02 dicembre 2011

Caserta. Si è conclusa la carovana della prevenzione per il tumore della mammella.

Da lunedì 21 a venerdì 25, grazie al supporto tecnico dell’associazione House Hospital Onlus, l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Caserta, l’Ufficio della Consigliera di Parità e la Consulta femminile della Sezione provinciale di Caserta della Lega italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) hanno dato vita alla “Carovana della Prevenzione”.
Notevole il successo riscosso nei circa quaranta comuni coinvolti dalla carovana, composta da quattro presidi itineranti, coordinati dalla presidente della Consulta femminile della Lilt Caserta Angela Maffeo, per effettuare delle visite specialistiche finalizzate alla diagnosi e alla prevenzione del tumore del seno.
I medici Lilt Tommaso Aprile, Luigi D’Amico, Giustino De Sire, Amelia Di Tora, Carmine Menditto, Crescenzo Muto, Raffaele Nettuno, Nicola Pedana, Giampaolo Pitruzzella, Sandro Ragone, Ettore Rispoli, Michele Sorgente e Salvatore Zullo coadiuvanti dai volontari Lilt Maria Teresa Belardo, Amelia Di Meo, Giusy Perrotta, Marika Pisanelli, Loretana Riselli e Antonietta Trano oltre che dal personale del House Hospital hanno effettuato oltre cinquecento visite di cui oltre cento con indagine ecografico.
Questa iniziativa, che ha preso il via lunedì 3 ottobre con la conferenza stampa presso la Provincia e l’illuminazione in rosa della Reggia di Caserta, rientra nel progetto “Ottobre in Rosa”, che ha come scopo quello di sensibilizzare le donne e l’intera popolazione sull’importanza della diagnosi precoce del tumore al seno.
In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. In Italia si calcola che nel 2010 i nuovi casi di tumore alla mammella sono stati circa 42mila.
Sconfiggere la malattia è possibile nella stragrande maggioranza dei casi, grazie soprattutto alla prevenzione e all’anticipazione diagnostica.

Francesco Della Magna ed Alessandra Cirelli nuovi referenti del comparto casertano della Sanità.

Saranno Francesco Della Magna  ed Alessandra Cirelli i nuovi referenti provinciali dei settori Pubblico e Privato del comparto casertano della Sanità. Li ha nominati il Segretario Regionale di categoria della Campania Francesco Patrociello che ha così dato il via ad una riorganizzazione resasi necessaria a causa delle numerose vertenze che stanno interessando gli operatori del comparto. Le scelte ben ponderate da Patrociello erano comunque nell’aria, i due neo responsabili avevano infatti seguito con caparbietà e capacità problematiche di primo piano di terra di lavoro. A Della Magna e Cirelli sono giunti attraverso una nota del Segretario Sergio D’Angelo gli auguri di buon lavoro della segretaria Provinciale della Ugl Caserta.

Comuniato Ugl Caserta.

Gino Rivieccio a Palazzo Lanza

       Domenica 4 dicembre dalle 17.00
A Natale regaliamoci libri!
Solo per oggi anticipiamo le festività con lo sconto del 15% su tutti i libri presenti in libreria per i vostri regali di Natale.
Una domenica di  festa a Palazzo Lanza, tra libri scontati e aperitivi, ospiti l’attore Gino Rivieccio, il fotografo Nicola Baldieri  la musica dei Bidonvilarik di illimitarte

Domenica 4 dicembre ore 19.00 Ex Libris
APERITIVO CON GINO RIVIECCIO E LA SUA PAZIENZA DIFFERENZIATA
Incontriamo Gino Rivieccio che ci presenta  Quanno ce vo’ ce vo’
(LIBRO + DVD Edizioni Graf)
Interviene l’editore Luciano Chirico
La napoletanità è uno stato d’animo, una tela incorniciata dal sorriso, qualche volta amaro, ma mai svincolato dalla realtà. È quello che Gino Rivieccio, attore, autore, ma soprattutto napoletano d.o.c. ci propone in questo cofanetto che comprende un dvd leggero e divertente tratto dal One Man Show “Quanno ce vo’ ce vo’ e un libro dove gli spunti e gli interrogativi per stimolare riflessioni  fanno da passepartout a una delle virtù più evidenti nell’essere napoletani: la pazienza.
Pazienza che è parente stretta del perdono, e che nel caso di Napoli non può che essere differenziata. Una pazienza senza misura, ostinata, palese, che forse diventa il segreto di un matrimonio felice: il motivo per cui tra Napoli e i napoletani non si arriverà mai al divorzio.
 “Certe volte mi sento come quegli uomini pazzamente innamorati che anche di fronte all’evidenza negano l’adulterio della propria donna. Per loro quella donna è fedele e chi ne insinua il dubbio va ricacciato nella sua solitudine. Non vogliono sentirselo dire ma in fondo sono consapevoli che qualcosa di vero c’è. Sanno che al primo ammiccamento sarà pronta a flirtare con un altro. Ed io so che Napoli tradisce e continuerà a farlo. Ma so anche che gli amori sono come le malattie: ti ricordi solo la più importante. E Napoli con tutte le sue complicazioni resta il mio grande amore”.
Gino Rivieccio
Gino Rivieccio (Napoli, 31 gennaio 1958) è un cabarettista e attore italiano. Nel 1979 entra a far parte come attore della compagnia stabile del Teatro Sannazzaro di Napoli, a fianco di Nino Taranto, Luisa Conte e Pietro De Vico. Vincitore del Festival del cabaret di Loano, condurrà poi con Carmen Russo e Paolo Villaggio, Un Fantastico tragico Venerdì su rete 4. Nel 1983 è tra i protagonisti del film "'O surdato 'nnammurato". Dal 1987 al 1989 conduce invece su canale 5 la trasmissione Cantando cantando, con Little Tony, Rosanna Fratello e Bobby Solo. Nel 1990 invece condurrà con Lino Toffolo la trasmissione Casa Mia, sempre su Canale 5. Nel 1991 passa alla rai per affiancare Osvaldo Bevilacqua a Sereno variabile. Nel 1992 l'ultima esperienza televisiva: Il cantagiro, con Mara Venier e Fiorello.
Da allora in poi Gino Rivieccio si dedicherà solo al teatro: 1993 Scanzonatissimo, per la regia di Dino Verde, con Brigitta Boccoli, 1994 Scanzonatissimo Gran Casinò, per la regia di Don Lurio, 1995 scrive e interpreta lo spettacolo Mille scuse, 1997 Bentornata Passarella, scritto da lui, 2001 Per un'Italia migliore, scritto da Dino Verde, 2004 L'Anfitrione di Plauto, 2007 Non complichiamoci la vita scritto da lui e Gustavo Verde. con Vittorio Marsiglia. Ha riscosso un grande successo nella stagione 2009/2010 con lo spettacolo "Sali e t'abbacchi" portato in scena a Napoli al Teatro Augusteo e Totò; a Milano al teatro San Babila. Nella stagione 2010-2011 è il protagonista de "Il padre della sposa" insieme a Corinne Clery.
Attualmente è protagonista a teatro con  "La Pazienza Differenziata" di Gino Rivieccio, Maurizio De Giovanni, Gustavo Verde.
 



Domenica 4 dicembre ore 21.00 saletta degli eventi Libreria
Mash-up con Bidonvillarik, Antonella Di Martino e il fotografo Nicola Baldieri autore di ‘Il volto di Gomorra’, (Mondadori) a  Palazzo Lanza
Mauro Boccuni
presenta
Laboratorio Bidonvillarik di illimitarte
Mash-up fotificato di rimometropolitano
Fotografie di Nicola Baldieri
Regia di Antonella Di Martino

Un'improvvisazione di immagini del fotografo Nicola Baldieri in forma di concerto guidata dai ritmi del gruppo laboratoriale dei Bidonvilarik di illimitarte (www.illimitarte.com).
Un esperimento, un vero e proprio evento che si materializzerà compiuto sotto gli occhi e le orecchie dei presenti a Palazzo Lanza.  “Ciò che vedi è suono per le orecchie, ciò che ascolti è immagine per gli occhi, ciò che pulsa incognito e dispersamente diffuso lungo tutta l'esibizione, sarà anche tuo perché anche il tuo stupore o la tua noia potrà essere meccanica dell'imprevedibile”.
Mauro Boccuni  dal 1993 svolge  un'intensa attività come operatore culturale, responsabile eventi, autore radiofonico, blogger musicale. Cura assieme a Lello Cardone per l'associazione culturale musicale Illimitarte di Villaricca il servizio in podcast "Popòdcast" con cui ha fotografato una porzione significativa dei fermenti musicali italiani. Con illimitarte sta producendo le trasmissioni "StereoBus" e "Classici dal Futuro" diffuse da RadioNumeroUno www.radionumerouno.com
Raffaele Cardone é musicista, compositore ed arrangiatore. Attivista per la pace e l'antirazzismo attraverso l'arte è il chitarrista dei Marenia ed ha ideato i Bidonvillarik, illimitarte, L'AWOP FESTIVAL e studiaremusica.com
Nicola Baldieri, giornalista pubblicista, fotografo freelance, specializzato nella documentazione visiva della realtà sociale della provincia di Caserta, lavora presso le principali agenzie fotografiche nazionali, ha all’attivo un’importante pubblicazione ‘Il volto di Gomorra’, Mondadori 2011, scritto a quattro mani con lo storico Mimmo Franzinelli. Attualmente si occupa dell’uso sociale della fotografia, del suo ruolo come mezzo per l’analisi e la denuncia delle discriminazioni sociali.


Prossimi eventi letterari
Sabato 10 dicembre ore 21.00 il ritorno a Palazzo Lanza dello scrittore Diego De Silva e del suo alter ego l’avvocato Vincenzo Malinconico, protagonista del suo ultimo libro “Sono contrario alle emozioni” (Einaudi) . Un  reading-musicale dove oltre a sentirlo leggere scopriremo un Diego De Silva chitarrista accompagnato dal sassofono di Stefano Giuliano.

Sabato 17 dicembre ore 19.30 la giornalista Rosaria Capacchione e il giudice Raffaele Piccirillo incontrano il giudice Raffaello Magi autore di "Dentro la giustizia" (Ancora del Mediterraneo).
Il giudice del processo Spartacus – il più grande e importante atto d’accusa alla camorra – che ha condannato all’ergastolo i capi del clan dei Casalesi racconta e ricostruisce vent’anni di vita giudiziaria trascorsi nella provincia più disastrata d’Italia. La nostra!




Palazzo Lanza è libreria e ristorante con il seguente orario di apertura


Libreria Guida Capua
orario:
martedì, mercoledì, 10.00-13.00 /17.00-20.00
giovedì, venerdì, sabato 10.00-13.00 / 17.00-22.00
domenica 17.00/22.00
Ex Libris ristorante, caffè, winebar.
giovedì, venerdì, sabato 17.00/ 01.00
domenica 11.00/01.00

c.so Gran Priorato di Malta 25 Capua
info 0823622924 - 0823962097

CONDANNATA LA BANCA DI ROMA PER L'OPERATO DI UN FUNZIONARIO.

Comunicato Stampa inviato da Raffaele Ferraiuolo

APPELLO PER IL LAVORO GIOVANILE NEL MEZZOGIORNO D’ITALIA.


Dalle riflessioni svolte nell’ambito del seminario nazionale di studio “Il lavoro giovanile nel Mezzogiorno d’Italia” (Benevento, 5 novembre 2011) promosso dalla Diocesi di Benevento e dal Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, praticando la virtù del realismo cristiano, abbiamo avuto la conferma di quanto già le maggiori agenzie di ricerca ci dicono da alcuni anni sul Sud: alti tassi di inoccupazione e disoccupazione giovanile, soprattutto tra le donne; un andamento demografico paurosamente invertitosi negli ultimi quindici anni, per cui il Mezzogiorno sta diventando un territorio per vecchi; una dissipazione crescente della ricchezza intellettuale costituita dai giovani, a beneficio del Nord ed oggi, di nuovo, anche di paesi stranieri; da una tendenziale convergenza tra le due aree del paese, sotto l’aspetto dello sviluppo, si è passati ad una drammatica divergenza; una qualità ambivalente del sistema formazione nelle regioni del Sud, in un contesto per cui la scuola non è più funzionale all’inserimento lavorativo. Sul piano più generale, ma con manifestazioni ancora più forti al Sud, non possiamo sottacere che la società italiana è organizzata inconsapevolmente contro i giovani.

Il Mezzogiorno, fortunatamente, non è però solo un problema ma anche un’area territoriale in cui si stanno coltivando eccellenze, iniziative imprenditoriali di successo, buona formazione universitaria, forme di resistenza civile all'illegalità che il Nord non è abituato a praticare.

Affrontiamo questi temi alla luce del Vangelo, attingendo a radici solide: Dio, la Chiesa e il Magistero. La crisi che stiamo vivendo, inoltre, va vista anche come opportunità di un nuovo pensiero e di nuova cultura. Per questo non ci rassegniamo allo stato attuale delle cose e  come comunità cristiana del Sud intendiamo stare al fianco dei giovani ed accompagnarli in questa difficile stagione. Oggi i giovani, ed in particolare quanti non hanno lavoro e prospettive, sono la nostra priorità. Partiamo per il nostro impegno, da questa consapevolezza e da una convinta speranza per un futuro possibile, che si fonda su un’antropologia positiva. Per fare questo è importante attingere alle testimonianze cristiane esemplari del passato, mettendoci in umile ascolto della santità sociale tra ’800 e ‘900, cioè di quegli uomini santi che hanno fatto l’Italia e la sua unità sostanziale. Il motivo ricorrente di quella santità è la centralità dell’educazione e dell’attenzione ai giovani.

Attraverso il metodo dello stare insieme e adottando lo strumento agenda, proponiamo di:
  • creare servizi di sostegno che accompagnino l'intrapresa personale e associata;



  • ripartire dai territori e dalle micro realtà del Sud, anche per non farsi schiacciare dai numeri pesanti che fotografano le questioni, per nuove assunzioni di responsabilità che non significa negare l'interdipendenza e la solidarietà tra persone e aree geografiche diverse del paese;
  • incrementare le buone pratiche ma soprattutto metterle tra loro in rete;
  • ricreare una sana connessione tra economia umana e di mercato, riattivando processi di integrazione sociale tra famiglia, scuola e lavoro;
  • offrire una formazione alle vocazioni imprenditoriali più realistica e smitizzata;
  • coltivare le competenze e le attitudini dei giovani, in uno spirito di lavoro insieme, non accettando come irreversibile la condizione dei NEET;
  • indagare con più accuratezza nuovi settori da esplorare per iniziative imprenditoriali giovanili: ambiente, turismo , agroalimentare, welfare, comunicazione;
  • propagare ancor di più il modello del Progetto Policoro, rafforzando la leva dell’impresa, nel quadro della nuova cultura del lavoro che, attraverso di esso, si sta diffondendo nel Mezzogiorno da ormai sedici anni.

Sul versante delle politiche c’è bisogno di scelte rivolte a:
  • creare occasioni di lavoro buono e dignitoso, corrispondenti alle attese dei giovani e delle loro famiglie;
  • instaurare un’alleanza profonda tra imprese e un territorio, quello meridionale, che non va saccheggiato ma valorizzato nelle sue tante risorse;
  • mettere in atto un’offerta formativa in grado di preparare i giovani rispetto a  profili artigianali, tecnici e professionali sempre più richiesti ma a cui non corrisponde una sufficiente offerta;
  • predisporre un sistema di orientamento che aiuti le scelte di istruzione delle ragazze e dei ragazzi;
  • fornire un'assistenza efficace nella transizione scuola lavoro;
  • realizzare un uso corretto, evitandone gli abusi e le distorsioni, degli strumenti oggi a disposizione: stage, tirocini formativi e apprendistato per il quale di recente è stata varata una nuova normativa che, auspichiamo, possa far venir fuori tante occasioni lavorative;
  • intervenire, per correggerle, sulle circolarità viziose oggi in atto: chi è disoccupato ha in generale meno opportunità; la disoccupazione genera dequalificazione; la disoccupazione determina demotivazione;
  • attivare, quindi, canali per allagare le opportunità di “farsi vedere e conoscere” per i giovani senza lavoro del Mezzogiorno;


  • alimentare, nelle risposte ai problemi, una logica di sussidiarietà multistakeholder: collaborazione tra istituzioni pubbliche, organizzazioni del terzo settore, famiglie, fondazioni bancarie, soggetti economici profit.

Pur essendo consapevoli che non sarà semplice, siamo fermamente convinti che è possibile riaprire le porte del lavoro ai giovani, soprattutto a quelli del Sud. I giovani, però, non devono aspettare, né sentirsi oggetti di politiche più o meno avvedute ma cittadini a tutto tondo capaci di protagonismo nella definizione delle scelte che riguarderanno il futuro del Mezzogiorno e del nostro paese. E, soprattutto, deve crescere una solidarietà tra i giovani stessi oltre quella tra le generazioni.

DOPO LE IV DI CAIAZZO CENTRO VISITA IN COMUNE DI CAMERALUNGA E SAN GIOVANNI E PAOLO.

CAIAZZO – Dopo le quarte di Caiazzo Centro, hanno fatto tappa in Municipio anche gli alunni della Scuola primaria di Cameralunga e di San Giovanni e Paolo. La visita nei locali e negli uffici del palazzo comunale di piazzetta Martiri Caiatini ha soddisfatto la curiosità di tanti “piccoli cittadini” che, attenti e pronti a porre domande, hanno seguito le spiegazioni circa il funzionamento dell’Ente e i ruoli dei dipendenti. Da perfetti padroni di casa il primo cittadino Stefano Giaquinto e l’assessore all’Istruzione Salvatore Fasulo hanno accompagnato gli alunni e le insegnanti in un breve tour: al centro dello storico Chiostro l’accoglienza, tappa poi nella “nuova” e accogliente sala consiliare, nell’ufficio del sindaco, in vari uffici e anche nei locali della polizia municipale. Una bella esperienza, dalla quale è venuta fuori una proposta da parte delle insegnanti. “Perché non facciamo seguire ai bambini le riunioni di consiglio comunale?”, un suggerimento che la fascia tricolore Giaquinto ha accolto con piacere e soddisfazione tanto che è stato comunicato alla prima riunione di consiglio comunale utile. Un impegno per il 2012 che l’Amministrazione manterrà.

Campagnuolo (Grande SUD):Piena solidarietà Al Sindaco Ventucci di Ponte.


Sant’Agata de’ Goti- Il Coordinatore della Valle Caudina e del circolo di Sant’Agata de’ Goti di Grande Sud, Partito che fa capo All’On. Gianfranco Miccichè, esprime piena solidarieta’ a nome suo e  di tutto il Coordinamento Provinciale del movimento Arancione. Condanno il vile gesto e auguro piena guarigione al Sindaco di Ponte (Bn) Dott. Domenico Ventucci.

c.s.

COSTRUZIONE NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI, IN CAMPO L’ASSESSORE TATONE

Antonio Tatone
CASALUCE. In dirittura d’arrivo, a Casaluce, gli adempimenti burocratici per i progetti relativi ai lavori di realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri e a quelli per la costruzione di ambiente da destinarsi a Sala Consiliare. Gi incartamenti specifici viaggiano abbastanza celermente. Al loro completamento, però, mancano ancora particolari di poco conto, che, comunque, portano via tempo prezioso. Nel tentativo di velocizzare l’iter della coppia di progettazioni in itinere, in campo l’Assessore ai Lavori Pubblici della Giunta retta dal Sindaco Pagano, Antonio Tatone, che, fedele al programma di gestione della Res Pubblica del suo gruppo politico e a quello suo personale, si è posto subito al lavoro per cogliere l’importante obiettivo. Nei prossimi giorni, dunque, con il perfezionamento delle cartelle connesse ala pariglia di progetti in parola, potranno pure partire gli interventi previsti. Intanto, il titolare della delega al Lavori Pubblici della Giunta presieduta da Nazzaro Pagano si sta muovendo anche per la partenza delle misure di intervento relative ai sette progetti approvati nell’ultima riunione del Consiglio Comunale  cittadino. Riguardano una serie di interventi molto importanti per la vivibilità e il decoro di  una città che, storicamente, culturalmente e socialmente parlando, è di sicuro uno dei centri meglio messi non solo dell’Agro Aversano.

Daniele Palazzo