Paride Amoroso |
“Il
Paese sta vivendo una forte crisi della politica e i partiti della
Seconda Repubblica devono fare mea culpa. I risultati delle ultime
amministrative segnano la vittoria dell’antipolitica, provocata
soprattutto da una legge elettorale conveniente a tutti, ma che ha
determinato, di fatto, lo scollamento tra i cittadini e la
rappresentanza politica nazionale.” Lo afferma, in una nota, Paride Amoroso, Coordinatore Provinciale di Grande Sud Caserta. “E’
giusto – continua Amoroso – accelerare sulla riforma della legge
elettorale nazionale poiché il Parlamento spesso è popolato da persone
che non rappresentano nessuno e spesso sono sconosciute anche dove
abitano, ma sarebbe opportuno lavorare anche ad una riforma delle legge elettorale per le amministrative. Una
proposta – spiega il coordinatore arancione – potrebbe essere dettata
dalla falsa riga della legge 4/2009 che introduce per la Regione
Campania la doppia preferenza di genere per un’apertura alle quote rosa
dell’ente Regionale. Invece
della doppia preferenza però, per i Comuni, si potrebbe adottare una
tripla preferenza: vuol dire che l'elettore può indicare fino a tre
preferenze della stessa lista, una delle quali deve essere
obbligatoriamente una donna e le altre due per uomini. In caso
contrario, la terza preferenza sarà annullata. Questa esigenza di
rappresentanza trova fondamento nei dati che registrano nel nostro Paese
una popolazione femminile pari al 52 per cento del totale, ma
rappresentata solo per il 18 per cento. Il
secondo punto da affrontare, invece, è il troppo potere dato ai Sindaci
che, paragonati a dei mammasantissima, possono sfiduciare, anche solo
per motivi personali, un assessore della propria Giunta
(democraticamente eletto dai cittadini). Quindi,
si potrebbe prevedere che l’assessore, pur potendo essere sfiduciato
dal Sindaco in qualsiasi momento, non vada a casa ma ritorni a ricoprire
il ruolo di consigliere comunale legittimamente assegnatogli dal voto
popolare. I
tecnici del coordinamento provinciale di Grande Sud – conclude Amoroso –
sono al lavoro per creare una valida proposta di riforma, che sarà
vagliata dai nostri rappresentanti al Parlamento.”