04 febbraio 2011

A PIEDIMONTE MATESE INIZIATA UNA COLLETTA ALIMENTARE PER LE PERSONE BISOGNOSE.


PIEDIMONTE MATESE. L’associazione Amici di Peter Pan, che si occupa di beneficenza e volontariato, sta operando per risolvere i problemi di persone e bambini in difficoltà iniziando una Colletta Alimentare, una raccolta di derrate alimentari a lunga scadenza e non deperibili, prodotti per l'igiene della persona e della casa, nonchè prodotti destinati alla cura dei bambini. Facendo la spesa in molti supermercati della città si può aderire alla colletta acquistando e donando uno o più prodotti. Negli ultimi tempi l’Associazione Amici di Peter Pan, sta collaborando con l’ospedale civile di Piedimonte Matesee e altre strutture che si occupano di bambini, come asili o altri enti. Viste le numerose famiglie indigenti presenti sul territorio, ha precisato il Presidente Umberto Doti (nella foto), la nostra Associazione , in collaborazione con molti negozi cittadini, tra cui il minimarket Granitto, il supermercato SGF, il supermercato S.Francesco, La Bottega del Gusto, e tanti altri che si stanno attivando per aderire, ha organizzato una colletta alimentare, i cui proventi verranno distribuiti direttamente alle famiglie bisognose.

Pietro Rossi

IL SINDACO DI PIEDIMONTE MATESE ORDINA ALL’IACP DI CASERTA DI PROCEDERE ALL’ESPURGO DELLE FOGNE.


PIEDIMONTE MATESE. Il Sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, con l’ordinanza n.3 del 27.01.2011, ha ordinato al Presidente pro-tempore dell’Istituto Autonomo delle Case Popolari, con sede in Caserta, in qualità di proprietario dell’immobile sito in Piedimonte Matese alla Via V.Caso n.37, di provvedere ad horas, all’espurgo dei pozzetti e del tratto intasato di rete fognaria a servizio del fabbricato IACP di Via Caso 35-37 , con l’avvertimento che, in caso di inadempienza, si procederà a norma di legge. Il provvedimento sindacale è scaturito dopo una segnalazione degli assegnatari degli alloggi di Via Caso che comunicavano la presenza di fuoriuscita di liquami dai pozzetti sottostanti, con sversamento sulla sede stradale. Il Sindaco del Comune di Piedimonte Matese, rilevato che il perdurare dell’inconvenienza comportava problemi igienico sanitari connessi con la fuoriuscita dei liquami e dopo aver più volte segnalato telefonicamente all’Istituto chiedendo di adoperarsi per eliminare l’inconveniente, ha ritenuto necessario ordinare all’IACP di Caserta di intervenire per la risoluzione del problema. Copia dell’ordinanza sindacale è stata notificata al Presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Caserta, al Prefetto di Caserta, al Comando Stazione Carabinieri di Piedimonte Matese ed al Corpo di Polizia Municipale, affinchè controllino il puntuale rispetto di quanto in essa contenuto.

Pietro Rossi

EROGAZIONE PER L’ANNO 2011 DI SUSSIDI ECONOMICI A FAVORE DEI MINORI RICONOSCIUTI LEGALMENTE DA UN SOLO GENITORE.


PIEDIMONTE MATESE. Il Comune di Piedimonte Matese, capofila dell’Ambito territoriale C6, ha reso noto che i Comuni dell’Ambito territoriale, in attuazione delle disposizioni di cui alla L. R. n.11 del 23.10.2007, che conferisce ai Comuni le competenze ex ONMI esercitate in forma associata, hanno programmato all’interno del Piano di Zona Sociale per l’anno 2011 l’erogazione di contributi economici a favore dei figli riconosciuti legalmente da un solo genitore. I contributi economici, ha ribadito il Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), sono rivolti ai minori residenti nei Comune dell’Ambito riconosciuti da un solo genitore, fino al compimento del 16° anno di età, a condizione che chi eserciti la potestà genitoriale presenti per la prima volta istanza entro e non oltre il compimento del sesto anno di età. Il sussidio economico può essere riconosciuto anche ai minori affidati o sotto tutela, indipendentemente dal reddito dell’affidatario o di chi esercita la tutela, ma non è cumulabile con il contribuito economico previsto per le famiglie affidatarie. L’istanza per ottenere il sussidio di cui all’art. 3 deve pervenire all’ufficio di cittadinanza del comune di residenza entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 31 marzo 2011, fa fede il timbro apposto dall’Ufficio Protocollo Generale. L’istanza per ottenere il sussidio di cui all’art. 3 deve pervenire all’ufficio di cittadinanza del comune di residenza entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 31 marzo 2011, fa fede il timbro apposto dall’Ufficio Protocollo Generale.

Pietro Rossi

Fondi per la prevenzione sismica.


CASERTA. L'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3907 del 13 novembre 2010 ha stanziato dei fondi per la prevenzione del rischio sismico. Per l'anno 2010 sono stati stanziati 42 milioni di EURO, da ripartire tra le Regioni e a cura del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l'obiettivo di realizzare i seguenti punti:

1)Indagini di microzonazione sismica.

2) Interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, su edifici pubblici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali e/o edifici privati.

I comuni in provincia di Caserta, interessati a ricevere tali fondi sono:

Ailano, Alife, Alvignano, Arienzo,Aversa, Baia e Latina, Caianello, Caiazzo,Capodrise,Capriati a Volturno,Carinaro, Casagiove, Casaluce, Casapulla, Caserta, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castel Morrone, Castel Volturno, Castello del Matese, Cervino, Cesa, Ciorlano, Conca della Campania, Curti, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Frignano, Gallo Matese, Galluccio, Gioia Sannitica, Gricignano di Aversa, Letino, Liberi, Lusciano, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Orta di Atella, Parete, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pietravairano, Pontelatone, Portico di Caserta, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Recale, Riardo, Rocca d'Evandro, Rocca d'Evandro, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Ruviano, San Felice a Cancello, San Gregorio Matese, San Marcellino, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, San Pietro Infine, San Potito Sannitico, San Prisco, Sant'Angelo d'Alife, Sant'Arpino, Santa Maria a Vico, Succivo, Teano, Teverola, Tora e Piccilli, Trentola-Ducenta, Vairano Patenora, Valle Agricola, Valle di Maddaloni. In questi giorni Elio De Rosa, Tesoriere dell'Associazione Legalità e Trasparenza, Radicali Caserta e militante della cellula casertana della Luca Coscioni, allo scopo di verificare il reale uso di questi fondi, ha iniziato ad inviare, tramite posta elettronica certificata (PEC), richieste di informazione ai comuni interessati. Domenico Letizia, Segretario della Luca Coscioni di Caserta, aggiunge di intraprendere iniziative per il monitoraggio del territorio e delle costruzioni che su di esso avvengono, la questione sicurezza sismica è importante come è importante lo spreco di denaro pubblico che avviene attraverso giochetti politici che si basano anche sulla messa in sicurezza di strutture che poi non avviene. Un monitoraggio serio delle strutture pubbliche e private è di priorità affinchè si possa capire la gravità della situazione che circonda il territorio casertano. Il dirigente dell'Associazione Radicale casertana dichiara:“Questa nostra iniziativa ha lo scopo di portare la massima trasparenza nelle istituzioni, verificare come vengono gestiti i soldi dei contribuenti italiani. Speriamo di avere risposte positive dagli organi competenti”. Ad intervenire sulla questione è anche Luca Bove, segretario dell'associazione Legalità e Trasparenza" membro del comitato nazionale di Radicali Italiani. “E' ormai chiaro – ha affermato Bove - che i fondi per il recupero, soprattutto ambientale, della nostra zona vengono stanziati ma poi finiscono per essere utilizzati in mal modo o nei peggiori dei casi finiscono nelle tasche di personaggi o aziende legati ad organizzazioni criminali, che hanno un solo scopo e cioè quello di arricchirsi a discapito dei cittadini casertani, come è successo per Regi Lagni, dove la regione Campania stanziò milioni di Euro per predisporre dei depuratori ma la società vincitrice dell'appalto, hidrogest, intascò i fondi e i depuratori messi in funzione invece di depurare le acque dei Regi Lagni, le inquinavano. È molto importante sottolineare – conclude il segretario – che quest'ultima nostra iniziativa è stata portata avanti grazie allo strumento della PEC. Con questo “nuovo servizio” che ha valore legale al pari di una raccomandata, a disposizione di tutti, è possibile chiedere informazioni su svariati temi alle proprie regioni provincie e comuni, rimanendo comodamente a casa”.

Nella foto da destra verso sinistra Francesco Giaquinto, Luca Bove e Elio De Rosa rispettivamente Presidente, Segretario e Tesoriere dell'Ass. Radicale Legalità e Trasparenza di Caserta).

A questo indirizzo è possibile scaricare l'ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 novembre 2010 Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 in materia di contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico. (Ordinanza n. 3907). (http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2010/20100281/10A14127.htm) oggetto del comunicato stampa.

D'Angelo attacca i dirigenti locali di Cgil, Cisl e Uil .


CASERTA.“E’ necessario aprire una profonda fase di riflessione sul ruolo della rappresentanza sindacale nell’intera provincia”. Comincia così l’attacco che il segretario provinciale della Ugl Caserta Sergio D’Angelo (nella foto) ha riservato questo pomeriggio ai dirigenti locali di Cgil, Cisl e Uil nel corso di un briefing tenutosi nella sede di Via Vivaldi. “Da sempre mi spendo nella ricerca della unità sindacale” ha argomentato “e non rinnego nessuno dei compromessi ai quali ho dovuto acconsentire nell’intento di dar voce unica alle istanze dei lavoratori, ma questa volta non posso tacere, abbiamo passato il limite. I recenti accadimenti in Coca Cola a Marcianise, quelli della diretta concorrente a Caserta, l’inutile sit-in dei forestali sotto la sede della prefettura e la situazione venutasi a creare alla Competece/Jabil hanno fornito un quadro sconcertante sul modo in cui taluni intendono il ruolo del sindacalista. Non si può continuare ad andare contro il volere della maggioranza dei lavoratori, ed in alcuni casi contro le scelte delle proprie Rsu, questo non è sindacato; costoro” ha concluso D’Angelo “per dirla alla Robert De Niro, sono solo chiacchiere e distintivo. Non intendo dare lezioni a nessuno, ma sconfessare i risultati di un proprio referendum è stato un atto clamoroso”.

c.s.

Il problema dei rifiuti in Campania può essere risolto tramite un dialogo con le istituzioni locali.


Durante la sessione plenaria di ieri, tenutasi a Bruxelles, il Parlamento Europeo approva una risoluzione con cui i deputati si oppongono all’apertura di discariche in aree protette della Campania. La discussione in aula si è incentrata sulla possibilità di intervento dell’Unione Europea per una risoluzione del problema dei rifiuti. La decisione di aprire discariche in aree protette all'interno del Parco nazionale del Vesuvio è criticata dai deputati che si oppongono anche a un suo eventuale allargamento, sottolineando anche il sostegno alla decisione di non aprire una seconda discarica a Terzigno, nel sito di Cava Vitiello.“E’ stato chiesto al Governo italiano di assicurare il rispetto delle regole comunitarie in materia di smaltimento dei rifiuti stabiliti dalla Commissione. – spiega l’On. Aldo Patriciello (nella foto) - Questo è un passo molto importante da fare in quanto da esso potrà scaturire un reale impegno da parte della Commissione ad intervenire in sostegno della Campania tramite lo sblocco dei fondi strutturali. Il Piano di gestione dei rifiuti presentato dalle istituzioni italiane è sotto l’esame della Commissione che ne sta verificando la conformità con la normativa europea”. Tra le misure da attivare anche una maggiore collaborazione con le istituzioni locali restituendo loro maggiori poteri sulla gestione dei rifiuti. “Il problema dei rifiuti in Campania può deve essere risolto – conclude l’On. Patriciello - , coinvolgere in un unico dialogo le autorità e la popolazione locale aiuterà a ricostruire quel clima di fiducia indispensabile per affrontare la questione”.

Comunicato Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello