02 giugno 2011

SIT-IN DEL PERSONALE DELLA LEGGE 328 DELL’AMBITO C/6, IN REGIONE PER SBLOCCARE I FONDI NECESSARI A PAGARE LE SPETTANZE ARRETRATE.


PIEDIMONTE MATESE. Dopo l’ennesimo sollecito inviato dall’Ambito C6 alla Regione Campania per chiedere di dare seguito alla liquidazione delle risorse 2010, un’altra delusione: la situazione non si è affatto sbloccata e ad oggi la ragioneria regionale non ha ancora provveduto all’emissione del mandato di pagamento. La reazione del Comune di Piedimonte Matese, capofila dell’Ambito C6, non si è fatta attendere: è in fase di organizzazione per il prossimo 10 giugno in Regione Campania, con tutto  il personale della L. 328/00 ed il coinvolgimento di tutti i Comuni associati dell’Ambito, un SIT – IN per protestare contro la Regione per il ritardo accumulato nella liquidazione delle risorse 2010 e 2011 all’Ambito C6. La partecipazione a tale iniziativa sarà estesa nei prossimi giorni a tutti gli Ambiti sociali e coinvolgerà le autorità provinciali e regionali.  Rispetto al disagio patito da tutto il personale esterno della L. 328/00 dell’Ambito C6, il Comune di Piedimonte Matese, richiedendo un sacrificio ulteriore ai professionisti dell’ufficio di piano e degli altri servizi (Centro per la famiglia, affido familiare, servizio sociale professionale, ecc…) che dovranno ancora attendere il pagamento delle spettanze maturate da settembre 2010, ha liquidato con determinazione n. 597 del 1/06/11, anticipando le somme necessarie, un ulteriore mese (ottobre 2010) agli operatori dei servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili e ciò al fine di evitare il paventato blocco dei servizi essenziali.   L’Ambito C6 continuerà nei prossimi giorni a seguire la vicenda nel tentativo di sbloccare i fondi da troppi mesi promessi dalla Regione e mai trasferiti.    

Pietro Rossi