12 ottobre 2010

IMPIANTO POLIVALENTE DI SAN GIOVANNI E PAOLO APPROVATO DISCIPLINARE: IN GESTIONE A TERZI.


CAIAZZO – Per la gestione del campo polivalente di via Palmieri di San Giovanni e Paolo l'amministrazione comunale di Caiazzo si affiderà a esterni. E' la sintesi di un disciplinare approvato dalla maggioranza guidata dal primo cittadino Stefano Giaquinto, su impulso dell'assessore allo Sport Salvatore Fasulo, che presto sarà seguito da un bando per l'affidamento del servizio. “Entro la fine dell'anno contiamo di dare in gestione la struttura – spiega la fascia tricolore - ci saranno anche più sorveglianza e maggiore sicurezza così da evitare il ripetersi di spiacevoli atti vandalici, così come si è verificato in passato”. I dettagli della gara sono ancora in fase di definizione, per ora è certo che: potranno partecipare ditte individuali o società costituite, le spese saranno a carico dei gestori e il canone annuo che dovrà essere corrisposto è di 4800 euro (somma dalla quale potrebbero essere decurtate le spese per le riparazioni dei danni arrecati fino ad oggi). Il Comune inoltre si riserverà la gestione dell'impianto per un numero ancora indefinito di giornate da destinare a manifestazioni scolastiche ed eventi voluti e patrocinati dall'amministrazione.


c.s.

PASSEGGIATA IN NATURA SUI COLLI DI CASERTAVECCHIA CON LEZIONE DI TAI CHI CHUAN SU PRATO.


Il 17 OTTOBRE 2010 Partenza: Caserta – piazzale antistante ingresso cimitero ore 11 e 25Partenza escursione: bivio Casertavecchia – Castel Morrone – Puccianiello 320 mtArrivo intermedio: prato di casotto Leonetti 440 mt (dove consumeremo il pranzo al sacco e si terrà la lezione gratuita di TAI CHI CHUAN effettuata da Floriana Figliomeni dell’associazione Artemisia – sosta di circa 1 ora e 30 min.)Punto più alto: torre Lupara 476 mtArrivo finale: Casolla 140 mtLunghezza percorso: 3-4 km circa, Dislivello in salita: 150 mtTempi di cammino: 3 ore
Difficolta’: escursionistica turistica – partecipazione gratuitaSono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, tutto il percorso si svolge su comodo sentiero, pranzo al sacco, la passeggiata è rimandata in caso di maltempo, le responsabilità sono individuali.Per chi desidera fare la prova gratuita di Tai Chi Chuan: tuta e scarpe da tennis.La passeggiata è in collaborazione con l’associazione ArtemisiaCOORDINATORE DELL’ESCURSIONE: ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408E’ Obbligatorio chiamare o mandare un sms massimo sabato seraal seguente link qualche info sul TAI CHI CHUAN http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.facebook.com/note.php?note_id=162413595355al seguente link le foto della scorsa escursione:http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/GiornataDellaVendemmia31010#al seguente link i programmi delle prossime escursioni:http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sentiericaserta.blogspot.com/al seguente link le foto del percorso:http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/MontagneBaccala7210#

Palasport affollato per l'incontro dei gruppi di preghiera di Medjugorje.


Monza - Il palazzetto dello sport come un santuario. Monza come Medjugorje. Circa 10mila fedeli in due giorni al PalaIper, tra sabato e domenica, per pregare con Marija Pavlovic, una delle sei veggenti che dal giugno 1981 dichiara di vedere la Madonna ogni giorno. È successo anche nel raduno monzese. Tardo pomeriggio. I credenti recitano il rosario, chi può in piedi, braccia alzate, molti anziani seduti, altri in ginocchio. Marija vive da vent’anni a Monza e parla un ottimo italiano. Alterna le preghiere nella sua lingua slava e in francese. Chiede silenzio, procede con il "Padre nostro" al microfono, circondata da una decina di bambini che si tengono per mano. Poi si interrompe all’improvviso, occhi sbarrati, fissi verso la gigantografia della Madonna. Come in uno stato allucinato. Muove la bocca ma non parla, lo sguardo non si sposta di un millimetro. Nel palazzetto il silenzio è profondo, e sono in migliaia: non suona un telefono, non si sposta una sedia, piange solo un neonato. Due o tre minuti al massimo, suggestivi, comunque la si pensi. I fedeli non hanno dubbi. Per loro la ex ragazza dell’Erzegovina vede e parla con la madre di Cristo. Qualcuno avverte tra il pubblico sensazioni strane. Profumi difficili da descrivere: "Ero dalla parte opposta rispetto al palco, ma ho sentito questo odore intenso come di fiori, sarà durato trenta secondi, eppure qua siamo in mezzo al cemento" spiega Davide Brembilla di Bergamo.
Dice che non è la prima volta: "È capitato anche quando c’è stata la preghiera a Erba" e la gente intorno annuisce. Il dubbio non abita da queste parti, anche se la Chiesa non ha ancora riconosciuto ufficialmente il fenomeno delle apparizioni di Medjugorje. Eppure la presenza delle tonache è visibile. Suore ai banchetti e sul palco. Nell’angolo due sedie accanto alla sala stampa, dove i preti confessano. C’è il cartello blu che indirizza i fedeli verso le postazioni improvvisate. Ci sono i volontari che smistano il traffico, danno indicazioni, accolgono persone arrivate da mezza Italia. All’entrata una decina di stand con bibbie a 7 euro, cd di musica sacra, un banchetto che vende un libro sulla conversione di Paolo Brosio grazie a Medjugorje, un altro con le magliette contro i bambini soldato in Uganda. Sul palco il parlamentare Renato Farina parla di famiglia. Dosi di preghiere e di testimonianze. C’è chi giura di aver trovato la strada dopo l’incontro con Marija Pavlovic: "Non credevo, fino all’anno scorso conducevo una vita dissennata, poi ho trovato un volantino, sono andato a Medjugorje ed è cambiato tutto" spiega Marco, 38 anni, orecchino e spilla dell’associazione che segue la Pavlovic e gli altri veggenti. Lei dispensa raccomandazioni, gestisce gli interventi, prega, sorride. Fino al rosario interrotto dal silenzio.
Tra i numerosi ospiti il Carisamtico Brasiliano Ironi Spuldaro, Suor Emmanul, il figli d'arte del gruppo News Trolls Mamo Belleno suo padre Gainni belleno (batterista dei New Trolls) Armada De Scalzi figlia di Vittorio dei New Trolls, la giovane cantante lirica Marina Murani, la cantante Tiziana Manenti e il popolare cantautore di ispirazione cristiana Roberto Bignoli.



c.s.


*nella Foto Armanda De scalzi (figlia di Vittorio De Scalzi tastiesta dei New Trolls) e Mamo Belleno (figlio di Gianni Belleno)

ACCORDO COLDIRETTI CASERTA - AGRISEMI MINIGOZZI PER LO SVILUPPO A CASERTA DELLA FILIERA GRANO DURO – AUREO.


CASERTA. E’ stato definito ieri , nel corso di una interessante assemblea con i cerealicoltori casertani l’accordo tra Coldiretti Caserta e la società Agrisemi Minigozzi capofila del Progetto Integrato di Filiera AUREO. L’accordo che completa il “Progetto di valorizzazione del grano duro prodotto nel Casertano”, punta ad offrire agli imprenditori agricoli una interessante opportunità attraverso la sottoscrizione di contratti di coltivazione, che garantiscano prezzi minimi in funzione dei livelli qualitativi, tali da consentire alle imprese cerealicole di ottenere apprezzabili margini attraverso un meccanismo di premialità legato al raggiungimento di granella con almeno il 14,5% di proteine (per la scorsa annata agraria il prezzo garantito per granella consegnata con almeno il 14,5% di proteine su s.s. è stato di 28,8 Euro/q.le + IVA). Obbiettivo minimo questo ampiamente raggiungibile grazie alle condizioni pedoclimatiche della provincia di Caserta.La varietà di grano duro legata al contratto di coltivazione è l’Aureo, che si caratterizza per una buona adattabilità alle condizioni ambientali delle nostre aree, per une elevata resistenza ai patogeni e per un profilo qualitativo superiore alla maggior parte delle alte varietà di frumento attualmente in commercio.

Fonte: Comunicato stampa Coldiretti Caserta

Legambiente denuncia roghi di immondizia a Mondragone.


MONDRAGONE. C'è un limite alla sopportazione dei mondragonesi? Sembra che i nostri amministratori si stiano impegnando a fondo per scoprirlo. Parliamo, in questo caso, dell'ex deposito ingombranti di via Fantini. Situato di fianco alla struttura che ospita persone con problemi mentali, adiacente all'ASL (che, stranamente, tace e non lamenta nessun malumore!), di fronte all’erigendo palazzetto dello sport, è diventato ricettacolo non solo di divani, frigoriferi e lavatrici che i cittadini, non sapendo dove altro depositare (perchè non vogliamo mica che vengano disseminati nuovamente nelle nostre campagne?), a questo punto, GIUSTAMENTE smaltiscono in questo modo. Il problema è che poi ci sono i soliti "paladini dell'ambiente e della salute pubblica" che pensano bene che è indecoroso depositare l'immondizia ordinaria al di fuori del proprio uscio, ed eleggono a sito dedicato a tale sversamento il succitato ex-deposito. Con sommo piacere di chi abita lì vicino, dei poveri disgraziati che possono rovistare nell'immondizia (spettacolo degno del nostro Paese? Giudicate voi...), dei malati psichiatrici, che non aspettano altro che poter odorare il profumo di violette selvatiche tipico di via Fantini, quando aprono la finestra al mattino, e desiderano ossigenarsi per rifocillare i già provati neuroni.
Ricordo che, una volta, tali centri erano situati in zone boschive, di montagna, dove c'è aria buona, della quale i malati si potessero giovare... Ritornando ai nostri "paladini", la loro lodevole attività è esaltata all'ennesima potenza quando poi, in un impeto neroniano, sabato 9 Ottobre mattina decidono che il cumulo che hanno pazientemente creato offende la loro vista, ed è quindi degno e pronto per essere trasformato in pira. Sempre con somma gioia degli abitanti di via Fantini, per non parlare degli ospiti della struttura psichiatrica, che però, ad un certo punto (chissà come mai), hanno deciso di andare altrove a fare una "gita", insieme agli operatori tutti che lì lavorano, a bordo di ambulanze. Forse perchè il nero ed acre fumo impediva loro la vista del "bellissimo spettacolo"?... Mah, non è dato sapere.
P.S.: anni fa è stato realizzato il sito di stoccaggio provvisorio, in località Pantano. Senza vasca per la raccolta del percolato, però intanto sono stati spesi soldi pubblici per realizzare il sito e la strada di accesso... Cattedrale nel deserto... Il sito non è mai entrato in funzione, per tamponare le nostre emergenze rifiuti. Legambiente Mondragone non sta a vedere inerme.


Fonte: Addetto stampa - dott. Luca Palmieri - Circolo Legambiente di Mondragone.

Music machine apre la stagione con il concerto di Nigredo e Dean Bowman.


CASERTA. Torna la musica proposta dall’associazione muma music machine per i venerdì del Caffè del Centro di via San Carlo a Caserta. L’appuntamento nello storico locale casertano riprende seguendo la stessa tradizione di musica di qualità che ha sempre proposto al suo pubblico. Per l’apertura della nuova stagione, muma porterà sul palco di via San Carlo l’ethno-jazz Mediterraneo del trio napoletano Nigredo. Alchimie Afro Mediterranee, è il progetto frutto dell’incrocio del mondo arabo mediterraneo con le armonie della tradizione jazzistica contemporanea e i ritmi afrosamba che i partenopei proporranno al pubblico casertano. Musica e colori caratteristici del mediterraneo si uniscono alla ritualità delle tessiture ritmiche dell’Africa, al groove del funk, all’eleganza del jazz, ai ritmi ipnotici del Brasile e del Maghreb. Proprio in occasione del debutto della stagione 2010/2011 dell’associazione di Terra di Lavoro, i Nigredo incontrano per la prima volta il Gospel di una delle più importanti voci della scena musicale afroamericana, Dean Bowman (nella foto). Le sonorità mediterranee del trio formato da Giovanni Cristiano (chitarra), Marcone Barroso Santana (batteria), Enzo “El greco” Corbingi (fretless bass) si fonderanno al jazz-rock avant-garde gospel del noto cantante statunitense.
“L’incontro di Bowman con la formazione partenopea da cui ha preso vita il progetto realizzato anche grazie al contributo dell’associazione Aspro Cuore, è una scommessa vinta per il nostro territorio – afferma Serena Chiaraviglio, presidente dell’associazione muma music machine – che, nonostante balzi alle cronache sempre ed unicamente per tristi vicende, continua instancabile a produrre realtà artistiche di rilievo tale da calamitare i migliori conoscitori dei misteri della musica”.


C.S.

NUOVE OPPORTUNITA’ CON IL PIANO STRAORDINARIO PER L’OCCUPAZIONE APPROVATO DALLA REGIONE CAMPANIA.


PIEDIMONTE MATESE. Con l’approvazione del piano straordinario per l’occupazione, da parte della Giunta Regionale della Campania presieduta dal Presidente On. Stefano Caldoro su proposta dell’Assessore competente Severino Nappi, inizia oggi una approfondita discussione sul tema del lavoro e delle opportunità alle quali i giovani della Regione Campania possono far riferimento per l’individuazione del percorso più attinente alle proprie aspettative di lavoro. Il piano, dichiara Michele Santoro (nela foto) Responsabile dell’Unità Operativa Centro di formazione Professionale Regionale e Centro di Orientamento Professionale di Piedimonte Matese, per un investimento stimato in circa 600 milioni di Euro, dovrebbe interessare circa 60.000 lavoratori e giovani in cerca di occupazione. Finalmente, continua Michele Santoro, è stato approvato un piano per il lavoro che mette in evidenza e privilegia le politiche attive per il lavoro a differenza delle politiche assistenziali degli anni passati. Il piano infatti privilegia strumenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione ed il recupero dei fuoriusciti dal sistema lavorativo. Al centro dell’iniziativa della Giunta Regionale è collocata l’impresa, la piccola impresa che necessariamente deve essere il fulcro centrale ed insostituibile delle iniziative per lo sviluppo e l’occpazione. Il piano per l’occupazione approvato dalla Giunta Regionale, continua Michele Santoro, riserva una attenzione particolare ai giovani destinando circa il 40 % delle risorse, ai quali fra l’altro sono rivolte le azioni per gli incentivi all’apprendistato, di primo inserimento lavorativo attraverso attività di formazione in azienda, i dottorati ed i percorsi di alta formazione all’interno delle aziende. Per queste iniziative la Regione Campania ha individuato nell’asse istruzione formazione e lavoro un punto importante delle politiche attive del lavoro. Il dato della bassissima occupazione femminile è contrastato nel piano dalla previsione di risorse dedicate espressamente alle donne. Cosi come una misura è dedicata al mercato del lavoro regolare degli immigrati. Gli obiettivi e gli strumenti che la Regione ha individuato, per la redazione del piano di azione non si pongono solo in continuità con il piano triennale del Ministero del Lavoro, ma anche con il piano Sud, dal quale traggono nuove opportunità per determinare effetti moltiplicativi delle misure che la Regione Campania mette in campo. Le priorità, in sintesi, sono rappresentate dagli interventi sulle doti di assunzione e sugli incentivi rivolti all’inserimento nel lavoro, laddove più grave è la condizione di bisogno ma, alla stesso tempo, più concreta ed effettiva è la disponibilità al lavoro stesso. Finalmente, conclude Michele Santoro, un piano per il lavoro in linea con i bisogni dei giovani e dei fuoriusciti dal sistema che privilegia le reali necessità del territorio in rapporto alle risorse finanziarie impegnate. Il Centro di Formazione Professionale Regionale ed il Centro Orientamento Professionale, di Piedinonte Matese, si pongono a disposizione dei giovani del territorio e di chiunque ne abbia interesse per fornire ogni utile informazione in merito e per meglio cogliere tutti insieme una opportunità unica nella storia della nostra Regione. Nei prossimi giorni, saranno organizzati appositi convegni informativi presso i comuni dell’area del Matese per fornire agli interessati ogni utile informazione in merito ma, soprattutto per sensibilizzare sia le imprese presenti sul territorio che i giovani.

Pietro Rossi

Quattro giorni con le regie di Andrea Renzi al Teatro Civico 14.


CASERTA. Seconda settimana che il Teatro Civico 14 di Caserta dedica alle produzioni della prestigiosa casa napoletana Teatri Uniti. Andrea Renzi, autore, regista e interprete di Fuochi a mare per Vladimir Majakovskij, vestirà i panni del drammaturgo e poeta della rivoluzione bolscevica giovedì 14 e venerdì 15 ottobre alle ore 21.00. Armato di versi e una Smith and Wesson a canna corta, in una immaginaria conferenza cosmica e pirotecnica, Majakovskij si presenta in tutta la sua smisurata, tenera e trascinante vitalità. Lo fa attraverso una requisitoria lanciata ai temi universali dell'amore, della religione, della vecchia poesia e della rivoluzione, dall’alto della sua tribuna, un piccolo tavolino posto davanti cielo trapunto di stelle. Invettiva, il cui cuore pulsante è il poemetto Nuvola in Calzoni, disegna un insuperabile manifesto della sua concezione poetica potentemente innovativo sul piano formale. In un montaggio scandito dallo sparo suicida le gemme verbali, le burle immaginifiche, i concitati paradossi, gli amori disperati e carnali e le profetiche visioni di questo gigante del secolo scorso giungono fino a noi. Che forse, nani quali siamo, faremmo bene a metterci sulle sue spalle.
“Fuochi a mare per Vladimir Majakovskij è un tributo a un poeta e alla poesia come Luogo della Vita, come fosse un tributo all’Etna, alle Alpi, al delta del Nilo, come fosse un tributo a una cannoniera, a una cimice, a un cucciolo di cane. Qualcuno ha scritto che l’arte deve essere contro la bomba atomica, cioè contro la disintegrazione della coscienza. Condivido questa posizione e la vita e la poesia di Vladìmir Majakovskij, sono contro la bomba atomica” afferma Andrea Renzi parlando del suo spettacolo. Sabato 16 (ore 21.00) e domenica 17 (ore 19.00) sarà la volta dell’ultima scommessa della casa di produzione napoletana. In anteprima sul palco di vicolo F. Della Ratta andrà in scena Un sasso in testa, adattamento teatrale del romanzo Spider di Patrick Mc Grath firmato da Fabio D'Addio e Francesco Paglino. La pièce, diretta da Andrea Renzi e interpretata dallo stesso attore sammaritano Francesco Paglino, descrive la fitta ragnatela di vicissitudini familiari all’interno della quale sono intrappolati un figlio che ha visto il padre uccidere la madre e rimpiazzarla con una prostituta; di una madre che abbandona il figlio ancora ragazzino per volare in America; di Gilda, donna dissoluta. È la storia di un uomo che racconta dal suo sgabuzzino la sua storia per giungere alla verità.


C.S.