L’IRCCS Neuromed di Pozzilli (IS) continua ad
attrarre, nei suoi laboratori di ricerca, famosi scienziati da tutto il mondo.
È infatti appena partito, nei laboratori del Parco Tecnologico dell’Istituto
neurologico molisano, uno studio sperimentale finalizzato alla messa a punto di
nuovi farmaci per il trattamento delle assenze epilettiche. L’assenza tipica (o petit mal - piccolo male) è una delle più tipiche
forme di epilessia dell’età pediatrica, caratterizzata da una rapida e fugace
perdita di coscienza (dai 4 ai 20 secondi). I farmaci attualmente in commercio
non risultano completamente efficaci e, al contempo, presentano diversi effetti
collaterali. È per questo che i ricercatori dell’istituto di neuroscienze
molisano stanno lavorando in sinergia con un gruppo di ricercatori di fama
internazionale guidati dal Prof. Giuseppe Di Giovanni, della Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università di Malta e dell’Istituto Euro Mediterraneo
di Scienza e Tecnologia (I.E.ME.S.T.) di Palermo. Il Prof. Di Giovanni e il suo team di
ricercatori, il dott. Massimo Pierucci e l’ungherese Gergely Orban, hanno anche
temporaneamente trasferito le attrezzature specifiche per condurre la
sperimentazione con i modelli di animali transgenici presenti al NEUROMED al
fine di identificare i nuovi target terapeutici per
il trattamento della epilessia di assenza. La sinergia in atto è un
esempio di un continuo scambio di know-how e apparecchiature tra ricercatori
provenienti da diverse istituzioni, una collaborazione fruttuosa favorita dalla
cooperazione già in corso tra il Neuromed e lo IEMEST, Istituto
siciliano che sostiene la ricerca scientifica e tecnologica dei ricercatori
dell’area Euro-Mediterranea. Le basi del progetto di scambio scientifico
sono state infatti gettate a maggio, nel corso di un workshop internazionale organizzato dallo I.E.ME.S.T e dedicato alle nuove
frontiere nella patogenesi e nella terapia dell’epilessia, che ha coinvolto, tra i relatori, i dott.ri Giancarlo Di Gennaro e
Richard Ngomba del Neuromed e il prof. G. Di Giovanni in veste di moderatore e
relatore. Il fortunato incontro si è consolidato poi a luglio, a Malta, in
occasione di un congresso internazionale organizzato dal Prof. Di Giovanni per
presentare le innovazioni raggiunte nel campo delle neuroscienze e anche e
soprattutto per sviluppare, promuovere e coordinare la ricerca
scientifica in tutti i campi relativi al cervello tramite la collaborazione italo-maltese.
Una collaborazione che si spinge sempre più avanti, anche con l’intenzione di
concludere un accordo tra il Ministero della Sanità Maltese e l’IRCCS Neuromed
per l’accoglienza dei pazienti maltesi con malattie neurodegenerative presso
l’istituto molisano.
c.s.