24 ottobre 2010

CHIARIMENTI DEL SINDACO DI ALVIGNANO SULLA DISINFESTAZIONE DELLE SCUOLE.


COMUNE DI ALVIGNANO

COMUNICATO STAMPA


In merito all’articolo pubblicato in data odierna sul Suo quotidiano alla pagina 19, dal titolo “Caos Scuola, ordinanza di chiusura senza spiegare i motivi: genitori preoccupati”, in risposta alle affermazione in esso contenute ed espresse dalla Sig.ra Marisa Insero, si precisa quanto segue:

“La decisione di emanare un’apposita ordinanza di chiusura temporanea della Scuola fino a martedì, atto questo che è di esclusiva prerogativa del Sindaco rientrando nelle sue competenze, è scaturita unicamente dalla segnalazione relativa alla presenza di ratti all’interno di alcuni locali del plesso di Via Iacobelli. Lo scrivente ha inteso sospendere le attività didattiche all’interno della scuola al solo fine di tutelare la salute degli alunni e degli insegnanti, così come degli operatori scolastici, e di ripristinare le condizioni di igienicità dell’edificio. Del resto, la presenza di topi è un evento straordinario ed improvviso che il Comune non avrebbe mai potuto né prevedere né prevenire, alla luce soprattutto della derattizzazione effettuata non più tardi di un mese e mezzo fa, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico. A riprova di tanto, si ricorda alla rappresentante dei genitori Insero, che riveste la carica per relazionarsi con il Dirigente Scolastico, che la scuola di Alvignano, tra le pochissime dell’intera Provincia di Caserta, ha ottenuto quest’anno il nulla osta con parere favorevole dell’Asl per la sua riapertura senza alcuna prescrizione data la estrema efficacia degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati ed ancora in fase di esecuzione da parte dell’attuale amministrazione comunale. Ora abbiamo provveduto ad effettuare una nuova derattizzazione attraverso l’impiego di una ditta specializzata. Per cui non è esatto né corretto parlare di mancanza di sufficienti controlli. Infine, tutti sanno in paese della mia estrema disponibilità nell’affrontare e risolvere i problemi, ma non vorrei che la stessa venisse fraintesa e abusata da chi vuole solo fare facili strumentalizzazioni”.


Dalla Residenza Municipale, lì 24 ottobre 2010.

IL SINDACO

Ing. Angelo DI COSTANZO

II “GIOVANI IN FORMAZIONE” – GIORNATA DI FORMAZIONE E APPROFONDIMENTO POLITICO.


DRAGONI. Grande successo per la seconda edizione di "Giovani in formazione", il corso di formazione ed approfondimento politico promosso dal Senatore della Repubblica Carlo Sarro (Pdl) e tenutosi nella giornata di sabato nella suggestiva cornice di Villa Turrita a Dragoni. Come nella prima edizione, anche quest'anno, agli oltre 100 giovani selezionati nei 35 comuni dell'alto Casertano, è stata offerta l'opportunità di confrontarsi con autorevoli esponenti della politica nazionale e regionale e rappresentanti del mondo del lavoro e delle associazioni datoriali per discutere e approfondire temi di attualità politica e di interesse istituzionale. Dopo il saluto di rito del Sindaco di Dragoni Antimo Nocera e la relazione introduttiva del Senatore Sarro, ha avuto avvio la sessione antimeridiana del seminario. L'Onorevole Paolo Russo, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ed il dott. Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, hanno trattato il tema dell'agricoltura e delle produzioni agroalimentari come nuova frontiera del lavoro giovanile, fornendo interessanti dati su iniziative molto innovative proposte da giovani imprenditori proprio in Terra di lavoro. Si è poi passati a dibattere i temi di politica nazionale con l'atteso ed applauditissimo intervento dell'On. Alessandra Mussolini che, con un discorso trascinante, ha esaminato l'attuale quadro politico e delineato le prospettive future. Ultima riflessione della mattinata quella condotta dall'On. Mario Landolfi, vice coordinatore regionale del Pdl, che in un seguitissimo intervento, ha parlato del rapporto tra mondo giovanile e nuove forme di comunicazione, anche in ragione della sua passata esperienza di Ministro delle Telecomunicazioni e Presidente della Commissione di vigilanza Rai. Alla ripresa pomeridiana, la sessione di lavoro è stata dedicata ad un tema di grande attualità: la "green economy" di cui hanno dibattuto il Senatore Sergio Vetrella, Assessore regionale alle attività produttive, l'ing. Alfredo Letizia, Presidente nazionale dell'Associazione dei giovani costruttori, ed il dott. Angelandrea Falcone, direttore del consorzio Asi di Napoli. Sia l'ing. Letizia che il dott. Falcone hanno illustrato alcuni recenti esempi di attività intraprese nel nuovo mondo della "Green Economy", descrivendo i vantaggi pressochè immediati che simili iniziative hanno registrato; l'Assessore Vetrella ha parlato delle iniziative di sostegno che la Regione Campania si accinge a varare in questo settore. A chiudere i lavori del seminario, accolto da un’autentica standing ovation, il coordinatore regionale del Pdl on. Nicola Cosentino che ha espresso il suo apprezzamento per il valore politico dell'iniziativa ed ha proposto di "esportare" il modulo organizzativo della giornata di formazione anche nel resto della regione Campania. Prossimo appuntamento il 13 novembre, quando i giovani dell'Alto Casertano saranno ospiti a Sorrento in una giornata di gemellaggio con i giovani della Penisola Sorrentina, a dimostrazione della utilità dei momenti di approfondimento politico ed istituzionale e delle notevoli opportunità di contatto che queste occasioni di incontro inevitabilmente creano.

Fonte: Comunicato Stampa Sen. Carlo Sarro

Maggiore incisività e più controlli. Questo é quello che la Commissione CONT dovrà pretendere dal nuovo direttore dell'Olaf .


Si apriranno domani, presso la Sede del Parlamento europeo di Bruxelles, i lavori della Commissione Controllo di Bilancio. Oggetto della Riunione che si protrarrà fino al primo pomeriggio di martedì, saranno le audizione dei sei candidati al posto di direttore dell'OLAF, incarico ricoperto da Franz-Hermann Brüner fino al 9 gennaio 2010 (data della sua scomparsa dovuta ad una malattia terminale), ed al momento occupato ad interim da Nicholas Ilett. I Deputati membri della Commissione CONT saranno poi chiamati ad esprimere la propria preferenza conferendo il proprio voto al candidato ritenuto più idoneo a ricoprire l’importante e delicato compito di primo dirigente Ufficio europeo di lotta alle frodi. L’OLAF è stato istituito dalla Commissione Europea con Decisione n. 352 del 28 aprile 1999 con l'obiettivo di contrastare le frodi, la corruzione e qualsiasi attività illecita lesiva degli interessi finanziari della Comunità europea. "Il bilancio comunitario – ha dichiarato l’On. Patriciello – Membro della Commissione CONT - è finanziato dai cittadini degli Stati membri attraverso le risorse proprie al fine di realizzare progetti di interesse generale. Pertanto, l'evasione dei dazi e delle imposte che alimentano il bilancio comunitario o l'utilizzazione impropria di sussidi comunitari costituiscono un danno per il contribuente europeo

“L'Olaf – continua Patriciello - ha pertanto una grande responsabilità - quella di investigare all'interno delle Istituzioni comunitarie e nazionali per verificare come vengono spesi i soldi pubblici. Una funzione delicata, politicamente e mediaticamente. In effetti, considerando che l''80% del bilancio dell'Ue viene destinato agli Stati, l'UE necessita di un organismo che vigili sulla trasparenza degli appalti e che tagli gli sprechi pubblici". Interrogato sul candidato prescelto su cui ricadrà il suo voto, l'On. Patriciello, preferisce non sbilanciarci ma ribadisce il ruolo e l'importanza dell'Organismo. " Il futuro direttore - precisa l'On. Aldo Patriciello (nella foto) - avrà un compito fondamentale per la trasparenza dei conti dell'Unione e per il riavvicinamento dei cittadini alle Istituzioni europee. Motivi per i quali, vaglierò con attenzione i curricula ricevuti e seguirò con impegno le audizioni che cominciano domani".



Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

Corso Comunicazione addetti stampa 2010-2011: iscrizioni entro il 4 novembre.


Caserta - Partirà ai primi di novembre, all'Istituto Superiore di Scienze Religiose (Issr) di Caserta, affiliato alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, il corso 2010/2011 in Scienze della Comunicazione per addetti stampa di enti e associazioni no profit e per diocesi e parrocchie. Le iscrizioni saranno possibili fino a giovedì 4 novembre. Il corso prevede un massimo di 15 iscritti. L'iniziativa, alla sua quinta edizione, intende formare professionalità capaci di comunicare le attività di una parrocchia, di un'associazione o di un ente senza scopo di lucro in modo professionale ed efficace, secondo gli ultimi standard internazionali, e si avvale del sostegno dell'Associazione della Stampa e dell'Ucsi di Caserta e del patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. "Illuminare le coscienze delle persone e aiutarle a sviluppare il proprio pensiero non è mai un impegno neutrale – spiega don Nicola Lombardi, direttore dell'Issr di Caserta - La comunicazione autentica esige coraggio, risolutezza e preparazione. E' questo il motivo per cui abbiamo deciso di sostenere questo corso. Il mondo cattolico non può rimanere indietro in un settore vitale come quello dell'informazione in cui è fondamentale che il giornalista abbia un cuore". Il corso è organizzato su base teorica e pratica e prevede interventi alle lezioni di giornalisti o addetti stampa operanti sul campo e approfondimenti sui meccanismi della comunicazione in laboratori e stage. Per informazioni o iscrizioni scrivere alla mail corso comunicazione@gmail.com o telefonare al 3406338584 o allo 0823/214573.

Fonte : comunicato stampa

"Centrale Aperta": Enel apre al pubblico la centrale idroelettrica


Capriati al Volturno - Visite, giochi, spettacolo e sport nella centrale idroelettrica e presso il villaggio Enel - San Rocco a Capriati a Volturno, per famiglie, bambini, giovani e meno giovani in occasione dell'ultimo appuntamento in Campania con "Centrale Aperta", giunto alla sua ottava edizione. L'iniziativa "Centrale Aperta" è nata nel 2002 con lo scopo di aprire al pubblico il grande patrimonio tecnologico di Enel, con l'obiettivo di avvicinare la popolazione sensibilizzandola sulle capacità tecniche della maggiore industria elettrica italiana, sulle profonde doti umane di chi ci lavora con sacrificio e dedizione e sull'attenzione verso la tutela dell'ambiente che attraverso lo studio e la ricerca Enel impiega nei suoi impianti. Sabato 23 ottobre porte aperte alla centrale idroelettrica di "Capriati" a Capriati a Volturno, in provincia di Caserta (Via Moccioni, 3). E' per me e per la comunità che rappresento motivo di orgoglio e soddisfazione ospitare sul mio territorio un evento così importante come quello di domani "Enel Centrale Aperta" - il dichiarato Giovanbattista Viccione Sindaco di Capriati a Volturno - E' una importante occasione per promuovere l'idea di una energia pulita prodotta in un ambiente sano e incontaminato e per promuovere il nostro territorio, questo sito in particolare rappresenta un piccolo gioiello incastonato in questo habitat meraviglioso.
Il nostro comune ha investito notevoli risorse per valorizzare ed attrezzare questo spazio ed è mia intenzione dare impulso a questa iniziativa promuovendo attività che valorizzino il sito possano creare attrazione e sviluppo per il nostro territorio, tutto nel rispetto dell'ambiente e della natura in piena sintonia con il Parco del Matese di cui siamo parte integrante. Sono felice di accogliere ed ospitare sul mio territorio gli studenti delle scuole del comprensorio ed oltre. I giovani sono il veicolo ideale per trasmettere i valori della salvaguardia della natura e del territorio".
"Siamo lieti di aprire questa centrale, antica dal punto di vista storico con i suoi 50 anni ma modernissima e attuale dal punto di vista tecnologico. - ha dichiarato Pietro Navatta, responsabile Enel Nucleo Idroelettrico Presenzano - Lo scopo di questa manifestazione è quello di far entrare il pubblico in diretto contatto con il pianeta energia, a partire da una delle più importanti fonti energetiche rinnovabili esistenti in natura : l'acqua". Ricchissimo il programma della giornata: A partire dalle 10 i tecnici Enel saranno a disposizione per visite guidate all'impianto, alla scoperta dei segreti della produzione di energia e del grande patrimonio tecnologico e storico di Enel. Ed ancora: spettacoli di magia e giochi gonfiabili per i più piccoli, esibizione di arte circense con tessuto e trapezio, esibizione degli Sbandieratori delle Torri Metalliane di Cava dei Tirreni (Salerno), musica dal vivo con il gruppo "Kjusa Parentesi", spettacolo di addestramento cani. Sarà inoltre possibile visitare all'interno della Centrale Capriati la mostra fotografica e documentale "Un percorso dell'energia" a cura dell'Archivio Storico Enel che ripercorre le tappe fondamentali della costruzione della centrale.
Il progetto della centrale di Capriati a Volturno risale al 30 ottobre 1954 ma i lavori di esecuzione ebbero inizio solo alcuni anni dopo. Il 24 novembre del 1961 l' Avv. Vito Antonio Di Cagno, Presidente della Società Elettrica Meridionale, in una sua corrispondenza con l'allora Ministro della Pubblica Istruzione, faceva presente che "per la costruzione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica il Gruppo SME ha incluso l'impianto del Sava-Lete nella provincia di Caserta. I lavori per l'esecuzione dell'impianto si svolgeranno nei Comuni di Letino, Gallo, Ciorlano e Capriati a Volturno e per essi è prevista la durata di circa 4 anni con l'impiego di circa 10.000.000 di ore lavorative". I lavori per la costruzione della centrale di Capriati al Volturno furono eseguiti sotto la direzione dell'Ing. Mario Bancale e il costo delle opere ammontò a 7 milioni di Lire (opere reversibili per 4 milioni, condotte forzate per 1,3 milioni, macchinario e apparecchiature per 1,7 milioni). Un appuntamento da non perdere. Una simpatica opportunità per trascorrere una giornata all'insegna della cultura, del divertimento e dell'energia, che Enel dedica a tutti coloro che usufruiscono ogni giorno di questo importante bene, per comprendere il lavoro e l'impegno di quanti ci lavorano e che permettono alle fabbriche dell'energia di operare nel pieno rispetto dell'ambiente. L'impianto idroelettrico di Capriati è un impianto di produzione e pompaggio misto avente potenza efficiente di 113 MW. Esso utilizza i deflussi del fiume Sava, del fiume Lete scaricati dalla sovrastante Centrale Gallo e quelli delle sorgenti Mulini e Capo le Mandre derivate in gronda. Tali deflussi sono invasati nel serbatoio di Gallo per essere turbinati nella centrale di Capriati, dotata di due gruppi ternari di produzione idroelettrica, ciascuno della potenza di 60 MVA, costituiti ciascuno da un generatore - motore sincrono, una turbina ed una pompa centrifuga. Le acque utilizzate dalle turbine sono immagazzinate in un bacino di accumulo, ubicato immediatamente a valle della centrale, per essere ciclicamente pompate nel sovrastante serbatoio di Gallo. Nel 2009 la Centrale Capriati ha prodotto una quantità di energia sufficiente a sossisfare il bisogno energetico di oltre 30 mila famiglie E' possibile consultare il programma completo della giornata sul sito www.enel.it/centraliaparte2010

I Sistemi Alternativi di risoluzione delle Controversie.


PIEDIMONTE MATESE. Negli ultimi anni, si va affermando con sempre maggiore frequenza il fenomeno del ricorso preferenziale, in caso di lite, a procedure di risoluzione alternativa delle controversie. Il termine con cui si vuole designare tale fenomeno è quello di ADR, acronimo di Alternative dispute Resolution. Su queste problematichi ha conseguito brillantemente la Laurea in Scienze Giuridiche, presso la Facoltà di Giurisprudenza di S.Maria C.V., il neo Dott. Gianluca Cestaro (nella foto) di Piedimonte Matese, consigliere comunale di minoranza, che ha discusso, ricevendo il plauso della commissione, una interessante tesi di Laurea dal titolo:I Sistemi Alternativi di Risoluzione delle Controversie” con Prof.ssa Lucia di Costanzo. L’istituto, ha commentato il Dott. Cestaro, è ispirato al principio della cooperazione negoziale tra i soggetti litiganti, facilitata dalla presenza di un professionista neutrale ed imparziale nel ruolo di conciliatore, la cui funzione principale è quella di assistere i contendenti nel tentativo di trovare una soluzione negoziale che sia condivisa da entrambi. Negli Stati Uniti il fenomeno dell’ADR ha acquistato una sua fisionomia a partire negli anni 70, in questo periodo si inizia a parlare di alternative al processo con specifico riferimento alle forme di risoluzione delle controversie diverse dal processo ordinario. L’adr si sviluppa negli anni successivi fino a diventare uno degli istituti più importanti del sistema giuridico americano. In America un posto di primo piano è riservata alle procedure di conciliazione. Il conciliatore cerca di favorire il dialogo tra le parti coinvolte con lo scopo di porre fine alla fine visto che queste spesso non sono in grado di raggiungere un accordo. L’Italia, ha concluso Gianluca Cestaro, è uno dei paesi che ha contribuito meno alla nascita dell’Adr, tuttavia, anche se in ritardo rispetto agli altri paesi, si è preso atto della necessità di agire per talune materie o settori specifici si considera ad esempio la procedure di conciliazione della Telecom o delle Camere di Commercio che tra l’altro possono promuovere la costituzione di commissioni arbitrali e conciliative tra imprese e consumatori. Nel nostro ordinamento il recente decreto legislativo del 4 marzo del 2010 introduce l’istituto della mediazione del processo civile. Le parti prima di ricorrere al giudice, dovranno tentare una conciliazione nel termine di 4 mesi.


Pietro Rossi