Lo spazio
OfCA (Officina Cutillo
Architetti_via Cesare Battisti 76, Caserta) ospita venerdì 14 ottobre,
alle 19.00, “La passione dell’
architettura”, primo dei tre eventi della manifestazione
“La passione
dell’Architettura_l’architettura della Passione” curata da
Raffaele Cutillo e Matteo De Simone, organizzato da OfCA
e dall’ International Association for Art and
Psychology.
Gli
architetti devono sognare città diverse, incontrare in uno spazio
intermedio il desiderio di chi le abiterà. Il progetto deve esprimere una
profonda empatia con il tessuto urbano e paesaggistico e con la storia
dello stesso, non rincorrendo categorie classiche o trasgressive del
concetto di bellezza ma semplicemente trovando quale bellezza si esprime
del respiro di quel particolare luogo, ove la sua idea si concretizzerà.
L’architettura come la musica veicola emozioni, la musica attraverso il
ritmo e la sonorità conduce l’uomo in nuovi spazi da scoprire, il ritmo e
l’armonia della costruzione architettonica si trasmette attraverso la
modularità, la ripetizione e la simmetria. La musica è architettura
svolta, mentre l’architettura è musica pietrificata, come Göethe diceva
più di un secolo fa. L’architetto deve lasciarsi andare all’emozione
profondamente appassionata che il suo sogno progettuale gli procura, e poi
essere in grado di fornire la cornice necessaria per sostenere e
realizzare l’idea
***
PROGRAMMA ***
L’appuntamento del 14 ottobre
si presenta molto interessante sia per la qualità dei partecipanti che per
una serie d’interviste esclusive ed eventi in anteprima
nazionale.
La serata inizia con la
proiezione del documentario “Darwinismo Architettonico” di
Marta Capuano, medico
psichiatra e membro ordinario della SPI e dell’IPA, docente di
Psicologia Psicodinamica (Univ. di Pisa), Segretario Scientifico del
Centro Studi per l’Architettura e l’Urbanistica G.Guidi (nato nel 1986 con
sede a Pisa) dove ha avviato il programma ARCHITETTONICA-Mente,
intersezioni tra architettura, psicoanalisi e altri ambiti disciplinari.
Ha curato, sul tema, pubblicazioni su riviste, libri, oltre a produzioni
video e relazioni a Convegni sia specialistici che
divulgativi.
Seguirà un reading poetico di
Sara Ventroni, giovane e
affermata poetessa e scrittrice che ha pubblicato l’opera teatrale
“Salomè” (No Reply, 2005) e
“Nel Gasometro” (Le Lettere
2006, finalista premio Delfini e premio Napoli 2007). Le sue poesie sono raccolte
in diverse antologie italiane e straniere. Con Uliano Paolozzi Balestrini
ha realizzato, per RAI Educational, il documentario “Postkarten”, Cartoline per Edoardo
Sanguineti”. Ha scritto sceneggiati e programmi per RAI Radio 2 e RAI
Radio 3. Collabora con il quotidiano l’Unità. Sta scrivendo un romanzo
per la casa editrice Rizzoli.
Durante la serata ci sarà un
collegamento in diretta audio/video con i redattori di Radio AmatelA, un originale format
radiofonico nato nel 2010 sulle suggestioni di una famosa riflessione di
Gio’ Ponti e curato da un gruppo di giovani e motivati architetti campani.
La trasmissione, incentrata sui temi dell’architettura e della città,
collegata alle frequenze della casertana Radio Prima Rete
(Caserta 95.00–Napoli 95.100
FM e streaming www.radioprimarete.it) ha ottenuto un notevole
successo nella prima edizione e riprenderà il 26 ottobre 2011.
Il noto architetto Riccardo Dalisi, professore della
facoltà di Architettura Federico II di Napoli, racconterà della sua
esperienza creativa nel campo del design. Dalisi, con i suoi oggetti
prodotti dalle maggiori industrie italiane e con le sue architetture, ha
reinterpretato l’appassionante vivacità antropologica della cultura
meridionale. Resta leggendaria la sua attività di progettista allorquando
ha coinvolto le giovani generazioni “difficili” della Napoli popolare del
centro storico e della periferia.
Lo scrittore Giorgio Nisini, autore dei
romanzi “La demolizione del Mammut”
(Perrone 2008, Premio Corrado Alvaro Opera Prima) e “La città di Adamo”
(Fazi 2011, selezione finale Premio Strega 2011) sarà
intervistato dalla giovane scrittrice casertana Olga Campofreda. Giorgio
Nisini è nato a Viterbo nel 1974, laureato in Lettere presso l'Università
degli studi di Roma "La Sapienza", ha conseguito un dottorato di ricerca
in Studi di storia letteraria e linguistica italiana con una tesi dedicata
all'opera di Pier Paolo Pasolini. Dal 2006 è docente a contratto in
Sociologia della letteratura presso la Facoltà di Scienze Umanistiche
della Sapienza.
Con i fondatori del Collettivo Latrones si discuterà della loro
esperienza sui più inquietanti temi della città meridionale contemporanea.
Il gruppo casertano, nato nel 2010 e formato da giovani grafici,
fotografi, pittori, artisti, giornalisti e intellettuali di Terra di
Lavoro e non, è impregnato di forte passione civica e si distingue per la
carica spiazzante della propria attività comunicativa su vari e scottanti
campi del sociale. In sala sarà esposta una delle loro opere grafiche di
maggiore impatto, e in grande formato.
La serata si concluderà con
l’attesa perfomance “Nudo/Nuda- II
studio per Francesca Stern Woodman” di Alessandra Cristiani, una delle
ballerine contemporanee più note ed affermate, Premio Excelsior come migliore
attrice per il corto “La
foto” con la regia Sara Masi (1997). Dal teatro di marca
odiniana approda alla danza attraverso una personale esplorazione del
training fisico dell’attore. Dal 1996 indaga il pensiero e la pratica
dell’Ankoku Buto. Crea e
dirige con il gruppo di ricerca Lios, la rassegna internazionale di
danza buto “Trasform’azioni”. E’ nella compagnia
“Habillé d’eau” diretta da
Silvia Rampelli presentandone i lavori in Italia, Bosnia, Francia, Stati
Uniti. Svolge attività d’insegnamento. Testi critici sono stati pubblicati
in “Hic sunt leones”, a
cura di Graziano Graziani, Editoria e Spettacolo, Roma 2007; “Trasform’azioni - rassegna internazionale di
danza buto. Fotografia di un’esperienza”, a cura di Samantha
Marenzi, Editoria e
Spettacolo, Roma 2010.
Sarà proiettato il video
“La casa del Cura” (2010)
di Francesco Cuellar,
artista spagnolo, fotografo e video artista in Fundación
Antonio Gala e vincitore di molti premi in festival di
video-arte. Il video è stato girato nella città di Murcia de Puerto
Lumbreras su incarico degli architetti Ana Belén López Plazas e
Joachim Kraft.Año ed è stato selezionato al Festival Videoarte di Jerez de
la Frontera.
In sala sarà allestita la
doppia mostra fotografica “Lo studio di Riccardo Dalisi” di
Giovanni Izzo (fine
intellettuale dello sguardo, autore di pubblicazioni e pluripremiato,
attualmente impegnato in una ricerca fotografica sulle condizioni fisiche
e sociali del litorale domizio condivisa con registi e intellettuali) e
“Santiago
Calatrava_Valencia” di Mario
Ferrara (architetto e docente di fotografia, vincitore di premi
prestigiosi, che concentra la sua attività nel campo del paesaggio
contemporaneo e della archeologia industriale, pubblicando vari volumi al
riguardo). Le personali sono strettamente connesse a due dei dialoghi
previsti durante la serata: quella di Izzo in tandem con il noto designer
napoletano, mentre quella di Ferrara è legata alle riflessioni della
psichiatra Marta Capuano sull’architettura
organica.