E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 230 del 1-10-2010 il Decreto ministeriale 28 settembre 2010 - Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante l'istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. (10A11755) (GU n. 230 del 1-10-2010).
A corredo viene pubblicata la Nota Esplicativa IV Decreto SISTRI. Un decreto del Ministero dell'Ambiente (sopra il link del Ministero dell'ambiente dove è possibile scaricarlo), differisce il termine per la distribuzione dei dispositivi elettronici al 30 novembre 2010 e quello relativo al completamento della fase di "sperimentazione" al 31 dicembre 2010. La fase sperimentale si allunga così da uno a tre mesi per tutti, cioè sia per chi al 1° ottobre 2010 sarà in possesso dei dispositivi sia per chi, invece, a quella data non li avrà. La partenza del SISTRI rimane quindi formalmente fissata per il 1° ottobre 2010, anche se tale data rappresenta in questo modo semplicemente l'inizio della fase di sperimentazione e test che coinvolgerà la totalità degli operatori del settore. Risulta importante sottolineare la non cessazione di tutti gli obblighi normativi, attualmente in vigore, legati alla gestione del rifiuto (registri, formulari, etc.) fino al 31 dicembre 2010. Fino alla stessa data, gli unici mancati o errati adempimenti sanzionabili risulteranno quindi essere quelli legati a tale gestione e non quelli relativi alle operazioni da effettuare all'interno del SISTRI. Il nuovo decreto è stato motivato dalla prevedibile necessità di consentire il completamento della fase di configurazione e di consegna dei dispositivi elettronici (chiavette Usb, apparecchiature di monitoraggio per discariche e inceneritori e, per i soli trasportatori, black box). La tenuta congiunta delle scritture ambientali tradizionali (registri e formulari) e del Sistri nasce dalla necessità di non interrompere il sistema di tracciabilità dei rifiuti.
A corredo viene pubblicata la Nota Esplicativa IV Decreto SISTRI. Un decreto del Ministero dell'Ambiente (sopra il link del Ministero dell'ambiente dove è possibile scaricarlo), differisce il termine per la distribuzione dei dispositivi elettronici al 30 novembre 2010 e quello relativo al completamento della fase di "sperimentazione" al 31 dicembre 2010. La fase sperimentale si allunga così da uno a tre mesi per tutti, cioè sia per chi al 1° ottobre 2010 sarà in possesso dei dispositivi sia per chi, invece, a quella data non li avrà. La partenza del SISTRI rimane quindi formalmente fissata per il 1° ottobre 2010, anche se tale data rappresenta in questo modo semplicemente l'inizio della fase di sperimentazione e test che coinvolgerà la totalità degli operatori del settore. Risulta importante sottolineare la non cessazione di tutti gli obblighi normativi, attualmente in vigore, legati alla gestione del rifiuto (registri, formulari, etc.) fino al 31 dicembre 2010. Fino alla stessa data, gli unici mancati o errati adempimenti sanzionabili risulteranno quindi essere quelli legati a tale gestione e non quelli relativi alle operazioni da effettuare all'interno del SISTRI. Il nuovo decreto è stato motivato dalla prevedibile necessità di consentire il completamento della fase di configurazione e di consegna dei dispositivi elettronici (chiavette Usb, apparecchiature di monitoraggio per discariche e inceneritori e, per i soli trasportatori, black box). La tenuta congiunta delle scritture ambientali tradizionali (registri e formulari) e del Sistri nasce dalla necessità di non interrompere il sistema di tracciabilità dei rifiuti.
c.s.