Si inaugura mercoledì 28
settembre alle ore 19 al Cam, il Casoria Contemporary Art Museum,
“Campania Senses”, l’iniziativa promossa da Padiglione Italia alla 54a
Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia per il 150°
anniversario dell’Unità d’Italia. Partecipano
alla rassegna, curata da Vittorio Sgarbi, molti dei protagonisti
dell’arte in Campania e tra questi l’artista casertano Nicola Di Caprio,
che presenta "Stop Making Senses", un'installazione e una performance
Superteste con ospite Y Liver, da Parigi. L’installazione
vede Marilyn Monroe come una moderna monnalisa con i baffi di Adolf
Hitler (potere), Freddie Mercury (intrattenimento), Emiliano Zapata
(rivoluzione), Salvador Dalì (creatività). Tutto
intorno un "rampicante geografico" di foto di persone, personaggi e
personalità con i baffi, da Stalin a Matthew Barney, da Alfred Jarry a
Enrico Rava, da Giovannino Guareschi a Speedy Gonzales in una galleria
in progress di oltre 400 immagini.
La
performance rientra in Superteste, un progetto musicale "aperto" che si
avvale dei contributi di musicisti, di attori e di ballerini. Con
l'aiuto di Y Liver, la performance di “Stop Making Senses” si sviluppa
sulle figure di Adolf Hitler, Freddie Mercury, Emiliano Zapata e
Salvador Dalì.