08 agosto 2011

ERA UBRIACO LO STATUNITENSE CHE, L’ALTRA NOTTE HA INVESTITO UNA 19ENNE NAPOLETANA, A GAETA.


Il cittadino americano che, l’altra notte, nei pressi del Brio Bar, di  Gaeta, aveva investito in pieno e rischiato di uccidere la diciannovenne napoletana ora ricoverata presso l’ospedale “Santa Maria Goretti, di Latina e del cui caso il nostro giornale on line ha prontamente riferito a suoi fedeli lettori, era ubriaco. Come verificato in seguito agli esami di ruotine in casi similari,  K.J.A.J., 25enne, residente da anni nella stessa città dell’Agro Pontino,  aveva nelle vene un tasso alcool emico pari a 1.73 g/l. la sua Wolkswagen Golf piombò come un proiettile impazzito sul corpo della giovane partenopea, che, ignara di quello che stava per capitarle, stava attraversando la strada utilizzando le strisce bianche del passaggio pedonale posto alla confluenza tra Via Serapide e Corso Italia. Per quanto concerne, invece, la vittima dello spaventoso clash, Claudia Prisco, sappiamo che è ancora in prognosi riservata presso la struttura ospedaliera di Latina. In margine alla notizia, alcune amare considerazioni: Considerato che, nella sola giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina hanno dovuto fare gli straordinari per controllare e sanzionare a dovere un numero decisamente elevato di piloti di vetture che(tra essi, ben cinque campani, di cui tre, addirittura, hanno fatto scattare a 2.00 g/l e anche oltre l’indicatore del tasso dci alcool presente nel sangue) si mettono alla guida dopo aver bevuto e non poco, per giunta, viene da chiedersi se questo esercito di potenziali assassini si pone minimamente il problema delle conseguenze per se e per gli altri delle loro insane abitudini o pensano stupidamente che gli verrà sempre buona? 

Daniele Palazzo