Caserta. Il Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, in linea con i recenti
orientamenti del Governo in materia di contrasto all’evasione, nella serata
della cd. “Notte bianca”, ha ulteriormente intensificato i controlli sul
territorio, orientati a verificare la corretta applicazione degli adempimenti
fiscali da parte dei contribuenti. In particolare, i Finanzieri della Compagnia di Caserta, nell'ambito dell'attività finalizzata alla prevenzione ed
alla repressione degli illeciti tributari in materia di sommerso d’azienda,
nonché alla verifica della corretta applicazione della disciplina sul
commercio, ha ispezionato un laboratorio di vendita di prodotti di gioielleria,
che è risultato completamente «in nero». Per l'attività commerciale, che esercitava la
vendita abusiva dei prodotti nel pieno centro di Caserta priva delle
autorizzazioni fiscali e tributarie, nonché di quelle amministrative e di
pubblica sicurezza, è scattata immediatamente la chiusura. Il particolare curioso è che la gioielleria aveva cessato di
esistere per il Fisco nel giugno di quest’anno, ma per i suoi clienti era
sempre rimasta aperta! Successivi e più accurati accertamenti eseguiti dai Finanzieri,
anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo, hanno poi consentito
di riscontrare che l’esercizio commerciale, anche quando era “noto” con
regolare partita IVA, aveva comunque
sempre operato in completa evasione
d’imposta, ovvero non aveva mai presentato alcuna dichiarazione fiscale. Durante il controllo, le Fiamme
Gialle hanno proceduto ad una dettagliata ricognizione del locale e ad
inventariare tutti i preziosi, costituiti da oggetti in oro e argento, articoli
di oreficeria in genere ed orologi, per un totale complessivo di oltre 700 pezzi. L’intera attività commerciale ed i preziosi rinvenuti,
per un valore commerciale di circa
50 mila euro, sono stati sottoposti a sequestro penale ed il
responsabile, G.P. di anni 70, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di
Santa Maria Capua Vetere per il reato di ricettazione,
in quanto non è stato in grado di esibire alcuna documentazione fiscale inerente
all’acquisto della merce. L’attività di indagine
delle Fiamme Gialle è ora orientata a ricostruire l’intero volume d’affari
dell’illecita attività, al fine di recuperare a tassazione gli utili non
dichiarati.
Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta