11 agosto 2010

La compagnia teatrale "Anema & Core" si esibirà a Baia Latina il prossimo Ferragosto.


ALVIGNANO. Fervono i preparativi per lo spettacolo "Nà cammenata dint e fatt, cantann canzoni", portata in scena dalla compagnia teatrale "Anema&Core", della Pro Loco Alvignanese che si terrà domenica 15 agosto in occasione della festa “Tinaruoli in Festa” nella Villa comunale nel Comune di Baia e Latina. Lo spettacolo che andrà in scena permetterà, a chiunque lo vorrà, di trascorrere 2 ore di sana allegria con un cast artistico che fa divertire e si diverte. Gli interpreti sono Velia Affinito, Giovanni Di Lillo, Aurelio Esposito, Eugenio Ferrara, Cinzia Giannetti, Vincenzo Ianniello, Antonio Iannotta, Elvira Marinelli, Annateresa Marra, diretti e seguiti dal regista Vanni Isabella, aiuto regia e costumista Claudia Esposito con scenografie della Proloco Alvignanese. La compagnia "Anema&Core", farà rivivere il genere varietà. Ci saranno tre tempi caratterizzati dalla recitazione di tre atti unici, uno di Eduardo De Filippo “Pericolosamente” e due di Antonio Pedito, alternati da canzoni tratte dal repertorio classico napoletano. La serata si concluderà con la parodia de “La signora delle camelie”Grande soddisfazione da parte del presidente della Proloco Alvignanese Vincenzo Del Genio e dal direttore artistico e dal responsabile della compagnia Anna Marra, “ non è la prima volta che la nostra compagnia va in scena in un altro Comune. Anzi, da quando è nata la compagnia nel 2007, siamo stati più volte invitati a proporre i nostri spettacoli presso altri comuni; per citarne qualcuno Caserta, Marzano Appio, Capriati a Volturno,Ruviano, Dragoni. Tutto ciò per noi è motivo di orgoglio e grande soddisfazione. Vedere la gente, divertirsi, applaudire i nostri interpreti, è molto bello ed ancora più bello sono i rapporti umani che si sono creati all’interno del gruppo, con grande affiatamento e impegno da parte di tutti”. Va detto – ha continuato Del Genio – che noi tutti siamo orgogliosi dei “nostri ragazzi” e miriamo a fare in modo che il nostro gruppo teatro si consolidi nel tempo, diventando un fiore all’occhiello delle nostre iniziative”.


c.s.

COLLEPIETRO, ENZO DELLA ROCCA DEL TEAM CUBULTERIA BIKE SI AGGIUDICA IL 1° TROFEO.


ALVIGNANO – Un’ora e 40 minuti di strade sterrate con salite ripide e discese tecniche non hanno spaventato Vincenzo Della Rocca (nella foto) del team A.S.D. Cubulteria Bike. Trentenne di Alvignano e con la passione della bici fin da bambino, ha collezionato domenica 8 agosto un altro grande successo in quel di Collepietro (L’Aquila), il “1° Trofeo Le Strade dei Tratturi” organizzato dall’associazione Kiklos. Si è trattato del secondo appuntamento stagionale proposto dal team capitanato dall’ex Campione Europeo delle ruote grasse Stefano Giuliani e sostenuto da Danilo Di Luca, ancora una volta presente con la sua fiammante mountain bike. Della Rocca ha battuto Luciano Boianelli (molisano del Rampiclub Barrea).che si è piazzato al secondo posto, il bronzo è andato invece a Giuseppe Musti (Cicli Sport Mania-Aquile Azzurre).Un circuito di 8,5 chilometri e 250 metri di dislivello (da ripetersi 3 volte), caratterizzato da una salita sterrata iniziale, una discesa tecnica in single track, un’ulteriore ascesa (più lunga e discontinua della prima) ed un passaggio nel centro cittadino, con gli immancabili gradoni in pavé, cari ai cultori del cross country. Un percorso impegnativo e difficile, ma da subito, appena dopo lo start, Enzo Della Rocca si è avvantaggiato sul resto del gruppo da tagliare il traguardo e agguantare l’importante risultato. “Una soddisfazione, ancora un altro premio, che alimenta sempre di più in me la passione per i pedali. Infatti sono già concentrato verso il prossimo obiettivo”, ha affermato ‘a caldo’ il giovane ciclista. Nonostante l’estate, infatti, Enzo non ha appeso al chiodo la sua “compagna di viaggio” a due ruote, è già proiettato per l’Italian Marathon di Moena, in provincia di Trento. Altro percorso impervio e faticoso, ma del resto “quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare”.


c.s.

ANCHE IL COMUNE DI CAIAZZO SI AVVIA VERSO L’ADESIONE ALLA STAZIONE UNICA APPALTANTE.


CAIAZZO – Anche a Caiazzo ci si avvia verso l’adesione alla Stazione Unica Appaltante: su disposizione del sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) è stato dato mandato infatti al responsabile dell’Ufficio Affari Generali di predisporre gli opportuni provvedimenti da sottoporre all’Organo competente per la definitiva partecipazione al Suap, organo istituito dall’Ufficio Territoriale di Governo ed operante presso la Provincia di Caserta. “Con la Stazione unica Appaltante – spiega il primo cittadino e consigliere provinciale Giaquinto - tutte le procedure relative all’indizione ed all’aggiudicazione di gare d’appalto oltre che alla fornitura di beni e servizi, saranno gestite direttamente presso la centrale unica istituita presso la Prefettura di Caserta”. Più in particolare, la stazione unica appaltante si occuperà dell’iter dell’affidamento di lavori il cui importo base sarà pari o superiore ai 250mila euro e di beni da acquisire e di servizi di cui usufruire, il cui valore sia stimato a partire da una cifra pari a 50mila euro. Ciò dunque comporterà dei costi che saranno attinti dalle casse comunali, una percentuale per esempio sarà destinata già per il solo funzionamento della Suap. “Insieme ai controlli- ha aggiunto il sindaco - noi chiediamo gare celeri, cosa che attualmente sembra essere garantita dalla Suap”. Intanto per adesso è stata pubblicata la delibera, poi tutto passerà al vaglio del consiglio comunale per il lasciapassare della convenzione.


c.s.

Proiezione del film “Il Vento fa il suo giro” nel Piazzale di Santa Maria Occorrevole (San Pasquale).


PIEDIMONTE MATESE. Questa sera alle ore 21, nel Piazzale antistante il campanile di Santa Maria Occorrevole, la Coop. Effatà propone "Visioni di montagna", attività di cineforum per il progetto "il Salvaboschi. Amare per non bruciare", iniziativa di tutela e valorizzazione del ricchissimo patrimonio naturale (boschivo in particolare) del Matese. In quest'occasione sarà proiettato il film Il vento fa il suo giro, opera di Giorgio Diritti, vincitrice di numerosi premi, ambientato nel contesto montano delle Alpi occitane italiane, dove arriva nella piccola comunità di Chersogno un ex professore francese, fattosi contadino-pastore, accompagnato dalla sua giovane famiglia e dalle sue capre. Il suo arrivo diventa la dimostrazione di una possibile rinascita del paese. Ma incomprensioni, rigidezze e invidia ed una serie di vicissitudini portano il paese a dividersi in due. Uomo e natura: un equilibrio difficile ma anche un richiamo forte che accomuna molte persone scontente della loro vita ed alla ricerca delle sensazioni primordiali dell'esistere.


Pietro Rossi

LO SCI CLUB FONDO MATESE E LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO SI MOBILITANO A FAVORE DEL PARCO.



PIEDIMONTE MATESE. Lo Sci Club Fondo Matese cerca di mobilitare tutte le associazioni del capoluogo matesino per dire no al trasferimento dei quattro dipendenti del Parco Regionale del Matese a Caserta. E non manca di ringraziare il sindaco e l'assessore all'ambiente per come si sono prodigati in località Capo di Campo. Sui giornali di ieri, precisano i dirigenti del sodalizio, abbiamo letto la notizia che il Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Caserta On. Zinzi, dopo il ritiro del distaccamento delle Guardie Provinciali impegnate nel nostro Parco, richiama anche i quattro dipendenti dalla sede del Parco di S.Potito Sannitico, isolando completamente il Presidente Pino Falco (nella foto). Ora che abbiamo un Presidente che viene tra noi, che ha cominciato a far muovere il sistema Parco, quello giusto che pone in essere attività che hanno ricaduta positiva esclusivamente sulla comunità del Parco, che sta recuperando tutte quelle strutture costate centinaia di migliaia di euro e mai utilizzate e abbandonate, che ha il coraggio di richiamare pubblicamente l'attenzione sulle continue violazioni al nostro territorio, vengono prese da Regione e Provincia iniziative che lo mettono in seria difficoltà. Tutto questo non è giusto, non è comprensibile e non ci piace. Ci auguriamo che anche le altre associazioni facciano sentire la loro voce a sostegno del Presidente Falco. Speriamo che il nostro appello
arrivi fino al Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Caserta affinchè ritiri il provvedimento e lasci i quattro dipendenti al servizio del Presidente Falco. Siamo fiduciosi perchè, sia domenica scorsa che ieri, sono ritornate le Guardie Provinciali che hanno controllato tutta l'area centrale del Parco con particolare attenzione alla raccolta indiscriminata di funghi. Finalmente il Parco si vede, dicono i responsabili dello Sci Club Fondo Matese, e questo è il Presidente che vogliamo. Sulla questione rifiuti ci piace segnalare la risoluzione di un problema che ci affliggeva da tempo. A Capo di Campo sono stati rimossi i cassoni per la raccolta dei rifiuti e il recinto che li conteneva. Siamo grati all'Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, in particolare nella persona del Sindaco Avv. Vincenzo Cappello, costantemente sensibile e disponibile verso i problemi della nostra città, e dell'Assessore all'Ambiente Pino Riselli per aver dato positivo riscontro ai nostri continui appelli. Positivi risultati della campagna di controllo e distribuzione del vademecum informativo promossa dal Parco in collaborazione con le Associazioni svolta nelle ultime domeniche a Miralago e Bocca della Selva. Hanno partecipato anche volontari della Protezione Civile insieme a quelli di Associazione Turistica Territoriale, Cai Piedimonte Matese, Sci Club Fondo Matese.

Pietro Rossi

RIAPERTI I TERMINI PER L’AGGIORNAMENTO DELL’ELENCO DEGLI OPERATORI SOCIO ASSISTENZIALI DELL’AMBITO C6.


PIEDIMONTE MATESE. Il Comune di Piedimonte Matese, quale Comune Capofila dell’Ambito Territoriale C6, ha avviato una procedura di evidenza pubblica finalizzata all’aggiornamento dell’elenco degli Operatori Socio Assistenziali. L’elenco sarà utilizzato per la individuazione del personale necessario per l’attivazione del servizio di assistenza scolastica programmato nel nuovo Piano di Zona Sociale in applicazione del I Piano Sociale Regionale 2009-11 per consentire all’Ambito C6 di rispondere con immediatezza alle richieste di assistenza che ricadono nella competenza degli Enti Locali. Coloro che sono già inseriti nell’elenco, ha precisato Vincenzo Cappello (nella foto) sindaco di Piedimonte Matese, non devono presentare una nuova domanda di iscrizione ma semplicemente chiedere l’aggiornamento della domanda già presentata con eventuali titoli ed esperienze maturati successivamente. Le domande di iscrizione all’Albo e le richieste di aggiornamento, redatte in carta semplice rispettivamente sul modello di domanda e sul modello di aggiornamento appositamente predisposti, dovranno essere indirizzate al Comune di Piedimonte Matese - Comune capofila Ambito C6, Settore Servizi Sociali, Culturali e Demografici, Piazza De Benedictis, 81016 Piedimonte Matese (CE) e potranno essere presentate direttamente al Protocollo Generale di uno dei Comuni appartenenti all’Ambito C6 (Piedimonte Matese, Alife, Caiazzo, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Fontegreca, Formicola, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Verna, Pontelatone, Raviscanina, San Potito Sannitico e Sant’Angelo d’Alife) a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso fino alle ore 12,00 del giorno 20 agosto 2010.

Pietro Rossi

Siamo noi il male del Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Umberto Doti (nella foto), portavoce dei commercianti di Piedimonte Matese, ci segnala un ennesimo esempio di anarchia nel Parco Regionale del Matese. Nella giornata di Domenica 8 Agosto, precisa Doti, varie associazioni locali, in collaborazione con una nota struttura alberghiera di stanza a Miralago, le quali priorità si sono dimostrate ben lontane dal benessere del parco stesso, hanno trasformato il piazzale di Miralago in un eliporto, dove vi è atterrato un elicottero con il quale è stato possibile effettuare giri turistici sul Matese, per osservare la natura selvaggia dall'alto. Si è creata così una vera e propria giostra in pieno parco, senza curarsi minimamente che l'elicottero atterrasse a soli quattro metri dai faggi presenti sullo spiazzale, e senza tenere conto che una legge, la 394/91 art.11 comma 3 lett. h, vieta di sorvolare lo spazio aereo dei parchi, permesso dato solo previa autorizzazione l'ente parco. Inutile aggiungere delle numerose lamentele da parte di chi sceglie le bellezze del Parco Regionale del Matese per rilassarsi e per immergersi in un silenzio naturale. Alla luce di tutto, conclude Doti, ciò viene quasi da pensare che siamo proprio noi il male del Matese.

Pietro Rossi

ESCURSIONE NOTTURNA AL MONTE MILETTO.


PIEDIMONTE MATESE. La sez. CAI di Piedimonte Matese, dopo il successo delle scorse edizioni , come ogni anno, ha organizzato per il 13 agosto una escursione notturna sul Monte Miletto, il raduno è previsto alle ore 24.00 presso Hotel Miralago per proseguire con uno spostamento in auto verso località Sprecavitelli. La partenza è prevista alle ore 24.30 per arrivare in vetta presumibilmente intorno alle 4.30 del 14 agosto. Arrivati su Monte Miletto è prevista una sosta in attesa dell'Alba nei sacchi a pelo negli anfratti della vetta. All’alba alle 5.45 Saluto mattutino, una preghiera e cioccolata calda, quindi si riprende il sentiero del ritorno con arrivo previsto alle ore 10,00 circa. Gli organizzatori raccomandano di portare con se nello zaino torce, acqua, giacca a vento, cappellino, guanti, sciarpa e di non dimenticare il sacco a pelo.

Pietro Rossi

E’ partita la macchina organizzativa per preparare il grande evento di ottobre a Teano.


TEANO. Presso il Comune di Teano – con la presenza del sindaco Raffaele Picierno, di Domenico Rizzuti e Tonio Dell’Olio (della Rete Nazionale) - si è insediato in data 9 agosto 2010 un gruppo di lavoro territoriale e si è messo all’opera un comitato promotore composto da: Pasquale Iorio (per il Comitato Nazionale “Verso Teano”), Gianni Cerchia (storico, delegato dall’Arci), Valerio Taglione (per Libera) e Rosaria Pentella (Assessore cultura di Teano). A loro è stato affidato il compito di varare il programma degli incontri e delle manifestazioni, che animeranno le giornate dal 23 al 26 ottobre con iniziative di carattere storico, culturale e ricreativo. Il primo atto concreto è stato l’invio di una lettera di adesione a tutti i sindaci, agli enti istituzionali ed economici, alle associazioni giovanili e di volontariato, alle organizzazioni datoriali e sindacali, partita oggi a firma congiunta del sindaco di Teano Raffaele Picierno e del prof. Tonino Perna (Coordinatore del Comitato Pro Teano). Nello stesso tempo saranno avviati incontri con il Presidente della Provincia, della Camera di Commercio, del sindaco di Vairano e degli altri comuni limitrofi, delle scuole e delle associazioni locali per un loro contributo e coinvolgimento attivo nelle varie iniziative. Per dare il senso ed i contenuti dell’evento, di seguito riportiamo il testo completo del documento: “Il 26 Ottobre prossimo ricorre il 150° anno dello storico incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele che ha sancito di fatto la nascita dell’Italia. Più che di una unione si trattò di un’annessione, e sappiamo che il Mezzogiorno ebbe a patire per il modo con cui l’Unità d’Italia si realizzò, ma oggi siamo altrettanto convinti che questa Unità è irrinunciabile e va rilanciata. Per questo abbiamo organizzato a Teano un incontro nazionale, che si terrà dal 23 al 26 di Ottobre, per stabilire un nuovo patto tra gli italiani , tra il Nord ed il Sud, tra le vecchie e le nuove generazioni. A questa iniziativa abbiamo invitato gli storici più prestigiosi, italiani e stranieri, studiosi della lingua e letteratura italiana, economisti, sociologici, ed operatori culturali per trovare insieme una memoria condivisa ed un progetto comune che ci faccia uscire dalla crisi economica e morale che stiamo drammaticamente vivendo. L’incontro di Teano non sarà una delle tante celebrazioni, ma un evento “storico” per rilanciare dal basso , dall’incontro e dal dialogo, l’unità delle popolazioni di questo Paese. Con questo obiettivo abbiamo invitato le forme organizzate della società civile,della cultura, dell’economia solidale, e naturalmente i sindaci che rappresentano la base della nostra democrazia , il terreno privilegiato del rapporto tra cittadini e istituzioni . Con questa lettera La invitiamo formalmente a partecipare a questa iniziativa che, per la parte delle celebrazioni ufficiali, sarà conclusa, il 26 dall’intervento del Presidente Napolitano e, a seguire , dalla firma da parte dei sindaci che avranno aderito, del nuovo patto tra gli italiani.
Ll’iniziativa prevede anche l’organizzazione, presso l’area fiera del Comune di Teano, di spazi attrezzati per attività espositive fieristiche e di incontri per workshop.
Per ragioni organizzative Le chiediamo di esprimere la Sua adesione entro il 15 settembre e di comunicarci le sue esigenze circa gli spazi da attrezzare. Per ulteriori informazioni può utilizzare il sito http://www.versoteano.it/ “.
Alla importante iniziativa di rievocazione storica e di riconciliazione nazionale per un nuovo Patto unitario (su cui sta lavorando un gruppo di studiosi) hanno già dato la loro adesione alcune delle più importanti associazioni a livello nazionale: da Aislo all’Anci e varie associazioni dei comuni e dei Parchi, da Libera all’Arci, da Banca Etica all’AltraEconomia, dalla Fondazione Di Vittorio alla Fiom,alla Filca e FBA Cisl, dalla CNA all’ASGI, da SEM a Sbilanciamoci, da CIPS a Terres des Hommes, da Carta a Il Manifesto, da Giustizia e Libertà a Solidarietà Intenazionale.

Un posto al sole per Giuseppe Sangiovanni


Caserta- Si parla di una storia di vivibilità, burocrazia, disagio e spreco di denaro pubblico in tv che riguarda le province di Caserta, Avellino, Benevento e anche fuori regione? Dietro c’è sempre lui, Giuseppe Sangiovanni, giornalista freelance casertano- che da anni con “ritmo ossessivo” scova news per conto di giornali e tv nazionali. Circa 100 le storie collocate in trasmissioni Rai e Mediaset, casi sbarcati a “I Fatti Vostri”, trasmissione di Raidue; a “Striscia la Notizia”(Canale 5); a “Domenica In”(Raiuno); Mi Manda Rai Tre(Raitre), nella trasmissione di Oliviero Beha “La Radio a Colori”(Rairadiouno e Rairadiodue), nella veste di inviato; “Maurizio Costanzo Show” -Tutte le Mattine- Corti di Cronaca-Buona Domenica(Canale 5)-Festa Italiana(Raiuno)-Cominciamo Bene(RaiTre)-Secondo Voi(Canale 5-Rete 4-Italiauno)- Studio Aperto tg di Italia Uno- Italia allo Specchio(Raidue)- Uno Mattina- Uno Mattina Estate(RaiUno). I suoi pezzi pubblicati su diffusi e noti settimanali nazionali come: Il Venerdì di Repubblica, Gente, Vero, Vivo, Famiglia Cristiana, Donna Più, Cronaca Vera); sulle pagine dei quotidiani: Libero, Il Mattino, Il Giornale Del Sud, Il Corriere del Mezzogiorno. Ultimissimo colpaccio, in ordine di tempo, tre reportage pubblicati(con richiamo in copertina) nella prima settimana di agosto sulle pagine patinate di tre settimanali nazionali, in vendita in Italia e all’estero. Personaggio schivo, timido e riservato ( grave difetto, per chi opera nel pianeta della comunicazione), Sangiovanni pratica un giornalismo di servizio, d’assalto, a volte troppo sanguigno- determinato dall’elemento indigeno, tipico degli abitanti del Medio Alto Casertano: un giornalismo che mira a sensibilizzare le istituzioni, a dare voce ai più deboli- un giornalismo ricco di denunce, inchieste su sperperi di danaro pubblico, un giornalismo libero, senza padroni, senza tessere. “Faccio con grande passione il freelance- sottolinea Sangiovanni- non a caso posso fare liberamente questo bellissimo “mestiere”, sognato fin da bambino. Mi diverto lavorando. Non lavoro in redazione, la mia è una scrivania volante- che porto con me come un fucile da caccia. Vado, guardo e racconto cose che mi colpiscono(che il cittadino spesso non vede), in nome e per conto del lettore-telespettatore- amplificandole con gli strumenti a mia disposizione. Prediligo dare voce ai più deboli, a chi voce non ha- storie spessissimo risolte dopo il passaggio televisivo. Potenza del tubo catodico! Risolvere i problemi della gente, con giornali, radio e televisione, rappresenta però una sconfitta per la società, per i cittadini, per lo stesso pianeta comunicazione. E’ vergognoso per tutti far risolvere i problemi ad un pupazzo rosso(ndr. Gabibbo). Mi ritengo fortunato- la mia aspirazione era collaborare con i media nazionali, i giornali, il tubo catodico da piccolo mi hanno affascinato: oggi entrare in Via Teulada(da otto anni), non dalla porta di servizio, è motivo di grande soddisfazione. Ma la cosa più esaltante per me è entrarci senza avere mai detto “Mi manda …”. Senza nessuna lettera o telefonata di preavviso. La ricetta? Proporre ossessivamente i miei casi e pezzi direttamente alle redazioni. Li ho praticamente sommersi con le mie “fisse”- che oggi riesco a collocare con facilità prima su testate nazionali, poi in televisione. Per una dozzina di volte ho fatto pure l’inviato per la trasmissione “La Radio a Colori”- mitico programma condotto su Rairadiouno da Oliviero Beha”. Il giornalista freelance casertano, scrive con la “schiena dritta” e senza calarsi il burka. “Nel mondo della comunicazione non esistono argomenti proibiti, ma linguaggi proibiti, basta usare solo le parole giuste. . Diceva bene Rosenthal, il vecchio direttore del New York Times: “ Noi non siamo preti o suore, ma abbiamo dei valori etici e questi sono dettati soprattutto dal rispetto di se stessi e dalla professione. Il nostro ruolo è di far sì che gli altri non abusino del potere. Si sa, quando un giornalista dice le cose come stanno, quando attacca, è sempre un brutto guaio- se poi sì “spara” su istituzioni inadempienti, tutto diventa un gioco. Il cronista se dice la verità, può infastidire, non farsi gradire dalla cricca locale, può godere di cattiva fama, solo perché racconta quello che succede, belle e brutte notizie.”.
Occorre ricordare solo alcune delle storie più significative portate alla ribalta nazionale dal “giornalista-investigatore”. Inchieste che hanno fatto diventare la frazione San Giovanni e Paolo, caso nazionale; il reportage sulla centrale nucleare del Garigliano pubblicato su Libero- e raccontato in diretta a Rairaiouno nella trasmissione “La Radio a Colori”; come non ricordare l’incontro di due fratelli caiatini, avvenuto dopo 52 anni a Buona Domenica; l’annullamento di una bolletta Enel da 181mila euro; il caso Palumbo(il vecchietto che viveva in un tugurio) che commosse l’Italia intera al Costanzo Show; il clamoroso Loculigate, approdato nel mondo; la baraccopoli di Cervinara, gli ascensori della stazione di Caserta, lo smascheramento della maga di Via Mazzini, i cani randagi liberi nella Reggia di Caserta, il tugurio scoperto a Solopaca, lo stadio costruito alla memoria di Maurizio Costanzo: tutti finiti a Striscia La Notizia. Ma l’elenco dei casi portati su giornali nazionali, tv di stato e reti del biscione è lunghissimo
Singolare il caso della nonnina volante di Piedimonte Matese(vola in deltaplano a 90 anni), protagonista di un calendario ideato dallo stesso Sangiovanni- che l’ha collocata sulla tv nazionale dozzine di volte, i casi del rene sparito all’ospedale San Sebastiano di Caserta, quello di Valentina Candela, la giovane psicologa di Santa Maria Capua Vetere, vittima di un terribile incidente sul lavoro che le ha deturpato il corpo, quello di Pio Martinisi morto con la nonna in una camera iperbarica americana andata a fuoco, e il caso delle multe pazze inviate a un operaio casertano, proprietario di un Apecar: tutte storie collocate a Mi Manda Raitre. E poi storie a lieto fine, curiose e singolari. Inchieste, reportages, infarcite di nomi, cognomi, numeri e circostanze, approdati sistematicamente sui media nazionali. Insomma un giornalismo utile, di servizio, che mira con un’adeguata sensibilizzazione a risolvere quando è possibile casi umani, talvolta disperati.


Maria Bartolo

PARTE DA SAN GREGORIO MATESE IL TOUR 2010 DI LINO VOLPE.


SAN GREGORIO MATESE. Dal 18 Agosto 2010 parte lo spettacolo Radio-televisvo itinerante di Lino Volpe, Radiolino Live. Con un concerto che si terrà a San Gregorio al Matese, ripreso da Napoli Canale 21,Radio Club 91 e Iride tv, Il cantautore ritorna a esibirsi dal vivo con uno spettacolo completamente rinnovato. Il jazz, vecchio amore di tutta la vita di Lino, è reinterpretato ed arrangiato in maniera completamente nuova,attraverso un lavoro di riscrittura dei testi, in italiano, standard’s intramontabili come Scrapple from the apple,Night in Tunisia,So What,Au privave, e tanti altri, prendono nuova vita,ritornando di fatto alla loro forma originale quella della canzone. Lo spettacolo, supportato da immagini retroproiettate, sarà anche l’occasione per raccontare storie dal jazz, attraverso aneddoti con i quali scoprire aspetti misteriosi e spesso nascosti della vita e delle opere dei grandi musicisti americani. Da Armstrong,a Benny Goodman, passando per Charlie Parker e il movimento Be bop, sino ad arrivare agli anni più recenti. Non solo in scaletta sono previste escursioni in autentici capolavori dello swing italiano,che tra gli anni 30 e gli anni 70 ha regalato autentiche perle tuttora indimenticate,da Maramao perche sei morto,al Pinguino innamorato , sino ad arrivare ai brani dei mitici Luttazzi e Buscaglione . Sul palco ad accompagnare Lino Volpe un quartetto di primo livello con Vincenzo Pinelli alla batteria, Ivano Leva al pianoforte, Sasà Brancaccio al basso e Sandro De Idda al sax. Lo spettacolo utilizza come formula narrativa un linguaggio a metà tra la piece teatrale e la narrazione radiofonica, mettendo di fatto a frutto gli anni nei quali Lino Volpe ha lavorato ai programmi di Jazz di Radio Rai, alle esperienze musicali e teatrali nelle quali ha collaborato con alcuni dei più importanti artisti italiani ed internazionali come


c.s.

DI IORIO RICHIAMA IL SINDACO SUL PROBLEMA DELLA SICUREZZA NEI VICOLI DI CAIAZZO.


CAIAZZO. La Fiere della Maddalena,città slow,il Festival Jovinelli,lo sportello Europa,il parcheggio multipiano,naturalmente sono tutte cose che danno gran lustro alla cittadina Caiatina,ringraziamo e riveriamo il nostro Sindaco-neo Consigliere Provinciale,ma la storia infinita sulla sicurezza dei vicoli del centro storico,viene sempre e volutamente abbandonata !!! A volte,mi viene una strana idea cattivella,come se in realtà il signor Stefano Giaquinto se ne strafregasse altamente dei vicoli pericolosi,ma naturalmente è solo una mia assurda supposizione ! Lei caro Sindaco nei suoi continui discorsi,non fa che parlare,dell’orgoglio suo e dell’Amministrazione,per aver cambiato il volto di Caiazzo in meglio !! Io non intendo neppure mettere in dubbio le sue affermazioni,(ho atri pensieri per la testa) ma il volto dei vicoli, ripeto pericolosi,continua ad essere lo stesso,”inaccessibile”. Lei che parla tanta di orgoglio per ciò che sta facendo con la sua onorata Amministrazione,dovrebbe saperlo………la civiltà di un paese,si denota dal rispetto che ha per anziani e disabili,dall’accessibilità e vivibilità del quotidiano di costoro. Le ricordo che ci sono anziani e disabili che vivono nei vicoli disastrati e che per colpa del suo menefreghismo,sono obbligati a rimanere rinchiusi in casa ,o a rischiare quotidianamente di rompersi l’osso del collo !!! Eppure nessuno le ha mai chiesto di intraprendere una grande opera di ristrutturazione del centro storico,nessuno le ha mai chiesto di investire miliardi per rendere piu’ vivibile questo storico e meraviglioso quartiere !!! Sarebbe bastato un pochino di impegno e comprensione da parte sua,da perte dell’Ufficio ai beni architettonici e della sua multi premiata Amministrazione,sarebbe bastato un po’ di materiale una caldarella e una cazzuola !!!! Quando la cosa è convenuta a lei,lo ha fatto,si ricorda quando vennero i Cinesi ? Si ricorda che mandò i suoi operai a tappare i buchi del solo percorso che avrebbe percorso la delegazione ? Allora perché non fa la stessa cosa con i “BUCHI” del centro storico,ci faccia almeno mettere una “pezza”,sempre meglio che strafregarsene senza intervenire affatto !!!! Poi naturalmente potrà parlare con “orgoglio” di aver fatto realmente qualcosa di utile per i suoi cittadini dimenticati del “CENTRO STORICO CAIATINO “.


Roberto Diiorio