26 dicembre 2011

SEQUESTRO DI DROGA A CASTELVOLTURNO 1,5 KG. TRA EROINA E COCAINA


Caserta. La Guardia di Finanza di Caserta ha tratto in arresto, a Castelvolturno, due soggetti di nazionalità nigeriana per spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari della Compagnia di Mondragone pedinavano da alcuni giorni i due spacciatori, che lavoravano formalmente come operai presso delle imprese edili, ma di fatto vendevano droga sulla S.S. Domitiana. I sospetti sono stati confermati quando i predetti sono stati intercettati a bordo di un’autovettura, che svoltava in una traversa della Domitiana seguita da un’altra auto con a bordo cittadini italiani, a cui precedentemente erano stati rivolti alcuni gesti che davano l’impressione ai finanzieri di essere segnali “convenzionali”. Dopo qualche minuto, i due nigeriani si accostavano sul lato della strada e venivano affiancati dalla macchina che li seguiva. In pochi attimi è avvenuto lo scambio di un pacco con un rapido passaggio tra i due finestrini. A quel punto i militari, avuta la quasi certezza che si trattava di spaccio di stupefacenti, sono immediatamente intervenuti con tre pattuglie, due per bloccare i soggetti extracomunitari e l’altra gli acquirenti italiani. I cittadini nigeriani, intuendo di essere stati scoperti, hanno fermato l’autovettura e, precipitandosi fuori dalla stessa, aggredivano i finanzieri che cercavano di bloccarli. Dopo una breve ma violenta colluttazione il primo spacciatore è stato immobilizzato, mentre l’altro, scavalcando il muro di cinta di un abitazione privata, si dileguava verso le campagne. Ciò non ha fatto desistere i militari che hanno continuato l’inseguimento, terminato dopo qualche centinaio di metri, dove vi è stata una ulteriore violenta colluttazione con l’altro cittadino extracomunitario, che cercava in tutti i modi di opporsi all’arresto. Dopo che i due nigeriani sono stati portati in caserma, atteso che gli indirizzi riportati sui documenti di riconoscimento risultavano falsi, sono iniziate subito le indagini per risalire all’abitazione degli stessi. Solo grazie ad un’attenta attività investigativa, i finanzieri hanno rintracciato una casa disabitata dove, dopo una minuziosa perquisizione, hanno rinvenuto tre sacchetti contenenti 180 ovuli già confezionati di eroina e cocaina pronti per la minuta vendita, nonché sostanza stupefacente dello stesso tipo ancora da “tagliare”, per un totale di 1,5 Kilogrammi. Il tutto era abilmente occultato in una borsetta femminile chiusa con un lucchetto di acciaio, la cui chiave è stata ritrovata in tasca ad uno degli extracomunitari al momento dell’arresto. Nella stessa abitazione, inoltre, le Fiamme Gialle hanno trovato foto riconducibili ai due spacciatori, venti  telefonini con relative schede telefoniche, bilancini e attrezzature varie per il confezionamento della droga, nonché 1.500 euro in contanti. Sul mercato la sostanza stupefacente sottoposta a sequestro avrebbe fruttato circa 100mila euro. I due soggetti sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Tre militari della Compagnia di Mondragone sono stati medicati presso il pronto soccorso della clinica Pinetamare di Catelvoltorno per le ferite riportate e, uno di questi, ha subito anche la lesione del menisco.

NATALE, BRINDISI DI GIAQUINTO CON I DIPENDENTI IN MUNICIPIO




CAIAZZO - “Un Natale più austero in attesa di un anno difficile”. E’ questo in sintesi il messaggio del sindaco del comune di Caiazzo e consigliere provinciale Stefano Giaquinto rivolto ai dipendenti comunali durante il classico incontro per lo scambio di auguri natalizi e di buon anno. Un tradizionale rituale arricchito quest’anno di una novità: è stato ospitato infatti nella nuova e accogliente sala consiliare del primo piano. “Viviamo e vivremo tempi difficili - ha aggiunto la fascia tricolore – una difficoltà che purtroppo ci imporrà nel 2012 di porre attenzione al contenimento degli sprechi, alla razionalizzazione delle risorse e al contrasto serrato all’evasione fiscale”. Una crisi strutturale che durerà anni e investirà molti settori, in primo luogo il settore di assistenza sociale. Il sindaco ha anche fatto riferimento alla posizione dei lavoratori socialmente utili, alla rimessa delle cifre e alla possibile proroga entro il 31 dicembre. “Un anno difficile ma – ha continuato Giaquinto – non dobbiamo perdere la speranza”. Il sindaco, assistito da rappresentanti di maggioranza (il presidente del consiglio Puorto, gli assessori Di Sorbo e De Matteo e il consigliere Zaccaro) e di minoranza (il consigliere Antimo Cerreto) ha brindato al nuovo anno e ha augurato ogni bene a quanti con impegno e dedizione prestano la loro opera per il bene della collettività e dell’amministrazione. 

C.S.

PRESENTATA LA PRIMA AGENDA CULTURALE CASERTANA.

CAPUA. Grande entusiasmo per la presentazione di Casertagenda, che si è tenuta ieri pomeriggio, giovedì 22 dicembre, presso l’Ex Libris – Palazzo Lanza di Capua. Presenti all’evento anche il dott. Giovanni Allucci, amministratore delegato del Consorzio Agrorinasce; il comm. Natale Argirò, Direttore dell’Osservatorio Provinciale per la sicurezza e la legalità e delegato dal presidente della Provincia On. Domenico Zinzi; il dott. Antonio Arricale, responsabile comunicazione di Confindustria Caserta; l’archeologo Luciano Rendina.
 “Si tratta di un’opera inedita nel panorama editoriale casertano”, ha spiegato Riccardo Dell’Aversana, coordinatore del progetto e direttore del periodico quiCaserta. “La prima ed unica agenda culturale della provincia di Caserta va a collocarsi in un ampio progetto di valorizzazione di Terra di Lavoro, un contesto ricco di straordinarie risorse che troppo spesso rimangono sotto traccia, sommerse dalle notizie di cronaca nera”.
Sfogliando le pagine dell’agenda, Dell’Aversana ne riassume i contenuti: “Tra le interviste eccellenti c’è quella al dott. D’Andria, casertano doc, ambasciatore italiano in Nicaragua. Sono invece legati ai due interessanti rapporti sulla Legalità e sul Lavoro gli incontri con il comm. Natale Argirò, con Giovanni Allucci, con Antonio Della Gatta ed Enzo Bove, rispettivamente Presidente di Confindustria Caserta e Presidente dei Giovani Imprenditori”. Ricca la sezione dedicata agli eventi del 2011: “Abbiamo selezionato gli appuntamenti culturali che, nel corso del 2011, si sono distinti per originalità, partecipazione popolare, prestigio e tradizione. Il tutto, introdotto dall’intervista al grande chitarrista e musicista  Fausto Mesolella”. Il confronto con il dott. Pino Falco, Presidente del Parco Regionale del Matese, apre poi il nutrito capitolo riservato ai percorsi turistici del casertano, che comprende “una serie d’incantevoli eccellenze turistiche e paesaggistiche offerte dal nostro territorio”.
Nel ringraziare il team e le personalità istituzionali che hanno contribuito a rendere esaustivo il lavoro di ricerca incluso in Casertagenda, l’editore Nicola Izzo ha concluso con un auspicio: “Le istituzioni hanno già dimostrato di credere molto in noi: speriamo che il prossimo anno ci diano un supporto ancora maggiore per diventare la vera guida culturale e istituzionale della provincia di Caserta”.
Il dott.  Rendina, che ha curato l’introduzione della sezione percorsi, ha concluso l’evento sottolineando come “Casertagenda colmi finalmente una lacuna, visto che in questa provincia c’è una forte carenza di comunicazione nel campo della cultura e del turismo”.

 Riccardo Dell'Aversana
Direttore "quiCaserta"

PALESTRA COMUNALE INTITOLATA A TONINO INSERO




CAIAZZO – Il 17 aprile del 1973 segnò la tragica scomparsa. Aveva 17 anni. Uscì con degli amici e fu “ingoiato” dal fiume Volturno. Nefasti numeri che sono tornati alla ribalta ma per un’occasione speciale, l’intitolazione della palestra comunale .“Uno studente, un artista, un ragazzo che amava lo sport e che sarà ricordato nel tempo con un’ intestazione senza data perché il suo ricordo non può essere finito”, così è stato ricordato Tonino Insero dal vicesindaco del comune di Caiazzo e amico di infanzia Tommaso Sgueglia. Alla cerimonia hanno partecipato i ragazzi delle scuole elementari e medie e dell’istituto superiore, studenti accompagnati da docenti e della due dirigenti scolastiche Rita De Matteo e Cecilia Cusano. “Un ragazzo come voi, che frequentava il Liceo Scientifico – ha continuato il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto sostenuto da un bel gruppo di amministratori – Io l’ho conosciuto attraverso le parole e i racconti di amici e parenti. Andava ricordato e questo è il luogo ideale, una struttura patrimonio della città di Caiazzo sempre aperta e a disposizione di chi volesse usufruirne”. La decisione di intitolare lo storico luogo di svago del centro è stata accolta all’unanimità da maggioranza e opposizione (alla cerimonia erano presenti anche rappresentanti di minoranza) su proposta della Commissione Toponomastica, un’idea che ha avuto da sempre in mente anche il professor Antonio Sgueglia che ha descritto Tonino come “un ragazzo modello in tutte le discipline, nel gioco e a scuola con eccellenti risultati. L’alunno che scelse come colui che accese dal un braciere, sul sagrato di Santo Stefano, la fiaccola della prima edizione della Fiamma Giochi di Caiazzo (era il primo aprile del 1969)". L’ultimo a prendere la parola e a chiudere gli interventi il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo monsignor Valentino Di Cerbo che ha lanciato un messaggio a parenti e familiari di Tonino Insero e agli alunni presenti : “Cercate di essere vivi. Amate e impegnatevi rendendo la vita un dono quotidiano per tutti gli altri”. E’ seguita la benedizione del vescovo coadiuvato da monsignor Antonio Chichierchia con il rito "del drappo". Un applauso toccante e caloroso: "Palestra Comunale a Tonino Insero", questa la scritta riportata sulla targa.

c.s.

NUOVA TEGOLA PER IL POPOLO DELLA LIBERTA': COVINO LASCIA IL PDL PER ADERIRE A GRANDE SUD.


Giuseppe Covino
AVELLINO. Dopo le ultime querelle nate in seno al Popolo della Libertà della Provincia di Avellino nuova tegola per il partito di centrodestra, con la fuoriuscita del coordinatore Provinciale della corrente interna al Pdl di Avellino - Noi Riformatori - Giuseppe Covino, già vice segretario Nazionale dei Sindacato Sinalp, che aderendo a Grande Sud afferma: “A seguito di una quanto mai difficile e profonda riflessione personale ho maturato la decisione di staccarmi dal gruppo che mi ha permesso di tradurre in pratica la passione di sempre per l’attività politica. Una scelta difficile e meditata proprio per la consapevolezza di essere stato un vero protagonista in numerose battaglie per non far scomparire il valore "liberale che ci dovrebbe caratterizzare. Inoltre, mi sono esposto in prima persona candidandomi più volte e spendendo le mie energie per il partito." "Ma passata la fase della consapevolezza e della gratitudine, - continua Covino - non posso far passare inosservata la distanza che si è frapposta tra me ed il Pdl. Purtroppo il confronto più volte intrapreso non è stato di aiuto anzi ha ulteriormente messo in evidenza le profonde differenze di approccio alle tematiche, segno inequivocabile di una crisi irreversibile di un progetto che è giunto oramai alla conclusione”.  “L’esigenza di riacquistare quella serenità - aggiunge Covino - e quell’impulso necessari a svolgere con il dovuto impegno la sana politica voluta dai cittadini, è ulteriore motivo della mia decisione di allontanamento dal partito di maggioranza che ha sempre dimenticato di formare la nuova classe dirigente. Tanti giovani come me, che hanno creduto in questo progetto, stanno facendo una scelta di campo lasciando il partito in tutta l'Irpinia." "Ora ho scelto di aderire a Grande Sud, partito che trova in Gianfranco Miccichè il fondatore e leader maximo, e progetto politico caratterizzato da una piattaforma molto più attiva e dinamica rispetto alla struttura statica e personalistica del PDL. Questa mia decisione - spiega Covino - è un atto di responsabilità e lealtà nei confronti della mia terra che sarà meglio tutelata per garantire le migliori scelte possibili per i suoi abitanti. Inoltre - conclude il neo esponente arancione qui trovo tanti amici come il leader Campano di Grande Sud l'On. Marco Pugliese, che ha sempre creduto in me sostenendomi da sempre, Fabio Conte esponente provinciale, Eugenio Musto, Marco Lo Pilato e tanti militanti Irpini con cui si può ben collaborare per portare a termine gli obiettivi prefissati dal partito."

C.S.

Presentazione del documentario: “Carlo Cafiero: il figlio del sole”, di Ezio Aldoni e Massimo Lunardelli.

Mercoledì 4 gennaio 2012, alle ore 17.30, presso il Museo del Sannio di Benevento (sala Gianni Vergineo), in piazza Santa Sofia, presentazione del documentario: “Carlo Cafiero: il figlio del sole”, di Ezio Aldoni e Massimo Lunardelli. Intervengono lo storico Franco Schirone, il regista Ugo Gregoretti e lo studioso Bruno Tomasiello, autore del volume: “La banda del Matese 1876/1878 - I documenti, le testimonianze, la stampa dell’epoca”. Il documentario (produzione Studio Digit 2011, durata 50’) racconta la breve e intensa vita di Carlo Cafiero (1846-1892). Nativo di Barletta, figlio di una facoltosa famiglia agraria che l’avrebbe voluto ambasciatore, Cafiero si avvicinò a Londra al socialismo e poi all’ideale anarchico a Napoli, dopo un incontro con Bakunin. Nel 1877 fu tra i protagonisti di un tentativo insurrezionale nel Matese e, ancora oggi, a San Lupo, sulla porta di quella che è chiamata la Taverna Jacobelli, una targa ricorda quell’episodio: “Da questo luogo il 4 aprile 1877 mossero gli anarchici del gruppo di Cafiero e Malatesta divisando un moto insurrezionale di libertà per le genti del meridione d’Italia. Qui nacque un sogno di riscatto rimasto senza compimento”. Dopo aver dilapidato le sue ingenti fortune, Cafiero trascorse gli ultimi dieci anni della sua esistenza in manicomio: “Io sono felice, ho menato vita errabonda, ho sciupato un grosso capitale, mi sono ridotto ad una modestissima pensione, ma sono contentissimo perché mi si è aperta la luce e ho conosciuto la ragione ultima di tutte le cose  esistenti” ripeteva al medico che quotidianamente lo visitava. La manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Benevento, dal Comune di San Lupo e dal Comune di Letino. E’ prevista la partecipazione del gruppo musicale dei Sancto Ianne, autori della colonna sonora, e del presidente della Provincia di Benevento Aniello Cimitile. L’ingresso è libero.

CIRCOLO DELLA TERZA ETA', CARABINIERI E COMBATTENTI INSIEME PER GLI AUGURI DI NATALE




Piedimonte Matese – Una serata di grande serenità, nel rispetto della tradizione, è stata quella vissuta dalle tre organizzazioni che raccolgono la grande parte degli anziani di Piedimonte Matese. Si sono ritrovati nei nuovi locali messi a disposizione di recente dall’Amministrazione Comunale le tre sigle che rappresentano sul territorio gli anziani: la “Terza Età” , l’Associazione dei Carabinieri in pensione, i Soci del circolo Combattenti. Hanno fatto gli onori di casa quelli della “ Terza Età”.  L’occasione è stata lo scambio degli auguri programmato dall’Amministrazione comunale. Non hanno mancato all’appuntamento, insieme al sindaco avv. Vincenzo Cappello, la giunta comunale nelle persone del vice sindaco Costantino Leuci, avv. Benny Iannitti,  ing. Domenico Ferraiuolo, dr. Attilio Costarella e consigliere  Alfredo De Rosa.  Presente il Presidente della Comunità Montana del Matese dr. Fabrizio Pepe col Presidente della soc. “ Laocoonte “ Marcellino Iannotta. E’ intervenuto, inoltre,  il  Comandante della compagnia carabinieri, capitano  Salvatore Vitiello, immancabile sia nelle operazioni di lotta alla criminalità che nelle manifestazioni di solidarietà sociale  Ad accogliere le autorità civili e militari il presidente del circolo della “Terza Età” Antonio Corbo che ha rivolto a tutti gli intervenuti un caloroso saluto ed un fervido augurio per il prossimo Santo Natale.  Subito dopo ha preso la parola il sindaco avv. Vincenzo Cappello. Egli ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione Comunale a favore di  tutti gli anziani del territorio comunale e in particolare di quelli della “Terza Età”. “Con tutte  le ristrettezze economiche che si annunciano stiamo studiando, insieme all’assessore Ferraiuolo, come garantire  a tutti, anche per l’anno venturo, il soggiorno climatico e le cure termali”. Auguri di buone feste da parte dell’assessore Ferraiuolo seguito a ruota dal presidente della Comunità Montana del Matese che ha elogiato il comportamento dell’attuale compagine amministrativa che, pur nelle difficoltà del momento, riesce a garantire il minimo di vivibilità e serenità a tutto il mondo degli anziani. Ha plaudito, infine, alla presenza dei carabinieri  il  cui Capitano Vitiello, presente alla manifestazione, portato  gli auguri del Santo Natale agli anziani ed in particolare ai numerosi carabinieri in congedo. Momento di particolare commozione l’annuncio dato dal presidente Corbo  per il raggiungimento degli 85 anni   della signora Iolanda Boggia. La stessa , che aveva offerto lo champagne da offrire ai numerosi convitati, invitava il sindaco a   fare da coppiere facendo saltare il tappo alla prima bottiglia. Il simpatico evento si concludeva così con una coppa di champagne e panettone in onore della festeggiata ma anche per solennizzare l’arrivo del santo Natale in letizia.  Tutti gli anziani partecipanti, infine, hanno ricevuto in dono il panettone da consumare in famiglia nelle feste natalizie.

Nicola Iannitti

LA GIUNTA COMUNALE DI PIEDIMONTE MATESE CONFERISCE UN ENCOMIO SOLENNE AL LUOGOTENENTE DEI CARABINIERI LUIGI LO RUSSO.


 Luogotenente  Luigi Lo Russo

PIEDIMONTE MATESE. L’Arma dei Carabinieri, ha ribadito il  Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello, fin dalla sua fondazione nel 1814, si è distinta per la sua attività di tutela della sicurezza dei cittadini e mantenimento dell’ordine pubblico, incarnando virtù e valori positivi e riscuotendo sempre fiducia e apprezzamento dalla popolazione. Considerato che l’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, continua Cappello, intende ringraziare formalmente i Carabinieri di Piedimonte Matese per la loro assidua presenza per oltre un secolo tra i cittadini di Piedimonte Matese,   la Giunta Comunale ha deciso di conferire un encomio solenne al Luogotenente Maresciallo Luigi Lo Russo, Comandante della Stazione Carabinieri di Piedimonte Matese, quale riconoscimento della sua competenza e dell’efficienza del suo operato a servizio della cittadinanza tutta, per i meriti conseguiti nell’arco della sua carriera e particolarmente per la sua collaborazione nel complesso iter che porterà, tra breve, alla realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri. Il  Luogotenente Lo Russo, sin dal suo insediamento, ha posto in essere attività sinergiche con le istituzioni pubbliche intessendo rapporti di grande collaborazione tesi a fornire a tutta l’utenza il massimo dei servizi e a garantire al meglio il bene della collettività, dimostrando alta professionalità e spiccato senso del proprio dovere, nel pieno rispetto delle leggi dello Stato. Nella motivazione è stato evidenziato inoltre il contributo dal medesimo reso alla cultura della legalità e alla lotta contro la criminalità, alla prevenzione e repressione dei reati.
 
 Pietro Rossi