Caserta - (Da Ufficio comunicazione Co.As.Ca. - Sconcerto in città e forte disapprovazione da parte del Coordinamento Associazioni Casertane - Co.As.Ca. -per il costruendo parcheggio in via San Carlo, nel cuore del centro storico di Caserta, secondo quanto si è appreso da un articolo, firmato Antonella Palermo e pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno del 24 maggio 2011, dal titolo:”Via San Carlo, aperto il cantiere del nuovo parcheggio interrato”. Il Consiglio Direttivo e la Commissione ZTL del Co.As.Ca., convocati in seduta congiunta dalla presidente Anna Giordano, dopo un attento esame della situazione che verrebbe a determinarsi con grave danno alla vivibilità, alla salute dei cittadini e alla viabilità, per il forte impatto ambientale e veicolare, nonché per il mancato rispetto del centro storico, hanno espresso il loro totale dissenso per un’operazione senza precedenti a Caserta, piombata ex abrupto e senza il civile coinvolgimento della cittadinanza e delle rappresentanze culturali, sociali e ambientaliste.
Secondo le notizie riportate dal citato articolo la struttura, prevista “nel cuore più antico della città, dove c’è la chiesetta del vecchio palazzo Alois, occuperà 3.800 mq e si scaverà fino a 20 metri di profondità”. Sarà a tre livelli con tre piani operativi, dei quali due destinati a box chiusi e garage, il terzo ad autorimessa aperta al pubblico. Progettazione, direzione dei lavori e sicurezza sono degli architetti Carmine Nocera e Giuseppe Greco, costo 5 milioni di euro, Società proprietaria Immobiliare di Aversa V&N. Sembra che il progetto, latente in Amministrazione da tempo, sia stato autorizzato dal Commissario prefettizio e questo, se da una parte desta meraviglia perché non trattasi di ordinaria amministrazione, lascia tuttavia ben sperare, a parere del Coordinamento, che il nuovo sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, possa tempestivamente bloccare i lavori e correre ai ripari. Si tratterebbe, infatti, di immettere in circolo nel cuore cittadino un numero giornaliero di centinaia se non migliaia di auto in entrata e in uscita dal parcheggio, che peraltro avrebbe un solo varco e precisamente quello in via San Carlo, la cui carreggiata è già abbastanza angusta. E’ un’operazione assurda, giustificabile solo sul versante del profitto (sic), se si considera che a soli circa 200 m. di distanza dal palazzo Alois vi è il parcheggio interrato di piazza IV Novembre, notoriamente sottoutilizzato, e che ad ancor minore distanza è già stato progettato un parcheggio in piazza Matteotti nell’interrato dell’ex Mercato coperto, portato a raso proprio per la nuova destinazione del piano sottostradale. E’ chiaro che si profila una battaglia non indifferente per impedire che questo disastro sia realizzato. Il Co.As.Ca., come deciso, non demorderà ed è determinato a procedere. Non è la prima volta che affronta battaglie di tale portata al servizio della città. Basta ricordare quella per scongiurare un parcheggio analogo nell’area dove ora sorge la villa comunale Giaquinto e l’altra abbastanza recente, con la quale ha impedito che si scavasse un fossato dinanzi alla Reggia all’imbocco di viale Dohuet, con progetto già peraltro approvato e finanziato. Il Coordinamento, nella stessa riunione, ha, altresì, deciso di incontrare senza indugio il Sindaco Del Gaudio per un colloquio dal quale emerga la volontà dell’Amministrazione di bloccare i lavori e assicurare alla gente il decoro di una città vivibile.