07 gennaio 2011

Un Concerto di Musica Sacra a Santa Maria Occorrevole per l’inaugurazione del nuovo organo a canne.



PIEDIMONTE MATESE. Sabato 8 gennaio alle ore 19,00 nella Chiesa di Santa Maria Occorrevole a Monte Muto è previsto un Concerto di Musica Sacra per inaugurare il nuovo organo a canne.Il pregiato organo “ Hill & Son “ - Londra 1891- delle guardie Reali della Regina Elisabetta d’ Inghilterra (nella foto) si avvarrà della presentazione storica del Sig. Alberto Capezzuoli esperto in antiquariato organaro inglese (Roma ) mentre i lavori di restauro saranno presentati dalla ditta Organara: “Giuseppe Continiello “ di Monteverde. Il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo (nella foto) in persona presenzierà la manifestazione per benedire l’ organo Seguirà un concerto inaugurale con quartetto di violini , tromba e soprano Giapponese Relatrice musicale Dott. Filomena A. De Luca La Fraternità Francescana dei Frati Minori in Santa Maria Occorrevole, in occasione del rinnovato noviziato del Sud Italia , ha programmato la realizzazione di alcuni interventi di ristrutturazione funzionale al plesso conventuale, volti ad assicurare ai vari ambienti una maggiore vivibilità e fruibilità. Ha, altresì inteso dotarsi di questo nuovo organo a canne, pezzo di antiquariato proveniente dalla Cappella delle Guardie Reali della Regina Elisabetta d’Inghilterra per conferire maggiore solennità ai sacri riti. Tramite il Padre Guardiano frà Antonio Michele Ridolfi , il Comune di Piedimonte Matese ha concesso un contributo economico onde assolvere parzialmente alle esose spese resesi necessarie per le opere progettate. Il santuario francescano del Monte Muto rappresenta da sempre un grande faro di spiritualità e di cultura non solo per la città di Piedimonte Matese ma per tutta la Valle del Medio Volturno che la bellezza e la suggestività del luogo gli ha donato.

Pietro Rossi

FINALMENTE GLI ESAMI PER ABILITAZIONE PER OPERATORI DI PROTEZIONE CIVILE


PIEDIMONTE MATESE. Con grande soddisfazione il geom. Alfredo De Rosa (nella foto), ex delegato della Prot. Civile, attuale delegato Sport Spettacolo e Turismo, è lieto di informare gli oltre 60 volontari che hanno frequentato il corso di abilitazione ad “Operatore di Protezione Civile”, svoltosi dal 04/03/2010 al 22/04/2010 presso la biblioteca comunale di Piedimonte Matese, potranno sostenere l’esame finale di abilitazione il giorno 13/01/2011 alle ore 15,00 presso la biblioteca comunale. Questo corso è stato fortemente voluto da De Rosa per incrementare il numero dei volontari di Prot. Civile sul territorio, data la scarsità di elementi nel gruppo. Quindi dai prossimi giorni, avremo sicuramente nuovi e validi operatori abilitati a fronteggiare e a monitorare le emergenze sul territorio. I corsisti saranno esaminati da una commissione composta quattro membri della scuola di Prot. Civile. Per l’occasione sarà presente il Generale Francesco Bianco Direttore della scuola Regionale di Prot.Civile, il Dr. Mimmo Clemente e il Sindaco Avv. Vincenzo Cappello. Un affettuoso pensiero va all’attivo volontario di Prot. Civile di Piedimonte Matese avv. Ernesto Lonardo, con l’augurio di una pronta guarigione.

Pietro Rossi

VIA LIBERA AL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DELLA FRAZIONE AUDUNI DI GIOIA SANNITICA.


GIOIA SANNITICA. Con Decreto Dirigenziale n. 424 del 21/12/2010 del Settore Politica del Territorio, la Regione Campania ha dato il via libera al progetto di Riqualificazione e valorizzazione del centro storico della frazione Auduni di Gioia Sannitica. In seguito dell’istruttoria compiuta dal Servizio “Pianificazione e Tutela Aree Naturali Protette – Tutela Beni Ambientali” del Settore Politica del Territorio, la Regione Campania, raccolti i pareri della Soprintendenza ai B.A.P.P.S.A.E. di Caserta e Benevento e Soprintendenza per i Beni Archeologici, ha rilasciato il nulla osta al Comune di Gioia Sannitica per l’intervento di cui alla Deliberazione della Giunta Comunale n° 141 del 05.10.2010 per lavori di riqualificazione e valorizzazione del centro storico nella frazione Auduni. Il Comune di Gioia Sannitica curerà l’osservanza di tutte le norme vigenti in materia urbanistico- edilizia, della tutela paesistico-ambientale, di quelle relative agli strumenti urbanistici localmente vigenti, delle norme in materia di difesa suolo nonché di quelle prescrizioni e modalità di realizzazione dettate dalle norme generali di salvaguardia eventualmente riferibili all’intervento e, se applicabili, di quelle attinenti ai “Piani stralci per la rimozione delle situazioni di rischio idrogeologico più alto” approvati dalle Autorità di Bacino regionali ed alle misure di salvaguardia ivi contenute, con la vigilanza nel corso della esecuzione dei lavori.

Pietro Rossi

ARRIVANO 800 MILA EURO PER I SERVIZI DIGITALI.


PIEDIMONTE MATESE. La Regione Campania ha finanziato un progetto innovativo per i servizi digitali, di cui è capofila il comune di Piedimonte Matese per un importo di circa 800.000 euro promosso dal consorzio Asmez. Il Consorzio ASMEZ è un Ente senza fini di lucro a maggioranza pubblica. che svolge un'attività di assistenza, consulenza e di supporto all'azione dei comuni consorziati in diversi settori di attività. Il Progetto che servirà anche le popolazioni dei comuni di Capodrise, Maddaloni, Marcianise, Parete, Pignataro Maggiore, Trentola Ducenta e Villa di Briano per un totale di 134.000 mila abitanti è finalizzato alla creazione di stabili reti organizzative e tecnologiche tra gli enti locali territoriali per la costituzione di un’aggregazione a vasto raggio nell’ambito di un processo di innovazione di ampio respiro e prende spunto dal Piano d'azione nazionale di eGovernment, proposti da Enti locali e Regioni, aventi per obiettivo generale la realizzazione di servizi on line rivolti a cittadini e imprese o per l'implementazione di servizi infrastrutturali. Piena soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino Vincenzo Cappello (ella foto)che ha rimarcato il risultato raggiunto in un settore chiave come la comunicazione dell’informazione dell’attività istituzionale tramite i sempre più diffusi servizi digitali. E’ un risultato, ha dichiarato il Sindaco Cappello, che premia gli sforzi compiuti con la collaborazione di altre amministrazioni della nostra provincia per raggiungere i parametri non solo dimensionali necessari per accedere a questo tipo di avviso pubblico ed alle relative risorse finanziarie.

Pietro Rossi

INCONTRO DEL COORDINAMENTO DI ASSOCIAZIONI PER AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE DELL'ACQUA.


PIEDIMONTE MATESE. Nel pomeriggio del 3 gennaio u.s. una delegazione composta di Ranieri Vitagliano referente del Comitato Acqua Pubblica di Piedimonte Matese e Coordinatore del Movimento Speranza Provinciale Alto Casertano, Roberto Sperandio e Valerio Bocchiddi del Movimento Speranza Provinciale Alto Casertano, Guglielmo Ferrazzano e Alessandro Riccitelli per la Sinistra Matese e Fernando Occhibove di Legambiente Matese, ha incontrato il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello per fare il punto sui vari quesiti posti all’Amministrazione Comunale sulla tematica acqua, rete idrica, fognaria e depuratore. All’incontro era presente anche il vice-sindaco e assessore al ciclo integrato delle acque, Costantino Leuci. A riunione iniziata è intervenuto l’ing. Raffaele Macchione, responsabile LL.PP. del Comune di Piedimonte Matese. Ranieri Vitagliano, chiede punto per punto le risposte ai quesiti posti all’Amministrazione con due comunicati stampa alle quali il Sindaco fornisce risposte, in particolare: Il Sindaco ammette che nella rete idrica ci sono state in passato notevoli perdite, che sversavano in fognatura; che questa Amministrazione è intervenuta prioritariamente a Sepicciano e si attendono finanziamenti (800.000 euro dei quali circa 220.000 da parte del Comune) per intervenire in altre situazioni critiche dovute alla presenza, in alcune vie, di doppi tratti di rete idrica con permanenza di allacci sulla vecchia rete fatiscente. Per la questione allacci abusivi, il Sindaco conferma che l’Amministrazione ha già affidato a una società esterna la bollettazione e l’installazione di contatori all’esterno delle abitazioni, compresi i condomini, alla quale sarà corrisposto un incentivo sul sommerso. L’Amministrazione esegue i controlli per verificare la potabilità delle acque negli edifici pubblici mentre l’ASL esegue i controlli periodici sulla rete cittadina. Sull’inquinamento del Maretto, l’Amministrazione ha consegnato nelle mani del Prefetto una relazione del Gruppo Speleologico del Matese e si rimane in attesa di una riunione prevista per metà gennaio. Per quanto riguarda i probabili ingressi di acqua del torrente Torano in fognatura, l’assessore Leuci non esclude tale ipotesi e approfondirà il problema.
Relativamente ai rimborsi degli anni 2004 e 2005 sul canone di depurazione l'ing. Macchione afferma che, da calcoli effettuati dall’Ufficio Tecnico, le spese sostenute per gli interventi sul depuratore sono superiori alle quote da restituire ai contribuenti come si evince dalla delibera 243 del 30/06/2009. Per gli avvisi di mora relativi al 2005, il Sindaco ha precisato che gli stessi erano di competenza della società affidataria e il Comune li ha comunque eseguiti per non farli cadere in prescrizione. L’ing. Macchione evidenzia come in molti casi i pagamenti effettuati erano decurtati delle quote del servizio di depurazione proprio relative all’anno contestato. Inoltre il Sindaco conferma che non è previsto premio di produzione per il recupero delle somme dovute e che l’Amministrazione provvederà, previo accertamento, al rimborso per chi risulta aver effettuato due volte il versamento. Per quanto riguarda la ripubblicizzazione dell’acqua, il Vice-Sindaco conferma la modifica dello Statuto Comunale ma Ranieri Vitagliano fa rilevare che le modifiche apportate dagli Enti Locali non hanno più efficacia a seguito della sentenza 325/2010 della Corte Costituzionale per cui occorre unire le forze in vista del referendum. L’incontro si è concluso con l’auspicio dei delegati presenti, e la disponibilità confermata dal Sindaco Cappello, a programmare momenti comuni di informazione e sensibilizzazione in vista dei referendum a cominciare dall’iniziativa “Una foto per l’acqua” promossa dal Comitato Acqua Pubblica Piedimonte Matese.

C.S.

La Chiesa di Nola incontra l’Islam.


NOLA. Il 7 e 8 gennaio il Vulcano Buono sarà sede di un confronto fra mondo islamico e mondo cristiano "Il dialogo fra identità – ha dichiarato mons. Beniamino Depalma (nella foto), vescovo di Nola - è concreta possibilità di rinascita e sviluppo per la nostra terra". “…vennero da oriente…” è il titolo scelto per le due giornate di dialogo con la cultura islamica promosso dalla Chiesa di Nola a continuazione di un cammino caratterizzato dal confronto con le diverse realtà del territorio diocesano "nella consapevolezza – ha dichiarato mons. Benamino Depalma, vescovo di Nola – che il dialogo fra identità è concreta possibilità di portare avanti un progetto di rinascita e sviluppo per la nostra terra. Al dialogo chiamiamo con inquietudine evangelica tutti i volti che ci sono intorno, senza distinzioni sociali ed economiche, etniche e culturali. Chiamiamo tutti, ora, a lavorare per il presente e il futuro della nostra gente". L’evento, che si svolgerà presso il centro commerciale Vulcano Buono, prenderà il via il 7 gennaio, alle ore 17:00, nella galleria al piano terra dell’edificio costruito da Renzo Paino, con l’apertura della mostra “I giusti dell’Islam” promossa dal Centro Pime per ricordare i settanta mussulmani presenti tra i circa ventiduemila -Giusti tra le nazioni- censiti dallo Yad Vashem. "L’attentato di Alessandria d’Egitto – ha continuato mons. Depalma - ennesimo barbarico episodio di intolleranza religiosa, richiama tutti ad un’assunzione di responsabilità: come singoli, come comunità e come istituzioni dobbiamo agire mettendo al centro la “persona”, creatura voluta da Dio e che viene prima di ogni etnia, nazionalità, credo, modo di pensare". Alla mostra seguirà, alle ore 19:00, “La donna nell’Islam”, colloquio con la dott.ssa Ornella Marra, docente dell’ Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e autrice del libro “L’astrolabio sferico e il suo uso”. L’8 gennaio invece, alle ore 10.30, presso la multisala The Space del centro commerciale, avrà luogo la tavola rotonda “Colloquio e confronto: più voci dall’Islam e dalla Chiesa” con la partecipazione di mons. Beniamino Depalma, vescovo di Nola, padre Samir Khalil Samir S.J., egiziano e docente di Storia della cultura araba e di islamologia presso l’Università Saint Joseph di Beiruth, l’Imam di Napoli Agostino Yasin Gentile e dr. Salamah Ashour docente presso la Moschea di Roma.

Mariangela Parisi Ufficio Comunicazioni Diocesi di Nola

Marco D'Amore, da Una Vita Tranquilla a L'Acquario per il Teatro Civico 14.


CASERTA. Sabato 8 [ore 21.00] e domenica 9 [ore 19.00] gennaio Marco D’Amore porterà in scena per il pubblico del Teatro Civico 14 di Caserta, l’Acquario. Dopo i successi del grande schermo l’attore casertano torna alla platea che più lo conosce e che lo ha accompagnato in anni di intense fatiche. Scritto da Francesco Ghiaccio, diretto e interpretato dallo stesso Marco D’Amore, l’Acquario è uno spettacolo disegnato per un solo attore, non è un monologo, e fonda la sua forza su di una drammaturgia originale, che trova la sua forma in tre quadri. Nel primo viene rappresentato l’universo degli esseri che abitano l’acquario, il secondo delinea il potere che lo governa, mentre l’ultimo quadro ha per protagonista una vecchia murena nata in mare che vive relegata e sola nell’angolo più buio e nascosto dell’acquario. “È come una parte di mondo un fazzoletto di terra dentro una terra più grande lo chiamano acquario” si legge nelle note dello spettacolo stese durante il suo perfezionamento. Con le luci e la fotografia di Marco Ghidelli, e con l’ausilio dei video di Alessandro Inglima, la pièce attraverserà i rapporti e i comportamenti di una società, composta di pesci, che variano da soggetto a soggetto. Da colui che si limita a ruotare intorno a un sassolino per tutto il giorno, per tutti i giorni e per tutta la vita, a chi vive nel ricordo della vita in mare o del momento in cui l’amo o la rete lo hanno strappato alle acque marine. C’è chi dorme vicino al tubo delle bolle per rivivere l'ebbrezza della tempesta o chi racconta di balene e squali a testimonianza di una vita spesa nel pericolo e nel sacrificio. Parole che si frantumano contro lo scetticismo di chi nell’acquario riconosce la sua reale dimensione di vita.