VENAFRO. Allontanato stamane, dalla tranquilla terra del Molise, un giovane 18enne scaltro con precedenti per “rapina”, proveniente da Napoli. Nel corso del controllo del territorio e vigilanza degli obiettivi sensibili nel centro Venafrano, in ora di punta per lo svolgimento delle attività commerciali, gli uomini dell’Arma locale hanno intercettato un 18enne poi risultato di Napoli che si aggirava con fare sospetto nel cuore del centro città di Venafro, tra istituti di credito ed attività commerciali. Dopo una attenta attività di osservazione i militari sono entrati in azione bloccando il giovane per un controllo. Poiché lo stesso è risultato gravato, dagli accertamenti espletati, da reati contro il patrimonio e, in particolare per “rapina”, nonostante la giovane età, i militari operanti lo hanno accompagnato in Caserma ove lo hanno proposto all’autorità di Pubblica Sicurezza, per il “rimpatrio” nella città di origine con divieto di ritorno nel territorio del comune di Venafro per anni tre. E sempre a Venafro i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato all’A.G. Pentra un 35enne residente in un centro limitrofo per guida senza patente. L’uomo, è stato sorpreso alla guida di una moto sprovvisto della patente di guida mai conseguita.
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
18 giugno 2010
Palumbo (Ugl Caserta): “I politici si sono dimostrati i peggiori dirigenti della provincia”.
CASERTA. Una dura reprimenda quella che la Ugl ha rappresentato a Caserta nella serata di ieri al convegno “Emergenza lavoro” organizzato dall’Associazione “Sei Caserta” di Luigi Falco. Un argomento ostico quello proposto dell’ex sindaco della città col quale si cono cimentati molti degli attori della impresa, del sindacato e della politica di terra di lavoro. A parlare per il sindacato guidato da Giovanni Centrella è stato il Segretario regionale del settore Agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo distintosi per un discorso asciutto e diretto che ha toccato i diversi punti della questione lavoro. Il sindacalista ha cominciato lanciando un appello alla serietà ed alla concretezza “Le dinamiche economiche ed occupazionali di questi anni non possono essere risolte né da Caserta né dalla Campania. Cominciamo da qui a dimostrare che il tempo della propaganda ad ogni costo deve lasciare spazio a quello della verità ed alla responsabilità”. Ha attaccato la politica Palumbo e lo ha fatto senza timori reverenziali: si è rivolto al Presidente della Provincia Zinzi, al Senatore Giuliano ed al Sottosegretario Cosentino, presenti in sala dicendo “I politici si sono dimostrati i peggiori dirigenti della provincia. Basta con gli spettacoli pietosi per scelta dei capogruppo, alle lungaggini per il varo delle giunte, basta con le dimissioni minacciate oggi e ritirate domani, basta con le dichiarazioni di guerra che i politici locali destinano alle altre province a scopo propagandistico ed elettorale, si abbia il coraggio di dire che la Campania deve crescere tutta assieme, la gente aspetta risposte non slogan”. E’ l’unico tra le decine di oratori convenuti a Caserta a ricordare che la frontiera europea del lavoro è la Flex security “che dovrebbe assicurare in regime di concorrenza sicurezza del reddito ed incentivi per il reinserimento dei lavoratori in tempi brevi a parlare di lavoro nero e di posto fisso (lo fa citando il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini ed il ministro dell’Economia Giulio Tremonti). E’ ancora l’unico a citare la riforma della contrattazione e la necessità di ricorrere al secondo livello per dirimere ed affrontare in maniera condivisa le problematiche imprenditoriali ed a ricordare la vertenza dei lavoratori del Cira. “Non è una battaglia di retrovia” afferma “bisogna sostenerla”.” Lavoro Nero, sicurezza, malavita, mancata attrattività dei territori ecco le piaghe che vanno debellate “conclude” nel frattempo puntiamo pure su settori anticiclici che fortunatamente rappresentano ancora le vocazioni tipiche di questo territorio”.
c.s.
Peter
La Guardia di Finanza di Capua ha eseguito in data odierna tre ordinanze di misure cautelari.
PROCURA DELLA REPUBBLICA
presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
sezione reati criminalità economica e finanziaria
COMUNICATO STAMPA Santa Maria Capua Vetere 17 giugno 2010
presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
sezione reati criminalità economica e finanziaria
COMUNICATO STAMPA Santa Maria Capua Vetere 17 giugno 2010
A conclusione di un’articolata indagine, coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Tenenza della Guardia di Finanza di Capua ha eseguito in data odierna tre ordinanze di misure cautelari personali nei confronti di soggetti facenti parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti di emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, condotta realizzata anche attraverso la illegale importazione e commercializzazione sul territorio nazionale di auto provenienti da paesi UE e, precisamente:
Ø PIRRAGLIA Pasquale, nato ad Acerra il 4.12.1969, arresti domiciliari;
Ø PETRELLA Vittorio, nato a Santa Maria C.V., l’1.3.1984, obbligo di dimora nel Comune di Bellona;
Ø FERRARA Salvatore, nato a Milano il 6.2.1978, obbligo di dimora nel Comune di Sabaudia.
L’indagine ha portato alla luce un ramificato e complesso sistema costituito da una fitta rete di imprese nazionali – aventi sede nel territorio campano laziale e toscano quali Formula Auto srl, Centro Auto Campano 2 srl, Digicar, M.C. Auto 2 srl, Autoferrara srl e S.P. Auto ed estere quali Glamour Cars s.r.o. e VI.PRO. Production s.r.o. con sede in Praga, Full Car KFT con sede in Ungheria, gran parte delle quali risultate vere e proprie “cartiere” operanti nei paesi dell’Est Europa; attraverso tali società, il principale indagato, Pirraglia Pasquale, unitamente agli altri associati, ha posto in essere una condotta finalizzata a:
a. frodare il Fisco nazionale per circa 30 milioni di euro;
b. permettere ai reali soggetti economici, acquirenti delle auto, di godere di notevoli vantaggi fiscali;
c. permettere ad alcune imprese nazionali di lucrare enormemente sulla importazione di auto nuove ed usate da Paesi UE, sfruttando il vantaggio commerciale illecitamente acquisito, a danno degli imprenditori onesti operanti nello stesso settore commerciale, dovuti al ribasso dei prezzi di vendita praticati;
d. occultare e, conseguentemente, non dichiarare al Fisco, una consistente parte dei corrispettivi incassati dalla vendita delle auto, attraverso un simulato conto esposizione che, in tal modo articolato, permetteva di sfuggire a qualsivoglia controllo contabile;
e. costituirsi delle disponibilità finanziarie all’estero attraverso un continuo flusso finanziario di denaro contante diretto soprattutto in Germania, utilizzando anche conti correnti esteri.
Il vasto disegno criminoso veniva realizzato soprattutto nelle provincie di Caserta e Napoli, territorio notoriamente influenzato dagli innumerevoli interessi economici appetibili alle organizzazioni malavitose, particolarmente attente alla gestione dei proventi derivanti dalla importazione fraudolenta di autoveicoli da paesi della UE e dalla successiva commercializzazione degli stessi, nonché nelle provincie di Latina e Prato attraverso soggetti particolarmente legati al principale indagato PIRRAGLIA Pasquale.
Le condotte illecite venivano realizzate attraverso l’utilizzo di società nazionali ed estere anche grazie ad “intestatari compiacenti” delle autovetture i quali, pur apparendo formalmente come privati consumatori ,in realtà risultavano di fatto commercianti di auto prestatisi a figurare quali intestatari di libretti di circolazione esteri anche per un solo giorno, al fine di ingannare gli Organi di controllo italiani e permettere all’ organizzazione criminale di evadere l’IVA sulle importazioni; tale meccanismo è stato reso possibile anche grazie a sospette procedure di “validazione dell’IVA” e di “sblocco dei telai” che consentivano la definitiva immatricolazione delle auto illegalmente importate.
Altro meccanismo fraudolento emerso dalle indagini è quello della simulata esposizione in conto vendita delle auto importate da parte degli autosaloni che sfruttavano le società cartiere per finalità di evasione dell’imposta sul valore aggiunto afferenti fatture per operazioni inesistenti per un ammontare corrispondente a circa 20 milioni di euro nonché per conseguire l’occultamento dei proventi dovuti alla commercializzazione di auto importate per circa 21 milioni di euro, non dichiarati al Fisco dalle imprese coinvolte. L’ imposta evasa scaturente dalle anzidette operazioni risulta quantificabile in circa 8 milioni di euro.
Le indagini, delegate alla Tenenza della Guardia di Finanza di Capua, risultano a carico di n. 48 persone fisiche, tra cui privati consumatori finali, e 15 società coinvolte nell’inchiesta, proseguono al fine di delineare i ruoli dei soggetti coinvolti.
Santa Maria Capua Vetere, 17 giugno 2010
Il Procuratore Aggiunto della Repubblica
Luigi Gay
Ø PIRRAGLIA Pasquale, nato ad Acerra il 4.12.1969, arresti domiciliari;
Ø PETRELLA Vittorio, nato a Santa Maria C.V., l’1.3.1984, obbligo di dimora nel Comune di Bellona;
Ø FERRARA Salvatore, nato a Milano il 6.2.1978, obbligo di dimora nel Comune di Sabaudia.
L’indagine ha portato alla luce un ramificato e complesso sistema costituito da una fitta rete di imprese nazionali – aventi sede nel territorio campano laziale e toscano quali Formula Auto srl, Centro Auto Campano 2 srl, Digicar, M.C. Auto 2 srl, Autoferrara srl e S.P. Auto ed estere quali Glamour Cars s.r.o. e VI.PRO. Production s.r.o. con sede in Praga, Full Car KFT con sede in Ungheria, gran parte delle quali risultate vere e proprie “cartiere” operanti nei paesi dell’Est Europa; attraverso tali società, il principale indagato, Pirraglia Pasquale, unitamente agli altri associati, ha posto in essere una condotta finalizzata a:
a. frodare il Fisco nazionale per circa 30 milioni di euro;
b. permettere ai reali soggetti economici, acquirenti delle auto, di godere di notevoli vantaggi fiscali;
c. permettere ad alcune imprese nazionali di lucrare enormemente sulla importazione di auto nuove ed usate da Paesi UE, sfruttando il vantaggio commerciale illecitamente acquisito, a danno degli imprenditori onesti operanti nello stesso settore commerciale, dovuti al ribasso dei prezzi di vendita praticati;
d. occultare e, conseguentemente, non dichiarare al Fisco, una consistente parte dei corrispettivi incassati dalla vendita delle auto, attraverso un simulato conto esposizione che, in tal modo articolato, permetteva di sfuggire a qualsivoglia controllo contabile;
e. costituirsi delle disponibilità finanziarie all’estero attraverso un continuo flusso finanziario di denaro contante diretto soprattutto in Germania, utilizzando anche conti correnti esteri.
Il vasto disegno criminoso veniva realizzato soprattutto nelle provincie di Caserta e Napoli, territorio notoriamente influenzato dagli innumerevoli interessi economici appetibili alle organizzazioni malavitose, particolarmente attente alla gestione dei proventi derivanti dalla importazione fraudolenta di autoveicoli da paesi della UE e dalla successiva commercializzazione degli stessi, nonché nelle provincie di Latina e Prato attraverso soggetti particolarmente legati al principale indagato PIRRAGLIA Pasquale.
Le condotte illecite venivano realizzate attraverso l’utilizzo di società nazionali ed estere anche grazie ad “intestatari compiacenti” delle autovetture i quali, pur apparendo formalmente come privati consumatori ,in realtà risultavano di fatto commercianti di auto prestatisi a figurare quali intestatari di libretti di circolazione esteri anche per un solo giorno, al fine di ingannare gli Organi di controllo italiani e permettere all’ organizzazione criminale di evadere l’IVA sulle importazioni; tale meccanismo è stato reso possibile anche grazie a sospette procedure di “validazione dell’IVA” e di “sblocco dei telai” che consentivano la definitiva immatricolazione delle auto illegalmente importate.
Altro meccanismo fraudolento emerso dalle indagini è quello della simulata esposizione in conto vendita delle auto importate da parte degli autosaloni che sfruttavano le società cartiere per finalità di evasione dell’imposta sul valore aggiunto afferenti fatture per operazioni inesistenti per un ammontare corrispondente a circa 20 milioni di euro nonché per conseguire l’occultamento dei proventi dovuti alla commercializzazione di auto importate per circa 21 milioni di euro, non dichiarati al Fisco dalle imprese coinvolte. L’ imposta evasa scaturente dalle anzidette operazioni risulta quantificabile in circa 8 milioni di euro.
Le indagini, delegate alla Tenenza della Guardia di Finanza di Capua, risultano a carico di n. 48 persone fisiche, tra cui privati consumatori finali, e 15 società coinvolte nell’inchiesta, proseguono al fine di delineare i ruoli dei soggetti coinvolti.
Santa Maria Capua Vetere, 17 giugno 2010
Il Procuratore Aggiunto della Repubblica
Luigi Gay
Peter
ENEL APRE AL PUBBLICO LA CENTRALE IDROELETTRICA LUIGI VANVITELLI DI PIEDIMONTE MATESE.
PIEDIMONTE MATESE. Domenica 20 giugno, dalle 10,00 alle 19,00, una giornata all’insegna dell’energia, della musica, dello sport, dell’intrattenimento e del volo con il simulatore realizzato dall’Aeronautica Militare. Visite, giochi, spettacolo e sport nella centrale “Luigi Vanvitelli” di Piedimonte Matese per famiglie, bambini, giovani e meno giovani in occasione del tradizionale appuntamento con “Centrale aperta”, giunto alla sua ottava edizione. Quest’anno saranno più di 60 le centrali Enel che per un’intera estate apriranno i loro cancelli in occasione dell’evento che nel 2009 ha avuto un enorme successo, con 100.000 visitatori dislocati in tutte le regioni italiane. L’iniziativa “Centrale Aperta” è nata nel 2002 con lo scopo di aprire al pubblico il grande patrimonio tecnologico di Enel, con l’obiettivo di avvicinare la popolazione sensibilizzandola sulle capacità tecniche della maggiore industria elettrica italiana, sulle profonde doti umane di chi ci lavora con sacrificio e dedizione e sull’attenzione verso la tutela dell’ambiente che attraverso lo studio e la ricerca Enel impiega nei suoi impianti. In Campania porte aperte, domenica 20 giugno , alle centrale “Luigi Vanvitelli” di Piedimonte Matese , in provincia di Caserta (Piazza Giovanni Caso, 56). “L’apertura della centrale idroelettrica è motivo di orgoglio per Piedimonte Matese e per me che la rappresento - ha dichiarato Vincenzo Cappello (nella foto) Sindaco di Piedimonte Matese - Un’opportunità unica nel suo genere, poiché sarà possibile per l’intera cittadinanza, per gli appassionati e i curiosi, entrare nel cuore di una struttura che ha fatto la storia della nostra Città. Vederla così da vicino costituisce una preziosa occasione per conoscere meglio il nostro territorio. Ringrazio per la collaborazione il personale dell’Enel, che all’aprire dei cancelli sarà disponibile per i guidare i visitatori”. “Siamo lieti di aprire questa centrale, antica dal punto di vista storico e nello stesso tempo moderna dal punto di vista tecnologico. – ha dichiarato Pietro Navatta, responsabile Enel Unità Idroelettrica Presenzano - Lo scopo di questa manifestazione è quello di far entrare il pubblico in diretto contatto con il pianeta energia, a partire da una delle più importanti fonti energetiche rinnovabili esistenti in natura : l’acqua”. A partire dalle 10 i tecnici Enel saranno a disposizione per visite guidate all’impianto, alla scoperta dei segreti della produzione di energia e del grande patrimonio tecnologico e storico di Enel. Per la prima volta in una centrale Enel sarà possibile diventare per un giorno “Pilota delle Frecce Tricolori”. Infatti, grazie alla collaborazione con l’Aeronautica Militare, verrà allestito uno spazio dove i visitatori, con l’ausilio di istruttori militari, potranno effettuare dei veri e propri voli a bordo del “simulatore dell’Mb 339 P.A.N.”, che utilizza il software impiegato realmente nelle missioni e nelle esibizioni dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori. Ad ogni ospite che effettuerà il volo verrà rilasciato un attestato nominativo. Ed ancora: spettacoli di magia e giochi gonfiabili per i più piccoli, esibizione di arte circense con tessuto e trapezio, concerto della Banda Musicale Città di Piedimonte Matese, mostra fotografica e documentale “La storia della centrale dalla progettazione ai giorni nostri”, a cura dell'Archivio Storico Enel e dell’Unità Esercizio Matese, che illustra la vita della centrale, dai primi anni del secolo scorso fino ai giorni nostri. Grazie alla collaborazione con il Comune di Piedimonte Matese sarà inoltre possibile effettuare della visite guidate al Parco archeologico, al lavatoio, a cura dell’associazione culturale “GU.PA.NA.”, degustare prodotti tipici locali all’interno dell’area della centrale ed assistere al 2° raduno regionale del Vespa Club di Piedimonte Matese.
Lo sport, inteso soprattutto nella dimensione di leale competizione sportiva, continuerà ad essere il grande protagonista dell’appuntamento: alle 16,00 tutti insieme per tifare Italia con la proiezione della partita Italia – Nuova Zelanda, e alle 18,00, a chiusura della giornata, tanta allegria con lo spettacolo musicale “Signori……… Attenti alle donne!”, a cura dell’Associazione Culturale “Napolincanto”. Un appuntamento da non perdere. Una simpatica opportunità per trascorrere una giornata all’insegna della cultura, del divertimento e dell’energia, che Enel dedica a tutti coloro che usufruiscono ogni giorno di questo importante bene, per comprendere il lavoro e l'impegno di qaunti ci lavorano e che permettono alle fabbriche dell'energia di operare nel pieno rispetto dell'ambiente. La Centrale idroelettrica “Luigi Vanvitelli” (Matese 2° Salto) ha due gruppi di produzione, con una potenza efficiente di 18,2 MW. Utilizza le acque di scarico della centrale Gian Giacomo Egg (Matese 1° Salto). Le acque utilizzate dalle turbine defluiscono attraverso il canale di scarico nel fiume Torano, affluente del Fiume Volturno. Nel 2009 La centrale idroelettrica “Luigi Vanvitelli “ha prodotto una quantità di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 12.000 famiglie.
Pietro Rossi
Lo sport, inteso soprattutto nella dimensione di leale competizione sportiva, continuerà ad essere il grande protagonista dell’appuntamento: alle 16,00 tutti insieme per tifare Italia con la proiezione della partita Italia – Nuova Zelanda, e alle 18,00, a chiusura della giornata, tanta allegria con lo spettacolo musicale “Signori……… Attenti alle donne!”, a cura dell’Associazione Culturale “Napolincanto”. Un appuntamento da non perdere. Una simpatica opportunità per trascorrere una giornata all’insegna della cultura, del divertimento e dell’energia, che Enel dedica a tutti coloro che usufruiscono ogni giorno di questo importante bene, per comprendere il lavoro e l'impegno di qaunti ci lavorano e che permettono alle fabbriche dell'energia di operare nel pieno rispetto dell'ambiente. La Centrale idroelettrica “Luigi Vanvitelli” (Matese 2° Salto) ha due gruppi di produzione, con una potenza efficiente di 18,2 MW. Utilizza le acque di scarico della centrale Gian Giacomo Egg (Matese 1° Salto). Le acque utilizzate dalle turbine defluiscono attraverso il canale di scarico nel fiume Torano, affluente del Fiume Volturno. Nel 2009 La centrale idroelettrica “Luigi Vanvitelli “ha prodotto una quantità di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 12.000 famiglie.
Pietro Rossi
Peter
INCONTRO DEDICATO ALLA CULTURA E ALLE TRADIZIONI POPOLARI A PIETRAVAIRANO.
PIETRAVAIRANO. Domenica 20 giugno, alle 18.30, si chiuderà il denso programma culturale della Biblioteca Comunale di Pietravairano, diretta da Giuseppe Angelone, con un incontro dedicato alla cultura e alle tradizioni popolari. Gianni Iasimone (nella foto), poeta, performer, attore, regista, autore di testi teatrali e studioso di cultura popolare converserà su "L’arte antica del narrare dal racconto alla poesia orale". Laureato in DAMS e Master in Poesia Contemporanea, Iasimone è autore di numerose pubblicazioni. Sue poesie e interventi sono apparsi su prestigiose riviste del settore. Ha realizzato delle performances poetiche itineranti ed ha letto i suoi versi in diverse piazze e teatri italiani. La conversazione trarrà spunto dal suo saggio critico “Conta nu cuntu! Il racconto orale come strumento creativo e comunicativo” (2002), che analizza la complessa cultura popolare dell’alto casertano, un territorio al centro di molteplici interrelazioni storiche e geografiche. Da questo saggio Iasimone ha tratto anche uno spettacolo dal titolo “Raccontami una storia”, che ha riscosso notevole successo di pubblico e di critica al Pianoterra-teatro di Rimini nel 2003.
Pietro Rossi
Peter
GRANDE FESTA PER IL SALUTO ALL’INSEGNANTE TERESA DI FONZO CHE LASCIA LA SCUOLA .
DRAGONI. Una bella manifestazione degli alunni delle Scuole Elementari e materne del plesso Maiorano di Monte per salutare l’insegnante Teresa di Fonzo che è andata in pensione, hanno rappresentato la Costituzione Italiana e hanno recitato poesie dedicate alla propria maestra. Una lunga e felice carriera di maestra con molti bambini cresciuti e curati con affetto e competenza. Con la fine di questo anno scolastico il circolo didattico di Alvignano ed il plesso di Maiorano di Monte dovrà fare a meno della professionalità e delle grandi doti umane della maestra Teresa Di Fonza che tanto ha dato alla scuola e a generazioni di bambini. A salutare la Maestra Teresa e ricordare gli anni trascorsi ad educare gli alunni della scuola elementare della piccola frazione montana, i genitori degli alunni della scuola elementare e materna, il Comandante della locale stazione dei Carabinieri Luogotenente Nicola Marsilio, Sindaco Antimo Nocera, il parroco Mons. Leon Ivanowicz, le insegnanti Rosaria Perrotta, Teresa De Marco, Carmela Sabino , il rappresentante dei genitori Alfonso Mercogliano e l’ex collega Silvio Lavornia. Quest’ultimo nel suo saluto affettuoso ha ricordato gli anni trascorsi insieme mettendo in evidenza la grande disponibilità e preparazione e le sue qualità anche come coordinatrice del plesso della oramai pensionata collega.
Pietro Rossi
Pietro Rossi
Peter
Quarta cena degustazione Concorso "I Piatti Tipici del Medio Volturno".
CAIAZZO. Quarto appuntamento con la Rassegna dei Piatti Tipici del Medio Volturno mercoledì 30 giugno alle ore 20,30 presso il Ristorante “Le Volte di Annibale e Bacco” di Caiazzo. “Le volte di Annibale e Bacco” sorge sulle fondamenta di un antico casale caiatino sapientemente ripreso e ristrutturato nel rispetto della disposizione originaria. Il ristorante è incastonato tra le rocce ai piedi del castello di Caiazzo, con una vista panoramica incantevole sul fiume Volturno e la valle sottostante. Posto all’ ombra di un antico acquedotto romano e gestito con sapienza e capacità dalla giovane maitresse Rosa Tranquillo, il ristorante si propone come riferimento per gli amanti della cucina di qualità in simbiosi con la quiete e distensione di un ambiente che rievoca ricordi agresti ed atmosfere autentiche di un tempo. Il nome del ristorante richiama le volte che sovrastano la struttura con un cenno storico ad Annibale ed ai suoi celebri ozi nella valle del Volturno, ed alla famosissima figura eno - mitologica della Roma antica. Con il restyling dell’area esterna del locale oggi Le Volte di Annibale e Bacco propone, in simbiosi con la ristorazione di qualità, la classica pizza napoletana ed una selezione delle migliori birre .
Pietro Rossi
Peter
Manutenzione straordinaria per i Servizi Igienici del Mercato Domenicale.
MONDRAGONE. Nella prossima settimana sarà espletata la gara per affidare un intervento urgente di manutenzione straordinaria dei Servizi Igienici ubicati presso il Mercato Domenicale. I lavori prevedono la sistemazione degli impianti idraulici ed elettrici, la tinteggiatura e la riparazione dei serramenti. Al termine dei lavori affidati, si procederà alla igienizzazione e disinfezione degli stessi locali.
"Il lavoro sinergico svolto tra diversi Assessorati" commenta il Vice-Sindaco Alessandro Rizzieri (nella foto) "produce risultati visibili e concreti. In particolare la collaborazione con l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Lavanga e l'Assessore alle Attività Produttive, ci ha consentito di poter dare immediata e concreta risposta ad una necessità fondamentale nella fruizione del Mercato Domenicale, ovvero garantire la presenza di Servizi Igienici puliti e funzionanti. Comprendo il disagio che è stato sofferto da quanti frequentano il Mercato per i propri acquisti, ma posso assicurare che tale inconveniente durerà solo per una altra domenica."
"Il lavoro sinergico svolto tra diversi Assessorati" commenta il Vice-Sindaco Alessandro Rizzieri (nella foto) "produce risultati visibili e concreti. In particolare la collaborazione con l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Lavanga e l'Assessore alle Attività Produttive, ci ha consentito di poter dare immediata e concreta risposta ad una necessità fondamentale nella fruizione del Mercato Domenicale, ovvero garantire la presenza di Servizi Igienici puliti e funzionanti. Comprendo il disagio che è stato sofferto da quanti frequentano il Mercato per i propri acquisti, ma posso assicurare che tale inconveniente durerà solo per una altra domenica."
c.s.
Peter
Quando si dice “ la natura fa il merito e la fortuna (ma soprattutto l’impegno!) lo mette a frutto”
PIEDIMONTE MATESE. Straordinaria partecipazione della cittadinanza di Piedimonte (più di tre generazioni contemporaneamente) che, al calare della notte, si è incamminata lungo il sentiero che porta al Santuario di Santa Maria Occorrevole, fornita di scarponi, torce e bastoncini per il Nordic Walking. L’escursione notturna a Monte Muto è stata foriera di ben due spettacolari immagini visive:dal basso una processione di centinaia di luci che risalivano le pendici del colle, dall’alto il panorama mozzafiato dei nostri paesi. La comitiva di compaesani,amici,vicini di casa,colleghi di lavoro,famiglie, ha impiegato circa un’ora e mezza per raggiungere il campanile. Dopo aver recuperato le energie, tra un bicchiere di vino e una fetta di formaggio, gli escursionisti della notte hanno preso parte alla lettura della volta celeste sotto la guida degli esimi professori. Al suono festoso delle chitarre e delle tammorre , a ritmo di tarantella e pizzica, il gruppo ha poi raggiunto il pulmann per il rientro a casa. L’organizzazione dell’evento è stata curata dalle associazioni,CAI ,GEM ,GU.PA.NA’, FREESTYLE MATESE, SCI CLUB FONDO MATESE con la collaborazione dell’amministrazione comunale e delle seguenti attività commerciali : La Cicala, Antonucci Macelleria, Caseifcio Giusti e Panificio Leonetti.
Peter
“PIAZZA DEL” GUSTO E CONVEGNI: FIERA DELLA MADDALENA IN ARRIVO.
CAIAZZO – “La Piazza del Gusto” e due convegni: chicche speciali della l’88esima edizione della Fiera della Maddalena che aprirà ufficialmente i battenti a Caiazzo giovedì 22 luglio 2010 per proseguire fino a domenica 25. Nell’ambito dell’annuale edizione della kermesse, da venerdì 23 luglio sarà allestito infatti uno spazio denominato “La Piazza del Gusto” per dare l’opportunità ai produttori provenienti dalle città che aderiscono al movimento internazionale delle Città del buon vivere, Cittaslow, di promuovere i loro prodotti ed al tempo stesso, offrire la possibilità ai produttori locali di confrontarsi ed intrecciare rapporti con realtà extra regionali. E non solo. Saranno organizzati, inoltre, due convegni che metteranno in risalto sia i prodotti tipici del territorio e della Regione ma anche la necessità di potenziare ed incentivare i cosiddetti mercati della terra per accorciare la filiera ed offrire ai consumatori prodotti genuini del territorio a prezzi convenienti. “Obiettivo di tali convegni - spiegano il sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) e gli amministratori Rosetta De Rosa e Antonio Di Sorbo impegnati in questi giorni nei preparativi - sarà anche la possibilità di confrontarsi sul ruolo delle Cittaslow e del Movimento Slowfood su temi quali la biodiversità e la tutela delle identità locali”.
c.s.
Peter