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30 giugno 2010
Riabilitazione, Cirelli (Ugl) “Vigleremo sulla tenuta dell’accordo raggiunto in Regione”.
La lotta alla povertà nel mondo promossa da ARCI, ACLI, CGIL, CISL e UIL.
La violazione del diritto alla libertà di associazione e quello alla contrattazione collettiva, le svariate forme di discriminazione che colpiscono indistintamente i lavoratori di ogni parte del globo, hanno di fatto prodotto un sempre maggior degrado delle condizioni lavorative nelle quali le masse operaie e impiegatizie mondiali si trovano quotidianamente ad operare. Il decadimento dei diritti sanciti dalle leggi internazionali ha avuto una correlazione inversa con l’inclusione nel mercato mondiale dei paesi meno sviluppati. Correlazione inversa dovuta a diversi motivi. Alle legislazioni poco sviluppate di alcuni di essi, alla presenza di dittature temporanee, alla scarsa sensibilità dei governi o degli stessi lavoratori, in genere poco scolarizzati e poco consapevoli dell’esistenza di leggi a loro difesa.
È per questo che l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ha formulato, nel 1999, il concetto di Lavoro Dignitoso, che in breve tempo è stato globalmente riconosciuto come unica chiave per la sradicare la povertà tanto da essere inserito nella dichiarazione finale del UN World Summit del settembre 2005 quale obiettivo centrale per le politiche nazionali ed internazionali. Definito come quel lavoro che si svolge “in condizioni di libertà, sicurezza, dignità ed uguaglianza a cui vengano corrisposte adeguata retribuzione e protezione sociale” rappresenta l'unica alternativa per avviare quel processo garantito dalla ricaduta, sul territorio che accoglie i siti di produzione, del maggior valore che le produzioni ospitate possono garantire.
Non solo, quindi, il rispetto di diritti inalienabili alla persona, ma anche la necessità della definizione di un nuovo modello di lavoro a livello internazionale e di una rinnovata collaborazione fra Paesi che adottano gran parte di tali leggi con altri che non le hanno ancora recepite, rappresentano i punti fondamentali sui quali verteranno gli incontri di martedì 6 luglio e che saranno poi ripresi nelle tappe successive al progetto di sensibilizzazione, verso nuovi operato del terzo settore, che proseguirà sul resto del territorio nazionale.
Conversazione su Passeggiando tra formule e parole.
Adele Grassito è docente a tempo indeterminato di matematica e fisica presso L’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta, nonché esperta di didattica della matematica e docente in numerosi PON; ricopre inoltre attualmente l’incarico di Vicepresidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Caserta ed è membro del Forum delle associazioni per le Pari Opportunità presso il Comune di Caserta. È anche Vicepresidente e socia dell’associazione SPAZIO DONNA onlus di Caserta. È impegnata anche nel Centro Documentazione Donna, nonché in esperienze laboratoriali nell’ambito del contrasto al disagio minorile e delle pari opportunità.
Da molti anni partecipa a convegni ed iniziative legate alla difesa dei diritti delle donne e ai percorsi di genere, realizzando ricerche sia a livello locale che nazionale, tra cui il progetto Urban2-Rete antiviolenza come coordinatrice del gruppo di lavoro dell’Associazione Spazio Donna. È curatrice di numerosissimi progetti sia in ambito scolastico, che in diversi comuni e per diverse realtà: si è distinta ad esempio per la creazione e l’animazione di laboratori di lettura e di narrazione del sé al femminile.
È autrice e curatrice di pubblicazioni in gruppo e come autrice singola, legate al proprio impegno di genere e non solo: ha tra l’altro curato la pubblicazione riguardante i Lavori del Progetto “WIN THE VIOLENCE” (DONNE INSIEME CONTRO LA VIOLENZA), nato in collaborazione con l’UNIONE EUROPEA nell’ambito del programma DAPHNE; ancora la pubblicazione dell’Opuscolo “DA DONNE A DONNE” (informazioni per difendersi dalla VIOLENZA SESSUALE), con il patrocino della Questura di Caserta nel 1996. Ha scritto inoltre sulla rivista “Psicologia e Salute” (N. 5); sulla rivista “A scuola” (N. 8); sulla rivista “Adultità” (N. 22); è infine pubblicista presso la rivista on-line “Il Paese delle donne”.
Ha partecipato nel 2010 al Concorso nazionale di poesia “Fior di loto” – Città di Vibo Valentia e, dopo essere arrivata al quarto posto, è stata inserita nell’antologia dei vincitori, intitolata Collana di perle e curata da Sonia Demurtas; sta pensando di pubblicare un libro di poesie tutto suo.
Daniela Borrelli è docente di latino e greco presso l’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta e docente a contratto presso la Seconda Università di Napoli. Dottore di ricerca in Filologia greca e latina, Daniela Borrelli ha pubblicato numerosi saggi sul conflitto tra paganesimo e cristianesimo nella Tarda Antichità e sul neoplatonismo; ha tradotto per Città Nuova Editore il “Commento a Daniele” di Teodoreto di Cirro ed è coautrice di una monografia sui “Teatri greci e romani” per Arsenale Editrice. È membro dell’équipe di ricerca internazionale dell’Université de Strasbourg per la pubblicazione dell’opera omnia di Elio Aristide, nonché dell’équipe di ricerca dell’Universidad “Carlos III” di Madrid per la pubblicazione delle Leggi di Platone. Si dedica alla difesa dei diritti delle donne e dei disabili; nel tempo libero si occupa di presentazioni di libri (Giuseppe De Marzo, Buen vivir, presso la Feltrinelli di Caserta; Paolo Piccirillo, Zoo col semaforo, a Maddaloni) e scrive racconti, per i quali talvolta è stata premiata.
Anna Ruotolo è nata nel 1985 a Maddaloni, dove vive tuttora. Dopo gli studi classici, ha scelto la facoltà di Giurisprudenza. Con le sue poesie ha vinto vari premi nazionali ed internazionali giovanili (tra gli altri, il “Premio Carlo Levi” di Eboli e il “Premio Turoldo” nella sez. under 25). Suoi testi sono apparsi nella rivista internazionale “Poesia” di Crocetti nel numero di luglio/agosto 2009, ne “Il Foglio Volante – La flugfolio” (ed. Eva), ne “Il Foglio Clandestino“ e in “Italian Poetry Review”, anno 2009, num. 4, (Columbia University, The Italian Academy for Advanced Studies in America and Fordham University) e nei blog letterari “Blanc de ta nuque”, “Italianpoets.wordpress”, “Poetry Wave-Dream” e “La Recherche”. Un testo è stato tradotto in spagnolo dal Prof. Jesús Belotto nel n. 4 della rivista internazionale online “Poe +”. È presente nelle antologie poetiche “Il Fiore” 2008 (dall’omonimo premio letterario) e “Corale per opera prima” (Faloppio, LietoColle 2010).
“Secondi luce” (Faloppio, LietoColle 2009 - premio “Silvia Raimondo” 2009) è la sua opera prima. Cura il sito personale: http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.annaruotolo.it/
Elena Margaret Starace è nata a Napoli nel 1989 e vive a Caserta; dopo il diploma presso l’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta di è iscritta all’Università “Federico II” di Napoli. È diplomata presso la scuola di teatro “Il pendolo” diretta da Antonio Iavazzo; ha frequentato un laboratorio di formazione teatrale al Teatro Comunale di Caserta con Angelo Callipo. È stata ammessa all'Accademia del Teatro Bellini di Napoli. Ha al suo attivo le seguenti interpretazioni: Giulietta in “Romeo e Giulietta”; Ero in “Molto rumore per nulla”; Ariel ne “La tempesta”; Francesca in “Paolo e Francesca”. Ha inoltre partecipato a un adattamento del celebre musical “Cats”, a una puntata della serie TV “La nuova squadra” Rai Tre, e al Radiodramma “Berbèrouse” su Radio Prima Rete.
“Premio Made in Italy”: domani conferenza stampa di presentazione .
CANGIANO E GIAQUINTO IN VISITA AL “CENTRO PER L'IMPIEGO” DI PIEDIMONTE MATESE
PIEDIMONTE MATESE – L'assessore provinciale al Lavoro Gimmi Cangiano (nella foto) e il consigliere provinciale di maggioranza nonché primo cittadino della città di Caiazzo Stefano Giaquinto hanno visitato questa mattina (mercoledì 30 giugno 2010) il “Centro per l'Impiego” di Piedimonte Matese. Ad accoglierli nella nuovissima e attrezzata struttura pedemontana, il Dirigente della Provincia Dott. Orlando e la responsabile degli uffici la Dott.ssa Rosa Italiano e rappresentanti tecnici e istituzionali del territorio accorsi sul posto per l'occasione, tra questi il funzionario regionale Dott. Michele Santoro, il vicesindaco di Fontegreca Elisabetta Cambio e l'Assessore Antonio Mallardo di San Gregorio Matese. Una visita ufficiale per testare il territorio e per tessere i primi contatti in vista di una programmazione attenta e mirata all'occupazione e alla formazione dei giovani dell'Alto Casertano da parte dell'ente di Corso Trieste. E non solo. “E' la dimostrazione di quanto gli eletti della squadra guidata dal presidente Zinzi, indipendentemente dal ruolo assunto, abbiamo un comune obiettivo – spiega il consigliere Giaquinto – ovvero quello di far crescere e rivitalizzare Terra di Lavoro e in particolare quella fetta di provincia, rappresentata dalla Media Valle del Volturno e dall'Alto Casertano, che detengono bellezze e preporative che non possono essere trascurate e devono essere incoraggiate”. Un confronto costruttivo e positivo che è soltanto l'inizio di un percorso che il consigliere Giaquinto, in attesa del conferimento di uno specificio incarico, intende portare avanti coinvolgendo tutti i territori e tutti i settori, in sinergia con gli assessori e i consiglieri provinciali.
Pietro Rossi