19 giugno 2011

Rinviato a lunedì 20 giugno il sopralluogo presso la Balzana della Commissione speciale.

Santa Maria La Fossa – Si svolgerà lunedì prossimo 20 giugno il sopralluogo presso la tenuta ‘La Balzana’ da parte della Commissione speciale per il controllo sulle bonifiche ambientali, già previsto per il 14 giugno scorso. “Esprimo la più viva soddisfazione per la celerità con la quale la Commissione Consiliare Speciale per il controllo delle bonifiche ambientali e i siti di smaltimento rifiuti ed ecomafie, riutilizzo dei beni confiscati, ha dato riscontro alla nostra richiesta di sopralluogo presso l’azienda Balzana”. E’ quanto aveva dichiarato nell’occasione il sindaco Antonio Papa a commento della nota, inviata dal presidente della Commissione Antonio Amato al primo cittadino fossataro, all’Assessore regionale all’agricoltura Vito Amendolara (nella foto), al Presidente del Consorzio Agrorinasce Immacolata Fedele e all’Amministratore delegato del Consorzio Agrorinasce Giovanni Allucci, con la quale fissava il sopralluogo per il 14 giugno, invitando le persone destinatarie a partecipare allo stesso, presso il bene confiscato denominato “La Balzana” (ex Cirio) in località S. Maria La Fossa. Secondo quanto ricostruito nel processo nato dall’inchiesta ‘Spartacus’ contro i Casalesi, “La Balzana” fu venduta dall’azienda Cirio e sarebbe stata acquistata nella metà degli anni ‘90 dai massimi vertici dell’organizzazione, i boss Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti, per oltre 10 miliardi di lire. Dal gennaio 2010, mese in cui la sentenza Spartacus è diventata definitiva, i due terzi dell’azienda agricola, quelli che è stato possibile acquisire allo Stato, sono stati assegnati al Comune di Santa Maria La Fossa.

c.s.