BELLONA. Sabato 10
Marzo alle 18 si è svolta, presso la sala parrocchiale "San
Secondino" di Bellona la presentazione del libro sulle tradizioni
popolari "I Rurece Mise", presentato dall'autore Francesco Nigro.
L'evento organizzato da Speranza provinciale cirolo di Bellona ha riscosso un
notevole successo, specialmente tra le persone più longeve, che ancora
ricordano l'evento popolare a cui il titolo del libro fa riferimento, i
rurece mise appunto (i dodici mesi, in italiano n.d.r.). Anche questa
manifestazione si inserisce nel ciclo di attività programmatiche creato dal
gruppo per sensibilizzare i cittadini su tanti temi importanti, come
ambiente, cultura, legalità, che molto spesso non vengono adeguatamente
approfonditi. La
presentazione dell'evento è stata fatta dallo speranzino Sorrentino
"Marino" Mario Ciro, docente di educazione musicale
polistrumentista e collaboratore della NCCP, oltre che membro dei
"Cantica Popularia" e del noto gruppo musicale e sociale "Alas
de Esperanza". Successivamente ha parlato il prof. Sgueglia Secondino
che ha sottolineato l'importanza di preservare la memoria e la cultura di un
popolo ed ha ricordato come anche a Bellona, molti cittadini si siano
impegnati a tale scopo. A seguire
l'autore Francesco Nigro ha evidenziato come sia l'espansione urbanistica
selvaggia dal dopo guerra in poi, sia uno stile di vita sempre più frenetico,
abbiano fatto scivolare in un lento oblio molte tradizioni, giochi, storie e
modi di dire del folklore popolare. L'autore ha concluso il suo intervento
invitando i presenti ad annotare dei loro ricordi sul libro per poterne fare
un'edizione più completa, offrendone poi gratuitamente ai presenti una copia. La
manifestazione è proseguita con una rappresentazione scenica de "i
Rurece Mise", come avveniva nel periodo Carnevalesco nei tempi passati
ed un'esibizione, ad opera delle bellissime voci di Lettieri Filomena, Cafaro
Rosa e Vigliucci Filomena, di canti tradizionali bellonesi. A
concludere l'evento, un'esibizione dei "Cantica Popularia" di
alcuni brani classici della tradizione locale, revisitati in chiave moderna
unita all'uso di strumenti classici come flauto dolce, zampogna e ciaramella,
suonati dal prof. Sorrentino. Il gruppo nel corso della loro performance
hanno ribadito, tramite la voce del leader Pasquale Carusone e della cantante
Antonella Izzo, l'esigenza di una classe politica in grado di valorizzare la
storia e le tradizioni del proprio territorio, per non lasciarle morire in un
dimenticatoio, che si impegni a tal fine soprattutto nell'ambito sociale. Il
prossimo appuntamento è per domenica 18 Marzo, sul tema della legalità, in
memoria della scomparsa di Don Peppe Diana. Parteciperanno Gianni Solino,
autore del libro "La Buona Terra" e Simmaco Cirillo, fondatore
della cooperativa sociale "Al di là dei Sogni".
Speranza Provinciale Circolo di Bellona
Addetto alla comunicazione
Gaetano De Luca