MADDALONI. Maddaloni si appresta a vivere, con un testimonial d’eccezione il leggendario oro olimpico Pietro Mennea, uno dei più grandi velocisti di tutti i tempi, un significativo evento grazie alla “Notte bianca dello Sport” in programma venerdì 15 luglio nell’intero centro storico della città delle Due Torri, animato fino all’alba da tornei, esibizioni, spettacoli, musica, degustazioni. L’iniziativa si deve a un gruppo di giovani che fanno capo alla Fondazione “Giuseppe Ferraro”, all’Associazione “Snc: libero pensiero” ed al gruppo dei Pionieri della Croce Rossa Italiana di Maddaloni, da mesi impegnati nell’allestimento di una kermesse di grande appeal sportivo e spettacolare. Patrocinano la “Notte Bianca dello Sport” il Ministero della Gioventù, la Regione Campania, la Provincia di Caserta, il Comune di Maddaloni, il Comitato Provinciale Coni, il Panathlon Club “Terra di Lavoro” di Caserta e numerosi sponsor.
L’evento, organizzato all’interno del centro storico di Maddaloni, si articolerà su un’area di più di 50.000 mq suddivisa tra: Area Baby , Dr. Why in piazza, area food, live contest/ Dj set , esibizione di karate, di scherma, cyclette e tapis roulant in piazza , area giochi, area SoftAir, area free Climbing, tornei di: calcio balilla , ping-pong, calcio a 5, beach volley, street basket. Saranno coinvolti oltre trecento volontari negli allestimenti e nell’animazione dell’evento, più di 500 atleti, 5 gruppi musicali del territorio, il tutto con New Radio Network, che trasmetterà in diretta la manifestazione.
La “Notte Bianca dello Sport” prenderà il via alle 18 con la presentazione, presso il Chiostro della chiesa S.S. Annunziata, del libro “L’oro di Mosca” del campione olimpico Pietro Mennea. Nell’occasione sul tema della legalità in relazione allo sport si intratterranno insieme con Pietro Mennea il presidente del Comitato Provinciale Coni di Caserta Michele De Simone e il docente universitario alla Facoltà di Medicina della Sun Gianpaolo Porreca; scrittore e giornalista. Moderatore Lucio Bernardo, delegato provinciale dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana).
Successivamente Mennea darà il via alla staffetta che aprirà la manifestazione e sarà conclusa dal tedoforo dei Giochi Olimpici di Roma ’60 Michele Centore che, con la sua “storica” fiaccola, accenderà il braciere olimpico dinanzi al palco sito nella villetta di Piazza della Pace, dove alle 20.30 è fissata l’apertura ufficiale della kermesse con i.saluti dei presidenti degli Enti organizzatori, degli Enti patrocinanti e delle autorità presenti, in primo luogo il sindaco di Maddaloni Antonio Cerreto. Si tratterà di una cerimonia altamente spettacolare e variegata che vedrà alternarsi sul palco, oltre a Pietro Mennea, nelle vesti di testimonial, atleti di caratura internazionale che, con le loro esibizioni, apriranno una “notte dello sport”, che sarà anche occasione di aggregazione tra i giovani di Maddaloni e un numeroso pubblico atteso da tutto il circondario, che potrà partecipare ai vari tornei sportivi, assistere alle gare in programma, visitare i numerosi stand allestiti nell’intero centro storico. Durante la “notte bianca dello sport” gli organizzatori, che hanno scelto lo slogan “Non cambiare città, cambia la tua città”, svolgeranno anche significative campagne di interesse sociale con particolare riferimento al riciclaggio dei rifiuti, alla raccolta differenziata, al rispetto del decoro e dell’arredo urbano, e infine al progetto “Adottiamo un monumento” attraverso la raccolta di fondi per la ristrutturazione del campanile della Basilica minore di Madaloni, simbolo della città. Insomma una occasione, attraverso una notte di sana e vibrante aggregazione giovanile che, all’insegna dello sport, stimoli un cambiamento affinchè nella comunità si possa operare un concreto rilancio di impegno culturale ed economico, cercando di rilanciare le meraviglie del centro storico in maniera ecocompatibile. Insomma lo sport “testimonial” di legalità, rispetto dell’ambiente, cittadinanza attiva con una significativa anteprima a sorpresa presentata alcuni giorni fa in piazza e sul corso principale di Maddaloni con un “flash mob” animato da un centinaio di ragazzi tra coinvolgenti coreografie.
Salvatore Candalino