Teano. Ray Gelato, Arturo Sandoval, Buena Vista Social Club e Marcus Miller sono le stelle della diciottesima edizione del festival Teano
Jazz, che si svolgerà da sabato 24 a martedì 27 luglio. Un'edizione di altissimo profilo spettacolare e dai contenuti di rilievo assoluto, quella messa a punto da Antonio Feola, che propone un programma incentrato sulle sonorità cubane, che farà la gioia degli appassionati di musica afroamericana.Il via sabato 24 luglio sul Loggione del Museo Archeologico con Ray Gelato. Il cantante e sassofonista inglese, di origine italo-americana si esibirà, accompagnato dalla sua band inglese, I Giants, nella consueta performance di musica swing e divertimento. Formatosi musicalmente sulle orme dei grandi del rock'n'roll e dello swing, arriva attraverso diverse formazioni a quella attuale, sempre mantenendo vivo lo spirito dell'entertaining creato dai grandi crooners italo americani. È infatti in Louis Prima, Frank Sinatra e Dean Martin che Ray attinge a piene mani per rallegrare il pubblico con uno spettacolo da ascoltare e da vedere. Tutti i grandi musicisti della band partecipano attivamente allo show. Star sempre riconfermato a 'furor di Piazza' di
Umbria Jazz, Ray Gelato ed i suoi Giants hanno saputo coinvolgere il proprio pubblico, creando una aspettativa sempre crescente per le proprie esibizioni live. In Italia, ancor più che all'estero, questo doppio filo è più evidente. I tratti partenopei e le movenze irriverenti hanno saputo conquistare il cuore del nostro pubblico, che, più esigente di altre nazioni, richiede sempre passione e comunicativa agli artisti. Domenica 25, sempre al Loggione, toccherà al sestetto di Arturo Sandoval, uno dei trombettisti più interessanti di tutti i tempi. Classe '49, il cubano nasce ad Artemisia, piccola città vicina all' Havana, proprio nel periodo in cui il suo grande ispiratore Dizzy Gillespie diventa il primo trombettista al mondo a sperimentare la ritmica latina nel
jazz tradizionale. Sandoval comincia ad interessarsi di musica all'età di 12 anni studiando la tromba classica. Dopo il servizio militare, fonda uno dei gruppo storici di Cuba, gli Irakene, band con cui si presenta nel 1978 al Festival del
jazz di
Newport, ottenendo un notevole successo, tanto da essere scritturati dalla Columbia Records. Sandoval esprime sin da subito una musica completamente diversa con delle sonorità e una tecnica completamente nuova, da quella di quel periodo tanto da fondare nel 1981 un proprio gruppo. Gira il mondo intero proponendo la sua musica latina mescolata al
jazz. La sua bravura lo porta a suonare con i più grandi nomi della musica e la sua carriera diventa oggetto del film biografico interpretato da Andy Garcia dal titolo "For Love or Country: The Arturo Sandoval Story". Nel 1992 esilia negli Stati Uniti chiedendo la cittadinanza, che gli viene concessa nel 1999. A Miami, diventa professore all'Università Internazionale della Florida. Parallelamente all'attività di jazzista, Sandoval, nel corso degli anni si è ritagliato una carriera musicale come interprete classico, registrando un album dal titolo "The Classical Álbum" e dando lezioni di tecnica musicale nei più importanti conservatori musicali del mondo. Lunedì 26 luglio il festival si sposta nella splendida e più capiente Piazza Duomo per ospitare l'attesissimo concerto del Buena Vista Social Club, che si presenteranno al Teano Jazz festival con la cantante Omara Portuondo, una delle più note ambasciatrici della cultura e della musica cubana nel mondo. Insieme attingeranno al vastissimo repertorio della musica caraibica per dare vita a un concerto unico. Con il nome di Buena Vista Social Club, all'inizio degli anni '90, un gruppo di grandi star cubane, si fonde coll'Afro Cuban All Stars, utilizzando appunto il nome del famoso locale de l'Havana chiuso ormai da più di 40 anni. È di Juan de Marcos Gonzàlez la felice intuizione di mettere insieme un'orchestra capace di riscattare il genere delle big band di jazz afrolatino, riunendo le figure chiave del panorama cubano e della sua musica tradizionale; chiama quindi la Afro Cuban All Stars e le affianca alcuni musicisti affermati ma lontani dalla scena internazionale, tra i quali Compay Segundo, Ibrahìm Ferrer, Guajiro Mirabal e Manuel Licea. Solo nel 1996, sotto la supervisione di Nick Gold, vengono prodotti tre dischi, tra cui il celeberrimo Buena Vista Social Club che vince il Grammy nel 1998 e riscuote un incredibile successo. Nel 1999, Wim Wenders dirige un documentario sull'intera vicenda della produzione e sui membri dell'orchestra che ottiene un successo strepitoso in tutto il mondo. Omara Portuondo è una delle maggiori rappresentanti della cultura e della musica cubane. La fama internazionale arriva negli anni '90. Dopo aver partecipato alla sessione di registrazioni del Buena Vista Social Club, dove canta "Veinte años" insieme a Compay Segundo, Omara Portuondo commuove il pubblico del grande schermo con l'interpretazione, insieme a Ibrahim Ferrer, di "Silencio", diventando successivamente una componente stabile della superorchestra conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.Il gran finale dell'edizione 2010 del Teano Jazz Festival Martedì 27 luglio ancora in Piazza Duomo è affidato a Marcus Miller col concerto dal titolo "Tutu revisited", in cui il mitico bassista e collaboratore del Davis "elettrico" e tra gli artisti più importanti della storia del jazz, rende omaggio al disco pietra miliare del jazz moderno. Miller è considerato uno dei maestri del funk per il suo stile personale da cui gli deriva il soprannome di "The superman of soul". Viene annoverato tra i maestri della tecnica slap che adopera in maniera eccellente ed è messa al servizio della melodia e del groove. Oltre al basso elettrico, Miller suona il clarinetto (strumento in cui ha avuto una vera e propria formazione musicale), il clarinetto basso, le tastiere, il sassofono e la chitarra. Lo stile innovativo nato da una felice combinazione di soul e abilità tecnica sconvolgente, ha fatto di lui uno dei più noti bassisti in ambito jazz, R&B e fusion, con una lista di credits impressionante e con all'attivo la vittoria di Grammy Award anche in veste di compositore e produttore. La rivista Bass Player lo ha nominato tra i dieci bassisti più influenti degli anni '90 e oggi è una vera e propria superstar mondiale della fusion, o soul jazz, o funk, che dir si voglia.Quattro concerti di straordinario livello per un festival che sarà vivacizzato nei quattro giorni dalla presenza della Perugia Funking band, formata da 16 elementi che animerà le stradine e le piazze del centro storico. Una edizione scintillante, quindi, che contiene in sé un messaggio di festosa partecipazione tendente ad ampliare il già collaudato circuito del festival, con l'intento di raggiungere un pubblico il più numeroso e vario possibile.Tutti i concerti inizieranno alle ore 21. L'ingresso posto unico costa 20 euro. Info: 0823885354
c.s.