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15 maggio 2011
Affluenza alle urne domenica 15 maggio nella Provincia di Caserta.
IL FORUM GIOVANILE DI ALIFE SI RIUNISCE PER PROGRAMMARE LE ATTIVITA’ ESTIVE.
ALIFE. In piena attività il Forum Giovanile di Alife che ha convocato, presso l’Aula Consiliare del Comune di Alife in Piazza XIX ottobre, per venerdì 20 maggio alle ore 22,00, la riunione del Consiglio direttivo per discutere la programmazione delle attività estive e l’allestimento delle sede. Intanto per il 19 giugno, il Forum dei giovani di Alife, ha organizzato una giornata al nuovo parco divertimenti “Raimbow Magicland” di Valmontone presso Roma. Il costo di partecipazione è di 39,00 Euro, la quota comprende il viaggio in pulman e l’ingresso al Parco. Gli interessati possono dare la loro adesione versando la quota a Francesco Conte entro e non oltre il 12 giugno.
PASSEGGIANDO A PIEDIMONTE 2 CON TELETHON E FEDERPARCHI-EUROPARC ITALIA.
Pietro Rossi
Vacanze accessibili per i lavoratori della provincia, nasce Eiset Caserta.
c.s.
Dottori Commercialisti: Raucci riconfermato alla guida dell’Ordine.
Pietro Raucci è stato riconfermato Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta. Il verdetto al termine dello spoglio delle schede che ne hanno decretato la vittoria. 556 le preferenze ottenute dalla lista “Nel segno della continuità” collegata a Pietro Raucci (nella foto). 287 i voti, invece, per Renato Ferraresi candidato presidente nella lista avversaria “Uniti per il futuro”. 1265 i votanti, di questi 865 Dottori commercialisti e 409 Ragionieri commercialisti. La Vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili va ai Ragionieri commercialisti. Eletto Gennaro Martone che era a capo della lista “Impegno e condivisione” e che ha ottenuto 232 preferenze. “Sono estremamente soddisfatto – dichiara il neopresidente Raucci – per il risultato ottenuto. La percentuale delle preferenze è segno inequivocabile di una categoria che elegge impegno, trasparenza e professionalità a principio guida nella gestione del proprio ordine professionale. Di fronte a questo risultato ancora più significativo, considerando anche la buona affermazione del dottor Umberto D’Alò che guidava la lista Continuità e coerenza, che ha sempre condiviso i nostri principi e programmi, emerge forte il segnale di una categoria che rifiuta una gestione politica del proprio ordine, ma che vuole essere protagonista sulla scena economica e sociale del proprio territorio con un’immagine forte e propositiva. È nostra intenzione – conclude Raucci – proseguire nel completamento del programma intrapreso che ha avuto il riscontro indiscusso di tutta la categoria”. Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili è composto da 15 componenti. Ai Dottori Commercialisti spettano 9 seggi, di cui uno al Presidente. Ai Ragionieri Commercialisti spettano 6 seggi di cui uno al Vice Presidente. Il nuovo Consiglio risulta, dunque, così composto: Pietro Raucci presidente, Gennaro Martone vicepresidente. I consiglieri sono: Antonio Carboni, Francesco Saverio Tartaglione, Pietro Matrisciano, Leonardo Iacopino, Francesca Sagliocco, Francesco Grammatico, Antonio Santagata, Renato Ferraresi, Piergiuseppe Cicia, Vincenzina Izzo, Luca Lonardo, Raffaele Marcello, Umberto D’Alò.
L’Ufficio Stampa
La Giunta Melone a Casagiove vara il PUC.
Salvatore Candalino
LE TARANTELLE DELLA BASILICATA
(Laboratorio didattico intensivo)
Lavello (PZ), 20. 21 e 22 maggio 2011
presso il Centro Sociale " M. di Gilio²
Lezione di legalità del Questore Guido Nicolò Longo all’Istituto dei Salesiani
Caserta - “Michele Zagaria ha le ore contate, prima o poi lo prenderemo. Si tratta dell’ultimo grande latitante della camorra casalese oramai messa in ginocchio dallo Stato Italiano. I successi degli ultimi anni non ci debbono fare abbassare la guardia. La camorra sarà debellata quando la società tutta intera saprà reagire ad un male che mortifica non solo il Mezzogiorno, ma l’intera nazione.” Lo ha detto il questore di Caserta Guido Nicolò Longo agli studenti dell’Istituto Salesiano Don Bosco nell’incontro sulla legalità organizzato dal Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia con l’apporto il direttore del liceo Classico e Scientifico Don Pasquale D’Angelo. Circa cento giovani studenti del classico, scientifico e delle medie, accompagnati dai rispettivi docenti, hanno avuto l’opportunità di conversare e ascoltare il massimo esponente che assicura l’ordine pubblico nella provincia ed essere informati su una triste realtà, come quella della criminalità organizzata, che mortifica il paese e toglie ai giovani il futuro. Ad fare gli onori di casa è stato il direttore dei Salesiani don Antonio Martinelli che ha ricevuto nel suo studio il questore informandolo sull’attività dell’Istituto e sul numero degli alunni e loro provenienza, nonché sui servizi e sulle scelte formative che l’istituto offre. La relazione introduttiva è stata tenuta da Mauro Nemesio Rossi presidente del CeSAF Maestri del lavoro, un’associazione culturale formata prevalentemente da insigniti dal presidente della Repubblica e che ha come da statuto la funzione morale di traghettare i giovani nel mondo del lavoro o in quello dell’università. Un vera “lectio magistralis” quella del questore Longo che ha interessato molto gli studenti e che è stata a un insegnamento di vita ed un mettere in guardia la gioventù dai luoghi comuni e dal tentativo di facili guadagni che spesso portano all’illegalità ed alla devianza. “Non ci sono alternative per chi sceglie la strada della malavita organizzata – ha precisato Longo – Come la storia dimostra, ad un immediato ed effimero benessere segue il carcere e peggio la morte prematura. L’illegalità ha solo lati negativi ed è un grave danno alla società. Lo Stato, che poi siamo tutti noi, si aspetta dalle generazione future un modello di vita più consono agli altri paesi europei dove il fenomeno non esiste o è ridotto al minimo. In quei paesi chi devia è del tutto isolato dalla società” Moltissime sono state le domande dei giovani, e tutte di grande valenza. Chiarimenti che hanno dimostrato che anche la collettività non è indifferente al fenomeno. Gli studenti hanno voluto sapere della commistione tra camorra e politica, delle azioni preventive messe in atto dalle forze dell’ordine del cosiddetto “modello Caserta” e non ultimo il rapporto tra mancato benessere sociale e illegalità. Su quest’ultimo punto il questore ha tenuto a precisare che i due fenomeni non sono da mettere in correlazione. Anzi stroncando il secondo si da più opportunità ai giovani di rimanere sul territorio ed essere loro stessi i volani di una crescita economica della Provincia.
Salvatore Candalino