PIEDIMONTE MATESE. Nel fine settimana il Parco Regionale
del Matese ha ospitato l'escursione interdisciplinare con esercitazioni di
campo, dei laureandi in Scienze della Natura dell'Università Federico II di
Napoli. In questi due giorni, nonostante le avverse condizioni climatiche, sono
stati condotti numerosi sopralluoghi tesi a conoscere le caratteristiche
geologiche, geomorfologiche, botaniche e zoologiche del Massiccio del Matese.
Le aree indagate sono state: Pietraroja, miniere di bauxite, Lago Matese, Bocca
della Selva, Loc. Tornore, Forra di Lavelle, Forra del Titerno. I laureandi
sono stati ospitati nella "Casa del Parco" di Sant’Angelo d’Alife,
dove hanno approfondito, attraverso carte geologiche e documentazione tecnica,
le argomentazioni trattate in campo. Esaminate inoltre le tematiche legate
all'avifauna del Matese, alle tecniche di censimento, e alle problematiche di
conservazione legate al bracconaggio nell'ambito del percorso di reperti
presenti nella sede dell'associazione ARDEA ONLUS. Di grande interesse è stato
il confronto fra i laureandi e il Presidente del Parco Regionale del Matese Giuseppe Falco, il quale ha esposto le
peculiarità e le bellezze dell'area protetta, invitando l'Università e i futuri
tecnici del settore, a collaborare per l'obiettivo comune: "Conoscere per
Conservare". L'escursione, nei suoi aspetti naturalistici, è stata curata
dalla Prof.ssa Lucia Simone e il
Prof. Gabriele Carannante per la
geologia; la Prof.ssa Annalisa
Santangelo per la botanica; Dr Rosario
Balestrieri (Presidente Ass. Ardea) per l'ornitologia, Dr Angela Muoio per gli aspetti entomologici e Dr Giovanni Capobianco per le ricerche
zoologiche condotte in area Parco.
Pietro Rossi