PIEDIMONTE MATESE. Intensa giornata di studi sul Risorgimento quella tenutasi a Piedimonte Matese nell’Auditorium comunale San Domenico, nell’ambito della terza edizione del Maggio a Piedimonte. Il primo appuntamento, nella mattinata, è stato l’incontro di una folta rappresentanza di studenti delle scuole superiori, con il prof. Guido D’Agostino, docente dell’Università Federico II di Napoli e grande esperto di Storia del Mezzogiorno. Il professore, stimolato dalle domande del vicesindaco Costantino Leuci (nella foto) che ha organizzato la giornata e degli studenti presenti, ha approfondito proprio la questione del ruolo del Sud Italia nel processo di unificazione del nostro Paese e nella transizione dalla tarda età feudale alla modernità. Il tema è stato ripreso nel pomeriggio ed avvicinato anche alla realtà di Piedimonte nei 150 anni di vita unitaria, in occasione della presentazione dell’ultimo numero della rivista, edita dalla ESI, Meridione - Sud e Nord nel mondo: Memoria dei luoghi, luoghi della memoria: le donne di Piedimonte Matese ricordano e raccontano. La rivista, dopo gli articoli di inquadramento di Guido D’Agostino, Costantino Leuci e Felicio Corvese, raccoglie il frutto del lavoro di un gruppo di giovani ricercatrici dell’Università Federico II di Napoli che, guidate dalla prof.ssa Laura Capobianco, hanno intervistato decine di donne di Piedimonte Matese, diverse per età e per storia personale, le quali hanno raccontato, insieme, la loro vicenda personale e la storia della loro comunità negli ultimi 50 anni. Insomma un lavoro tutto al femminile per riscoprire la memoria di genere, nell’ambito di una delle scuole estive organizzate in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli e giunta, con Piedimonte, alla XVIII esperienza, dopo aver toccato vari comuni campani, sia della costa che dell’entroterra. La giornata si è chiusa con un momento musicale ancora al femminile grazie alla bella esibizione del duo napoletano delle musiciste Susanna Canessa e Monica Doglione che, in un viaggio tra immagini, versi e musica, hanno proposto un percorso intitolato Joan Baez, altre donne e altre storie…e, servendosi di materiali musicali e poetici disparati, hanno raccontato dolori, amori e speranze dell’altra metà del cielo.
Pietro Rossi