In
occasione della Cinquantesima edizione della Marcia della Pace
Perugia-Assisi(ebbe inizio il 24 settembre del 1951 grazie alla spiccata
intraprendenza e all’ottimo senso civico di quel pacifista ed antifascista
convinto che fu Aldo Capitini) un simbolico, ma sentito cordone di solidarietà
e condivisione da Villaricca ad Assisi. A stenderlo il gruppo di lavoro di
‘Illimitarte’(Presidente ne è il dinamicissimo Raffaele Cardone)e l’Amministrazione
Comunale della splendida cittadina della zona
Nord della provincia di Napoli, che, in concomitanza con l’evento
umbro(avrà luogo domani), hanno organizzato una “tre giorni” molto particolare
di iniziative ad alta valenza culturale ed arti tisica, ma soprattutto pregne
di stimoli a meditare quei pensieri di pace e gioia di stare insieme propri
della Marcia che avrà per meta la Città della Pace per eccellenza, Assisi,
appunto. Iniziata ieri, 23 settembre ultimo scorso, la manifestazione in parola,
nel cui pingue cartellone figurano convegni
e proiezioni filmografiche, approfondimenti di brani letterari e tanta musica,
tutto rigorosamente a tema, terminerà domani.
Piatto forte della kermesse il Festival “A world of Peace- Awop”, che,
come come avviene da quattro anni a questa parte, è in svolgimento nel pieno
del centro storico cittadino. La
particolarità del Festival di Villaricca è che non s ferma soltanto a meditare
su un concetto di pace soltanto teorico e spesso astratto, ma lo affronta sul
piano pratico, offrendone testimonianze più che tangibili. “Tutte le arti
libere per la pace e la fratellanza umana, ha detto più volte il Presidente del
sodalizi organizzatore, trovano spazio in “Awop”, che ospita lavori di artisti
che propongono messaggi, idee e spunti contro ogni forma di violenza e sopruso,
mafia e negazione di diritti umani, razzismo, xenofobia ed omofobia, guerra e
tirannia.” Il tutta nelle splendide
cornici di Piazza Majone e della Sala Consiliare cittadina. Mentre
per coinvolgere anche gli anziani è partita la campagna "all'Awop porta
anche tua nonna". L'obiettivo: sensibilizzare i giovani nei confronti di
coloro che possiedono la memoria storica. E a
causa dei tagli? I volontari possono stampare dal sito i manifesti pubblicitari
per promuovere gli incontri della rassegna. Si parte venerdì 23, alle 10, con
il taglio del nastro simbolico in piazza Majone. Poi,
nelle tre aree (piazza Majone, sala consiliare e giardini palazzo Baronale),
ogni giorno dalle 16 alle 24, si alterneranno sul palco attori, poeti,
scrittori e musicisti. Per la quarta edizione, in calendario l’esibizione di
quasi mille persone, tra pittori, relatori e rappresentanti delle associazioni
che troveranno il loro spazio per promuovere iniziative culturali e benefiche e
affrontare i grandi temi di attualità. Quest’anno
la manifestazione celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia affrontando i temi del
meridionalismo e della sospensione dei diritti sanciti dalla nostra Carta
costituzionale. Gli incontri verranno registrati e mandati su iTunes. La
rassegna ospita un'edizione speciale di "Un caffè con l'autore" per
conoscere da vicino testi e scrittori. E ospiterà una mostra sul brigantaggio
ed esposizioni di documenti e fotografie d’epoca per conoscere da vicino il percorso
che ha portato all’attuale assetto geopolitico. Un
occhio al passato e uno al futuro, anche con i dibattiti legati al federalismo
fiscale, ai tagli della finanziaria e alla crisi del mercato del lavoro. Un
incontro è dedicato al successo dei referendum di giugno scorso: “La
mobilitazione in rete come prova di democrazia”, occasione per raccontare anche
altre storie di resistenza. Poi, uno spazio verrà dedicato a Felice Pignataro,
l’artista writer fondatore del “Gridas” di Scampia. Verrà
presentato anche il volume “Carta Straccia”, curato da Antonio Esposito e
Luigia Melillo, con la prefazione del magistrato Raffaele Cantone. Nel corso
dell’evento verranno premiate le scuole che si sono distinte per attività di
sensibilizzazione alla legalità, al rispetto del senso civico, attività
antirazziste e di integrazione, percorsi antimafia, contro il bullismo,
l’omofobia e la xenofobia.
Programma
completo sul sito www.aworldofpeace.net
Tonia
Limatola