Sollecitati dagli anonimi Promotori della libertà, siamo costretti a chiarire alcuni punti sui quali gli stessi hanno dimostrato una certa distrazione (oltre che sull’ortografia):
.ai referendum sull’acqua, come a quelli sul nucleare e sul legittimo impedimento che Berlusconi voleva assegnare a se stesso, il 57% dei cittadini di Piedimonte Matese, come di tutt’Italia, hanno partecipato con consapevolezza e civiltà, esprimendo QUATTRO BOCCIATURE verso il governo, senza che nessuno sia stato strumentalizzato o cavalcato;
.l’entità delle bollette idriche di Piedimonte è determinata applicando un Regolamento approvato del Sindaco Sarro e dalla sua Amministrazione, quindi, se esse sono salate, bisogna chiedere conto a lui, magari appena si degnerà di partecipare ad un Consiglio comunale avendo disertato anche l’ultimo del 30 giugno scorso, nel quale si è approvato il Bilancio di previsione;
.il disagio che molti cittadini vivono DA TEMPO (ecco una cosa giusta detta dai Promotori) per le carenze idriche non è stato evidentemente risolto nel decennio di amministrazione Sarro e a poco sono serviti gli 11 miliardi delle vecchie lire spesi per i nuovi tratti di rete idrica, mentre l’attuale Amministrazione sta affrontando con determinazione il problema, avendo intanto ottenuto un finanziamento di circa 720.000 euro dalla Regione Campania che sarà utilizzato per intervenire su una rete obsoleta dopo aver individuato i punti più critici con un’indagine strumentale molto attenta;
.nel frattempo è stata risolta, IN DUE GIORNI, un’annosa difficoltà di fornitura dei piani alti dei palazzi Iacp di via Aldo Moro, giustamente rappresentata con forza dai cittadini in una manifestazione portata in Comune qualche giorno fa, dove c’è stato un incontro franco e risolutivo con gli amministratori e i tecnici. Ai Promotori rivolgiamo l’invito amichevole ad essere meno distratti e ad informarsi meglio per evitare in futuro, di scrivere altre sciocchezze.
.ai referendum sull’acqua, come a quelli sul nucleare e sul legittimo impedimento che Berlusconi voleva assegnare a se stesso, il 57% dei cittadini di Piedimonte Matese, come di tutt’Italia, hanno partecipato con consapevolezza e civiltà, esprimendo QUATTRO BOCCIATURE verso il governo, senza che nessuno sia stato strumentalizzato o cavalcato;
.l’entità delle bollette idriche di Piedimonte è determinata applicando un Regolamento approvato del Sindaco Sarro e dalla sua Amministrazione, quindi, se esse sono salate, bisogna chiedere conto a lui, magari appena si degnerà di partecipare ad un Consiglio comunale avendo disertato anche l’ultimo del 30 giugno scorso, nel quale si è approvato il Bilancio di previsione;
.il disagio che molti cittadini vivono DA TEMPO (ecco una cosa giusta detta dai Promotori) per le carenze idriche non è stato evidentemente risolto nel decennio di amministrazione Sarro e a poco sono serviti gli 11 miliardi delle vecchie lire spesi per i nuovi tratti di rete idrica, mentre l’attuale Amministrazione sta affrontando con determinazione il problema, avendo intanto ottenuto un finanziamento di circa 720.000 euro dalla Regione Campania che sarà utilizzato per intervenire su una rete obsoleta dopo aver individuato i punti più critici con un’indagine strumentale molto attenta;
.nel frattempo è stata risolta, IN DUE GIORNI, un’annosa difficoltà di fornitura dei piani alti dei palazzi Iacp di via Aldo Moro, giustamente rappresentata con forza dai cittadini in una manifestazione portata in Comune qualche giorno fa, dove c’è stato un incontro franco e risolutivo con gli amministratori e i tecnici. Ai Promotori rivolgiamo l’invito amichevole ad essere meno distratti e ad informarsi meglio per evitare in futuro, di scrivere altre sciocchezze.
Fonte: Comunicato Stampa Lista "Piedimonte Democratica"