CASERTA. Il Tribunale Amministrativo della Campania (Sez. prima), Presidente Antonio Guida, ha pronunciato un’ordinanza di sospensione dell’esecuzione del Decreto n. 17 del 24 marzo 2010 a firma del Presidente Antonio Sassolino (pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania del 28 aprile 2010), che sospendeva nella Regione Campania l’erogazione gratuita dei prodotti alimentari aproteici, a carico del servizio sanitario nazionale, per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica, accogliendo la domanda avanzata da alcuni malati e dall’E.N.E.R.C. – Associazione Neuropatici e Trapiantati Regione Campania. A tale notizia il Presidente di Lega Consumatori Caserta Vito Conforti (nella foto) ha dichiarato -Con sommo piacere apprendiamo della sospensiva del decreto n.17 del 24 marzo 2010 adottata dal TAR Campania. La Lega Consumatori Caserta aveva già denunciato, insieme ad altre associazioni, il grave stato di disagio che riguardava decine di anziani e di bambini che soffrono di deformazioni o malfunzionamenti renali e urinarie. Questo provvedimento del TAR Campania è un ulteriore passo avanti verso la risoluzione del problema che però resta ancora aperto e lo resterà sino a quando i cibi aproteici non saranno inseriti nei L.E.A. (Livelli Essenziali di Assistenza). Ora chiediamo alla Regione Campania di provvedere immediatamente al ripristino della convenzione per i malati di insufficienza renale cronica, considerando che senza tale assistenza le famiglie dei detti malati si troverebbero a vedere lievitata la propria spesa per consumi di prima necessità di circa 600 euro al mese.
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04 agosto 2010
QUESTA SERA BICICLETTANDO SOTTO LE STELLE AD ALIFE.
ALIFE. Anche questa sera come di consueto il mercoledì sera si ripropone BICICLETTANDO SOTTO LE STELLE AD ALIFE la passeggiata in bicicletta in notturna organizzata dalla Pro Loco Alife. Raduno è previsto questa sera alle ore 21:30 presso il Bar M&F in via Caduti sul lavoro. Arrivo presso Bar Colorado in p.zza Vescovado dove ci sarà una rinfrescante 'melonata' finale .
C.S.
Peter
Concorso Estemporaneo di Pittura San Gregorio e i colori del tempo 2010.
SAN GREGORIO MATESE. La Pro Loco Le Mura di San Gregorio Matese ha organizzato un Concorso Estemporaneo di Pittura ispirato ai colori del tempo. Il tema ispiratore di questa estemporanea è il realismo e verismo napoletano della seconda metà dell’Ottocento, con l’intenzione di celebrare la memoria di Gioacchino Toma (nella foto), richiamando le tematiche a lui care si riproponga, in chiave moderna, il tema della nuova società, nel rapporto tra eredità del passato e futuro, tra vecchie e nuove realtà sociali e comportamentali, avendo in considerazione il paesaggio, la natura e la morfologia dei luoghi, l’architettura, i beni demoetnoaltropologici e la realtà sociale cotemporanea. In linea di continuità con le tecnica pittorica utilizzata nel periodo tardo, ossia la pittura di macchia, si riproponga in chiave contemporanea la moderna tecnica derivata dal mondo dei pixel delle moderne tecniche fotografiche o comunque legate al verismo, all’iperrealismo di matrice figurativa. La nostra terra ha visto attivo sul territorio l’artista Gioacchino Toma nato a Galatina in provincia di Lecce nel 1836 e morto a Napoli nel 1891, orfano a sei anni ebbe un’infanzia difficile peregrinando fra ospizi e conventi. Presso l’ospizio di Giovinazzo si accostò al disegno ed alla pittura. Nel 1855, a Napoli frequentò la bottega del pittore ornamentista Alessandro Fergola. Nel 1857, fu arrestato per errore dalla polizia borbonica e mandato in esilio tra Piedimonte d’Alife e San Gregorio Matese. Restò tra noi fino al 1859. Nella sua permanenza nel Matese, venne benevolmente accolto dai duchi di Laurenzana e da Beniamino Caso da cui ebbe diverse committenze. In particolare, grazie all’interessamento di quest’ultimo ebbe la commissione di due opere di ispirazione sacra per la chiesa parrochiale di San Gregorio Matese. In questi anni di permanenza nelle nostre zone dipinse l’Erminia fra i pastori (Napoli, Palazzo Reale), primo esordio importante dell'artista, opera premiata e acquistata nel 1859 dalla casa reale borbonica. Fu tra gli artisti principali del realismo meridionale, legato, in partenza, ai modi del Morelli ed alla pittura di storia, approdò successivamente ad una versione personale del verismo sociale. L’artista, partendo dalla forma disegnata ridotta all’essenziale, colto da un modello realmente esistente in natura, coglie gli elementi essenziali di un interno, di un volto, della natura. Nelle sue opere è evidente una partecipazione emotiva sentita. Le tematiche dall’artista afforontate sono spesso legate al sociale, ai problemi degli ultimi. È evidente, infine, nelle sue opere, un interesse per le forme di religiosità popolare. In riferimento alla tecnica pittorica, l’artista nelle sue composizioni utilizzza accenti poeticamente sommessi con cui descrive i temi della povertà e della solitudine dell'infanzia derelitta con raffinati giochi tonali e nel periodo più tardo, inflessioni più drammatiche, sottolineate dall'abbandono della pittura tonale in favore di un ritorno alla pittura di macchia.
Pietro Rossi
Pietro Rossi
Peter
RIUNIONE TRA COMMERCIANTI E AMMINISTRATORI PER LE PROBLEMATICHE DEL TRAFFICO E DEI PARCHEGGI.
PIEDIMONTE MATESE. Presso la Casa comunale di Piedimonte Matese si è tenuta una riunione di una rappresentanza di commercianti di Via Ferretto con alcuni amministratori per discutere le problematiche inerenti il traffico e i parcheggi. Il traffico veicolare in questi periodi estivi è particolarmente intenso specialmente nelle arterie come Via Ferritto, che oltre ad essere, ad alta densita commerciale con attività di tutti i generi è una delle vie principali di accesso al paese ed è anche una strada di interesse turistico in quanto si allaccia con la via che porta al Matese. All’incontro hanno partecipato in rappresentanza dei commercianti Claudia Ciardiello e Umberto Doti (nella foto), per l’amministrazione c’era il Sindaco Vincenzo Cappello e l’Assessore alle Finanze Corrado Pisani e il Sig. Di Costanzo come Presidente della Cooperativa di Servizi Minerva che gestisce i parcheggi di Piedimonte Matese. I commercianti hanno lamentato ai presenti i comportamenti poco corretti di alcuni parcheggiatori nei confronti degli utenti e la scarsa applicazione del regolamento della cooperativa. In particolare, ha puntualizzato Umberto Doti, abbiamo chiesto che vengano abolite alcune pratiche incresciose verso la clientela come le richieste di pagamento del “grattino” all’interno delle attività commerciali e l’uso di un linguaggio poco consono al contatto con gli utenti. A tal proposito i commercianti hanno chiesto al Presidente della Cooperativa Minerva una rotazione degli operatori. L'assessore Pisani, ha assicurato che a breve sarà convocata una riunione con gli operatori, per metterli al corrente delle lamentele e delle nuove disposizioni che saranno adottate. Attendiamo i risultati del nostro incontro, ha concluso Umberto Doti, in quanto è giusto che ognuno lavori nel migliore dei modi per il giusto funzionamento della società civile. Dobbiamo fare in modo che la Minerva riabiliti i suoi membri, ma dobbiamo tutelare, allo stesso tempo, noi operatori commerciali e la nostra clientela.
Pietro Rossi
Pietro Rossi
Peter
CONTINUA CON SUCCESSO TEATRI DI PIETRA A PIEDIMONTE MATESE.
PIEDIMONTE MATESE. Continua la rassegna Teatri di Pietra a Piedimonte Matese nello scenario molto particolare del Parco Archeologico del Monte Cila e continuano ad essere protagonisti i miti dell’antica Grecia. Dopo la Medea di Euripide, rappresentata il 28 luglio, è stata la volta degli Argonauti “raccontati” mirabilmente da Virginio Gazzolo lo scorso 1 agosto. Col pretesto teatrale di una conferenza sul tema, il protagonista e regista dello spettacolo, ha fatto rivivere le gesta di Giasone e dei suoi compagni che si imbarcano sulla nave Argo e partono per le terre lontane oltre l’Ellesponto, alla ricerca del mitico Vello d’oro, simbolo del potere e della prosperità. Toccando abilmente con la voce tutti i registri, dal comico al tragico, Gazzolo narra delle mille imprese degli Argonauti, delle ingerenze divine e delle illusioni umane, fino a toccare ancora il dramma di Medea, assassina del fratello per amore o voglia di libertà e poi dei figli per vendetta e per orgoglio. Alla fine il racconto rivela il suo messaggio: la vanità di tutte le guerre, l’illusorietà delle imprese e delle ambizioni umane, per le quali si sacrificano uomini, sentimenti e rispetto della verità. Un messaggio estremamente moderno o forse eterno come i miti greci messi in scena in queste belle serate molto gradite dal numeroso pubblico di Piedimontesi e di visitatori che restano incantati anche dalla bellezza del luogo. Così come è rimasto incantato Virginio Gazzolo, infaticabile nonostante i suoi 74 anni, che è stato ringraziato al termine da un lungo e caloroso applauso del pubblico e del Sindaco Vincenzo Cappello che, insieme all’Assessore Costantino Leuci, organizzatore della rassegna, ha consegnato all’attore un oggetto dell’artigianato locale e ha dato appuntamento al 5 agosto, quando un altro grande vecchio del teatro nazionale, Cosimo Cinieri, proporrà un viaggio nella grande poesia italiana di tutti i tempi col suo Canzoniere italiano.
Pietro Rossi
Peter
Lavoro e crisi sono i nodi da sciogliere per il futuro dei nostri figli.
PIEDIMONTE MATESE. Uno degli articoli più importanti della Costituzione Italiana recita che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro; il lavoro assume, quindi, un'importanza fondamentale per la vita dello Stato e delle famiglie da cui è composto. L'economia dei singoli e del Paese poggia su questo pilastro d'indiscussa validità per il sostentamento di tutti. Fin dalla prima metà dell'Ottocento gli operai hanno combattuto battaglie sindacali in nome di una giustizia sociale che potesse dare ai lavoratori quella dignità di cui necessitavano, garantendo equità e diritti. Ricordo bene, ci dice la Prof.ssa Rosanna Onorii , ex segretaria cittadina dei DS di Piedimonte Matese, le lotte del 1968 degli universitari schierati al fianco degli operai per costruire un mondo più moderno e più giusto. Non parliamo poi delle vittime, numerosissime, che tutte le conquiste sociali hanno richiesto perchè la schiavitù e il lavoro minorile fossero aboliti. Ma questi uomini, queste donne e questi bambini troveranno mai pace se i diritti e la dignità del lavoro non saranno rispettati? Assisto (ahimè impotente!) alla continua e silenziosa devastazione di quanto acquisito e dato per scontato dalle generazioni precedenti in merito a quanto suddetto. Da anni ormai è in atto l'incessante demolizione dello stato sociale per cui la mia “generazione sessantottina” aveva lottato; e mi riferisco al diritto alla salute pubblica, al diritto all'istruzione pubblica, al diritto-dovere al lavoro. In un mondo che sembrava camminare a grandi passi verso una società più equa e solidale qualche meccanismo perverso ha fatto inceppare il sistema, che è così diventato precario, ingiusto e sprecone. Colpa della Politica, continua la Prof.ssa Onorii, e in parte anche dei Sindacati che non hanno svolto il compito loro assegnato dai cittadini. In piena crisi economica, generata dal malcostume e dalla corruzione, la mia generazione, che credeva di aver conquistato tanti diritti fondamentali di giustizia sociale, si trova a dover sostenere da una parte i giovani, i figli, precari nei valori e nel lavoro, e dall'altra i vecchi, che necessitano di cure e assistenze costose. Si dice che negli ultimi decenni siano stati garantiti troppi diritti per cui alla fine tutto il sistema sta crollando, ma io affermo che approfittatori, speculatori e super beneficiati si sono inseriti in un buon sistema economico provocandone il tracollo. Quello che mi fa più rabbia,conclude la Onorii, però, è il fatto che a farne le spese non sono i “veri malfattori” ma i lavoratori che pagano ogni giorno di più il prezzo di questo stato di fatto. Senza pensare poi che la cronaca degli ultimi giorni ci informa di omicidi e di suicidi per un lavoro che viene a mancare. E la disperazione prende il sopravvento. E la preoccupazione per il futuro dei nostri figli ci attanaglia. E la Politica? Discute su se stessa e intorno a se stessa e pare non interessarsi affatto dei problemi della società che protesta e soffre.
Pietro Rossi
Pietro Rossi
Peter
IL CONSIGLIERE REGIONALE ANGELO POLVERINO PARTECIPA AD UNO SPETTACOLO DEL FESTIVAL JOVINELLI.
CAIAZZO. Ieri sera in prima fila, il consigliere regionale Angelo Polverino, che non ha voluto perdersi le performance dei Bel...vedere, compagnia teatrale di Caserta che nell'ambito dello Jovinelli ha proposto "A bilancia e'na avvocato'" Ha assistito ad uno spettacolo inserito nel ricco cartellone dell’edizione 2010 del Festival del Varietà “Jovinelli” di Caiazzo anche il consigliere regionale Angelo Polverino. In prima fila con a fianco il primo cittadino Stefano Giaquinto, il vicesindaco e curatore della kermesse in qualità di assessore alla Cultura Tommaso Sgueglia e altri rappresentanti comunali, Polverino – come il nutrito pubblico presente – ha apprezzato l’interpretazione e la comicità della compagnia teatrale di Caserta “I Bel…vedere”. La kermesse, di cui è direttore artistico l’instancabile professore Giovanni Marcuccio, “si pone come intento quello di scoprire e valorizzare nuovi talenti nel campo del cabaret e della comicità nazionale – sostengono gli organizzatori - e nel contempo contribuire alla promozione e valorizzazione del territorio caiatino attraverso la realizzazione di un evento a forte valenza culturale e turistica che esprima le caratteristiche culturali, ambientali, artistiche, enogastronomiche e possa promuovere l’immagine positiva dell’ intera Campania”. La manifestazione si chiuderà “in famiglia” domenica 8 agosto, il sipario calerà infatti sulla compagnia teatrale della Pro Loco di Caiazzo.
PARTE LA TERZA FASE DEL FESTIVAL JOVINELLI - Dopo le due serate, del 31 luglio e del 1° agosto, a carattere nazionale del Festival Jovinelli, è partita ieri sera la terza fase della Kermesse artistica, Arrivederci Jovinelli, con la commedia “A bilancia e ‘na Avvocato” della compagnia teatrale i Bel…Vedere. Stasera, 3 agosto, ci sarà l’esibizione della scuola di ballo, di Alvignano, Mary Jo Dance Ballet di Maria Ciaramella. Il 4 agosto torna a Caiazzo il performer e percussionista specializzato nelle tecniche dei tamburi a cornice appartenenti all’area del Mediterraneo, Luca Rossi; mentre il 5 agosto ci sarà l’esibizione dell’orchestra Dominazione Popolare diretta dal grande Maestro Guido Tazza. Il 6 agosto doppio spettacolo: in piazza Porta Vetere ci sarà lo spettacolo musicale di Sibilla, mentre in piazza G. Verdi ci sarà l’esibizione della Kiev Chamber Orchestra con musiche da film. A chiudere in bellezza la nona edizione del Festival Nazionale di Arte Varia “Giuseppe Jovinelli” ci penserà il direttore artistico, Giovanni Marcuccio, che con la Compagnia Teatrale Pro Loco Caiazzo, presenterà “Se ci sei”, una sua commedia in tre atti scritta insieme a Corrado Grasso.
PARTE LA TERZA FASE DEL FESTIVAL JOVINELLI - Dopo le due serate, del 31 luglio e del 1° agosto, a carattere nazionale del Festival Jovinelli, è partita ieri sera la terza fase della Kermesse artistica, Arrivederci Jovinelli, con la commedia “A bilancia e ‘na Avvocato” della compagnia teatrale i Bel…Vedere. Stasera, 3 agosto, ci sarà l’esibizione della scuola di ballo, di Alvignano, Mary Jo Dance Ballet di Maria Ciaramella. Il 4 agosto torna a Caiazzo il performer e percussionista specializzato nelle tecniche dei tamburi a cornice appartenenti all’area del Mediterraneo, Luca Rossi; mentre il 5 agosto ci sarà l’esibizione dell’orchestra Dominazione Popolare diretta dal grande Maestro Guido Tazza. Il 6 agosto doppio spettacolo: in piazza Porta Vetere ci sarà lo spettacolo musicale di Sibilla, mentre in piazza G. Verdi ci sarà l’esibizione della Kiev Chamber Orchestra con musiche da film. A chiudere in bellezza la nona edizione del Festival Nazionale di Arte Varia “Giuseppe Jovinelli” ci penserà il direttore artistico, Giovanni Marcuccio, che con la Compagnia Teatrale Pro Loco Caiazzo, presenterà “Se ci sei”, una sua commedia in tre atti scritta insieme a Corrado Grasso.
C.S.
Peter
BONIFICA E IRRIGAZIONE, GIAQUINTO: IL CONSORZIO HA EMESSO UN AVVISO.
CAIAZZO – .E’ stato recapitato nel palazzo comunale di Piazzetta Martiri Caiatini di Caiazzo e l’intestatario è il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano di Piedimonte Matese. Si fa portavoce di un importante avviso il primo cittadino di Caiazzo e consigliere provinciale Stefano Giaquinto (nella foto), una comunicazione che nel dettaglio riguarda l’Ufficio Catasto del Consorzio matesino. “Sono depositati i ruoli di contribuenza di bonifica e di irrigazione per l’anno 2010 – si legge nel manifestino – nonché i ruoli di recupero per gli anni dal 2005 al 2009, approvati con deliberazione del Commissario Straordinario dell’Ente numero 90/10 del 19 luglio 2010”. I contribuenti interessati possono prenderne visione dal 3 agosto al 18 agosto 2010.
c.s.
Peter