Pietro Rossi
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
05 novembre 2010
Convegno di presentazione del Piano Straordinario per il Lavoro a Piedimonte Matese.
Pietro Rossi
Le palme di Piazza Roma, attaccate dal “ punteruolo rosso” possono essere salvate con la dendrochirurgia del Prof. Ferry
PIEDIMONTE MATESE. Alcuni giorni fa dalle colonne di questo giornale, lanciammo l’allarme per il Punteruolo Rosso, la terribile malattia che ha colpito le secolari piante di palme di Piazza Roma a Piedimonte Matese. Il problema del Punteruolo Rosso, coleottero killer delle palme, sta impegnando da anni università e centri di ricerca europei e mondiali con tante ipotesi a riguardo. A proposito di questa malattia e dei rimedi adottati sono stato contattato via email dal Prof. Michel Ferry (nella foto), un ricercatore dell’Inra (Institut scientifique de recherche agronomique) e direttore scientifico della stazione di ricerca di Elche, vicino ad Alicante (Spagna) che propone la dendrochirurgia un metodo di risanamento meccanico, a suo avviso, molto efficace per salvare le palme dal temibile coleottero. La dendrochirurgia, è il metodo che Ferry propone da anni : “Si tratta di una tecnica tradizionale impiegata in alcune delle isole dell’arcipelago delle Canarie per estrarre il “guarapo”, la linfa, elemento base di una bevanda chiamata miele di palma. Gli abitanti del luogo tagliano alla base le foglie centrali, in modo che l’apice della pianta abbia la forma di una semisfera liscia. Noi, afferma Ferry, utilizziamo lo stesso principio per curare le palme infestate dal punteruolo rosso: tagliamo i germogli attaccati dal coleottero, eliminiamo le larve e ricopriamo la superficie con del mastice da innesto. Perché in Italia le palme malate che sono di grande valore paesaggistico sono abbattute? Perché non provare a salvarle? Nel 90% dei casi, un risanamento meccanico ben realizzato permette di salvare delle palme quando l'intervento ha luogo fin dai primi sintomi. Troppi danni sono stati fatti – continua Ferry – utilizzando cure costose ed inutili ed eliminando decine di migliaia di esemplari di valore paesaggistico e patrimoniale, questo nuovo trattamento permetterebbe di scoprire una pianta infestata precocemente, prima che il punteruolo contamini tutto l’arbusto e di conseguenza la palma verrebbe salvata.”
Pietro Rossi
IL CIRCOLO DELLA SINISTRA E LIBERTA’ DI ALIFE SI ORGANIZZA IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI.
ALIFE. In vista delle prossime elezioni amministrative per l’elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale ad Alife già si respira aria di campagna elettorale. Il circolo comunale Sinistra Ecologia Libertà di Alife nato con l’intento di aggregare tutti quegli alifani di sinistra che si riconoscono nel nuovo racconto politico di Nichi Vendola ha organizzato per domenica 7 novembre alle ore 10.30 in Piazza della Liberazione la presentazione e distribuzione di VISIONI di SINISTRA, il volantino informativo curato dal circolo SEL di Alife. Noi di SEL Alife, hanno rimarcato i dirigenti, vogliamo impegnarci per una nuova politica incentrata sulle problematiche del territorio, che alimenti il senso critico della gente, che possa sollecitare proposte, risposte ed alternative a vecchi e nuovi problemi, e ridare ad Alife il senso di comunità unita e solidale. Vogliamo essere un partito, un gruppo, un insieme di persone, di compagni e di simpatizzanti, pronti ad operare sul territorio attraverso una azione trasparente, coerente e rinnovatrice. I principi guida del SEL di Alife sono la trasparenza per strutturare un partito aperto a tutti e a tutte, tralasciando inutili e masochiste strategie “numeriche”; la coerenza con i principi sociali e democratici storicamente “di sinistra” che distinguono SEL da altri soggetti politici e il rinnovamento perché i protagonisti devono essere quei cittadini che vogliono veramente fare politica, mettendo davanti ai propri personali interessi il bene comune, in un auspicato avvicendamento generazionale della classe dirigente cittadina. Il circolo SEL di Alife, si caratterizzerà per un’attenzione particolare verso i giovani, l’ecologia, la cittadinanza attiva, la cultura e i problemi sociali, quei grandi temi del nostro tempo tanto urgenti quanto trascurati dalla politica e dalla grande informazione. In vista delle prossime elezioni amministrative si vuole promuovere un progetto culturale fatto di idee e di contenuti piuttosto che di persone, formule numeriche e strategie consortili e familistiche, perché Alife dovrà essere retta da una programmazione lungimirante, coerente e sostenibile con la realtà del territorio, e non da una politica fatta di sopravvivenza, giorno per giorno, attraverso delibere comunali sapientemente calcolate e troppo spesso di tipo clientelare. Il SEL rivolge un appello alla cittadinanza, soprattutto a quelle persone che non si riconoscono nelle scelte amministrative di questi dodici anni, ad impegnarsi per un Alife migliore.
Pietro Rossi
Piedimonte Matese intitola una strada a Paul Harrys fondatore del Rotary Club International.
PIEDIMONTE MATESE. Sabato 6 Novembre 2010, con inizio alle ore 11 presso la popolosa frazione Sepicciano, nel novero della III Settimana della Memoria promossa dall’Amministrazione della Città di Piedimonte Matese, si terrà l’attesa cerimonia di intitolazione di una strada cittadina di nuova edificazione (comparto 16) a Paul P. Harrys, (nella foto) fondatore del Rotary International e benefattore dell’umanità. L’Amministrazione Comunale, retta dal Sindaco Vincenzo Cappello, su impulso dell’Assessore Attilio Costarella, in collaborazione col Rotary Club Alto Casertano, presieduto dall’architetto Franco Grillo, ha ideato una sobria e rapida cerimonia, coordinata dall’Assessore Costarella, nel corso della quale sarà scoperta una lapide onomastica alla presenza del Sindaco Cappello, che traccerà le linee ispiratrici dell’aggiornamento della toponomastica cittadina in vista delle operazioni censuarie del prossimo anno, di Sandro Marotta, che fu governatore del centenario del Rotary Club, che intratterrà brevemente i presenti sulla figura del fondatore del Rotary, nonché del presidente Franco Grillo, assistito da una folta delegazione di Rotariani e dal pubblico presente. Nel corso della manifestazione sarà ricordata dal Cav. Stefano Micelli, Presidente della Sezione Combattenti e Reduci, o suo delegato, la singolare figura di Armando Carbone, recentemente scomparso, cittadino onorario di Piedimonte e medaglia d’argento al valor militare per l’eroica carica di Jsbuschenskÿ del 24 Agosto 1942, l’ultima carica di cavalleria di tutti gli eserciti nella campagna di Russia.La scelta di Paul P. Harrys per l’intitolazione di una strada cittadina, come già q uella di Robert Baden Powell, fondatore del movimento scout, servirà, nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, a svegliare nel popolo, e soprattutto nelle giovani generazioni, nuovi impulsi, mostrando quali siano i benefici d’una vita vissuta alla luce di alti ideali.
Pietro Rossi
Campagna Amica inaugura oggi l’Orto di San Lorenzo nella facoltà di Architettura della Sun di Aversa.
AVERSA. “Il paesaggio non si racconta, ma si fa, le cose non si annunciano, ma si inaugurano“ . E’ questo il motto del Preside della Facoltà di Architettura della Sun in Aversa, Carmine Gambardella che questa mattina, con la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2010-2011, avvierà l’iniziativa “i saperi dell’orto” inaugurando l’Orto di San Lorenzo. Si tratta di circa un ettaro di terreno che insiste nel complesso di San Lorenzo ad Septimum fuori le mura, terreno abbandonato da circa 40 anni che, il preside, docenti e studenti con caparbietà hanno voluto rigenerare e rendere produttivo con l’iniziativa “i saperi dell’orto”. Proprio nell’ottica del recupero di quest’ area degradata, al fine di restituirla alla collettività il Preside ha voluto la presenza di Coldiretti di Caserta. “Il Preside Gambardella ha avuto modo di conoscere ed apprezzare il nostro grande progetto, una filiera agricola tutta italiana, nel quale si evince chiaramente come approfondire e sviluppare una cultura alimentare che, affonda le proprie radici nel territorio di appartenenza, costruire in modo permanente e duraturo un dialogo aperto e attento relativo al tema dell’ alimentazione direttamente con i consumatori, creare punti di contatto diretti tra le categorie commerciali e produttive al fine di accorciare la filiera e quindi produrre evidenti benefici per le imprese agricole, quelle commerciali ed i consumatori” è quanto ha dichiarato il Presidente della Coldiretti di Caserta Tommaso De Simone. Coldiretti Caserta con la Fondazione Campagna Amica sarà presente all’evento con un gruppo di imprese che, offriranno in degustazione una vastissima gamma di prodotti del territorio dal vino ai salumi, ai formaggi e agli ortaggi. Il fine dell’iniziativa, e’ quella di produrre ortaggi biologici a km zero da offrire ai cittadini consumatori e con il ricavato coprire le spese per le imprese agricole che, cureranno l’Orto di San Lorenzo.
Pietro Rossi