La mostra rimarrà esposta presso il caffè del Centro fino all'8 Dicembre 2010 così da dare a tutti la possibilità di passare, vi aspetto, ale
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
24 novembre 2010
Mostra fotografica Sguardi di Vita.
La mostra rimarrà esposta presso il caffè del Centro fino all'8 Dicembre 2010 così da dare a tutti la possibilità di passare, vi aspetto, ale
DUE ARRESTI PER DETENZIONE A FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia
Pulizia e messa in sicurezza del canale di Bonifica. Proficuo il tavolo tecnico.
Santa Maria La Fossa – Entro gennaio prossimo il canale di irrigazione di proprietà del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno sarà ripulito e messo in sicurezza. E’ quanto è stato promesso dal Commissario pro tempore e dallo staff tecnico del Consorzio al vice sindaco geom. Salvatore Russo nell’incontro tenutosi presso l’ente consortile di Via Roma nell’incontro della scorsa mattina.
“E’ stato un incontro senz’altro positivo – ha commentato Salvatore Russo – nel corso del quale sono stati presi degli accordi precisi circa i tempi di messa in sicurezza e di ripulitura del canale. Intendo senz’altro sottolineare – ha continuato Russo – l’ estrema disponibilità da parte del Consorzio di addivenire ad una soluzione dell’annosa questione. Nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo per verificare la natura dei rifiuti che nel tempo sono stati lasciati nel canale. Il comune dovrà farsi carico di fornire i mezzi per la raccolta differenziata degli stessi rifiuti, mentre dal canto suo il Consorzio provvederà alla pulizia del canale e alla sua messa in sicurezza. E questo per tutto il tratto che interessa il centro abitato del paese. Non si è esclusa l a possibilità – ha concluso il vice sindaco Salvatore Russo - che la strada di servizio possa essere data in uso al Comune”.
Al via il restauro dell’affresco medievale di Rocca Montis Dragonis .
CONVEGNO “PTCP, OPPORTUNITA' E SVILUPPO PER L'ALTO CASERTANO”, TUTTO PRONTO A PALAZZO MAZZIOTTI DI CAIAZZO.
c.s.
L’identikit psicologico delle coppie criminali attraverso lo studio e l’analisi della scrittura.
c.s.
A VALLE AGRICOLA RITORNA IL FUOCO DI NATALE.
Valle Agricola - La Pro Loco di Valle Agricola in occasione delle festività Natalizie organizza il 23 dicembre la terza edizione del “Fuoco di Natale”. Ogni anno -riferiscono gli organizzatori- da noi è consuetudine accendere il fuoco in piazza durante tutto il periodo di Natale, iniziando la prima sera che parte appunto dal 23 Dicembre con una festa di canti e balli e con la degustazione della polenta fatta direttamente in piazza XX Settembre e a seguire la degustazione dei “Turciniegli ” dolci tipici natalizi di Valle Agricola. Il ridente comune di Valle Agricola che si trova nel cuore verde del Parco Regionale del Matese, é uno dei pochissimi luoghi che riesce per la sua collocazione nel verde della natura nonché genuinità della gente a mantenersi ancora bello e incontaminato. Chi si trova a passare da queste parti, non può che non ammirare la bellezza naturale e l’aspetto paesaggistico di questo borgo matesino che si affaccia sul Matese proprio come una Valle, da qui l’origine del nome.
Pietro RossiSAGRA DELL’OLIO NOVELLO A SANT’ANGELO D’ALIFE.
SANT’ANGELO D’ALIFE. Un’eccellenza di Terra di Lavoro in mostra, da degustare, scoprire o conoscere meglio: l’olio dell’oliva Tonda del Matese. L’occasione è offerta dalla “Sagra dell’olio novello”, che si svolgerà a Sant’Angelo D’Alife il 27 e 28 novembre 2010, organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, Comune di Sant’Angelo D’Alife e Pro Loco Santangiolese, con la partecipazione della Provincia di Caserta, Comunità Montana zona del Matese, Parco Regionale del Matese, CCIAA di Caserta, CIA-Coldiretti-Confagricoltura di Caserta. Inizierà sabato 27 novembre a Sant’Angelo d’Alife la Sagra dell’Olio novello, una due giorni intensa di eventi che presenterà una delle produzioni enogastronomiche d’eccellenza del territorio matesino, l’olio extravergine d’oliva. A dare avvio alla manifestazione saranno gli alunni delle scuole elementari e medie di Sant’Angelo d’Alife con il programma del Concorso didattico culturale “L’olio nella Storia”. Alle ore 16,00 presso la “Casa del Parco “in Via Roma si terrà il Convegno tematico: “VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DELL’OLIO EXTRAVERGINE DELL’OLIVA TONDA” con la partecipazione di esperti del settore. A seguire, la manifestazione propone l’apertura della “Strada dell’Olio” un interessante percorso cittadino tra stand eno-gastronomici e di artigianato tipico e degustazione di pietanze tipiche locali accompagnate da buon olio extravergine di oliva novello. Il secondo giorno dell’evento, domenica 28 novembre, grazie al progetto “Frantoi Aperti” sarà possibile effettuare la visita guidata presso i frantoi cittadini per la descrizione dei processi di lavorazione e la degustazione di pietanze tipiche locali accompagnate da buon olio extravergine di oliva novello. La giornata sarà allietata da musica e balli popolari con una serata danzante “ LISCIO……COME L’OLIO ” in Piazza XX settembre.
Pietro Rossi
SUCCESSO DELLA PRIMA ESCURSIONE SU MONTE CILA A PIEDIMONTE MATESE.
PIEDIMONTE MATESE. Domenica scorsa alle ore: 9,00 con partenza da P.zza Europa,a Piedimonte Matese, si è svolta la prima visita guidata sul Monte Cila organizzata dell'Associazione CUORE SANNITA. E’ stata l’occasione giusta , ha commentato il Presidente dell’Asssociazione “Cuore Sannita” Giuseppe D’Abbraccio (nella foto),per mostrare a tutta la popolazione di Piedimonte Matese le vere nostre tradizioni e origini, ma anche per l'emozionante vista delle mastodontiche mura sannite che circondano tutta l'area montuosa.L’escursione è partita dal Parco Archeologico di Monte Cila, dove è stato realizzato anche una sorta di anfiteatro per eventuali spettacoli all’aperto (nella prospiciente area di cava è stata realizzata una piccola ed elegante piazza ed un parcheggio veicolare). Successivamente i visitatori si sono inerpicati sui sentieri provvisti di staccionata che si snodano per alcuni chilometri attraverso le mura ciclopiche, delle quali la inferiore, a quota 260 metri s. l . m. è la meno ben conservata a causa dei frequenti fenomeni di smottamento del terreno e dei numerosi interventi antropici effettuati nella zona. Il percorso è continuato attraverso la seconda cinta muraria, a quota 280 metri s. l. m., che è quella meglio conservata, pur se crollata in alcuni punti, e dove si è potuto osservare chiaramente il famoso ‘ballatoio’: area pianeggiante tra il muro a monte e a valle, fatta di terra e schegge di pietra, dove si disponeva in doppia fila la difesa dei guerrieri sanniti; sin sull’area sommitale, ove insistono resti d’un abitato sannitico raso al suolo, circondato da un terza cinta, singola e non doppia, a quota 430-440 metri s. l. m., subapicale, a difesa dell’acropoli, presumibilmente la più antica. Su alcuni terrazzamenti costruiti dai nostri antichi progenitori, l’amministrazione comunale ha deciso di implementare gli scavi archeologici, facendoli precedere da indagini prospettive con i georadar, allo scopo di indagare su un’area che già in passato ha restituito diversi pregevoli avanzi d’antichità (come una testuggine fossile, un dente di Carcarodon -antenato del pescecane -fossile, rarissimo, otto conchiglie marine fossili agglomerate -rinconelle -, sedici tronchi e rami di alberi fossili; nonché ceramiche preistoriche che dimostrano una frequentazione umana da epoca molto antica).
Pietro Rossi