13 gennaio 2011

IL COMUNE DI SANT’ANGELO D’ALIFE AVVIA UNA INDAGINE SUL GRADO DI SODDISFAZIONE DEI SERVIZI RESI.


SANT’ANGELO D’ALIFE. La Giunta Comunale di Sant’Angelo d’Alife, guidata da Crescenzo Di Tommaso (nella foto), per comprendere meglio le richieste degli utenti e per migliorare la qualità del servizio reso alla popolazione ha inteso avviare una ricerca per rilevare la soddisfazione degli utenti stessi. Con apposita delibera l’amministrazione ha dato mandato all’Assessore del Settore Affari Generali Michele Caporaso di attivare tutte le iniziative idonee a rendere operante la customer satisfaction anche nel comune di Sant’Angelo d’Alife. L’indagine consentirà all’Amministrazioni di uscire dalla propria autoreferenzialità, aiutandola a relazionarsi con i propri utenti, nonché di conoscere e comprendere sempre meglio i bisogni dei destinatari ultimi delle proprie attività e di riprogettare, di conseguenza, sia le politiche pubbliche che il sistema di erogazione dei servizi. La customer satisfaction dell’utenza acquisisce un senso compiuto nella misura in cui diventa lo spunto di riflessione per una valutazione della qualità dei servizi erogati e per una eventuale rimodulazione degli stessi. L’indagine sul grado di soddisfazione degli utenti dei servizi pubblici serve a comprendere a fondo i bisogni che il cittadino esprime, porre attenzione costante al suo giudizio, nonché sviluppare e migliorare le capacità di dialogo e di relazione tra chi eroga il servizio e chi lo riceve.

Pietro Rossi

SCUOLE CAIAZZO, ISCRIZIONI APERTE


CAIAZZO Iscrizioni aperte alla Scuola dell’Infanzia e Primaria Statale del Comune di Caiazzo per l’anno 2011/2012. Le domande vanno presentate all’Ufficio di Segreteria della centralissima sede scolastica di piazza Giuseppe Verdi da uno dei genitori o a chi esercita la patria potestà”. Ad annunciarlo il sindaco Stefano Giaquinto e l’assessore delegato all’Istruzione Salvatore Fasulo, in sinergia con la dirigente scolastica Cecilia Cusano, che spiegano: “Le iscrizioni si effettuano su appositi modelli, nel periodo che va dal 13 gennaio all’8 febbraio 2011 e comunque non oltre il 12 febbraio, per consentire in tempo utile le operazioni successive”. Alla Scuola dell’Infanzia possono essere iscritti bambini e bambine che abbiamo compiuto o compiano entro il 31 dicembre 2011 il terzo anno di età. Possono inoltre essere iscritti, su richiesta delle famiglie, bambini che compiano i tre anni entro il 30 aprile 2012 ma per quest’ultimi l’ammissione alla frequenza può essere disposte a precise condizioni. “Innanzitutto in base alla disponibilità dei posti – continuano dal Comune – e all’eventuale esaurimento delle liste di attesa, alla disponibilità dei locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità, alla valutazione didattica e pedagogica da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza”. Pertanto, nel caso in cui il numero delle domande di iscrizioni sia superiore al numero dei posti disponibili, hanno la precedenza le domande di coloro che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre 2011. Le conferme delle iscrizioni agli anni successivi al primo si effettuano presso i rispettivi plessi scolastici dal 3 all’11 febbraio 2010. “Alla scuola primaria invece – conclude Stefano Giaquinto (nella foto) – possono essere iscritti bambini e bambine che compiono i sei anni di età entro il 31 dicembre 2011 e, anche in questo caso su volere delle famiglie, possono aggiungersi bimbi che compiono sei anni entro il 30 aprile 2012”.

c.s.

IL MATESE IN FERMENTO PER IL PASSAGGIO DEL GASDOTTO SNAM.


Piedimonte Matese. Viva preoccupazione per l’impatto ambientale sta riscuotendo nelle popolazioni del Matese il via libera al progetto per il passaggio del gasdotto “Rete Adriatica” progettato dalla Snam Rete Gas s.p.a. al fine di realizzare il raddoppio delle infrastrutture di trasporto gas lungo il versante adriatico del territorio nazionale. Il gasdotto “Rete Adriatica Brindisi Minerbio” ipotizzato con un unico tracciato dal Sud (Massafra, provincia Taranto) fino all’Italia settentrionale (Minerbio, Provincia di Bologna) attraverserà ben nove Regioni tra cui Puglia, Campania, Basilicata, Molise, Abruzzo, Umbria, Marche, Toscana ed Emilia-Romagna. Il versante del Matese sarà interessato per le seguenti zone Sella di Vinchiatauro (codice IT222296), la Gallinola-Monte Miletto-monti del Matese (codice IT222287), Maiella (codice IT7140203). Le associazioni ambientalistiche e le popolazioni dei territori sono convinte che si vorrebbe far passare, con un impatto inimmaginabile, un gasdotto di dimensioni colossali sui crinali dell’Appennino Centro Settentrionale. Non si riesce a capire il perché il tracciato del gasdotto giunto all’altezza di Biccari (FG), è stato dirottato inspiegabilmente verso l’interno, lungo la dorsale appenninica, adducendo presunte e non dimostrate “insuperabili criticità” sotto l’aspetto tecnico. Ma proprio scegliendo la dorsale appenninica il tracciato si scontra invece con criticità quali la presenza di aree boschive e numerose aree protette, a rischio sismico e idrogeologico. Insostenibile sarebbe poi l’impatto su aree importanti sul piano socio-economico per i danni sia diretti che di immagine ad un sistema turistico già ben sviluppato e impostato sulla ricettività diffusa (alberghi, agriturismi, rifugi, campeggi, ecc) e sul settore agro alimentare di eccellenza, per la presenza di produzioni tipiche. E in quello che è stato dichiarato dall’ONU l’anno della biodiversità, appare a dir poco incoerente che si proponga un progetto di questa portata proprio nelle aree “sorgenti di Biodiversità”.

Pietro Rossi

L’Amministrazione comunale di Sant’Angelo d’Alife delibera la formazione di una short list di professionisti per l'affidamento di incarichi


SANT’ANGELO D’ALIFE. Con deliberazione n.131 del 30 dicembre scorso il Comune di Sant’Angelo d’Alife, guidato dal Sindaco Crescenzo Di Tommaso (nella foto), ha disposto, in base all’art.91, comma 2 del D. L.vo n.163/2006, la formazione di una short list di professionisti per l'affidamento di incarichi per l'esecuzione di lavori pubblici a Sant’Angelo d’Alife ed ha dato mandato al Responsabile del settore tecnico per gli adempimenti conseguenti. Gli incarichi inferiori a 100.000 euro in base al D.L.vo 163 possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, a liberi professionisti singoli od associati nelle forme di cui alla legge 23 novembre 1939, n. 1815, e successive modificazioni, ivi compresi, con riferimento agli interventi inerenti al restauro e alla manutenzione di beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, i soggetti con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi della vigente normativa; a società di professionisti; a società di ingegneria; a raggruppamenti temporanei di professionisti e a consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno di tre consorziati che abbiano operato nel settore dei servizi di ingegneria e architettura, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, e che abbiano deciso di operare in modo congiunto. La legge stabilisce inoltre che le amministrazioni aggiudicatrici possono affidare la redazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, nonché lo svolgimento di attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione, in caso di carenza in organico di personale tecnico, se si verificano difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori o di svolgere le funzioni di istituto.

Pietro Rossi

Convocazione di partners pubblici e privati per la realizzazione di un progetto che inizi a promuovere la parità di accesso al lavoro.


AVERSA. Premesso che l’amministrazione comunale di Aversa si è fatta promotrice di un’iniziativa che possa permettere di lavorare a tutte le fasce sociali, compresi i diversamente abili. Pensiamo che questo processo debba passare attraverso la formazione e la preparazione al lavoro ed, in particolare, attraverso la individuazione di uno strumento operativo per la realizzazione di un Sistema integrato di interventi in materia di Politiche Attive del lavoro e Servizi Sociali. In questa ottica l’Assessorato alle Politiche Sociali del comune di Aversa ha già dal mese di Maggio (prima delle vacanze estive) avuto modo di confrontarsi sulle tematiche di cui l’oggetto con:

la Regione Campania e per essa il settore Tecnico Provinciale 09 di Caserta

- L’amministrazione Provinciale e per essa l’assessorato alle politiche del lavoro Centri Territoriali per l’impiego

- L’Ente Morale Itinerari della Fede Pro-Handicappati organismo non profit già collaborativa con il Aversa al progetto Aversa Sociale.

- Altri Partners pubblici e privati.

Pensiamo utile riprendere i lavori con i nostri interlocutori per continuare un’analisi delle problematiche e portare a termine le tematiche progettuali relative agli obiettivi posti.

Per cui si invitano le SS.LL. presso la sala consiliare del comune di Aversa per il giorno 18 Gennaio 2011 alle ore 15,30 onde potere discutere il citato oggetto.

Per una facilitazione delle attività di cui all’ oggetto, i convocati alla Conferenza di Servizi sono pregati di presentare una proposta di progetto.

La stessa amministrazione comunale di Aversa reputa qualificante e caratterizzante per la città un impegno civile e una programmazione che mirino a promuovere la cultura delle

pari opportunità anche nell’accesso al lavoro, nella residenzialità, nella formazione, nella riabilitazione, nell’ integrazione ed informazione sociale attuando il diritto ad usufruirne, mettendo nell’agenda politica fra le priorità programmatiche “le disabilità e il dopo di noi, le diverse autonomie e il lavoro”

Sentiamo forte il dovere di operare per le fasce deboli, perché queste persone possano fruire delle risorse umane, professionali ed economiche, capaci di sostenere la libertà di avere gli stessi diritti degli altri, anche se in condizioni di impedimento dovute a disabilità sociali e/o conseguenti a condizioni patologiche.

Facciamo nostro il comma n°3 dell’art. 02 della legge 328 del Novembre 2000: “Accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogate dal programma di interventi i soggetti in condizioni di povertà, con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per instabilità di ordine fisico o psichico con difficoltà all’inserimento nel mercato del lavoro, nonché i soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria”.

E’ tempo di imprimere un’accelerata all’analisi di queste problematiche all’interno del vasto mondo del lavoro.

Il comune di Aversa ha siglato un protocollo d’intesa con le Associazioni di volontariato sociale e civile tese a superare l’emarginazione, a migliorare la qualità della vita, e all’abbattimento delle barriere culturali e fisiche, volendo promuovere iniziative ed azioni volte alla valorizzazione del territorio e alla piena fruibilità degli spazi da parte di tutti in linea con la 1° convenzione internazionale per i Diritti Umani del 30-03-2007 siglata a New York.

L’aver coinvolto diversi livelli di responsabilità, associazioni, ordini, enti ed aziende tende a realizzare un modello organizzativo che richiama quello della rete, fasi e metodo indispensabili per il raggiungimento dell’obiettivo strategico:

Il lavoro, che rappresenta,oggi, già di per sé un problema.

Possiamo ribadire oggi, quanto affermava G. La Pira negli anni cinquanta, “bisogna compiere un miracolo per la povera gente rispetto al lavoro perché così solo possiamo consentire loro di recuperare la naturale dignità umana, ed avviare a soluzione le tante piaghe sociali.

Attualmente poniamo fiducia nelle professionalità degli esperti in materia di lavoro e nella loro dichiarata volontà di operare presto e bene anche in virtù dell’attualità della legge regionale n°14.

Nel ringraziarla per la disponibilità a collaborare a tale iniziativa le porgo i più cordiali e ossequiosi saluti.

Aversa 29 dicembre 2010

Assessore VINCENZO dott. LANZETTA

Federico Molisso

LAVORI DI ADEGUAMENTO DEL RICOVERO TEMPORANEO PER CANI A PIEDIMONTE MATESE.



PIEDIMONTE MATESE. Grazie al lavoro dei volontari dell’Associazione Mascherina sono stati realizzati dei lavori di adeguamento e di ampliamento del ricovero temporaneo per cani in Via Baden Powel a Piedimonte Matese. Obiettivo dell’amministrazione, ha dichiarato l’Assessore all’ambiente Costantino Leuci, è quello di realizzare una efficace azione di prevenzione al randagismo e per fare ciò avremo bisogno della collaborazione dell’ASL, e il coinvolgimento delle associazioni di volontariato e delle scuole cittadine. Il l’area in questione, che si trova nelle adiacenze del Palamatese, sono stati realizzati altri due box e un locale di servizio, con pavimentazione drenante e un’adeguata rete degli scarichi e della fornitura idrica. Si è trattato, ha ribadito il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, di un intervento doveroso, realizzato con fondi comunali, ma l’intenzione dell’Amministrazione è di arrivare a breve alla realizzazione di un vero e proprio canile comunale,