Sfortunata trasferta criminale di un
truffatore napoletano in terra umbra, che, smascherato dalla Polizia, dovrà
fare i conti con la giustizia. Si tratta dell’ennesimo atto delinquenziale
fuori dei confini regionali con protagonisti lestofanti di matrice partenopea.
Questa volta, il malfattore di turno è il 75enne S.N., che, recatosi in una gioielleria di Fano, in
provincia di Ascoli Piceno, è riuscito a “piazzare” preziosi falsi per una
contropartita di duemila Euro. Ad un primo esame da parte dell’acquirente, la
mercanzia propostagli in acquisto sembrava autentica, quindi ha deciso di
prenderla e ha pagato il prezzo pattuito con quello che poi si è rivelato
essere solo un pataccaro. Ad una successiva e più approfondita verifica, però,
il gioielliere fanese, si è accorto di essere stato gabbato. Infatti, gli
oggetti che aveva sottomano non erano affatto preziosi, ma roba di poco conto
in quanto realizzati con un metallo in lega di basso valore e abilmente
placcati in oro. Di qui, la denuncia e
il deferimento dell’anziano lestofante, che, ora, dovrò rendere conto del suo
disonesto comportamento.
Daniele Palazzo