Nel corso del COMITATO CENTRALE della UIL, svoltosi oggi a ROMA, cui ha partecipato il Coordinatore Nazionale Massimiliano VIOLANTE
e tutta la Segreteria Nazionale della
UIL PA CORPO FORESTALE DELLO STATO, è stato annunciato LO SCIOPERO
GENERALE DEI LAVORATORI DI TUTTI I SETTORI DEL PUBBLICO IMPIEGO PER
L’INTERA GIORNATA DEL 28 OTTOBRE. ''La decisione - ha spiegato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti - e'
stata presa contro la politica del governo sul pubblico impiego e in
particolare contro il blocco della contrattazione nel settore. Con la
manovra correttiva la contrattazione nazionale e' stata bloccata per un
anno ulteriore, il 2014, oltre al triennio di fermo degli stipendi
previsto in passato per il 2011-2013''.
La
proclamazione dello sciopero da parte della UIL, come noto, interviene a
seguito di un periodo in cui si è tentato in ogni modo, attraverso
azioni di mobilitazione e con proposte alternative di intervento al
Governo ed alle istituzioni. Tentativi risultati purtroppo vani.
Evidentemente
la decisione odierna rispecchia la forte preoccupazione per la
situazione in cui sono venuti a trovarsi la Pubblica Amministrazione ed
i lavoratori pubblici a seguito delle pesanti misure di politica
economica adottate dal Governo in materia di pubblico impiego.
- Il gravissimo attacco al sistema delle relazioni sindacali nei settori pubblici;
- una riforma della pubblica amministrazione punitiva nei riguardi dei lavoratori che non aumenta l’efficienza;
- il blocco della contrattazione, delle retribuzioni, degli organici;
- la mancanza totale di interventi per ridurre gli sprechi ed i costi, oramai insostenibili, della politica;
- gli interventi sui trasferimenti di autorità e sul ritardato pagamento delle buonuscite.
Di fronte a questa situazione ed alla
mancanza assoluta di sensibilità da parte del Governo e delle
istituzioni alle nostre ragioni, la proclamazione dello sciopero
generale si è resa inevitabile.
Come UIL chiediamo che anche nel pubblico
impiego siano introdotte le regole sulla contrattazione e sul modello
di relazioni sindacali applicato nei settori del lavoro privato, che
discendono dai recenti accordi interconfederali.
Solo in questo modo saremo in grado di
superare il grave stato in cui versano le relazioni e le tutele
sindacali nel pubblico impiego, di fatto annullate dalle recenti
riforme, e fornire gli strumenti che consentano di attuare una vera
riforma della Pubblica Amministrazione per renderla competitiva e
rispondente ai reali interessi della collettività.
Per questi motivi la UIL il 28 ottobre
saremo in piazza, a manifestare la sofferenza e la protesta di milioni
di lavoratori pubblici colpiti, insieme alle loro famiglie, da misure
inique e profondamente sbagliate che stanno riducendo in modo drastico
il potere d’acquisto delle retribuzioni
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Articolo tratto da: UIL-PA/Corpo Forestale dello Stato - http://www.uilcfs.it/
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