BAIA LATINA. Domani 25 marzo alle ore 9,30 è stato convocato il Consiglio Comunale di Baia e Latina con all’ordine del giorno diverse interrogazioni e mozioni presentate dai gruppi di opposizione e l’unico punto dell’ordine del giorno posto dalla Amministrazione comunale riguarda la modifica del Regolamento di Contabilità. Nei mesi scorsi, proprio a riguardo dell’articolo 44 del Regolamento di contabilità, Michele Santoro (nella foto) capogruppo di “Uniti per Baia e Latina” aveva presentato al Difensore Civico regionale, ed al Prefetto di Caserta, un esposto chiedendo l’applicazione dell’articolo 193 del decreto legislativo 267/2000 in quanto il Comune di Baia e Latina non aveva ottemperato a quanto sancito dal predetto articolo 44 del Regolamento e cioè effettuare il riequilibrio di bilancio due volte l’anno la prima entro il 30 maggio e la seconda entro il trenta settembre. Ebbene nel prossimo Consiglio Comunale prendendo atto di quanto evidenziato dal Consigliere Michele Santoro, l’Amministrazione Comunale proporrà la modifica al Regolamento di Contabilità stabilendo che il riequilibrio di bilancio deve necessariamente essere fatto entro il 30 settembre di ogni anno. Oltre al punto precedente saranno discusse diverse interrogazioni presentate dal Capogruppo Michele Santoro riguardando l’accertamento dei debiti del Comune nei confronti dall’ENEL, del Consorzio Unico di Bacino per quanto riguarda la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, dell’Amministrazione Provinciale di Caserta per quanto riguarda il versamento del 5 % del ruolo per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani quale tributo ambientale. Cosi come verranno discusse alcune mozioni sempre presentate dal gruppo “Uniti per Baia e Latina” tra le quali assume notevole rilevanza amministrativa la richiesta di revoca della delibera di consiglio Comunale n° 73 del 17/12/2009 riguardante l’affidamento ad un Ente di patronato delle pratiche di assistenza sociale. Il gruppo consiliare di cui è capogruppo Michele Santoro prendendo atto che tale affidamento è avvenuto senza un preliminare avviso di evidenza pubblica, constatato che il TAR Campania con sentenza 6769 del 2009 pronunziandosi su di un ricorso prodotto da un Patronato per l’annullamento della deliberazione di affidamento di un Comune della Provincia di Caserta, ha sancito il principio che la podestà di una Amministrazione di provvedere alla stipula di una convenzione senza ricorrere all’esperimento di una previa selezione di tipo concorsuale presuppone che il servizio in questione sia aperto a tutti i richiedenti. Cosa che non è avvenuta in quanto agli atti del Comune vi era altra analogo richiesta senza che questa sia stata valutata dalla Amministrazione. Su questi presupposti è stata chiesta la revoca della delibera di conferimento per permettere anche agli altri eventuali richiedenti di effettuare il servizio che l’Amministrazione ha inteso assegnare a suo insindacabile giudizio salo ad un richiedente. Ancora una volta, puntualizza Michele Santoro, ed ormai è diventata una costante certa, il Consiglio Comunale è stato convocato di mattina alle ore 9,30 eppure a qualcuno, visto che nelle scorse settimane con diversi articoli giornalistici si erano premuniti di comunicare alla cittadinanza di aver ricevuto assicurazione che i Consigli Comunali fossero stati Convocati non più di mattina ma di sera per consentire ai cittadini interessati ad assistere alla discussione di argomenti che gli interessano da vicino, era stato data per iscritto garanzia della convocazione dei Consigli Comunali non più di mattina, ma di sera. Spesso viene sbandierato il concetto di partecipazione, dei cittadini alla vita amministrativa, invece quando poi bisogna dimostrare con i fatti tale concetto allora si intende per partecipazione qualcosa di astratto alla quale i cittadini di Baia e Latina non hanno diritto. I gruppi consiliari di minoranza di Baia e Latina è già da qualche anno che hanno chiesto che le convocazione del Consiglio avvenissero di sera e non di mattina per consentire agli interessati di assistere al Consiglio. Allora noi, conclude Michele Santoro, chiediamo ad alta voce ancora una volta di conoscere i motivi per i quali il Consiglio viene convocato di mattina. Siamo certi che questo non avviene per non far partecipare i nostri concittadini alla vita amministrativa ma, forse perché qualche Consigliere comunale ha dato la propria disponibilità di mattina e non di sera. Siamo certi e convinti che il Consiglio Comunale convocato di sera farebbe sicuramente bene sia alla democrazia che alle finanze del Comune in quanto si risparmierebbero alcune indennità da corrispondere ai datori di lavoro di qualche consigliere.
Pietro Rossi