23 luglio 2011

“Il Ciclope” in scena al Parco Archeologico di Monte Cila a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Dopo un’anteprima al Parco Archeologico del Monte Cila, domenica 24 luglio 2011, nello stesso sito, con lo spettacolo Il Ciclope, prenderà il via ufficialmente la dodicesima edizione della manifestazione “Teatri di Pietra nei luoghi di Caserta”, ideata e organizzata da Capua Antica Festival e diretta da Aurelio Gatti. Il segmento casertano di Teatri di Pietra 2011, proporrà, fino a domenica 7 agosto, un calendario di dodici appuntamenti, programmati in tre splendidi siti archeologici: il Parco Archeologico del Monte Cila a Piedimonte Matese, il Teatro Romano di Teano e il Teatro Romano di Sessa Aurunca. Monumenti e paesaggi di un territorio, continuamente da scoprire e da condividere, che ospiteranno otto opere teatrali di artisti quali, fra gli altri, Elisabetta Pozzi, Eleonora Brigliadori, (nella foto) Luciana Turina, Sebastiano Tringali, Ernesto Lama, Marco Horvat. Proposte che hanno in comune l’originalità della rilettura del tema classico, coniugato con i luoghi e declinato nelle sue diverse anime. Una nuova edizione della kermesse che è stata resa possibile grazie al patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Campania, Provincia di Caserta, la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento, Caserta e il contributo dei Comuni di Sessa Aurunca, Piedimonte Matese, Teano. “I teatri antichi e le aree archeologiche – sottolinea Aurelio Gatti - costituiscono una dorsale di cultura ed emozione che, salvaguardata, può moltiplicare gli investimenti nella ricerca, nello spettacolo, nelle arti, ma anche nello sviluppo sostenibile del paesaggio e dei centri storici, delle comunità. Da queste riflessioni si è sviluppato, anni or sono, il progetto Teatri di Pietra, nato proprio nell’area del casertano. L’obiettivo è la creazione di un sistema turistico integrato, finalizzato alla fruizione contemporanea delle aree archeologiche attraverso lo spettacolo, sperimentando lo studio di "modelli di utilizzo e gestione innovativa" del patrimonio, nelle più ampia prospettiva di una rinnovata alleanza tra le cittadinanze e territori”. L’inaugurazione, domenica 24 luglio alle ore 21.00, presso il Parco Archeologico del Monte Cila a Piedimonte Matese, è affidata a Luciana Turina, protagonista de Il Ciclope di Euripide, per la regia di Cesare e Miele. Lo spettacolo replicherà domenica 31 luglio, al Teatro Romano di Teano, e giovedì 4 agosto, al Teatro Romano di Sessa Aurunca.
Mercoledì 27 luglio, al Teatro Romano di Teano, Cosimo Cinieri è protagonista di Italia Mia, rapsodia poetica risorgimentale, un omaggio ai 150 anni dall’Unità d’Italia. Venerdì 29 luglio, al Parco Archeologico del Monte Cila a Piedimonte Matese, gli ensemble musicali Ecovanavoce e Faenza presenteranno il progetto Métamorphoses con brani di Guillaume de Machaut, Bellerofonte Castaldi, Guillaume Dufay, Carlo Milanuzzi, Honoré d’Ambruys, Tarquinio Merula, Gilles Binchois, interpretati da Marco Horvat. La programmazione di sabato 30 luglio proporrà due spettacoli: Elisabetta Pozzi sarà in scena al Teatro Romano di Teano con Cassandra, o del tempo divorato da Seneca, Eschilo, Euripide, Massimo Fini, Jean Baudrillard, e, al Teatro Romano di Sessa Aurunca, debutterà I discorsi di Lisia, quattro orazioni lisiane in uno spettacolo da Mario Prosperi e Renzo Giovampietro. Martedì 2 agosto, al Teatro Romano di Teano, Eleonora Brigliadori e Sebastiano Tringali saranno in scena con Truculentus, da Plauto, per la regia di Aurelio Gatti e Riccardo Diana. Lo spettacolo, che si avvale delle musiche originali di Aldo Azzaro, replicherà, sabato 6 agosto, presso il Teatro Romano di Sessa Aurunca. Venerdì 5 agosto il Parco Archeologico del Monte Cila a Piedimonte Matese sarà palcoscenico suggestivo per lo spettacolo Baccanti, Dioniso o del Perduto Iddio di Euripide, con Dario Garofalo, Cinzia Maccagnano, per la regia di Cinzia Maccagnano. La rassegna si concluderà domenica 7 agosto, al Teatro Romano di Sessa Aurunca, con lo spettacolo Orfeo de’ Pazzi da Agnolo Poliziano, con Ernesto Lama e Simonetta Cartìa. L’allestimento, già presentato come anteprima al Parco Archeologico Monte Cila di Piedimonte Matese, si avvale della regia e coreografia di Aurelio Gatti. Il vasto patrimonio del Casertano, per quantità e qualità, deve essere inteso come un “unicum” di storia e tradizioni e come tale partecipato, riconducendo l’intero territorio a un policentrismo culturale ed economico per molti anni negato. “La programmazione dell’intera Rete dei Teatri di Pietra – conclude il direttore artistico Aurelio Gatti – ha inteso offrire, sin dall’inizio, una grande opportunità non solo sotto il profilo dell’offerta culturale, ma anche per le connessioni e le ricadute che determina nell’economia e nello sviluppo socio-culturale del territorio. Attraverso la messa in rete del patrimonio e delle attività si può costituire un “paesaggio culturale organico” e produrre un’autentica e consapevole crescita delle comunità residenti”.

Fonte: teleradionews