, attesa la delicatezza delle questioni in gioco. Sono felice di vedere che un atteggiamento di prudenza e di vero rispetto per la Chiesa ci abbia ripagato.” “Le processioni sono un momento di devozione e preghiera;”  commenta il Vicario foraneo Don Roberto Guttoriello “anche la processione dell’Assunta deve essere un momento di preghiera, ancora più pregnante data la grande affluenza di turisti che affollano Mondragone. Lo sparo dei fuochi pirotecnici può essere agevolmente concentrato al termine della processione, ottenendo in questo modo ben due risultati. Da una parte conservare quella sobrietà che è necessaria al momento religioso, dall’altra rispettare quanto stabilito nel decreto del Vescovo del 1998. Nella ricomposizione della vicenda ha prevalso la sobrietà e la volontà di ottenere un comune risultato, senza strumentalizzare la vicenda, particolarmente complessa e delicata”.  

c.s.