02 settembre 2011

SAPORI VOLATILI. Alla scoperta dei tesori naturalistici e dei prodotti tipici del Parco Regionale del Matese

CASTELLO DEL MATESE. Domani sabato 3 settembre  alle ore 18.00 in località Miralago nel comune di Castello del Matese si svolgerà la manifestazione "SAPORI VOLATILI" evento realizzato nell’ambito del progetto «In viaggio verso Festambiente 2011", con il sostegno di Fondazione con il Sud. Il programma prevede:
ORE 18:00
- Passeggiata naturalistica sulle rive del Lago Matese, il lago carsico più alto d’Italia (1013m.), per assistere alla suggestiva «rondinata» con l’arrivo degli uccelli nei canneti utilizzati come dormitorio.
Per motivi organizzativi è richiesta la PRENOTAZIONE tel.335/6985098

ORE 20:30
- Presentazione dei primi risultati scientifici del Campo di inanellamento dell’avifauna Migrandata II, realizzato dal CEDA (Centro Educazione Documentazione Ambientale) della Legambiente Matese nell’ambito del Programma INFEA Regione Campania.

- Degustazione di prodotti tipici del Parco del Matese

IL TEMPO DELLE SCELTE.

CASERTA. Nel nostro paese e, più in generale nel mondo, si registra da molto tempo un costante ed accelerato processo di arretramento delle conquiste democratiche ed il metodico smantellamento del modello - particolarmente riuscito in Europa - di welfare e di condivisione delle scelte fra le parti sociali. Questa tendenza, che ha già provocato disastri sociali e disagio umano senza peraltro avere conseguito positivi risultati in termini di sviluppo economico, è stata sorretta da un "pensiero unico" che ha contrabbandato un liberismo sfrenato e privo di regole come unico strumento utile alla crescita ed al benessere generale, relegando la politica ed i politici al ruolo di materiali esecutori di scelte operate da pochi e ristretti circoli di detentori del potere economico-finanziario e quindi privando, di fatto, la gente di qualsiasi possibilità di partecipazione. Ove fosse necessaria la controprova della direzione di questi processi, guidati da pochi nell'interesse di pochi, basterà riflettere che, pur in presenza di ripetute e conclamate crisi economiche, il livello di diseguaglianza economica - in assenza da decenni di qualsiasi forma di redistribuzione del reddito -  si è accentuato tanto da raggiungere livelli scandalosi anche sul piano semplicemente morale  tra chi diviene sempre più povero e contemporaneamente privato di rappresentanza politica e chi vede aumentare sempre più la propria ricchezza decidendo anche per gli altri, abbandonandosi talvolta in improbabili lezioni di efficienza e rinnovate richieste (rivolte sempre alla gente comune) di sacrifici. Nella nostra Italia tale processo è esasperato da una direzione del paese che si è nel tempo caratterizzata per un livello di incompetenza, scarsa progettualità e ricorrenti conflitti di interesse del tutto singolare rispetto alle altre nazioni. La manovra finanziaria che in questi giorni affronta l'esame della Camere è la prova più evidente di questa inadeguatezza. Il livello di irresponsabilità, rissosità interna e superficialità è tale da stupire quotidianamente i grandi organi di stampa internazionali che registrano come ormai l'attuale Governo sia un pericolo non solo per l'Italia ma per l'intera area dell'euro. Tuttavia, al di là del deficit politico-amministrativo mostrato in questi giorni, l'aspetto più preoccupante della manovra è l'emergere di una filosofia generale di approccio ai grandi problemi della nostra società che è basata su di una sostanziale iniquità sociale, sulla profonda indifferenza di una compagine politica che ancora una volta scarica sui lavoratori, sui giovani, sui precari, in una parola sulle fasce deboli, i costi e gli errori di una economia e di una politica (troppo spesse in cordiale colloquio) incapace ed egoista. A nulla sono valsi i moniti e gli appelli che non solo dalle opposizioni o dal Sindacato ma anche dalla Chiesa e dalla cultura  sono stati rivolti nel tempo contro una società dominata non più dalla giustizia e dalla solidarietà ma dal profitto. La verità è che certe scelte, un certo modo di intendere la cosa pubblica ed i rapporti tra le parti sociali sono sorretti anche da una visione squisitamente ideologica che vede nel mondo del lavoro non il naturale interlocutore ma un mondo da indebolire e dominare e considera le conquiste democratiche incomprensibili ed obsoleti intoppi per i manovratori. La pregiudiziale ideologica emerge netta nel surrettizio attacco portato avanti in una "finanziaria" (?) allo Statuto dei Lavoratori, sfiora il ridicolo nell'intenzione  (coltivata da tempo) di cancellare dalla memoria  degli  Italiani   le  solennità  civili  che   ricordano  col  25 aprile, 1° maggio e 2 giugno il riscatto del nostro paese. E' giunto così, in presenza di una politica forse oggi moralmente e culturalmente troppo debole per fronteggiare questa deriva autoritaria, il momento per ogni cittadino di operare una scelta tra la Repubblica che, tra luci ed ombre, ci ha assicurato una lunga stagione democratica ed un discreto livello di coesione e giustizia sociale e questa prospettiva inquietante di una democrazia solo formale ma svuotata di ogni concreto contenuto. E' per questo che riteniamo, senza se e senza ma, giusto schierarsi il 6 settembre al fianco della CGIL contro una manovra inefficiente ed iniqua, con l'augurio che lo sciopero nazionale rappresenti uno straordinario momento di partecipazione democratica  - soprattutto dei giovani studenti e lavoratori come sta avvenendo in tutti gli altri paesi - ed una occasione per una rinnovata unità sindacale.
Fonte: Comunicato Associazione Carta '48

MANOVRA: FORZA DEL SUD ACCOGLIE PROPOSTE PROVENIENTI DAI CLUB E DAI GIOVANI DEL TERRITORIO.


On. Marco Pugliese
Siracusa - Si è tenuto stamane l'incontro tra l'On. Marco Pugliese, deputato di Forza del Sud, partito fondato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè, e la coordinatrice nazionale dei Club di Forza del Sud Costanza Castello.
"Alla base dell'incontro - spiega Pugliese - vi sono una serie di proposte inerenti l'attuale manovra finanziaria provenienti dal mondo giovanile che caratterizza i club e, come già è stato fatto in questi giorni al Senato con i colleghi Fleres, Ferrara, Centaro e la Poli Bortone, saranno vagliate alla Camera."
"A Montecitorio - aggiunge il deputato arancione - lavorerò assieme ai miei colleghi nelle Commissioni ed in Aula, per continuare a difendere e tutelare il futuro dei giovani meridionali così come è stato fatto con il ritiro della norma sulle pensioni."
Nel corso del dibattito l'On. Pugliese ha illustrato anche la tematica dell''autoimprenditorialità giovanile, che consiste in uno sgravio fiscale, con un'imposta del 5%, per le nuove imprese formate da giovani al di sotto dei 35 anni, invitando i giovani a mettersi in gioco sfruttando con coraggio le opportunità.
Molto soddisfatta la coordinatrice Costanza Castello che dichiara: "è questo l'entusiasmo che ci spinge ad andare avanti: il modo di fare politica di Forza del Sud, a contatto con i giovani, dalla base per evidenziare l'orizzontalità che ci contraddistingue." "Con questo tavolo tematico - conclude Castello - abbiamo creato consapevolezza culturale e politica tra le giovani generazioni meridionali sui temi dello sviluppo sostenibile, dell’innovazione, della legalità, dei sistemi formativi e universitari, della valorizzazione dei talenti."

Fonte: Comunicato Segreteria Parlamentare On. Marco Pugliese

Parte il Positano Myth Festival

POSITANO. E’ la danza il filo conduttore del Positano Myth Festival. La manifestazione, infatti, si aprirà, sabato 3 settembre,  con il premio “Léonide Massine”, e si concluderà, domenica 11 settembre, con Cassandra, interpretata da Rossella Brescia e Stefano De Martino.  Per otto giorni la “città verticale” sarà la patria del “mito”, attraverso una serie di eventi, che fanno del Positano Myth Festival un vero e proprio viaggio virtuale che,  sera dopo sera, si inoltrerà nella dimensione storica della mitologia, attraverso un percorso sensuale fatto di danza, arte, musica e letteratura,  fino a riacquistare consapevolezza del rapporto naturale esistente fra i luoghi, le leggende, le vicende dell’uomo e i millenni.  E, quest’anno, il direttore generale, Manuela Rafaiani, ha voluto che la kermesse fosse dedicata alle donne, con il tema “dal mito della donna alle donne del mito”. Si parte, sabato 3 settembre, con quello che i critici hanno definito unanimemente “l’oscar della danza”. E, infatti sulla Spiaggia Grande, alle 21 e 30, proprio di fronte all’arcipelago de Li Galli, che venne eletto come buen retiro da due miti del ballo, come Léonide Massine e Rudolf Nureyev, ritorna il “Premio Positano”, con la direzione artistica di Daniele Cipriani e l’organizzazione a cura dell’Amministrazione comunale di Positano, diretta dal sindaco Michele De Lucia. Sull’arenile principale della “perla della Costiera”, proprio lì dove le Sirene tentarono di sedurre Ulisse, sfileranno étoile di livello mondiale, a cui verrà assegnato il premio realizzato su di un bozzetto de “Il Turco in Italia”, donato dal regista Franco Zeffirelli.



E a Massine è anche dedicata la mostra, che sarà inaugurata sabato 3 settembre, alle ore 12, al Museo del Viaggio. Saranno esposti documenti e fotografie provenienti da importanti collezioni private, quale quella della famiglia Massine di New York: immagini che riassumono le esperienze di un grande interprete della modernità. Degni di nota sono il disegno di Mikhail Larionov, raffigurante Igor Stravinskij con in mano la partitura del Balletto “Parade”, della collezione Candeloro; gli storici programmi di sala gentilmente prestati da Susanna Della Pietra, assistente coreografa di Massine negli anni Settanta e le fotografie provenienti dalla Torre Normanna dell’isola de Li Galli, un tempo residenza Massine, della collezione di Giovanni Russo; le fotografie storiche della collezione privata di Nicoletta Fiorucci e quelle provenienti da V illa Tre Ville.
Ad accompagnare il pubblico sarà l’inedita registrazione di Massine durante una conferenza all’Opéra de Paris nel 1972, accanto alla videoproiezione dei tre balletti Parade, Il cappello a tre Punte e Pulcinella.

Il Positano Myth Festtival, dopo l’apertura “pirotecnica”, continua il suo viaggio con una serie di appuntamenti tutti interessanti. Domenica 4 settembre andrà in scena la performance del violoncellista Paolo Andriotti che, attraverso la musica, cercherà di “indagare” le origini del mito.
Ai bambini, invece, sarà dedicata la serata di lunedì 5 settembre, con la “Fiaba di Pollicino”.
Martedì 6 settembre due signore della musica racconteranno, attraverso la tradizione musicale,  le donne del Mito. Rossana Casale e Tosca si esibiranno, sulla Spiaggia Grande, in un concerto in esclusiva per il Myth Festival, nel corso del quale sarà reso omaggio anche all’haute couture.

Il 7 e 8 settembre sarà il turno del pianista Kun-Woo Paik, elogiato dalla critica, tant’è che il New York Times, dopo un suo recital,  ha scritto: “Si ascolta raramente suonare il pianoforte con tanto amore ed un rispetto tanto evidente per le sue possibilità timbriche”. L’artista eseguirà le composizioni per pianoforte di Maurice Ravel. Venerdì 9 il mito si fonde con l’esecuzione cameristica di una delle pagine  più celebri e amate di Antonio Vivaldi, Le quattro stagioni, che saranno eseguite da Luigi De Filippi e i solisti della Nuova Orchestra Scarlatti.

Il 10 settembre, invece, sarà il turno degli studenti della Masterclass di pianoforte su musiche di Ludwig v.Beethoven, diretti da John O’Conor. Il Positano Myth Festival è anche ricerca. Grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi di Salerno e alla direzione della prof.ssa Paola Volpe, venerdì 9 e sabato 10 la kermesse rende omaggio alle “celebri donne”, celesti e terrene, antiche e moderne, con una giornata di studi (sabato 10 settembre, con gli interventi di  Luca Cerchiai, Maria Pia Pattoni, Luigi Spina e Paola Volpe), preceduta dalla presentazione del volume dedicato agli atti del Myth Festival 2010 (venerdì 9 settembre, con l'intervento di  Giuseppe Cantillo). 
Domenica 11 settembre cala il sipario sulla manifestazione con Rossella Brescia che vestirà i panni di Cassandra. Uno spettacolo tratto dall’omonimo libro di Christa Wolf che sviluppa la tematica dell’indipendenza femminile attraverso il mito greco, che è considerato uno dei lavori di Luciano Cannito di maggior successo, ed è tutt’ora in repertorio nelle maggiori compagnie d’Europa, tra le quali le Ballét de l'Opéra de Nice, che riprenderà il balletto nella prossima stagione.

c.s.

Pro Loco, sabato la terza edizione di 'Puliamo Ceppaloni'


Ceppaloni. Si svolgerà sabato 3 settembre, nell’ambito del progetto “Sannio Verde” promosso dalla Provincia di Benevento, la terza edizione di 'Puliamo Ceppaloni'. L'iniziativa realizzata dalla Pro Loco locale, in collaborazione con la Provincia di Benevento e il Comune di Ceppaloni,  ha lo scopo di promuovere una giornata dedicata interamente all'ambiente e alla preservazione del territorio. Il ritrovo dei partecipanti è in programma alle 8.30 in piazza Carmine Rossi e continuerà con l’inizio dei lavori di pulizia della strada Provinciale Ceppaloni-San Giovanni. Essa è una sottile linea d’asfalto in un vero e proprio paradiso verde costituito dal bosco di Ceppaloni, assediata purtroppo da sporcizia e micro discariche. "L'iniziativa - spiega il presidente della Pro Loco, Alessandra Manganiello - è dettata dalla consapevolezza del grave problema costituito dai rifiuti sia per la popolazione che per l'ambiente, per il quale si è deciso di attivarsi fattivamente. Pertanto, tale manifestazione oltre a favorire un aiuto consistente al decoro delle strade, mostra grande sensibilità e voglia di concretizzare con fatti l'amore ed il rispetto per il territorio, e sarà sicuramente un importante esempio per tutti. Obiettivo del progetto, infatti, è quello di sensibilizzare la popolazione tutta a contribuire alla conservazione e la cura del territorio, attraverso un quotidiano atteggiamento rispettoso dell' ambiente". Per cui, Alessandra Manganiello sottolinea: "In ogni zona che lasceremo pulita sarà affisso un cartellone con il quale si evidenzierà che 'questa zona è stata pulita dai cittadini di Ceppaloni' e dunque si invita la popolazione a conservarla pulita". Inoltre, il presidente precisa che "per il successo dell’iniziativa è indispensabile la collaborazione massiccia di tutti. Pertanto, tutti i cittadini piccoli e grandi del nostro comune sono invitati a partecipare"'. E' da evidenziare, infine, che il kit per la pulizia sarà fornito dall'associazione a tutti coloro che vorranno prendere parte all'iniziativa.

c.s.

TOPO D’APPARTAMENTO SERBO-NAPOLETANO CONDANNATO A DUE ANNI DI RECLUSIONE


Condannato a due anni di reclusione e al pagamento di una multa da quattrocento Euro, nonché alla corresponsione delle spese processuali il “topo d’appartamento” professionista 38enne di origine serba che, l’altro giorno, in trasferta criminale da un campo-nomadi del Napoletano, era strato arrestato dagli uomini della Reparto Volanti della Polizia di Stato di stanza a Frosinone immediatamente dopo aver svaligiato, in compagnia di un complice minorenne, un’abitazione sita lungo la via Monti Lepini. Il processo per direttissima a carico dello stesso lestofante, che, tra l’altro, era stato salvato dal linciaggio proprio dai poliziotti che lo avevano arrestato(al loro arrivo,i due ladri originari del Paese dell’ex Jugoslavia erano accerchiati da un  gruppo di cittadini che, avendoli colti sul fatto, intendevano dargliele di santa ragione a mo’ di lezione), si è svolto presso il Tribunale di Frosinone. A motivazione del suo pronunciamento, il Giudice che ha emesso la sentenza, riconoscendo pienamente validi i presupposti che hanno portato all’ammanettamento  del “mariuolo” serbo, ha portato l’acclarata pericolosità sociale del soggetto alla sbarra, i suoi numerosissimi precedenti penali e, soprattutto, il suo impressionante profilo criminale, che, delineato chiaramente dalle molteplici notizie di reato a suo carico, lo avrebbero sicuramente portato, come accaduto spesso in passato, a reiterare il reato ascrittogli. Come si ricorderà, l’altro ladro serbo arrestata dai poliziotti frusinati, appena quindicenne, è stato affidata alla Casa di Prima Accoglienza per Minori di Roma. 

Daniele Palazzo