CASERTA. E’ opinione del Partito Democratico
della provincia di Caserta che la convocazione dell’Assemblea dei sindaci del
costituendo Ambito Territoriale Ottimale indetta dal Presidente della provincia
di Caserta sia, allo stato, non opportuna
ancorché in contrasto con le disposizioni di ridimensionamento della
spesa pubblica, ivi comprese quelle dettate dal recentissimo d.l. n. 95 del 6
luglio 2012, e con la previsione
contenuta nella legge n.42
del 26 marzo 2010 che ha sancito la soppressione degli ambiti
territoriali del servizio idrico integrato. Ferma restando la indifferibile
necessità di avviare un immediato confronto tra tutte le forze politiche sul
tema generale della gestione del ciclo
integrato delle acque in provincia di Caserta che rispetti, primo fra tutti, il
principio della gestione pubblica delle acque e più in generale di tutti i beni
comuni espresso dai cittadini italiani con la recente approvazione del
referendum del 12 e 13 giugno 2011 (fuori l'acqua dal mercato e fuori i
profitti dall'acqua), il Partito
Democratico ritiene più utile attendere il varo della legge regionale di
riordino del settore, che renderebbe vana, inutile e vero spreco la
costituzione di un ente ormai ritenuto superato dalla legislazione vigente. Ciò
premesso, il PD formalmente invita il presidente della provincia a riflettere
sulla opportunità – politica e non solo – di aggiornare l’assemblea ad un
successivo momento in cui sarà chiaro il quadro normativo, nazionale e
regionale, di riferimento e in cui gli
orientamenti di natura politica generale si saranno espressi in maniera non
equivoca.
Comunicato Segreteria Provinciale PD Caserta