Santa Maria La Fossa – I consiglieri di opposizione facenti parte del gruppo consiliare ‘L’AURORA’m nei giorni scorsi avevano inoltrato una interrogazione ex art. 20 S.C. e art. 23 R.C.C. (con risposta in forma scritta), per conoscere della situazione dell’arte circa la questione della tenuta ‘La Balzana’ confiscata alla crimilaità organizzata ed affidata temporaneamente al Comune di Santa Maria La Fossa dall’Agenzia Nazionale per i beni confiscati. La interrogazione era del seguente tenore: “I sottoscritti consiglieri comunali nel premettere che:
— che nel mese di Aprile 2011 si e provveduto alla consegna al nostro comune di circa 200 ettari di terreno già facenti parte della ex tenuta agricola "La Balzana" e successivamente confiscati;
— che sul tema il Sindaco ha omesso qualsiasi interrelazione con i consiglieri di opposizione che non sono stati informati ne invitati a contribuire alla discussione sulla destinazione più opportuna e proficua, nell’interesse della comunità, dei bei di cui sopra;
— che le uniche notizie frammentarie ed incomplete sono venute a conoscenza degli scriventi dalla lettura degli organi di stampa ( in ultimo si è letto di una centrale di biomasse da insediare in loco);
Ciò premesso, i sottoscritti chiedono conoscere:
a)Se i terreni della ex tenuta agricola "La Balzana" sono attualmente gestiti dal Comune o da terzi;
b)Quali progetti di recupero per la pubblica utilità sono stati avviati e/o previsti dalla Giunta o dalla stessa condivisi con altri Enti;
c)Se attualmente vi sono in essere attività produttive (colture, raccolti etc) sui terreni e nel caso di risposta affermativa da parte di chi”.
La risposta del primo cittadino Antonio Papa (nella foto) non si è fatta attendere.
“In riferimento all’oggetto premesso – si legge nella risposta scritta del Sindaco - che con verbale in data 12.04.2011 veniva effettuata la consegna provvisoria al Comune di Santa Maria La Fossa della tenuta agricola “La Balzana”, oggetto di confisca a seguito di sentenza della Corte d’Assise di Napoli del 15.01.2010 si rappresenta quanto segue:
- i terreni consegnati al Comune di Santa Maria La Fossa non sono stati affidati in gestione ad alcun ente in quanto affidati solo in via provvisoria ed in attesa del frazionamento della tenuta;
- è in corso di elaborazione un Protocollo d’Intesa con la società Agrorinasce, la Camera di Commercio di Caserta, le associazioni agricole ed aperto alle istituzioni locali e regionali, che prevede lo sviluppo agricolo e la coltivazione di prodotti agroalimentari sulla tenuta;
- sui terreni della tenuta non sono in corso attività agricole ma sono state avviate le verifiche, su operatori locali, che procederanno allo sfalcio dell’erba ed alla preparazione del terreno, visto l’approssimarsi della stagione estiva ed in vista della coltivazione dello stesso;
- sono destituite di fondamento tutte le notizie in merito ad eventuali progetti di centrali a biomasse o similari. Si precisa, - Continua Papa - in ogni caso, che informazioni dettagliate sono state fornite ai consiglieri Mirra Angelo e Federico Nicolino con i quali si è avuto un prolungato colloquio in data 11.05.2001 presso l’UTC, insieme al Vicesindaco Russo, all’Assessore Luiso ed all’ing. Zippo, nel coso del quale si è discusso in maniera proficua anche su eventuali utilizzi tenendo in considerazione i suggerimenti proposti”.