Daniele Ferrucci |
Ranieri Vitagliano |
Vincenzo Cappello |
PIEDIMONTE MATESE. La
campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese
entra nel vivo con i primi dibattiti sui temi portanti dei Programmi elettorali
presentati dalle tre liste, “Piedimonte
Democratica” con Vincenzo Cappello sindaco, “Sinistra Matesina” con Ranieri Vitagliano sindaco e “Progetto Civico per Piedimonte” con
Daniele Ferrucci sindaco. Per saperne qualcosa in più abbiamo posto tre domande
agli aspiranti sindaci di Piedimonte Matese.
1)
Secondo
lei, cosa si aspettano i cittadini dal prossimo Sindaco di Piedimonte Matese?
Cappello: ” Credo
si aspettino innanzitutto di continuare nell’azione di buona amministrazione
che c’è stata nei cinque anni trascorsi, di proseguire nell’opera di sistemazione
delle scuole, delle strade e delle strutture pubbliche, così come di portare
avanti i servizi ai cittadini proseguendo nella risoluzione dei problemi che
riguardano la vita di tutti. Accanto a ciò certamente i cittadini chiederanno
al sindaco di aiutarli nelle proprie difficoltà soprattutto di ordine economico
e occupazionale, contribuendo a creare le condizioni di uno sviluppo economico
del territorio.”
Ferrucci: ““Le elezioni amministrative sono
l’occasione per sentire i disagi della gente comune per percepire il malessere
diffuso, la sofferenza che non viene gridata, ma che si coglie nelle
conversazioni private. In questa tornata elettorale, si percepisce un grande
bisogno di moralità, di serietà e di rispetto perché i cittadini si trovano a
confrontarsi con una crisi economica che porta l’impoverimento, la
disoccupazione e l’incertezza del futuro. Quindi c’è un forte bisogno di una
vita ordinata e solidale dove ci sia ancora la buona educazione, l’aiuto
reciproco, la cortesia, l’amicizia, dove si va in soccorso di chi ha bisogno.
Da qui nasce il desiderio diffuso e l’esigenza di amministratori che lavorano
seriamente ed usano il buon senso e di politici competenti che studiano i
problemi e li risolvono davvero. Questo
penso che i cittadini piedimontesi si aspettano dal nuovo Sindaco “
2)
In
un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, quali potrebbero essere i
possibili fattori di sviluppo per Piedimonte Matese?
Cappello: ” Il
primo fattore di sviluppo è certamente affidato alla formazione e alla
valorizzazione dei nostri giovani, che sempre meno dovrebbero essere costretti
a lasciare la nostra città, privandola di talenti e di prospettive future.
Queste risorse umane dovranno certamente applicarsi alla più grande risorsa del
nostro territorio: le bellezze naturali e il patrimonio storico-artistico per
trasformare queste risorse in potenti strumenti di attrazione turistica e di
sviluppo economico.“
Ferrucci: “Sicuramente i cittadini si
aspettano che i vecchi problemi come la tradizionale inefficienza e le lentezze
degli uffici comunali e nuovi problemi creati da ditte privatizzate che non si
prendono cura del cittadino e pensano solo al guadagno siano superati. Uno dei
fattori di crescita è il recupero funzionale del centro storico, inteso non solo
come residenza ma come fucina di sviluppo per le attività culturali,
artigianali e commerciali. Va da se che recuperando il centro storico, si
rimetterà in moto una economia stabile e duratura. Naturalmente questo
intervento dovrà integrarsi con il patrimonio artistico-culturale di
Piedimonte, in parte già recuperato, grazie al mio impegno di consigliere ed
assessore provinciale nella Giunta Ventre, quando furono recuperate e
riqualificate le Mura Ciclopiche di Monte
Cila e il complesso di San Domenico con
il PIT Monti Trebulani-Matese e con un finanziamento provinciale il
Museo Civico. Senza ignorare, inoltre, l’acquisto di una parte del Palazzo
Ducale, da parte della Provincia. “
3)
Secondo
lei quali sono i punti di forza e i punti di debolezza della nostra città?
Cappello: ” Il contesto naturale e la sua storia costituiscono
certamente punti di forza da sfruttare sempre di più e trasformare in leve
dello sviluppo economico. In questo senso l'Amministrazione uscente ha puntato
sul rilancio di Bocca della Selva predisponendo una progettazione organica che
sta ricevendo attenzione e finanziamenti da parte della Regione Campania. Un
punto di debolezza sta certamente nella posizione periferica rispetto alle
grandi aree metropolitane e nelle carenze dei mezzi di trasporto e delle vie di
comunicazione che rendono più difficile inserire la nostra città nei grandi
circuiti anche turistici.“
Ferrucci: “L’ambiente è senza dubbio il
principale punto di forza del nostro territorio, naturalmente inteso sotto
tutti i punti di vista: naturale e storico. L’impianto urbanistico del centro
storico, le presenze architettoniche e
religiose, le tradizioni artigianali e gastronomiche, rappresentano il nostro
patrimonio culturale ed il vero potenziale di sviluppo. Queste risorse, impiegate al meglio, dovranno
nel futuro essere opportunità di lavoro. Le principali debolezze si possono
sintetizzare in una totale assenza di pianificazione e programmazione. Non si
ha conoscenza di interventi pubblici significativi dal punto di vista urbanistico
tali da imprimere un segnale di cambiamento.
La città, oggi, si presenta con una viabilità caotica, senza aree di
sosta, senza luoghi di socializzazione, spazi
di aggregazione e di verde attrezzato. “
Le
stesse domanda erano state inviate anche al candidato Sindaco Ranieri
Vitagliano che non ci ha risposto.
Pietro
Rossi