MARCIANISE – “La strada
della lotta alla criminalità è ancora in salita se gli amministratori
locali denunziano di essere sotto minaccia della malavita organizzata
solo dopo che sono intervenute le forze dell’ordine.” Lo ha detto il
questore di Caserta, alludendo agli arresti fatti nella notte a
Maddaloni, agli studenti del quarto e quinto anno dell’ITST Galileo
Ferraris di Marcianise intervenuti alla prima giornata del convegno sul
tema “la scuola e le istituzioni” che si è tenuto nella mattinata di
ieri presso l’aula magna dell’Istituto. Un
colloquio ad ampio raggio quello del dott. Guido Nicolò Longo che ha
visto gli studenti ed i docenti interessati ad un tema vasto, ma di
grande attualità. Non solo legalità, quindi, ma anche senso civico,
collaborazione, responsabilità e partecipazione alla costruzione di un
territorio più sano e che ancora oggi combatte con i mali endemici del
passato. L’incontro, organizzato dal dirigente
scolastico Paolo Tutore e dal corpo docenti, in sinergia del Centro
Studi ed Alta Formazione Maestri del lavoro d’Italia, si inquadra nel
progetto “Rete Caserta lavoro” sottoscritto tra sette istituti tecnici
della provincia di Caserta, il collegio dei periti ingegneri della
Provincia di Caserta e la stessa associazione degli insigniti dal
presidente della Repubblica. Una ‘lectio
magistralis’ quella del Questore di Caserta che oltre alla suo impegno
istituzionale è sempre al fianco dei giovani, nella convinzione che
solo partendo della scuola, si può avere una società migliore. Ad
inizio dei lavori è stato proprio un alunno della scuola che ha voluto
ringraziare il massimo responsabile dell’ordine pubblico della
provincia per essere stato nel proprio Istituto. Il
programma prevedeva, non solo ordine pubblico, ma compiti e ruoli
dell’informazione e della guardia di Finanza. Argomenti affrontati dal
giornalista Franco Buononato e dal capitano Giovanni Esposito comandante
della Guardia di Finanza di Marcianise. All’incontro ha dato il suo
apporto il sindaco di Marcianise Antonio Tartaglione. “Una
giornata che rimarrà negli annali della nostra scuola – ha detto il
dirigente scolastico Paolo Tutore - Avere le istituzioni al nostro
fianco è stato un eveneto che non si verificava da tempo. Inoltre,
anche spronati dalle domande degli allievi, i relatori hanno chiarito
alcuni aspetti del futuro occupazionale a cui aspirano i nostri
ragazzi.” In tal senso infatti parte della
conversazione del capitano Esposito è stata impostata. I diplomandi
erano interessati ad entrare nelle fiamme gialle ed a superare le prove
del concorso. Domani secondo giorno del convegno
toccherà al PM del tribunale di Santa Maria Capua Vetere dott. Silvio
Marco Guarriello, con il tema “Fare impresa responsabile e
partecipata”, mentre il presidente del CeSAF Maestri del Lavoro d’Italia
parlerà dell’ “Industrializzazione degli anni settanta a Marcianise e
della sua evoluzione.”
Salvatore Candalino