27 marzo 2010

ROSANNA ONORII EX SEGRETARIA DEI DS CONTRO L’ECCESSIVA PROLIFERAZIONE DI LISTE E CANDIDATI


PIEDIMONTE MATESE. Queste Elezioni Amministrative saranno ricordate da tutti per il proliferare di liste e listarelle di ogni sorta, ce ne sono per tutti i gusti dagli “impotenti esistenziali” ai “pensionati” a chi ha ancora “Speranza”, senza dubbio è l’espressione massima della democrazia, ma alcune considerazione giuste le ha fatte Rosanna Onorii per anni segretaria dei DS. Fin da quando ero la segretaria della sezione DS di Piedimonte Matese, ribatte Rosanna Onorii, ero fortemente critica nei confronti delle segreterie provinciali dei vari partiti perché mi sembrava che operassero scelte sempre svantaggiose per il mio territorio. Anche oggi, da semplice iscritta del Partito Democratico di Piedimonte, voglio esprimere tutto il mio disappunto nei confronti delle scelte effettuate per le prossime elezioni amministrative provinciali. Troppi candidati, pure eccellenti, per il frazionamento dei voti e il disorientamento degli elettori, nonostante ci abbiano rimesso il nome e la faccia, rischiano di rimanere “bruciati” a favore di candidati di territori con maggior numero di votanti (e mi riferisco a città come Caserta, Marcianise, S. Maria etc.). Che dire, conclude la Onori, noi cittadini siamo frastornati dai numerosi inviti a votare questo e quel candidato che potrebbe essere l'amico, il parente o addirittura il ragazzo visto crescere di fronte casa tua. Mi sembra veramente troppo..E poi noi del Matese quanto conteremo veramente in termine di consensi elettorali? Anche il candidato del mio partito, eccellente persona e serio professionista, riuscirà ad essere eletto in questa dispersione esagerata di voti ? Devo dire quindi ancora una volta che le segreterie provinciali dei nostri partiti non guardano al Matese in modo benevolo.

Pietro Rossi

AFFISSIONE SELVAGGIA UN VERO E PROPRIO SCEMPIO AMBIENTALE.


BAIA LATINA. In queste ore volge al termine la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Caserta ed il Consiglio Regionale della Campania. E’ deplorevole, per chiunque si accinge a percorrere le strade della Media Valle del Volturno ed attraversare gli incantevoli centri urbani, assistere ad una devastazione totale dell’immagine dell’ambiente e del territorio perpetrato dai diversi candidati aspiranti consiglieri provinciali e regionali con l’affissione dei manifesti per propagandare la loro immagine. L’affissione, “selvaggia” ed incontrollata dei manifesti purtroppo avviene quasi sempre con l’avallo passivo di chi preposto al controllo non effettua il dovuto riscontro. A poco serve che i Comuni si affannano di destinare ad ogni partito ed ad ogni candidato l’apposito spazio per effettuare l’affissione quando poi invece ognuno ignorando sia la norma che il buonsenso affigge i propri manifesti sopra quelli degli altri calpestando ogni aspetto della legalità. E’ Michele Santoro (nella foto), Commissario provinciale dell’Associazione ASTRAmbiente , associazione scientifica per la tutela delle risorse dell’ambiente, a lanciare l’allarme dello scempio ambientale che in questi giorni ignoti, e non tanto, stanno perpetrando a danno del nostro ambiente e del nostro ambiente naturale. E’ un colorificio, dichiara Michele Santoro, vedere le nostre strade, le nostre piazze, i nostri pali della pubblica illuminazione, le nostre cassette ed ogni spazio utile ricoperto di manifesti elettorali affissi in modo illegittimo da parte dei galoppini dei diversi candidati.
Cosi come appare ancora più strano l’immobilismo di alcune amministrazioni comunali di fronte alla violenza subita dai propri territori. L’ambizione e l’aspirazione dell’esercito di candidati, alle elezioni di domenica prossima, fa si che tutti mediante la pubblicità della propria immagine cercano di convogliare i consensi degli elettori prima sul partito di appartenenza poi sulla propria persona, investendo per ciò notevoli risorse economiche. Tutti oggi si affannano ad affiggere i manifesti della propria campagna elettorale. Domani pochi, e noi vorremmo che fossero tutti, saranno gli eletti nei rispettivi consigli provinciali e regionali, ma tutti indistintamente lasceranno il segno della devastazione del territorio. Sarebbe auspicabile conclude Michele Santoro che, terminata la campagna elettorale, tutti sarebbero chiamati al rispetto del proprio ambiente e sarebbero tenuti a ripristinare i danni effettuati non mediante i soliti attacchini ma personalmente in modo da ricordare per molto tempo la devastazione commessa.

Pietro Rossi

L’ON. COZZOLINO TIRA LA VOLATA A CAPPELLO PER LA REGIONE E A IANNITTI PER LA PROVINCIA.


PIEDIMONTE MATESE. La folla delle grandi occasioni è accorsa in Piazza Carmine a Piedimonte Matese per la chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico. Il comizio di chiusura è stato affidato alla regia impeccabile di Fabrizio Pepe, Presidente della Comunità Montana del Matese che ha introdotto gli interventi di Benedetto Iannitti, candidato al Consiglio Provinciale di Caserta e Vincenzo Cappello candidato al Consiglio Regionale della Campania per la prossima competizione elettorale, ospite d’eccezione l’Europarlamentare Andrea Cozzolino che ha chiuso l’incontro tra gli applausi scroscianti e un tifo da stadio. “Gli strumenti indispensabili per realizzare gli obiettivi di modernizzazione che abbiamo individuato, ha ribadito Vincenzo Cappello candidato alle Regionali nella Lista del Partito Democratico a sostegno del Presidente Vincenzo De Luca, necessitano di una classe amministrativa adeguata e una forte rappresentanza politica del territorio. Una classe di amministratori giovani e consapevoli delle caratteristiche dei tempi che viviamo è indispensabile per suscitare tutte le energie migliori del nostro territorio e aggregarle intorno al progetto condiviso di rinascita. Questo sarà possibile non abolendo i partiti con le tante differenze, ma facendo recuperare loro la fiducia dei cittadini, restituendo alla politica la dimensione del servizio reso alla propria comunità, in un’ottica moderna fatta non di personalismi e di clientelismi bensì di capacità di analisi e programmazione degli interventi amministrativi. Questo è il senso più autentico della mia candidatura al Consiglio Regionale: l’amore per il territorio, la consapevolezza dei suoi bisogni, la condivisione di intenti con la gran parte degli amministratori del Matese, la comunanza di valori e visioni con il Partito Democratico che ho contribuito a costruire e radicare in provincia di Caserta e che oggi riconosce nella mia persona un patrimonio di impegno e militanza che è dell’intero territorio altocasertano. Tutto ciò mi ha incoraggiato e mi fa ritenere possibile realizzare l’obiettivo di portare nel Consiglio Regionale una rappresentanza del Matese. Una rappresentanza che sarà autorevole e forte perché punto di coagulo di un intero territorio, delle esigenze e delle legittime aspirazioni di queste popolazioni di cui mi sento figlio orgoglioso. Ma anche una voce che contribuirà a sostenere la candidatura di Vincenzo De Luca a Presidente e il suo progetto di modernizzazione della Regione, di contrasto della povertà, della disoccupazione e della criminalità organizzata che sono strettamente collegate fra loro e vanno battute insieme o continueranno ad imprigionare il futuro dei nostri figli. Insomma, nel Consiglio regionale la mia sarà certamente una voce del territorio cui appartengo per chiedere con forza la dovuta attenzione e le necessarie risorse, ma non per andare contro gli altri territori o per sottrarre ad essi le giuste opportunità, bensì per contribuire al loro riequilibrio. Non conviene a nessuno una Regione squilibrata tra Napoli e le altre province, tra aree metropolitane e zone interne, tra il litorale e la montagna: attraverso il loro riequilibrio passa il futuro della Campania tutta intera e della sua gente straordinaria che non merita certi giudizi sommari della opinione pubblica nazionale né, soprattutto, la sudditanza ad altre aree del Paese cui la sta condannando questo governo sempre più dimentico del Sud e incapace di sottrarsi al ricatto di forze politiche localistiche che considerano il Mezzogiorno un peso di cui liberarsi”.

Comunicato Ufficio Stampa
ufficiostampa.cappello@email.it
Avv. Vincenzo Cappello
Candidato alla Regione Partito Democratico
sito ufficiale : http://www.vincenzocappello.com/

IL CASO CANDELA PROTAGONISTA A MI MANDA RAITRE.


Milioni di telespettatori, ieri sera hanno seguito il caso di Valentina Candela, giovane psicologa residente nel cuore della città del Foro, vittima 4 anni fa, mentre faceva volontariato di un terribile incidente all'interno della sede del Consorzio di cooperative. Una stufa difettosa e la povera ragazza venne avvolta dalle fiamme e costretta a una dolorosissima via crucis tra ospedali, terapie, plastiche e ricostruzioni delle pelle oltraggiata dalle terribili ustioni. All’entrata in ospedale registrate ustioni sul 25% del corpo della giovane- Dimessa dopo mesi con ustioni al 45%. Negli studi di Via Teulada, location della trasmissione condotta dal vulcanico Andrea Vianello, presenti la giovane psicologa, la mamma Imma, l’avvocato Sergio Tessitore, il direttore Medicina Legale dell’Ospedale Cardarelli, Piero Tarsitano, l’avvocato Inserra(legale del primario del reparto Grandi Ustioni del Cardarelli) e l’avvocato Violentino. Caso collocato in Rai dal giornalista freelance casertano, Giuseppe Sangiovanni, collaboratore di giornali e trasmissioni televisive nazionali.


G. S.

Manifestazione di chiusura campagna elettorale Italia dei Valori Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Numerosa, attenta e appassionata partecipazione alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Italia dei Valori ieri presso la sala consiliare di Piedimonte Matese. Ad introdurre i lavori la dott.ssa Concetta Riccio, responsabile dei giovani di Piedimonte Matese che ha ricordato le iniziative dei giovani di Italia dei Valori sui temi quali l’istruzione, l’occupazione, contro la privatizzazione dell’acqua. Prima ad intervenire l’avv. Amanda Rao, di Raviscanina, responsabile delle donne di IDV dell’Alto Casertano, che ha voluto ricordare la bellissima partecipazione al congresso nazionale del partito ed invitato tutte le donne a partecipare alla vita politica con IDV a partire dal prossimo congresso nazionale delle donne di IDV. Il laureando Benedetto Licciardi, di Teano, vice coordinatore dei giovani di IDV dell’Alto Casertano, ha portato i saluti del candidato alle elezioni provinciali per il collegio di Teano dott. Maurizio Simone e ha rimarcato come sia stata una battaglia di civiltà, la raccolta di firme contro il Lodo Alfano, a far incontrare tanti giovani e a farli avvicinare al partito caro al Presidente Antonio Di Pietro. Quindi è intervenuta la studentessa e scrittrice Elèna Italiano, di Dragoni, redattrice del periodico della comunità parrocchiale di Dragoni “Eco del Volturno”, che ricordando l’impegno, la testimonianza e il sacrificio di tanti magistrati che si sono opposti fino alle estreme conseguenze alla criminalità organizzata e ai perversi intrecci di essa con parte della politica, ha voluto sottolineare come sia importante per l’Italia l’esistenza e la crescita di un partito l’Italia dei Valori che si batte senza se e senza ma per conservare l’autonomia della magistratura. Poi è stata la volta di Francesco Ruzzo, di Pietramelara, responsabile dei giovani di IDV Alto Casertano. Egli ha ripercorso le tappe del suo impegno che lo ha visto sempre in prima linea in tutte le iniziative, la sua partecipazione al congresso nazionale dove ha avuto un ruolo importante nell’elezione del coordinatore nazionale giovani e ha rimarcato l’attivismo elettorale che i giovani stanno mettendo in campo profondendo un impegno massimale senza lesinare alcuna energia a sostegno di Emilio Iannotta e dell’avv. Assunta Izzo, candidata nel collegio provinciale di Calvi Risorta. Quindi è intervento il dott. Gianluca Sorrentino, candidato nel collegio provinciale di Piedimonte Matese, che ha ricordato il suo impegno civico all’interno della comunità parrocchiale, nell’associazione Lega Ambiente, nella compagnia teatrale “Liberato Venditti” e ha chiesto un voto per liberare le energie e concretizzare il sogno di una società più equa e solidale. Ha concluso con un commosso saluto a quanti gli sono stati vicino in campagna elettorale e al padre Gerardo, già rimpianto direttore dell’ospedale di Piedimonte Matese. Ha concluso la manifestazione il dott. Emilio Iannotta (nella foto), candidato alle elezioni regionali, che ha ricordato come l’Italia dei Valori stia portando avanti da tempo un progetto di largo respiro per la rinascita dell’Alto Casertano che si muove soprattutto sull’entusiasmo ed il protagonismo di tanti giovani e di tante donne. Ha sottolineato inoltre come tutte le candidature siano state il frutto di un democratico confronto avvenuto esclusivamente nel contesto territoriale che hanno consentito all’Italia dei Valori una compattezza in campagna elettorale esemplare e che lascia presagire un brillante risultato elettorale. Ha ripercorso quindi il suo programma, già presentato da tempo con manifestazioni pubbliche e la partecipazione di esperti riconosciuti e qualificati. Ha invitato ad utilizzare la rete ed internet per una disamina critica del percorso professionale e politico dei singoli candidati ed infine ha rivolto un accorato appello al voto utile al territorio a favore del centrosinistra, di De Luca, di Italia dei Valori. Presenti in sala hanno la propria testimonianza di condivisione e di sostegno il pediatra Stefano De Cesare, candidato nel collegio provinciale di Caiazzo, Antonio Riccio, candidato nel collegio provinciale di Alife e alcuni sostenitori del dott. Alfredo Sassi, candidato nel collegio provinciale di Roccamonfina.


Fonte: Comunicato Stampa

Questione Parmalat, In trepida attesa 320 aziende locali che forniscono il latte.


PIANA DI MONTE VERNA. Stilare un bilancio dei traguardi raggiunti nel 2009. Definire le prospettive strategiche dell’anno in corso. E soprattutto, definire una nuova piattaforma contrattuale per il prezzo del latte di alta qualità. Questi gli argomenti all’ordine del giorno della riunione in programma a Collecchio, per il prossimo primo aprile, giorno in cui il Gotha della Parmalat annuncerà i programmi industriali in cantiere per il 2010. Una riunione di fondamentale importanza, dunque, per i 250 allevatori del matesino che giusto dodici mesi fa, diedero vita ad una manifestazione di protesta come non se ne vedevano da anni nell’alto casertano. Ad innescare la protesta, un anno fa, la conferma che il costo del latte conferito dai 250 allevatori dell’alto casertano avrebbe dovuto essere ulteriormente diminuito, passando così dagli attuali 0,41 centesimi di euro a 0,38. «Anche se la crisi economica continua ad imperversare - sostiene Marcello de Simone, direttore provinciale della Coldiretti di Terra di Lavoro - quest’anno la trattativa per il rinnovo del prezzo dell’oro bianco dovrebbe essere meno traumatica. Già il 15 marzo scorso abbiamo incontrato a Roma i vertici della Parmalat, che ci hanno annunciato la volontà di definire assieme alle associazioni di categoria un percorso concertativo per corrispondere il giusto prezzo a chi ha investito in qualità e sicurezza dei propri allevamenti». Attualmente, presso il sito dell'alto casertano, vengono lavorate 60mila tonnellate di latte all'anno, con una media giornaliera di 2500 tonnellate al giorno. Per il novanta per cento, la Parmalat si rifornisce di latte munto in stalle "made in Campania". Tra queste, se ne contano ben 320.