19 novembre 2011

Piana di Monte Verna. Scolari in visita al Comune.

Raffaele Santabarbara - Sindaco di Piana di Monte Verna
Piana di Monte Verna. Visita dei bambini delle classi IV e V della Scuola primaria presso la sede del Comune per visitare gli uffici e apprendere informazioni sulle attività svolte, sia dall'Amministrazione che dai dipendenti; visita istruttiva e formativa che rientra nell'ambito del progetto POF, integrato tra Scuola e Comune.  I bambini sono stati sempre molto attenti e riflessivi su quanto appreso e precisi nel segnalare eventuali disservizi presenti in quel momento all'interno delle strutture scolastiche. Così il sindaco di Piana Raffaele Santabarbara ha commentato l'iniziativa: "Mi sono attivato immediatamente in prima persona, per organizzare i servizi e risolvere in tempi brevi i problemi segnalati; ho registrato anche le richieste più importanti che mi sono state sottoposte, legittime e giuste per una buona vivibilità della scuola e del nostro piccolo paese, ma che richiedono ingenti impegni economici, oppure svincoli di natura giudiziaria, come nel caso del completamento della costruenda palestra annessa al plesso scolastico di Via degli Eroi, dove non possiamo fare altro che attendere, nel primo caso la pubblicazione dei bandi di finanziamento da parte di Enti preposti sovracomunali e nel secondo dallo sblocco giudiziario per poter proseguire i lavori". I bambini erano ben preparati ed hanno fatto anche tante domande alle quali il sindaco ha risposto sia sulla composizione e modo di elezione di un amministratore comunale, che sull'organizzazione dei servizi resi alla cittadinanza da un piccolo Comune come Piana di Monte Verna. Hanno insomma mostrato interesse sugli argomenti trattati e, nei giorni a seguire, elaboreranno un tema sulla giornata trascorsa presso la casa comunale. Chissà se tra loro c'era il futuro sindaco di Piana di Monte Verna del 2030!

Fonte:teleradionews

Endas, corso socio-politico: il professor Giovanni Cerchia parla dell'Italia liberale e della Questione Meridionale


CASERTA. L'Italia liberale, dall'unità del Paese a Giolitti, questo il tema dell'interessantissima relazione del professor Giovanni Cerchia, docente di Storia Contemporanea all'Università del Molise ospite nella sede dell'ENDAS di Caserta in occasione della nuova lezione del corso socio-politico per giovani laureati. Due ore per un excursus che ha affrontato la nascita, le crisi ed i limiti dell'Italia unita hanno costituito la prima tappa di un percorso che porterà gli uditori fino alla storia dei nostri giorni, passando per gli anni del fascismo fino alla costituzione dell'Italia repubblicana. Fulcro della lezione di storia è stata la “questione Meridionale” che affonda le sue radici negli anni di sangue dell'unità, ma i cui effetti in termini di ritardo nello sviluppo industriale, delle infrastrutture e di crescita costituisce ancora oggi uno dei problemi principali della nostra politica e di un'Italia che viaggia da decenni a due velocità.  Soddisfazione degli studenti e degli organizzatori della conferenza: “E' importante per i nostri giovani capire il nostro passato per creare un futuro nuovo – ha dichiarato la presidente Endas Adelaide Tronco – Ringrazio il professor Cerchia e tutti i relatori che hanno condiviso con noi la nascita di questo progetto”.  

Ufficio Stampa

Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale                                Silvana Narducci

Vitulazio. Nuovo orario per l'isola pedonale. Martone: servirà ad assicurare maggiore vivibilità.

 Giovanni Martone

Vitulazio – Da domenica 20 novembre  entrerà in vigore il nuovo orario relativo all’isola pedonale. Detto provvedimento sarà adottato non solo per le domeniche ma anche  per tutti i giorni festivi, fino al prossimo 30 marzo.
“Di concerto con il responsabile della Polizia municipale ten. Antonio Parisi – ha dichiarato l’assessore Giovanni Martone – si è ritenuto opportuno vietare il transito degli autoveicoli lungo le arterie di via Roma, Via Ruggiero, Via Rimembranza e Piazza Riccardo II. Il provvedimento – ha continuato l’assessore Martone – si è reso indispensabile primariamente per salvaguardare l’incolumità dei cittadini. Ma abbiamo provveduto ad adottare questa ordinanza anche perché determinati a garantire la tutela della salute e dell’ordine pubblico, in una parola per assicurare una migliore vivibilità della zona.
Gli agenti di polizia municipale – ha continuato l’assessore - saranno presenti per far rispettare l’ordinanza, ma si confida nell’indispensabile collaborazione dell’intera cittadinanza e nella riscoperta di quel senso civico che stato sempre virtù  innata nei cittadini vitulatini.
Dobbiamo tutti contribuire – ha concluso l’assessore Giovanni Martone - a porre in essere le condizioni necessarie per una dignitosa vivibilità della nostra cittadina.”

GOVERNO, PUGLIESE (GRANDE SUD): FIDUCIA A SCATOLA CHIUSA


On. Marco Pugliese
Roma - "Quello di Grande Sud al governo Monti è un sì di stima, soprattutto rispetto all'autorevole personalità del presidente del Consiglio. Siamo certi, anche dopo avere ascoltato quanto riferito nei rami del Parlamento, che il presidente Monti saprà dare quella credibilità e concretezza che il nostro Paese ha bisogno, in questo delicato momento di crisi internazionale". Lo ha detto il parlamentare nazionale di Grande Sud, Marco Pugliese, intervenendo nell'Aula di Montecitorio per confermare il voto di fiducia dei deputati del movimento che fa capo al leader Gianfranco Miccichè, al governo Monti.
"Da politici che vivono al Sud e per il Sud - ha aggiunto Pugliese, rivolgendosi al presidente del Consiglio -le diamo la fiducia a scatola chiusa, auspicando che la nostra disponibilità e collaborazione parlamentare possa riempire questa scatola di riforme, di contenuti programmatici ma soprattutto di sviluppo per il Paese e per il Sud".
Oggi – ha continuato Pugliese - la reale situazione economica-industriale, in Italia, è in forte crisi, e quindi il mio appello va anche al neo Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture Corrado Passera, affinché intervenga celermente per risolvere alcune vertenze fondamentali per la ripresa del Paese, alcune su tutte: Finmeccanica, Alenia, Fincantieri, la Irisbus e Termini Imerese del Gruppo Fiat.”
“E con quest’auspicio, - ha concluso Pugliese -, e verso una forte coesione territoriale fra Nord e Sud del Paese, che il Governo Monti riceverà la fiducia dalla componente Parlamentare Grande Sud.”

Comunicato della Segreteria Parlamentare On. Marco Pugliese

AMOROSO: FINMECCANICA PROSSIMA ALLA CESSIONE DI ANSALDOBREDA, TEGOLA PER FIREMA.


Paride Amoroso
"Dall'ultimo CDA di Finmeccanica si apprende la triste notizia della volontà di concentrarsi sui settori aziendali della difesa e della ricerca, abbandonando di fatto i vecchi rami aziendali."
Lo afferma in una nota Paride Amoroso, coordinatore Provinciale di Caserta, nonché membro del direttivo Regionale di Grande Sud, partito del leader Gianfranco Miccichè.
"La decisione viene fuori da una situazione agitata scaturita non solo dalla situazione politica, ma soprattutto dalla fredda logica dei numeri. Solo la cessione di Ansaldo Energia aveva sostenuto i costi. Ebbene, ora, nel terzo trimestre questo effetto positivo non c'è più, le performance sono peggiorate delegato Giuseppe Orsi ha voluto rivedere contratti e contabilizzare i costi di una ristrutturazione che non può essere indolore. Lo conferma la fusione tra Alenia Aeronautica ed Alenia Aermacchi, con un piano industriale che ha ottenuto il via libera sindacale, anche perché welfare oriented. Strano perché solo agli inizi di Novembre, lo stesso amministratore delegato Orsi, uomo della Lega, aveva assicurato che Finmeccanica non procedeva in alcun modo a dismissioni anzi cercava partner forti in alcune attività."
"Nel settore dei trasporti - aggiunge Amoroso - Finmeccanica conta di finalizzare un partenariato strategico per la sua consociata AnsaldoBreda (treni, metropolitane), che sarà venduta, per sostenere il rilancio della società. Rilancio per Finmeccanica ma "botta finale" per Firema, che aveva come unico spiraglio l'acquisizione da parte di AnsaldoBreda e quindi della holding di Orsi."
"Manderemo  - conclude Amoroso - subito un appunto, unitamente al coordinatore Regionale di Grande Sud, On. Maurizio Iapicca, al deputato Campano di Grande Sud, On. Marco Pugliese, al nostro leader Gianfranco Miccichè per chiedere un intervento con la Presidenza del Consiglio ed il neo Ministro Passera al fine di evitare la "morte" di grandi aziende, come la Firema, che contano migliaia di lavoratori su tutto il territorio nazionale."

c.s.

SCUOLA DI CESARANO DEDICATA A SPARANO

CAIAZZO – Si è commosso, era emozionato. La scuola dell’infanzia che è stata intitolata a Ciro Antonio Sparano è la stessa che ha frequentato da piccolo e che lo ha visto crescere. Il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto, con l’appoggio e la condivisione di tutta l’amministrazione comunale e degli operatori del settore scolastico, ha riconosciuto al plesso della frazione di Cesarano una dedica, una targa alla memoria di “uno studioso, di un uomo speciale, di un autore che ha tramandato attraverso i suoi scritti gli usi e le tradizioni della città di Caiazzo – ha detto Giaquinto – Un cittadino, originario proprio di Cesarano, che non andava dimenticato perché amava la sua terra e le sue origini, ne ha fatto un vanto e lo ha tramandato”. “Stiamo saldando un conto con il passato”, ha aggiunto l’assessore alla Cultura e vicesindaco Tommaso Sgueglia che ha fatto i nomi di studiosi che hanno parlato negli anni di Sparano, della strage nazista di Monte Carmignano del 1943, di “Caiazzo e la sua gente”. “Bisogna sfatare il pregiudizio delle scuole di periferia – ha stigmatizzato la dirigente scolastica Cecilia Cusano riferendosi al ridimensionamento scolastico e al passaggio ‘sofferto’ della scuola di Cesarano da Scuola Primaria a Scuola dell’Infanzia provocato dai tagli e dal numero esiguo di iscrizioni – Una scelta, quella dell’intitolazione, condivisa dall’intero Collegio”. Ha tracciato sinteticamente la storia di Sparano, sottoscrivendo a piene mani l’idea, il professore Aldo Cervo, partendo dai primi studi presso il seminario di Caiazzo, passando per l’Orientale di Napoli, le esperienze da presidente diocesano dell’Azione Cattolica e dell’Associazione Storica di Caiazzo, fino all’esperienza professionale a Lugano (Svizzera) presso il Consolato Italiano e all’offerta non accettata presso il Consolato di Bucarest in nome del pensionamento. Ha ringraziato a nome della famiglia i pionieri dell’iniziativa, il figlio di Sparano Gianrufo. Presenti numerosi cittadini, parenti, genitori e rappresentanti dell’associazionismo locale. Ha assistito alla scoperta della targa benedicendola e ha gustato con piacere, come del resto tutti i presenti, i canti e le poesie preparati per l’occasione da docenti e bimbi della scuola, Sua Eccellenza il vescovo Di Cerbo: “Ho ammirazione per la vostra città – ha detto – avete il culto della memoria, basta girare per le strade della città e notare la toponomastica: è stata dedicata a personaggi eccellenti ma soprattutto locali. Bisogna coltivare la memoria guardando il futuro”. In chiusura uno scambio di doni e un buffet, tutto rigorosamente preparato dalle mamme.

c.s.

“T-shirt 'non c'e' FANGO che tenga”,

Ogni anno violente perturbazioni  creano piene che rovinano argini, scarpate di torrenti e fiumi. Le città a rischio impotenti si frantumano, si sgretolano travolte da furiose, terribili, impetuose esondazioni in grado di trascinare fango, detriti e sassi tra le vie dei centri urbani di turno. Le TV nazionali trasmettono disperate immagini dal Levante Ligure, La Spezia, dalle Cinque terre, ogni italiano è sbigottito si contano vittime, dispersi. Non è finita. Qualche giorno dopo un terribile nubifragio investe il capoluogo ligure, il dramma si consuma in pieno centro, via XX Settembre appare come un fiume in piena, i residenti cercano scampo tra auto in balia delle correnti. Bisagno, Fereggiano e Sturla generano catastrofi inimmaginabili. Genova è spezzata, devastata, piange le proprie vittime. Ogni italiano, ( anche se residente all’estero) tra enormi difficoltà cerca di sostenere la popolazione colpita per mezzo del numero 45500 (2 euro), nascono altre numerose campagne solidali per donare fondi. Uomini, donne, ragazzi residenti nelle regioni limitrofe alla Liguria volontariamente e a proprie spese settimanalmente organizzano grazie alla collaborazione dei propri amici viaggi per consegnare beni di prima necessità, non solo, si mobilitano decine di associazioni, gruppi di giovani volontari guidati dai veterani della Protezione Civile. I residenti delle provincie più lontane desiderano partecipare, ma le distanze non lo consentono, a loro non resta che continuare con il numero 45500, ma non e sufficiente, occorre un efficace impegno in grado di coinvolgere tutti gli italiani. A mio dire questa possibilità è fornita dalla “T-shirt 'non c'e' FANGO che tenga”, iniziativa nata grazie alla collaborazione tra una negoziante genovese (Caterina Ansaldi) e Padre Francesco Lia Parroco della Parrocchia di Santa Margherita in Marassi (GE). La maglietta in tempo reale diventa uno dei tanti simboli della rinascita genovese. Per mezzo delle piattaforme internet la notizia giunge in ogni luogo, le richieste della T-shirt si moltiplicano sempre più e l’iniziativa da locale inaspettatamente coinvolge tutta l’Italia. Ovviamente nessuno di noi dimentica le stesse tragedie del passato: Calabria meridionale, il Polesine, Longarone, Firenze, la stessa Genova, Biellese ed Astigiano, Val di Fiemme, Val Stava, Sarno, Quindici, ecc… perciò vorrei che questa maglietta possa diventare un simbolo, un ideale modello in grado risorgere immagini ormai dimenticate, per questo motivo auspico che la maglietta abbia reale forza e capacità di raffigurare indelebilmente nelle coscienze di tutti noi questi drammi del passato, del presente e che disponga di una sostanziale notorietà per rappresentare il nostro positivo “basta” a disastri e tragedie di questo genere.

Giovanni Lafirenze
Per ordinare la  “T-shirt 'non c'e' FANGO che tenga” Basta telefonare o scrivere (Parrocchia di S.Margherita di Marassi).
Piazza Rosmini, 1 - 16142
Genova (GE)
Tel: 010 8392313
PS: Tutte le persone interessate lavorano per beneficenza, senza fini di lucro e non strumentalizzate politicamente

Commercialisti Caserta. Esecuzione forzata immobiliare, seminario al Crowne.

“L’esecuzione forzata immobiliare: Criticità ed interferenze tra procedure esecutive  singolari, concorsuali e penali”. Questo il tema del seminario di approfondimento che la Commissione di studio “Esecuzione Mobiliari e Immobiliari” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta ha organizzato per domani giovedì 17 novembre alle 15 presso la sala convegni del Crowne Plaza.
   Il seminario, dopo i saluti del segretario dell’Ordine Antonio Carboni e della consigliera delegata Francesca Sagliocco, vedrà l’apertura dei lavori con la relazione del Presidente della prima Sezione Civile del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giancarlo De Donato. Quindi, gli interventi del Giudice delegato del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Enrico Caria, del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale sammaritano Valerio Colandrea, del componente della Commissione Esecuzioni Mobiliari e Immobiliari Giovanni De Lucia e del Segretario del Coordinamento Distrettuale delle Camere Penali Campane Raffaele Costanzo. Tra gli argomenti che saranno trattati: il fallimento dell’esecutato, fallimento ed espropriazione presso terzi, la casistica.
        
   L’Ufficio Stampa
(Maria Beatrice Crisci)

Registro dialisi e trapianti, Amente: rigoroso controllo della spesa di settore.


On. Mafalda Amente
NAPOLI – “Si è posto finalmente fine ad un vuoto normativo lungo 15 anni”. Lo si legge in una nota del consigliere regionale del Popolo della Libertà Mafalda Amente, firmataria della proposta di legge, approvata mercoledì 16 novembre 2011, in aula relativa all’istituzione del registro regionale di dialisi e trapianto del rene. Il registro si pone, dunque, come supporto all’attività di programmazione dell’assessorato alla Sanità ed al governo della spesa sanitaria regionale senza determinare costi aggiuntivi. “Nelle altre regioni di Italia dove è attivo il registro – ha ricordato Amente – è stato osservato un rigoroso controllo della spesa di settore ed una notevole capacità di previsione dei bisogni con scelte oculate di politica sanitaria a beneficio non solo dei pazienti ma dell’intera collettività”. Per il consigliere del Popolo della Libertà non si tratta di un punto di arrivo ma di un punto di partenza visto che “a breve si darà il via ad una serie di provvedimenti che la commissione Sanità punta a varare nel minor tempo possibile”. 

Comunicato Uff. Stampa On. Mafalda Amente - Consigliere regionale del Popolo della Libertà