 petto della propria terra, la difesa di livelli di civiltà non ancora perduti. L’evento viene reso possibile grazie alla disponibilità della Libreria Internazionale TREVES e al patrocinio del Comune di Napoli ai quali vanno i ringraziamenti del Comune di Prata e degli organizzatori. Due giornate dense di avvenimenti così articolate: Venerdì 16 luglio alle ore 18.30. sotto il colonnato, accanto alla libreria, verranno esposti i prodotti enogastronomici e le produzioni tipiche di Prata Sannita. A fianco degli stands espositivi scorreranno sullo schermo le immagini di Prata come era e come è attualmente, mentre il direttore del Gruppo Archeologico locale descriverà le fasi storiche più rilevanti di questo gradevole centro matesino, proveniente da un lontano quanto importante passato. Tra un’immagine e l’altra, gli ospiti avranno modo di gustare i prodotti che abitualmente si producono e si consumano a Prata Sannita, rigorosamente naturali, serviti da giovani in costume tradizionale. Il Sindaco di Prata Sannita Domenico Scuncio (nella foto), indicherà poi, in una visione di originale “gemellaggio” con la libreria TREVES, le opportunità offerte dal Comune e dal suo territorio alle iniziative culturali che la libreria stessa vorrà proporre nel tempo. Mentre Sabato 17 luglio alle ore 10.30 ci sarà una esposizione delle produzioni tipiche e dei prodotti enogastronomici pratesi con assaggi offerti ai visitatori. L’esecuzione con l’organetto di antichi brani contadini farà da cornice all’evento.
petto della propria terra, la difesa di livelli di civiltà non ancora perduti. L’evento viene reso possibile grazie alla disponibilità della Libreria Internazionale TREVES e al patrocinio del Comune di Napoli ai quali vanno i ringraziamenti del Comune di Prata e degli organizzatori. Due giornate dense di avvenimenti così articolate: Venerdì 16 luglio alle ore 18.30. sotto il colonnato, accanto alla libreria, verranno esposti i prodotti enogastronomici e le produzioni tipiche di Prata Sannita. A fianco degli stands espositivi scorreranno sullo schermo le immagini di Prata come era e come è attualmente, mentre il direttore del Gruppo Archeologico locale descriverà le fasi storiche più rilevanti di questo gradevole centro matesino, proveniente da un lontano quanto importante passato. Tra un’immagine e l’altra, gli ospiti avranno modo di gustare i prodotti che abitualmente si producono e si consumano a Prata Sannita, rigorosamente naturali, serviti da giovani in costume tradizionale. Il Sindaco di Prata Sannita Domenico Scuncio (nella foto), indicherà poi, in una visione di originale “gemellaggio” con la libreria TREVES, le opportunità offerte dal Comune e dal suo territorio alle iniziative culturali che la libreria stessa vorrà proporre nel tempo. Mentre Sabato 17 luglio alle ore 10.30 ci sarà una esposizione delle produzioni tipiche e dei prodotti enogastronomici pratesi con assaggi offerti ai visitatori. L’esecuzione con l’organetto di antichi brani contadini farà da cornice all’evento.Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
15 luglio 2010
DOMANI PRATA SANNITA PRESENTA LE SUE BELLEZZE A NAPOLI.
 petto della propria terra, la difesa di livelli di civiltà non ancora perduti. L’evento viene reso possibile grazie alla disponibilità della Libreria Internazionale TREVES e al patrocinio del Comune di Napoli ai quali vanno i ringraziamenti del Comune di Prata e degli organizzatori. Due giornate dense di avvenimenti così articolate: Venerdì 16 luglio alle ore 18.30. sotto il colonnato, accanto alla libreria, verranno esposti i prodotti enogastronomici e le produzioni tipiche di Prata Sannita. A fianco degli stands espositivi scorreranno sullo schermo le immagini di Prata come era e come è attualmente, mentre il direttore del Gruppo Archeologico locale descriverà le fasi storiche più rilevanti di questo gradevole centro matesino, proveniente da un lontano quanto importante passato. Tra un’immagine e l’altra, gli ospiti avranno modo di gustare i prodotti che abitualmente si producono e si consumano a Prata Sannita, rigorosamente naturali, serviti da giovani in costume tradizionale. Il Sindaco di Prata Sannita Domenico Scuncio (nella foto), indicherà poi, in una visione di originale “gemellaggio” con la libreria TREVES, le opportunità offerte dal Comune e dal suo territorio alle iniziative culturali che la libreria stessa vorrà proporre nel tempo. Mentre Sabato 17 luglio alle ore 10.30 ci sarà una esposizione delle produzioni tipiche e dei prodotti enogastronomici pratesi con assaggi offerti ai visitatori. L’esecuzione con l’organetto di antichi brani contadini farà da cornice all’evento.
petto della propria terra, la difesa di livelli di civiltà non ancora perduti. L’evento viene reso possibile grazie alla disponibilità della Libreria Internazionale TREVES e al patrocinio del Comune di Napoli ai quali vanno i ringraziamenti del Comune di Prata e degli organizzatori. Due giornate dense di avvenimenti così articolate: Venerdì 16 luglio alle ore 18.30. sotto il colonnato, accanto alla libreria, verranno esposti i prodotti enogastronomici e le produzioni tipiche di Prata Sannita. A fianco degli stands espositivi scorreranno sullo schermo le immagini di Prata come era e come è attualmente, mentre il direttore del Gruppo Archeologico locale descriverà le fasi storiche più rilevanti di questo gradevole centro matesino, proveniente da un lontano quanto importante passato. Tra un’immagine e l’altra, gli ospiti avranno modo di gustare i prodotti che abitualmente si producono e si consumano a Prata Sannita, rigorosamente naturali, serviti da giovani in costume tradizionale. Il Sindaco di Prata Sannita Domenico Scuncio (nella foto), indicherà poi, in una visione di originale “gemellaggio” con la libreria TREVES, le opportunità offerte dal Comune e dal suo territorio alle iniziative culturali che la libreria stessa vorrà proporre nel tempo. Mentre Sabato 17 luglio alle ore 10.30 ci sarà una esposizione delle produzioni tipiche e dei prodotti enogastronomici pratesi con assaggi offerti ai visitatori. L’esecuzione con l’organetto di antichi brani contadini farà da cornice all’evento.LE QUERCE DI MAMRE,

Riflettori accesi sul Baia Domizia Blues Festival.
 
 
Sta per ripartire il Baia Domizia Blues Festival, la kermesse di respiro internazionale di musica e cultura blues giunta quest’anno alla quinta edizione. Si parte sabato 17 luglio alle ore 21,25 nella piazza del Centro con l’esibizione di Mark Pellegrino trio che porterà in scena il groove rilassato e genuino della migliore tradizione afroamericana. Famoso per aver suonato con nomi del calibro di Phill Bennet, Andy Martin e Larry Ray, Mark Pellegrino ha all’attivo due dischi e tre compilation realizzate con i Dago Red con i quali calca i palchi dal 1998. Il trio farà da apripista al sound multietnico della Danielia Cotton band che regalerà al pubblico di Baia Domizia una elegante performance fatta di soul, folk, blues e jazz. In chiusura la tradizionale jam session. Il palco del Festival tornerà ad illuminarsi domenica 18 luglio con il blues acustico del Trio Catalitico di Francesco Sansalone (voce), Massimo Moccia (chitarra) e Lello Petrarca (basso). A seguire, direttamente da Chicago, l’americana Katherine Davis – figlia e nipote d’arte (suo nonno Earl Campbell si esibì con Louis Armstrong) - affiancata dagli italiani Pippo Guarnera, Luca Giordano e RobertoVilla. Il Baia Domizia Blues Festival riprenderà poi il 23, 24 e 25 luglio con artisti del calibro di Francesco Piu, Matthew Lee, little Paul Venturi, Sherman Robertson, Dr. Sunflower e la sua jug band, Shawn Pittman and Andy Just. ‘L’intento di questa rassegna promossa dalla Provincia di Caserta – spiega il direttore artistico Domenico Spena – è quello di creare un ponte ideale tra il fiume Mississippi, patria di origine della ‘musica del diavolo’ , e il delta del Garigliano. Un ponte che possa mettere in comunicazione il Sud degli Stati Uniti d’America, e in particolare la Louisiana, con il litorale domizio alla ricerca delle radici storiche delle note blues. Tutto ciò attraverso un cartellone di rilievo internazionale in grado di soddisfare anche i palati più esigenti’. Per info e dettagli sugli artisti in cartellone è possibile visitare il sito http://www.baiadomiziablues.it/
c.s.
Alessandro Santulli, una mostra fotografica alla Saint Gobain.
 
c.s.
Santoro lancia l'allarme inquinamento per il fiume Volturno.
 che bagna l'Alto Casertano, ha potuto constatare da  vicino come ormai il fiume si sia trasformato "in una vera e propria  cloaca di rifiuti che rendevano il corso d'acqua una vera marea nera.  Eppure un tempo non troppo lontano proprio il Volturno era meta di  bagnanti dove intere famiglie, nelle ore pomeridiane ed in piena calura  estiva, si recavano in cerca di refrigerio". Da anni impegnato nella  battaglia per la difesa e la tutela del territorio della media valle del  Volturno, Santoro e la sua associazione hanno ispezionato il fiume dal  territorio di Baia e Latina, dove inizia la sua discesa verso il mare, e  fino ai diversi comuni dell'Alto Casertano e del Matese, notando una  notevole ed impressionante diversità del colore delle acque: "Basta  recarsi a poche centinaia di metri più a monte, superato il punto di  immissione del ruscello che proviene da Pietramelara e Riardo, per  ritrovare le limpide acque caratteristiche di un fiume di montagna. È  vergognoso e mortificante assistere ad un degrado dell'ambiente naturale
che bagna l'Alto Casertano, ha potuto constatare da  vicino come ormai il fiume si sia trasformato "in una vera e propria  cloaca di rifiuti che rendevano il corso d'acqua una vera marea nera.  Eppure un tempo non troppo lontano proprio il Volturno era meta di  bagnanti dove intere famiglie, nelle ore pomeridiane ed in piena calura  estiva, si recavano in cerca di refrigerio". Da anni impegnato nella  battaglia per la difesa e la tutela del territorio della media valle del  Volturno, Santoro e la sua associazione hanno ispezionato il fiume dal  territorio di Baia e Latina, dove inizia la sua discesa verso il mare, e  fino ai diversi comuni dell'Alto Casertano e del Matese, notando una  notevole ed impressionante diversità del colore delle acque: "Basta  recarsi a poche centinaia di metri più a monte, superato il punto di  immissione del ruscello che proviene da Pietramelara e Riardo, per  ritrovare le limpide acque caratteristiche di un fiume di montagna. È  vergognoso e mortificante assistere ad un degrado dell'ambiente naturale verso cui, invece, tutti dovremmo dedicare la nostra attenzione ed i  nostri sforzi per renderlo fruibile, pulito e sano. Invece, giorno dopo  giorno, assistiamo impassibili alla distruzione dell'ambiente e delle  sue immense risorse". L'ex presidente del Consorzio rifiuti Ce/1  denuncia pubblicamente che "le sponde del fiume Volturno, agli occhi di  qualunque visitatore, si presentano oggi come una vera e
  verso cui, invece, tutti dovremmo dedicare la nostra attenzione ed i  nostri sforzi per renderlo fruibile, pulito e sano. Invece, giorno dopo  giorno, assistiamo impassibili alla distruzione dell'ambiente e delle  sue immense risorse". L'ex presidente del Consorzio rifiuti Ce/1  denuncia pubblicamente che "le sponde del fiume Volturno, agli occhi di  qualunque visitatore, si presentano oggi come una vera e propria  discarica a cielo aperto ed è strano che alle diverse segnalazioni  comunicate nessuno ad oggi ha mosso un dito per difendere e tutelare un  bene dell'intera comunità", ricordando anche gli impegni ed i proclami  che "tutti ai diversi livelli, da anni, dichiariamo in ogni occasione  che l'ambiente oggi rappresenta una enorme potenziale per lo sviluppo  dell'economia e la crescita occupazionale soprattutto delle zone interne  della Provincia di Caserta. Eppure con i nostri comportamenti  quotidiani stiamo continuando a distruggere qualcosa che i nostri  predecessori ci hanno lasciato per utilizzarlo e consegnarlo alle future  generazioni. È lecito, quindi, chiederci cosa lasceremo alle future  generazioni nel momento in cui siamo stati capace di distruggere quello  che altri ci hanno consegnato solo per utilizzarlo". Santoro fa appello a  tutte le istituzioni interessate, come Provincia, Comuni, Consorzio di  Bonifica e associazioni di categoria, affinché "ci si sieda allo stesso  tavolo per elaborare un piano strategico comune al fine di attuare un  programma condiviso prima di recupero e successivamente di sviluppo  dell'intero corso d'acqua del fiume Volturno. Perché se cosi non sarà  allora tutti, un giorno non troppo lontano, dovremmo dire a noi stessi  c'eravamo e niente siamo stati in grado di fare".
 propria  discarica a cielo aperto ed è strano che alle diverse segnalazioni  comunicate nessuno ad oggi ha mosso un dito per difendere e tutelare un  bene dell'intera comunità", ricordando anche gli impegni ed i proclami  che "tutti ai diversi livelli, da anni, dichiariamo in ogni occasione  che l'ambiente oggi rappresenta una enorme potenziale per lo sviluppo  dell'economia e la crescita occupazionale soprattutto delle zone interne  della Provincia di Caserta. Eppure con i nostri comportamenti  quotidiani stiamo continuando a distruggere qualcosa che i nostri  predecessori ci hanno lasciato per utilizzarlo e consegnarlo alle future  generazioni. È lecito, quindi, chiederci cosa lasceremo alle future  generazioni nel momento in cui siamo stati capace di distruggere quello  che altri ci hanno consegnato solo per utilizzarlo". Santoro fa appello a  tutte le istituzioni interessate, come Provincia, Comuni, Consorzio di  Bonifica e associazioni di categoria, affinché "ci si sieda allo stesso  tavolo per elaborare un piano strategico comune al fine di attuare un  programma condiviso prima di recupero e successivamente di sviluppo  dell'intero corso d'acqua del fiume Volturno. Perché se cosi non sarà  allora tutti, un giorno non troppo lontano, dovremmo dire a noi stessi  c'eravamo e niente siamo stati in grado di fare".Pietro Rossi
TIROCINIO DI LAVORO PER I GIOVANI, IL COMUNE HA SIGLATO 2 PROTOCOLLI.

LA “FESTA CULTURA CONTADINA”: E’ TUTTO PRONTO PER IL FISCHIO D’INIZIO.

IL TOUR 2010 DEL CANTAUTORE NAPOLETANO PINO DANIELE FA TAPPA A SANTA MARIA CAPUA VETERE. LUNEDì' PROSSIMO, 19 LUGLIO, CONCERTO DELL'ARTISTA A S.MARIA.

I CARABINIERI DI PIEDIMONTE MATESE INIZIANO L'OPERAZIONE ESTATE SICURA.
